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9 anni di PREDATOR Lifestyle Design: come trasformare la tua vita offline in ambito business, socializzazione e relazioni romantiche e sessuali


^'V'^

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  • 2 settimane dopo...
Il 1/4/2023 at 21:51, ^'V'^ ha scritto:

Per partecipare al programma, gli interessati si iscrivono e hanno immediato accesso al livello (NERO, BIANCO e per pochi il ROSSO, solo su invito) che hanno pagato. Qui, trovano tre categorie di esercizi ed esperienze: FOOD, TRIBE e BLOOD. Inoltre, i nuovi membri vengono invitati al New Asset Orientation (NAO), un meeting di onboarding e orientamento. Durante questo evento, viene assegnato loro un PRECEPTOR, un cliente avanzato volontario che funge da guida e mentore.


Sono iscritto da aprile dell'anno scorso, ho compiuto un anno e ho già messo in pratica alcuni esercizi del PREDATOR (Shot Log in particolare), ma in particolare - dopo aver portato a termine con successo un percorso con @Dott.Mauro Grillini- mi sono dedicato a rispolverare seriamente, disseppellendolo dall'hdd, il Primo Modulo del defunto e glorioso Predator Clan.

Ho del tutto disertato nonché non badato particolare attenzione a questi NAO, ma ora ho intenzione di parteciparvi ad uno, perché mi incuriosisce molto questa pratica dell'assegnazione di un PRECEPTOR.
 

Nonostante sia passato un anno, mi ritengo ugualmente un neoiscritto perché ancora non ho esplorato a fondo il nuovo PREDATOR, ma mi sento finalmente perfettamente in grado di sostenere questo percorso di sviluppo e potenziamento, perché il Primo Modulo mi ha dato le basi, mi sento dei livelli di energia che attraversano il mio sistema mente-corpo che non saprei spiegare, è avvenuto uno shift senz'altro a livello di mindset dovuto anche ai cambiamenti nello stile di vita a 360°, sotto vari aspetti. 

D'altronde, tutto è correlato e interdipendente in noi, pertanto al cambiamento dell'assetto ormonale dovuto ad alimentazione e allenamento, è corrisposto un cambiamento del quadro mentale, che a sua volta ha inciso su bla bla insomma l'innesco di un circolo virtuoso.
.
Ciò su cui tuttavia vorrei puntare il focus dell'attenzione è che, al netto di alcune 'paure' che ancora ho, dovute ad inesperienza specifica su alcune cose (come è fisiologico che sia), c'è stato un cambio di paradigma tra fine 2022 e inizio 2023 - parallelamente e grazie al Modulo Uno - che non saprei spiegarmi, è come se tipo fossi morto, deceduto, fatto a pezzi da me stesso. Non so quale lessico impiegare, magari mutuato da qualche gergo specifico, per rendere a parole la sensazione generale, il sentire interiore bho

Sento di avere piacere a farmi temprare dalle avversità, cerco le sfide vedendole come opportunità di crescita. Sembra il solito formulario retorico che imperversa in questa ormai ampia e variegata industria del self-help e/o della 'crescita personale', ma sono serio. 
Ho anche troncato tantissimi rapporti riscoprendo un enorme piacere di stare con me stesso, tale per cui mi risulta oggi completamente indigesta l'idea di scendere a cazzo con persone che non mi danno nulla, anzi mi sembra tipo beneficenza scenderci, perché sono interiormente convinto che le persone siano fortunate a conoscermi. Ma non perché io detenga un grande value stream, intendo che a livello interiore percepisco coloro che mi attorniano come destinatari di una grande fortuna. Detta così può sembrare delirio 'narcisistico', per usare un termine in voga ignobilmente abusato ad cazzum, ma non è proprio così.

Il mio livello di interazione con gli altri è incredibilmente mutato, e non è avvenuto dall'oggi al domani, è stato un processo e quindi per definizione è avvenuto con una certa gradualità, progressivamente ma inesorabilmente.

Quando parlo con le persone, mi sembra sempre di star "stressando" la realtà, di esplorare con curiosità la realtà e le persone attorno.

Ad esempio, a patto pochissimi individui, inizio a comprendere a livello viscerale ciò che a volte @^'V'^ ha scritto sul forum, come anche altri utenti: vedere gli altri come dei congegni a molla con dei meccanismi a scatto, degli NPC, o come direbbe @OdetoJoy, ripetitori di qualche master of puppets sotto mentite spoglie. E' un concetto che sapevo e capivo razionalmente, ma avendolo adesso vissuto di pancia, mi fa quasi spavento.
Prima li dividevo in base al grado di alienazione ideologicamente orientata, tendendo ad essere più malleabile con chi denigrava le cazzate woke/liberal. Ma poi mi son reso conto che osservando meglio, ci sono delle specularità agghiaccianti.

E per tal motivo sono diventato iper selettivo con le mie frequentazioni, ho lasciato appassire i rami secchi godendoci. 

Ok, come mio solito mi son perso nei preamboli. Ciò che intendo dire è che mi sento pronto per il NAO, perché ho necessità di comprendere come 'direzionare' questa mia 'voglia di fare', come non disperdere tutte le energie con cui mi sveglio a inizia giornata per migliorare l'ambito FOOD della mia esistenza, che è il mio tallone d'Achille.
Ed ovviamente, è un altro feedback che lascio ad Aivia anche se è più orientato al Predator Clan che al PREDATOR Lifestyle Design..

Modificato da Brif
  • Grazie! 3
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