Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 161014 Inviato 12 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Aprile 2023 Sara era una giovane donna determinata e ambiziosa, che aveva recentemente scoperto il mondo di PREDATOR Lifestyle Design, una serie di esperienze e corsi che promettevano di migliorare la sua vita in ogni aspetto. Marco, un uomo appassionato di sviluppo personale concreto e imprenditore di successo, era un fan di lunga data del PREDATOR Lifestyle Design. Entrambi, si ritrovarono immersi in questa simbiosi potenziante la vita e decisero di applicare i principi appresi nei corsi FAVOLOSA, OPERATIVO e FOOD TRIBE BLOOD nelle loro vite. Sara, dopo aver seguito i Webinar FAVOLOSA, aveva imparato a gestire meglio le proprie emozioni e a sviluppare la propria sicurezza e livello delle persone vicine. Questo le aveva permesso di stabilire relazioni più profonde e autentiche con le persone intorno a lei e di migliorare le sue capacità di comunicazione, diventando chiara senza essere rude, diretta senza essere graffiante, sincera senza essere offensiva. Marco, invece, si era focalizzato sul corso OPERATIVO, che gli aveva insegnato a diventare un "Asset" attraverso il potenziamento continuo delle sue capacità operative e relazionali. Questo gli aveva permesso di eccellere nel tessuto sociale ospite non cooperativo e di lanciare giochi a somma positiva nel tessuto sociale bersaglio. Entrambi seguivano anche la serie FOOD TRIBE BLOOD, che insegnava come gestire efficacemente le risorse di tempo, finanziarie ed energetiche per migliorare continuamente la propria vita senza perdere tempo in cazzate disumane e nonsense. Avevano imparato a fluire tra i livelli FOOD, TRIBE e BLOOD, portando valore in ogni area della loro vita e portandone a somma positiva agli altri, arricchendo le altre persone e traendone in cambio la soddisfazione delle loro necessità. Un giorno, i due si incontrarono in un PREDATOR MEETING e scoprirono di avere in comune la passione per il PREDATOR Lifestyle Design, ossia la sete di vita. Decisero di condividere le loro esperienze e di collaborare per acquisire risorse, relazioni e soddisfazioni romantiche e sessuali. Sara, grazie alle sue nuove abilità acquisite applicando sul campo il PREDATOR KATA, riuscì ad aiutare Marco a sfruttare meglio le sue opportunità. Marco, a sua volta, condivise con Sara le strategie apprese nel corso FIAMMA per diventare un Asset e un passepartout nel tessuto sociale non cooperativo. Insieme, iniziarono a vivere i principi del corso FOOD TRIBE BLOOD, concentrando i loro sforzi sull'acquisizione di risorse, la costruzione di relazioni sociali e l'ottimizzazione della vita romantica e sessuale. Grazie a questo approccio, riuscirono a creare un flusso continuo di valore senza fretta ma senza pause, per eliminare il lavoro e gli sbattimenti inutili. La collaborazione tra Sara e Marco si rivelò fruttuosa e portò entrambi a raggiungere un equilibrio ed una maggiore efficienza nei loro obiettivi personali, professionali, sociali, romantici e sessuali. Attraverso l'adozione dei principi del PREDATOR Lifestyle Design, Sara e Marco riuscirono a migliorare notevolmente la loro vita in ogni aspetto. Iniziarono a notare un aumento delle opportunità professionali, una aumentata credibilità, il rispetto di molte persone anche senza la necessità di imbruttirle, una rete di supporto sociale più solida, meno stupida e bestia, e un maggiore successo nelle loro interazioni romantiche e sessuali. Il loro lavoro di squadra li aveva portati a sviluppare abitudini e rituali coerenti e finalizzati, un loro modo di comunicare in codice e una serie di complicità che continuavano ad adattare man mano che salivano di livello. Inoltre, erano diventati esperti nel ridurre i costi inutili e aumentare il ROI nel loro flusso di valore verso lo scambio con la fonte BLOOD. Erano arrivati a chiedersi insieme, così, piano a se stessi, e poi l'uno all'altra... se quella sete di BLOOD non fosse proprio la stessa sete di vita, che li aveva avvicinati a quanto stavano vivendo insieme. Sara e Marco si erano trasformati in individui molto più felici, realizzati e soddisfatti della loro vita. A parte quando Marco apriva i social e vedeva gente con dieci tipe su uno Yatch, sentendosi malissimo. In quei momenti Sara lo abbracciava e gli diceva che anche lei soffriva nel vedere tipe più belle e giovani avere una vita da sogno, almeno in foto, e che