Aerofobia terrificante

[mrjako [Partecipante] 2842]

Il 1/4/2023 at 23:25, vol-à-voile ha scritto:

Il problema con i disastri aerei è che chiaramente hanno una risonanza maggiore rispetto agli altri mezzi, motivo per il quale magari ci ricordiamo determinati eventi - come appunto quello della Germanwings - rispetto magari a tragedie avvenute con altri mezzi (non so dove leggevo che addirittura le funicolari e funivie hanno un tasso altissimo di incidenti ma appena sappiamo qualcosa al riguardo se non quando divengono praticamente cose folli tipo la strage del Cermis).

La cosa che magari invece può far starti tranquillo è che l’aviazione ha delle regole molto ferree e che sono frutto di anni e anni di studi. Quasi tutte le aziende oramai devono dare priorità alla sicurezza a bordo, motivo per il quale non ci sono più aerei che negli anni 90 decollavano senza magari avere determinate condizioni indispensabili ai fini di garantire la sicurezza a bordo di personale e passeggeri.

Sulle turbolenze non mi dilungo neanche, è forse la cosa più naturale e meno pericolosa che possa succedere in volo.

Quando comunque hai problemi a bordo, il mio consiglio è informare il personale di bordo della tua fobia non appena imbarchi. Essendo un ex aerofobo, quando mi avvisano cerco di parlare al passeggero e se ci sono turbolenze me lo porto davanti così sentirà meno fastidio e cerco sempre di farlo parlare di modo tale che il tempo passi senza accorgersene

Ti è mai capitato in aereo di avere passeggeri con attacco di panico in corso (per i più svariati motivi)? 

Non mi riferisco a chi ha paura del volo ma proprio chi ha un disturbo di attacchi di panico per altre ragioni e che magari prima di aver avuto il primo  ha preso tantissimi voli in giro per il mondo ma ora vede il prendere l'aereo come una situazione in cui potrebbe avere un nuovo attacco di panico che potrebbe non riuscire a gestire 

In quel caso cosa consigli di fare ad un passeggero prima e durante il volo, grazie se hai spunti utili 

[vol-à-voile [Partecipante] 8065]

1 ora fa, mrjako ha scritto:

Ti è mai capitato in aereo di avere passeggeri con attacco di panico in corso (per i più svariati motivi)? 

Solitamente chi ha questi tipi di attacchi è sempre accompagnato per cui noi possiamo fare ben poco perché c’è già chi sa cosa fare. Calcola che c’è sempre qualche dottore a bordo.

Giusto stamane ho avuto un medical a bordo e dopo 40 minuti di volo siamo dovuti rientrare all’aeroporto d’origine perché un pax non stava bene e non eravamo in grado di proseguire per la destinazione finale: situazione sotto controllo nonostante la “gravità”.

Cose che capitano 

[Wanda [Donna] 1785]

Il 7/5/2023 at 14:07, trillium ha scritto:

Eccomi qui ! Tra qualche settimana dovrei volare con Ita 

Com'è andata? 

Ho seguito silenziosamente questo thread perché anche io ho un po' di aerofobia, ma l'aereo lo prendo lo stesso perché, peggio della paura dell'aereo, c'è la paura di perdermi tutte le cose che viaggiare mi permetterebbe di vedere e conoscere. Però certo, affrontare il viaggio in serenità sarebbe tutt'altra cosa e piano piano ci sto provando e riuscendo. 

Per quel che mi riguarda, la paura è arrivata intorno ai 18 anni, in concomitanza con una serie di cambiamenti nella mia vita che mi mettevano paura. Da lì sono iniziate le mille fobie, non solo questa. Non serve la psicoterapia per capire che ho associato uno stato mentale disdicevole all'aereo (e non solo). Prima di allora adoravo viaggiare in aereo e difatti lo prendevo molto spesso per le vacanze studio. 

Comunque qualche viaggio va meglio, qualche altro va peggio. Quando noto che mi sta per prendere il panico, cerco di sdrammatizzare sulle mie paure: mi torna spesso in mente la scenetta di Gaber che prende in giro il personaggio dalle mille manie che interpreta, e cerco di pensare al fatto che tutte le volte che ho previsto catastrofi, non ce n'è stata una che si sia avverata. 

 

[gort [Partecipante] 2550]

Minchia, ogni volta che leggo il titolo leggo aerofagia.

 

Qualche anno fa ho preso per la prima volta un aereo.

Non avevo paura e il decollo + la fase di salita l'ho trovato divertente, a tratti eccitante, visto che era una cosa che non avevo mai fatto.

Il pensiero di poter morire se qualcosa va storto durante il volo è sempre stato presente, ma tale rischio non lo trovo differente da quello di essere colpito da un proiettile vagante o di avere un infarto pur godendo di ottima salute. Sono eventi talmente rari da poter essere ritenuti praticamente impossibili. Tuttavia, non ne abbiamo il controllo, possono accadere e dobbiamo prendere atto che vivere significa pure questo.

Personalmente ho un'altra reale fobia e riguarda un evento molto più probabile di quello di restare uccisi da un disastro aereo. In tale contesto agisco in maniera molto più irrazionale e devo gestire adeguatamente la paura. Ragionare, usare il cervello, per me aiuta sempre.

[Wanda [Donna] 1785]

2 ore fa, gort ha scritto:

Personalmente ho un'altra reale fobia e riguarda un evento molto più probabile di quello di restare uccisi da un disastro aereo. In tale contesto agisco in maniera molto più irrazionale e devo gestire adeguatamente la paura. Ragionare, usare il cervello, per me aiuta sempre.

È OT, ma ti va di dire qual è? 

[gort [Partecipante] 2550]

13 ore fa, Wanda ha scritto:

È OT, ma ti va di dire qual è? 

No, per quello ho omesso.

[trillium [Partecipante] 19]

Mi sono iscritto al corso di AF su questo problema; vi terrò aggiornati 

[trillium [Partecipante] 19]

Domani viaggerò cari amici; prenderò, per lavoro, svariati voli  intercontinentali (mai fatto)

speriamo vada tutto bene 

[trillium [Partecipante] 19]

Ebbene sì, l’ansia anticipatoria è ai massimi storici ma ho deciso di non far uso di alcun farmaco 💪