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Gestire un’infatuazione a lavoro: tra dubbi e pensieri


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Lisandro

Incipit: Salve a tutti, anche se non sembra non sono nuovo del forum. Ho seguito molte discussioni e letto molte cose in momenti difficili che spesso mi hanno aiutato; oggi però mi trovo in una situazione nuova e tremendamente incasinata (o forse sono io che da protagonista la vedo così ingarbugliata), ed ho deciso di esporla qui con la speranza di ricevere consigli o pareri, vi ringrazio in anticipo perché confido molto nell’onestà e nella saggezza di questo spazio. Dunque iniziamo:

 

Quando tutto può cambiare: innanzitutto parto col presentarmi in termini relazionali. Ho 28 anni e avuto molte esperienze occasionali, una storia lunghissima finita male e negli ultimi due anni tanti incontri in cui sono stato estremamente selettivo (ho quasi sempre fatto morire io qualsiasi relazione potesse nascere per cose che non mi andavano bene). Insomma la mia vita scorreva piuttosto placidamente, tra obiettivi vari e carriera.

Ma ecco che a ottobre viene assunta in ufficio questa ragazza, che per far prima chiamerò Sara, 27 anni, e vi anticipo che non ha nessun social se non Whatsapp e non è neppure una strafiga, anzi, sarà un 6.5. Inizialmente si crea il solito rapporto di lavoro in cui parliamo ogni tanto e ci si conosce; Sara si rivela essere molto amichevole, io di contro la considero poco se non per qualche battuta e dialogo, perché avevo altro a cui pensare, in particolare al trasferimento, perché verso gennaio sono andato a vivere da solo.

Tuttavia le cose cambiano: io e Sara cominciamo a conoscerci meglio, rimaniamo soli a parlare e ci accorgiamo l’un l’altro di essere quasi identici in termini di passioni: scopriamo di essere così cerebralmente e culturalmente allineati da far paura, non ho mai avuto una connessione simile neppure con la mia ex per dirvi.

Questo porta Sara a confidarsi su alcune faccende, roba che a me non piace per niente ed inizialmente mi ci avevano fatto mettere una pietra sopra: soprattutto il fatto che convive ma è molto infelice del suo ragazzo (dovreste sentire come ne parla…), però queste confidenze non mi piacciono perché non voglio essere l’amico gay a cui parlare, ne tantomeno un secchio dove riversare i propri dilemmi esistenziali. Ogni volta che si presentavano queste situazioni quindi le ho svicolate o le ho chiuse semplicemente. 
 

Ciononostante si crea un feeling che va sempre in aumento. Ci punzecchiamo l’un l’altro, ci lanciamo degli sguardi mentre siamo seduti in scrivania, lei mi dice un sacco di complimenti, ci sfioriamo toccandoci, una volta ci siamo ritrovati a fissarci in silenzio con i volti distanti pochi centimetri e tanti altri segnali non verbali o verbali, che persino i colleghi hanno notato. 
 

Agire: verso il 20 di marzo dopo tutta questa escalation rifletto “cazzo, questa persona è una delle più interessanti che ho conosciuto, mi ha infatuato mentalmente e vorrei fare qualcosa di più”. Le propongo di uscire al di fuori del lavoro e lei dice che ci deve pensare, che è in un periodaccio dove deve ritrovare sé stessa prima di poter accettare e così via. Benissimo, fai come vuoi, mi sembra troppo indecisa e quindi non ci dedico troppe speranze; vi confesso che un po’ ci sono rimasto male, ma da una parte penso “effettivamente ancora convive, pur avendogli gettato merda addosso e pur volendo andarsene dal suo ex non ha le idee chiare e io non sono il Superman della situazione, perciò andiamo avanti”

Gli appuntamentipreso atto della cosa, mi dò immediatamente da fare per trovare delle alternative. Avevo annusato il pericolo di rimanerci sotto e quando ci lasciammo diventai uno zerbino della mia ex, perciò continuo la mia vita sentimentale come se nulla fosse e incontro una ragazza preciso il 26 di marzo. Che dire: carina ma eravamo così distanti a livello caratteriale che non vedevo l’ora di togliermela di torno, un’antipatia… però sorpresa: il 28 marzo Sara mi invita a pranzo fuori in pausa da lavoro, fa tutto lei senza che io gli abbia dato il minimo input e ci ritroviamo io e lei soli.