era normale quello che lui provava, e giusto, così come lei avrebbe voluto fare alle persone quell'effetto di magnitudo altissima che a 19 anni è andato, per non tornare mai più. In quel momento entrambi ricordavano che la loro sinergia serviva anche a dare a lui momenti più simili possibili a quelli che lo facevano contrarre di dolore, a lei momenti più simili possibili a quelli che la facevano sentire insicura e invidiosa. La loro collaborazione e il sostegno reciproco avevano fatto sì che raggiungessero i loro obiettivi più velocemente e con meno stress, ma aveva portato entrambi ad alzare l'asticella dei loro standard, rendendoli di fatto continuamente assetati, ma non disperati. Inoltre, la loro passione per il PREDATOR visto come una sorta di animale totem simbionte, rispecchiante la natura della loro connessione intrapersonale e al contempo la natura della loro connessione tribale, li aveva portati a diventare ambasciatori di questi principi, condividendo il loro successo e le loro storie con gli altri, ispirando così molte altre persone a seguire il loro esempio, mai le loro parole, per costruire la loro piccola parte di un'Europa meno stupida, disumana, demenziale, e veder fiorire attorno a loro donne felici e bambini vispi, curiosi, liberi. La loro storia è un'esempio di come l'ottimizzazione della vita in tre ambiti fondamentali - l'acquisizione di risorse e la sicurezza economica (FOOD), l'espansione delle relazioni sociali e del supporto tribale (TRIBE), e la soddisfazione dei bisogni romantici e sessuali (BLOOD) - possa portare a un'enorme crescita personale e a una vita più appagante e significativa a livello micro, meso e macro sociale, impattando il futuro stesso d'Europa. Sara e Marco continuarono a vivere una vita di successo e soddisfazione, dimostrando coi fatti che, attraverso l'impegno, un editing culturale non perfetto, ma semplicemente meno stupido e nonsense di quello imperante, la dedizione e la collaborazione interforze, è possibile vivere una vita appagante. Un giorno Marco e Sara erano stati invitati in una gita in barca da un paio di importanti avvocati e impreditori, che volevano proporre a Marco la penetrazione nei locali di un brand di Champagne che scalzasse il monopolio di quello onnipresente, mediante una precisa strategia di eventi sponsorizzati, comunicazione social e presenza di feste con quel brand dappertutto e proporzioni degli invitati meno dismumane e da morti di fame di quelle esperibili ormai ovunque, ossia una proporzione di 3-5 femmine per maschio invitato. Quando Marco e Sara si presentarono alla barca portandosi due ragazze giovani, che stavano volentieri con loro... Il proprietario della barca e il suo socio chiesero a Marco, così, con discrezione... quanto prendessero queste, per essere venute in barca la mezza giornata. Quando Marco e Sara spiegarono che erano venute per stare con loro, i due trasalirono, non capivano, spiegarono di aver fatto feste in barca con tipe a pagamento, e che però le donne se non vedono soldi non fanno niente e... In quel momento Sara guardò Marco e gli chiese se si fosse già accorto, che aveva da tempo superato il livello di potere e dominance, acquisizione e successo reale, di quelli che gli facevano male in foto negli Yatch con tutte le tipe pagate. Marco spiegò che in parte fosse così, ma che coi soldi veri fai come ti pare, e te le scegli e ne prendi dieci... Pfff... pensò Sara. Ma Marco stava solo reagendo da maschio, in modo naturale, alla percezione di maggior potere economico dei due ospiti. Durante la giornata fecero diversi brindisi, e successe che Sara si stava baciando e strusciando con una di queste ragazze, e questo triggerava le reazioni profonde dei presenti, quanto e in certi momenti anche più, di quanto fosse impattante una 19 enne molto bella... Marco le chiese allora se si fosse già accorta, che avesse raggiunto più magnitudo, nel terremoto interiore dei presenti, che se fosse tornata sotto ai 19... Sara spiegò che in parte fosse così, ma che hai proprio un effetto diverso, un odore diverso, una pelle diversa e... Pff... pensò Marco. Per carità, verissimo, ma lei non si era accorta di come l'agire in modo specie specifico, l'avesse resa attraente come avrebbe tanto voluto sentirsi. Quel pomeriggio e quella notte, volendone ancora di quella sensazione di vero potere femminile, e assetata nemmeno lei sapeva di cosa, ma sicuramente vita, lei e la più giovane delle due, non