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Relazione incompleta


Amon

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Amon

Ciao a tutti, è una vita che non scrivo qui. Spero di trovarvi bene, membri vecchi e nuovi.

 

Vado subito al punto. Dopo un periodo di qualche anno vissuto da single iniziavo a sentire nel profondo l'esigenza di una relazione più stabile, che mi desse qualcosa di concreto.

Smanettando su una app di incontri ho conosciuto lei. Al momento giusto, direi.

E' molto più giovane di me e ci frequentiamo ormai da un annetto e mezzo.

Tra noi ci sono molte differenze, ma anche tanti punti di convergenza.

Stare con lei mi da equilibrio, slancio, positività, prospettiva, volontà di auto-miglioramento.

 

Il problema: sento che alcune cose non potrà mai darmele.

Ma allo stesso tempo è la persona con cui mi sono trovato più in connessione in tutta la mia vita.

Attualmente posso dire di sentirmi realmente innamorato (anche se non direi "follemente innamorato", come invece mi è successo altre volte).

 

Purtroppo i paragoni con le relazioni passate sono inevitabili e, nel mio caso, il ricordo malinconico di un certo tipo di passione irrefrenabile è ricorrente.

Però allora, con quelle ragazze, non avevo alcuna stabilità emotiva; ero di fatto in balia degli eventi. Mentre adesso mi sento molto più centrato.

 

Andando al cuore del problema, nella sfera sessuale è come se mancasse sempre qualcosa, sebbene si tratti di un sesso comunque piacevole.

A volte parliamo tra noi di come migliorare certe cose... e poi effettivamente migliorano.

Ma non posso negare che mi resta sempre una sorta di amaro in bocca. Si sta facendo largo in me il dubbio che si tratti di qualcosa relativo alla sua persona. Cioè che lei non mi attragga abbastanza dal punto di vista erotico.

 

Nelle mie storie lunghe, in passato, quasi mai avevo utilizzato fantasie per eccitarmi completamente o per venire. Adesso invece mi capita di frequente.

Inizio ad avere voglia di frequentare altre persone / escort per appagare quella sete che sempre mi resta.

Ma tengo a lei veramente tanto e non voglio ferirla, né tantomeno lasciarla.

Una volta non mi sarei fatto problemi a intraprendere la strada "dissoluta" delle frequentazioni multiple, ma con gli anni devo essere diventato decisamente meno cinico (e forse anche meno pratico).

Consigli?

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BlackSabo

Non sei attratto molto dal punto di vista erotico, però non vuoi ferirla e non vuoi lasciarla.

Da quello che dici non c'è soluzione.

Alcune domande per fare brainstorming con te stesso:

Quanto è importante il sesso per te in una relazione?

Ti va bene rinunciare ad altre ragazze con cui potresti avere una chimica sessuale molto maggiore, solo perché la relazione con lei va benone (a parte il lato sessuale)?

Pensi che alla lunga questa carenza di chimica in ambito sessuale posso portarti ad essere frustrato?

Soprattutto, tu che cazzo vuoi dalla vita?

 

Non ti saprei dire cosa farei al posto tuo perché io ho bisogno di frequentazioni multiple per stare bene.

Quindi se una delle frequentazioni non fosse al top della chimica sessuale, la potrei comunque mantenere dato che sarebbe solo una delle frequentazioni.

Però per te è l'unica e non vuoi scoparti altre.

 

Eppure questo desiderio di farsi altre o andare ad escort non smetterà, anzi aumenterà nel tempo.

Secondo me, non è salutare essere in relazione con una ragazza e dover utilizzare fantasie per venire o per eccitarti.

Ci può stare come cosa saltuaria, ma se è una cosa fissa, mi farei le domande di cui sopra.

 

Una cosa che potresti fare sarebbe comunicare apertamente con lei quello che senti (lo so, difficile e non vuoi ferirla) e chiedere lei quello che sente al riguardo.

Da lì valutare un qualche compromesso insieme o decidere di finirla o addirittura di aprire la relazione o di farti dare il lasciapassare per andare ad escort o con altre.

Lo so, difficile.

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Amon

Intanto grazie per la risposta, che non fa una piega.

23 ore fa, BlackSabo ha scritto:

Ti va bene rinunciare ad altre ragazze con cui potresti avere una chimica sessuale molto maggiore, solo perché la relazione con lei va benone (a parte il lato sessuale)?

Non tanto. Però io vengo da un periodo in cui non sempre ho vissuto momenti di grassa e in alcuni casi purtroppo dovevo accontentarmi di quel che passava il convento.

Per questo ti dico che ho molte remore nell'iniziare a parlarle specificamente di questo problema. Penso si arriverebbe in breve a un out-out.

Che potrebbe portarmi molto probabilmente a non avere né lei, né alternative di qualità migliore dal punto di vista erotico.

Banalmente, ma neanche tanto, almeno adesso sto bene e sono in equilibrio dal punto di vista sentimentale.

23 ore fa, BlackSabo ha scritto:

Pensi che alla lunga questa carenza di chimica in ambito sessuale posso portarti ad essere frustrato?

Inizio ad esserlo già adesso.

23 ore fa, BlackSabo ha scritto:

Però per te è l'unica e non vuoi scoparti altre.

Diciamo che vivo nell'eterna tentazione di farlo, ma a sua insaputa. Credo che il detto "occhio non vede, cuore non duole" sia abbastanza veritiero.

A quel punto sarei più felice e potrei dare di più anche a lei.

Ma non so se sono davvero capace di farlo.