Signori/e ho provato a confrontare le due uscite e non c’è paragone, quella con Sara era un livello superiore in tutto e conferma quanto mi abbia preso per intesa mentale. Al momento di rientrare lei fa dei discorsi da ragazza molto presa. Un esempio è: “chissà come vivremmo insieme io e te, siamo due disordinati”.
Al momento di rientrare lei però dice: “adesso i colleghi cosa diranno di noi due? Che siamo andati insieme a pranzo fuori?” Con io che rispondo un semplice “e chi se ne frega”

E ci aveva preso: già prima i colleghi (l’azienda non è enorme e in ufficio le voci corrono) tiravano qualche frecciatina, quel pomeriggio Sara ha ricevuto la voce che secondo gli altri impiegati noi stavamo insieme, la cosa l’ha disturbata mentre io di risposta ci ho riso ripetendole di fregarsene.

Purtroppo lei si è un po’ distaccata e il motivo mi arriva presto detto in un momento in cui ci ritroviamo assieme: “ho molta ansia perché soffro del giudizio degli altri su ciò che faccio”. Questo ha causato un brusco arresto in tutto il flirt e l’atmosfera che si era creata prima; da qualche giorno riparliamo come se nulla fosse, sempre con lo stesso feeling ma con meno approcci, d’altro canto io non ho voluto insistere e dato che ancora sta con il suo tipo ho preferito andare avanti con la mia vita, incontrandomi con un’altra ragazza il 2 aprile. Persino stavolta, neanche a dirlo, il confronto non regge, non tanto per la bellezza ma per tutto ciò che riguarda il carattere e le sensazioni, al momento con questa seconda uscita mi ci sto sentendo, ma purtroppo mi rendo conto che sono settato proprio da un’altra parte.

E adesso? Non vi nascondo che in questi giorni sono pensieroso, mi sono già confidato con un amico e il consiglio che ho avuto è stato: “Da come la descrivi sembra una tipa intelligente, quindi penso abbia capito cosa stai cercando di fare, te continua la tua vita, ora sta a lei. Considera che non ti saresti mai immaginato di trovare una persona così a lavoro, quindi perché non potrebbe risuccedere in altre circostanze? Gestiscitela bene e poi quel che sarà sarà”. 
Ma a questo punto ve lo dico, sono bloccato. Da una parte mi sembra una rarità aver scovato una simile intesa con una persona, roba che in due appuntamenti in due settimane non ci ho visto neppure l’ombra. Dall’altra vedo un grosso ostacolo nella sua convivenza con l’altro, questi triangoli amorosi li ho sempre evitati e se non fossi così interessato non mi ci sarei mai azzardato ad avvicinarmici, perciò non so proprio quale sia la migliore strategia.

A questo punto vorrei sentire i vostri pareri. Che fareste? Come agireste? Io sono molto confuso al momento, ma anche deciso a non impuntarmi o diventare uno zerbino, per ora la situazione mi sembra in divenire, ma… come gestirla al meglio? 
Grazie davvero per aver letto fin qui e per chiunque voglia spendere un po’ di tempo per un consiglio o anche una critica se volete. 
Aspetto con ansia!

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Geralt

Ti stai ficcando in un cazzo di buco nero, fidati. 

Non premere, non idealizzare e ricorda che stai parlando

1. Di una persona che lavora con te, ocio ai potenziali risvolti negativi 

2. Di una che ancora è impegnata e convive. 

Per quello che vedo e per quello che comunichi sembra che per ora tu ti sia mosso discretamente bene, io continuerei su questa strada. 

Cerca di approfondire ma appena succede qualcosa (perché succederà) cerca di non buttartici a pesce. 

Se dovrà nascere qualcosa con te dovrà essere DOPO che lei risolve i cazzi suoi, non prima e non durante. 

Diventi un tappabuchi altrimenti. 

Il confine tra amico gay, storia di transizione e rapporto duraturo in questi casi è praticamente invisibile. 

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Seth44
8 ore fa, Lisandro ha scritto:

Questo porta Sara a confidarsi su alcune faccende, roba che a me non piace per niente ed inizialmente mi ci avevano fatto mettere una pietra sopra: soprattutto il fatto che convive ma è molto infelice del suo ragazzo (dovreste sentire come ne parla…),

A parte che, come sai, è un pessimo segnale che una ragazza ti racconti di come va con il suo partner, per mia esperienza le lamentele come questa non vogliono dire un cazzo. Parole, parole, parole a peso zero. Se una vuole combinare qualcosa con te, del suo ragazzo non parla, né bene né male. Non lo nomina proprio, e sai perché? Perché quando è con te non ci pensa, semplicemente.

8 ore fa, Lisandro ha scritto:

Le propongo di uscire al di fuori del lavoro e lei dice che ci deve pensare, che è in un periodaccio dove deve ritrovare sé stessa prima di poter accettare e così via.

Mamma mia, la pesantezza.

8 ore fa, Lisandro ha scritto:

“ho molta ansia perché soffro del giudizio degli altri su ciò che faccio”

Mamma mia, la pesantezza bis.

8 ore fa, Lisandro ha scritto:

non ho mai avuto una connessione simile neppure con la mia ex per dirvi

8 ore fa, Lisandro ha scritto:

mi sembra una rarità aver scovato una simile intesa con una persona

L'hai già idealizzata, te ne rendi conto? Non dubito che abbia le sue qualità, ma insomma...

8 ore fa, Lisandro ha scritto:

A questo punto vorrei sentire i vostri pareri. Che fareste? Come agireste? Io sono molto confuso al momento, ma anche deciso a non impuntarmi o diventare uno zerbino, per ora la situazione mi sembra in divenire, ma… come gestirla al meglio? 

La mia impressione è che la ragazza sia un discreto chiodo. Sia chiaro, capisco la situazione, ma non mi sembra una persona in grado di viversela con un minimo di leggerezza. Due colleghi che pranzano assieme, che rarità! Io pranzo una volta a settimana con una mia collega giovane e bella, eppure nessuno insinua che ce la facciamo (purtroppo).

Insomma, io me ne tirerei fuori, o quantomeno farei un passo indietro e lascerei a lei l'iniziativa. Tu hai già fatto il tuo: l'hai invitata, le hai fatto capire il tuo interessamento, hai palesato la tua disponibilità. Se lei non fa un passo verso di te, ha poco senso che tu continui a farne verso di lei. Vuole avvicinarsi a te? Te lo farà capire.

Se ti brucia star fermo ad aspettare e vuoi toglierti lo sfizio, invitala un'altra volta, ma solo una. Se poi lei inizia a tergiversare, vedi sopra.

Che siate colleghi di lavoro non lo vedo come un problema.

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TheBabe

Secondo me non bisogna avere tutta questa paura di essere amici delle donne. Siamo tutti convinti che se ci trattano come un amico, ci confidano le loro cose, allora significa rimanere confinati nella friendzone. Per me è una cazzata. Se di base c'è comunque un'attrazione, avere un rapporto confidenziale è un plus, non è una cosa negativa.

Ti parla dei suoi problemi con il fidanzato? Bene. Anche perché questa è la cosa più importante, deve lasciarlo, se no ti andresti probabilmente a infognare in una situazione difficile. Io asseconderei questa cosa, giocando di fino. Non è facile, ma devi convincerla che lasciare il suo fidanzato sia la cosa migliore e allo stesso tempo fare in modo che lei creda che sia stata una sua idea.

Io le farei capire che mi piace (come mi sembra che tu abbia fatto), ma non farei nulla, né inviti né altro, fino a quando lei non porrà fine a questa convivenza (se lo farà).

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Lisandro

Innanzitutto vorrei ringraziarvi per il sostegno: mi avete confermato l’importanza di non stressarmi troppo con questa storia, necessario sia per non finire male a livello emotivo sia per non rendermi ridicolo agli occhi di colleghi e lei.