23 ore fa, BlackSabo ha scritto:

Una cosa che potresti fare sarebbe comunicare apertamente con lei quello che senti (lo so, difficile e non vuoi ferirla) e chiedere lei quello che sente al riguardo.

Che sarebbe la cosa migliore, effettivamente.

Ho però la forte sensazione che rovinerebbe il nostro rapporto, portandola a sentirsi d'ora in poi inadeguata.

E sono abbastanza certo che non accetterebbe una relazione aperta.

Io stesso non so se la vorrei, se aperta in entrambi i sensi (mi rendo conto che possa suonarti ipocrita ed egoista come affermazione).

E' veramente difficile...

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Carnacki

In sostanza hai un porto sicuro e non lo vuoi abbandonare per paura di un periodo di vacche magre. 

Secondo me la questione sta tutta qui. Prendi atto con te stesso se è questa la situazione o meno, cercando di essere il più obiettivo possibile.

Se chiedi un parere esterno, io la vedo così.

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Giraluna
Il 23/3/2023 at 15:30, Amon ha scritto:

Cioè che lei non mi attragga abbastanza dal punto di vista erotico.

Sei sicuro che lei sia tanto attratta? Non è una domanda provocatoria. Spesso non lo sanno neanche loro, di non essere completamente attratte, e comunicano inconsciamente la dissonanza in merito, che poi sembra essere una vostra poca attrazione. 

Non so se mi sono spiegata. 

Starai molto probabilmente per rispondermi che le piaci tanto e si prodiga ad eccitarti ecc ecc. Ti invito a ripassare mentalmente le sensazioni. Sono importanti. Qualche piccolo tratteggio, movimento o sospiro che in realtà sono sinonimo di disgusto. 

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Amon
45 minuti fa, Carnacki ha scritto:

In sostanza hai un porto sicuro e non lo vuoi abbandonare per paura di un periodo di vacche magre. 

Sì, vero. La sostanza è quella. Anche se c'è dell'altro: io tengo veramente a lei. Però mi manca un pieno appagamento fisico.

19 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Sei sicuro che lei sia tanto attratta? Non è una domanda provocatoria. Spesso non lo sanno neanche loro, di non essere completamente attratte, e comunicano inconsciamente la dissonanza in merito, che poi sembra essere una vostra poca attrazione. 

Non so se mi sono spiegata. 

Starai molto probabilmente per rispondermi che le piaci tanto e si prodiga ad eccitarti ecc ecc. Ti invito a ripassare mentalmente le sensazioni. Sono importanti. Qualche piccolo tratteggio, movimento o sospiro che in realtà sono sinonimo di disgusto. 

Chiarissimo quel che dici. Ma credo che lei, da parte sua, sia molto attratta. E anche molto soddisfatta sul piano sessuale.

Ovviamente non lo dico per farmene un vanto. Solo oggettivamente prendo atto di come si comporta prima, durante e dopo i rapporti.

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OsWeald
Il 24/3/2023 at 17:39, Amon ha scritto:

Sì, vero. La sostanza è quella. Anche se c'è dell'altro: io tengo veramente a lei. Però mi manca un pieno appagamento fisico.


E sei normalissimo.

Esiste qualche essere umano che non perde appagamento fisico dopo tot anni/rapporti con la stessa? Che culo.

E' normale. Così come una fiamma, le cose si consumano. O almeno affievoliscono. 

Per poi magari anche risalire, certo.

Ma non continuando con altri rapporti esclusivi con lei, è contro-biologico.

 

Non lo dico perché l'ho letto da qualche libro o sentito sul forum... ti parlo proprio di esperienza personale.

Io ad esempio non potevo mai immaginare di arrivare a frequentare una ragazza per ben 5 anni. Impossibile per me.

Eppure è accaduto, e l'unica variabile che ha potuto tenere la fiamma ardente, magari anche più di prima dopo gli affievolimenti, è stata proprio quella: variare.


Con quanto più vari (rispettando il tuo sentire, ognuno ha il suo) con quanto più lei lo avverte. In pochi spicci si finisce a scopare meglio.

 

Discorso più tosto il "transizionare" un qualcosa che si era iniziato in maniera diversa.

Modificato da OsWeald
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OsWeald

doppio

 

Modificato da OsWeald
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OsWeald
7 minuti fa, OsWeald ha scritto:

Discorso più tosto il "transizionare" un qualcosa che si era iniziato in maniera diversa.

 

Qui le variabili che entrano in gioco possono essere tante. 

A parte il fatto che, almeno secondo me, gli esseri umani non amano farsi spifferare tutto in faccia dall'altra persona. Anzi... a volte è solo peggio.

Io partirei da qui, pensando intanto a ricalibrami con il mio sentire, che se è quello di variare dovrebbe andare lì il focus.


E poi dimostrare, non dire.

Dimostrare, con i fatti. In silenzio. Senza giustificazioni.


Loro lo Sentono. Se vogliono, rimangono.

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Giraluna
Il 24/3/2023 at 17:39, Amon ha scritto:

. Solo oggettivamente prendo atto di come si comporta prima, durante e dopo i rapporti.

Però non sarebbe disposta ad accettare una tua variazione. Vuol dire che non è pienamente soddisfatta. Infatti la maggior parte delle donne è fintamente appagata. Intendo che sessualmente, magari, viene come un cavallo, ma per il resto c è il deserto. 

Non le hai trasmesso quella solidità che le serve. Quel quid che la faccia stare enormemente tranquilla ed ancora più eccitata dal fatto che vari.

Sei disposto a lavoraci su per dargli quel quid? Lo faresti? 

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