Per rispondere un po’ a tutti e dare qualche informazione in più: @Geralt la paura di finire in un buco nero è proprio il motivo per cui ho creato questo post, mi rendo conto che la ragazza mi dà da riflettere e non dico che cerco una soluzione immediata, ma un modo per affrontare al meglio la situazione, muovendomi, come hai detto tu almeno discretamente bene. Infatti ti ringrazio per il tuo punto di vista.

 

@sperminator ma anche per gli altri: ho trascurato dei dettagli abbastanza importanti perché volevo soffermarmi sul tipo di relazione creata, su tutti il fatto che il luogo di lavoro dove ci troviamo è piuttosto tossico, e sia lei che io lo abbiamo evinto da come si comportano persone, datore di lavoro ecc… cosa significa? Che qualsiasi cosa tu faccia vieni giudicato, talvolta in maniera anche molto cinica e crudele; insomma ti fanno pesare tutto, anche con prese in giro, e forse è questo il motivo dei suoi riguardi. Perciò va bene non perdere il lavoro o altro, ma riguardarsi per la carriera o la figura professionale in quel luogo mi interessa ben poco.

@Seth44 boh, non mi sembra di averla così tanto idealizzata, quanto l’aver preso coscienza di essere di fianco ad una persona molto in linea con il mio carattere e personalità. Ho fatto apposta due uscite in questi giorni per non rischiare di santificare Sara come l’unica persona giusta della mia vita, ma come dicevo non hanno retto il confronto a livello d’intesa e ho pensato che come occasione abbia un certo valore, poi chissà nel mondo ci sono tante persone e tante possibilità… 

@TheBabe ma anche per tutti gli altri: sulla sua convivenza c’è da dire alcune cose. In pratica lei si è trasferita qua da un’altra regione, quindi ha abbandonato per il ragazzo amici e parenti, rinunciando a qualsiasi possibile sostegno le possa provenire dal quotidiano. In più la sua situazione economica è pessima, questo lavoro gli permette di mettere da parte qualcosa, ma già una volta mi ha rivelato le sue paure di andarsene di casa perché non ha nessun luogo dove andare al momento e con praticamente nessun risparmio. Ha detto che attualmente in casa con il ragazzo è una convivenza semi-forzata, da cui conta di uscire da sola entro un tot di tempo (mi disse l’estate o settembre). 
 

Detto ciò: grazie ancora, se avete altri consigli o dritte vi ascolto volentieri, per ora proseguo con la mia vita come detto, non dandomi illusioni e mantenendo un buon rapporto con lei, come se fosse una persona qualsiasi con qualcosa di più, vedremo se sentirò da parte sua una spinta a potersi lanciare verso un nuovo livello o altrimenti come comportarmi in base a ciò che accadrà nelle prossime settimane.

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Scannachiappolo
Il 4/4/2023 at 10:03, Seth44 ha scritto:

Mamma mia, la pesantezza

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Il 4/4/2023 at 10:03, Seth44 ha scritto:

Mamma mia, la pesantezza bis.

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Il 4/4/2023 at 10:03, Seth44 ha scritto:

Questo porta Sara a confidarsi su alcune faccende, roba che a me non piace per niente ed inizialmente mi ci avevano fatto mettere una pietra sopra: soprattutto il fatto che convive ma è molto infelice del suo ragazzo (dovreste sentire come ne parla…)

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Il 4/4/2023 at 10:03, Seth44 ha scritto:

Le propongo di uscire al di fuori del lavoro e lei dice che ci deve pensare, che è in un periodaccio dove deve ritrovare sé stessa prima di poter accettare e così via.

Mi viene in mente la classica storia della tipa che si trova l'amico confidente a cui scassare la minchia su quanto brutto e cattivo sia il suo ragazzo, con l'amichetto che le sta vicino sperando di inforcarla, magari idealizzandola, mentre sta qua nel pratico utilizza l'amichetto come sfogatoio per momenti di frustrazione di coppia/in generale, ma alla fine restando sempre all'ovile...

Forse da certi atteggiamenti che ha nei suoi confronti non posso escludere totalmente un minimo di feeling/attrazione, ma voglia per tutto quello che ci sta dietro (convivenza, colleghi, etc) è un lavoraccio abnorme cercare di far divampare quel minimo fuocherello che vedo.

 

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Seth44
1 ora fa, Scannachiappolo ha scritto:

Mi viene in mente la classica storia della tipa che si trova l'amico confidente a cui scassare la minchia su quanto brutto e cattivo sia il suo ragazzo, con l'amichetto che le sta vicino sperando di inforcarla, magari idealizzandola, mentre sta qua nel pratico utilizza l'amichetto come sfogatoio per momenti di frustrazione di coppia/in generale, ma alla fine restando sempre all'ovile...

Grande classico, infatti. Banalmente, se parli spesso del tuo ragazzo è perché ci pensi spesso. "Purché se ne parli", diceva un tale.

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LordShiva

Bah, secondo me state un po' esagerando nel criticare le azioni di questo ragazzo. In maniera anche abbastanza insensata direi.

Non mi pare proprio abbia idealizzato la sua collega e tantomeno abbia fatto l'amico gay del cuore. Semplicemente lavorando nello stesso ambiente si finisce per forza a parlare della propria storia e ad aprirsi, soprattutto se ci sono feeling ed empatia ( come in questo caso). Niente di così strano insomma. 

Oltretutto ha ben specificato di aver avuto diverse storie e contemporaneamente alla conoscenza della sua collega ha altre frequentazioni. Quindi non state parlando ad uno sprovveduto senza esperienza che va in one-its al primo sguardo o sfioramento di mano. Semplicemente ha trovato una che gli piace più delle altre, magari anche più belle di lei. Anche questo mi sembra normalissimo.

Quindi contrariamente a quanto sto leggendo sopra, penso che tu sia uno in gamba, che stia andando bene e di continuare così, facendo attenzione a non perdere la bussola durante il percorso. 

E il modo migliore per non perdere la bussola è comunque continuare a frequentare altre ragazze come stai già facendo. Tanto la storia sembra già al capolinea e forzare i tempi sarebbe solo negativo, a mio avviso. Vedrai che una finestra ti si spalancherà quando meno te lo aspetti, e allora si che dovrai fare attenzione a non idealizzarla e affondare il colpo.

Quindi tieni duro che ne esci vincitore. 

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Gallagher
Il 4/4/2023 at 01:42, Lisandro ha scritto:

il fatto che convive ma è molto infelice del suo ragazzo (dovreste sentire come ne parla…)

Questa cosa me la farebbe un po' rivalutare in negativo come persona.

Non perché non si possa avere una crisi relazionale, ma se parli male del tuo ragazzo in giro e poi continui a starci sei una merda.

Potrebbe farlo anche con te in futuro.

Su queste cose non transigo. Mi danno proprio l'idea di persona poco seria.

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Geralt
6 ore fa, Gallagher ha scritto:

Questa cosa me la farebbe un po' rivalutare in negativo come persona.

Non perché non si possa avere una crisi relazionale, ma se parli male del tuo ragazzo in giro e poi continui a starci sei una merda.

Potrebbe farlo anche con te in futuro.

Su queste cose non transigo. Mi danno proprio l'idea di persona poco seria.

Su questo non sono poi troppo d'accordo

Un conto sarebbe se il povero convivente fosse peculato dalla tizia in "pubblico" sul lavoro, a quanto pare ne ha parlato con @Lisandro visto il feeling che è venuto a crearsi che la ha fatta sentire libera di confidarsi un po.

Mi sembra un giudizio un po' esagerato il tuo, magari la tipa ha bisogno di buttare fuori e ha trovato in lui una persona con cui farlo. 

Se mi dici che potrebbe essere un risvolto negativo per le intenzioni del nostro compare..su questo sono d'accordo invece ma anche qui dipende, deve essere anche lui bravo a gestirlo. 

Ci sta che lei qualcosa gli dica, non ci sta se diventa il suo confidente..sono situazioni di merda, io personalmente dopo essermi scottato male l'ultima volta penso non mi ci metterò mai più a certi livelli con una ragazza fidanzata. 

O si chiude a livello fisico o next, troppi problemi. 

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