quella con cui si strusciava in barca, quella che stava zitta e le guardava arrossendo appena... giocarono un bel po' da sole in casa. Più che giocare all'inizio sembravano assatanate, ma forse era solo un modo per vincere la timidezza e l'imbarazzo mostrandosi aggressive e decise, almeno nelle prime ore, poi la dolcezza e le vulnerabilità tornarono in superfice, alla luce della luna. Nei tre giorni seguenti, poco a poco, Sara iniziò a notare che la sua pelle fosse più fresca, il suo pensiero più lucido, di nascosto provò ad infilare un vestitino di capodanno che non stava mettendo da tempo, perché ci entrava ma lo faceva scoppiare... e le cadeva benissimo. Fu per quello, per il vestito, che chiamò Marco e gli raccontò di come la sua pelle stesse diventando più fresca, il suo aspetto più attraente, di come sembrasse... più giovane? Marco capì immediatamente. Ma guarda te queste due, disse, non ti posso lasciare da sola un attimo che mi combini una sorpresa... e così hai bevuto dal Graal... dal Calice della Vita. Ahahaha ma smettila, disse lei, mica l'avevo programmata, è successo. Welcome in da game, disse Marco. Ora sai cosa è quella sete di vita che hai, e sì, puoi considerarla una maledizione e.... un consiglio spassionato, basato sull'esperienza di tante prima di te...e tanti... non stare a spiegare ai tuoi cari che eri cieca e ora ci vedi, che hai bevuto dal calice della vita e... loro non capirebbero e forse ti aggredirebbero anche, quantomeno con gli sguardi o le parole. Storia della mia vita, praticamente, disse Sara... ma c'è qualcosa che devi dirmi, pure tu? Non mi ricordo, so che ho accompagnato l'altra tipa, che tu avevi sfregato come un cerino e poi soffiato lasciandola a bollire dentro, e non ricordo altro, sai, lo Champagne. Ma se ne hai bevuto un bicchiere per un brindisi e non lo hai più toccato, dicendo fosse un bere da fighe e facendolo andare di traverso a quei due coi soldi, che se ne stavano scolando due bottiglie. Non ricordo... Bastardo ahahaha ma ricordati almeno che il 2 luglio c'è il Nono Anniversario, e che raddoppiano i prezzi del mensile, mi aiuti a passare al livello ROSSO, prima che sia tardi e costi il doppio? Ah, che value seeker, non preoccuparti, per le donne non raddoppia nessun prezzo, e io invece mi disattivo e mi riattivo a prezzo pieno, perché grazie a te che ti strusciavi con la tipa dandomi credibilità, ho chiuso un deal e... ne voglio ancora, ho sete, non lo avrei chiuso senza di te, non ti avrei avuta nella mia vita senza il PREDATOR, voglio alzare il livello di simbiosi. Ma perché, se puoi pagare una cosa 100, la paghi 200? Immagina uno che mette cento euro ogni mese in un paniere di azioni sicure, di aziende che, sebbene qualcuna finirà per un cambio di mercato, in maggior parte cresceranno, da quando ha 18 anni. E a un certo punto, dopo anni e anni ha un bel gruzzolo, per l'effetto a compound di tutti quei versamenti mensili. Te lo immagini... se pensa a cosa avrebbe e potrebbe fare adesso se ne avesse messi 200, invece di 100, ogni mese? Ok, ma mica è la stessa cosa. Sara, faresti a cambio con la tua vita precedente al PREDATOR, per centomila euro? Neanche morta. Ok, e perché pensi che 20 anni di investimento in paniere di azioni di aziende che nemmeno conosci, sia più importante di 20 anni di investimento sulla tua stessa vita? Io pago 200, non solo per me, anche perché scommetto tutto su di te. Nessuno ha mai scommesso su di me. Beh, welcome in da game, mi fido di te. Sara pianse di nascosto. Nessuno le aveva mai detto... che si fidasse di lei. E non, perché tutti prima di Marco non ci vedessero. Proprio perché avevano gli occhi bene aperti. Marco era dunque cieco? O forse qualcosa in lei stava fiorendo? Qualcosa che marciva ogni giorno nella bruttura, nella sporcizia e nella menzogna e che fioriva in grazia, giustizia e bellezza... Marco vedeva cose che non si possono vedere che ad occhi chiusi, invisibili. Mi fido di te, ripeté. E lei pensò che il cartone animato di Aladdin sarebbe stato così tanto più bello se Aladdin invece di chiederle Ti fidi di me? Le avesse fatto provare il tappeto, così, poco per volta, sulla terrazza, mostrandole come fare, incoraggiandola e poi fosse salito alla volta delle stelle dicendo... Mi fido di te. OdetoJoy, AnToX, **Demon** e 12 altri ha reagito a questo 3 2 8 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
OsWeald [Élite] 1083 Inviato 13 Aprile 2023 Condividi Inviato 13 Aprile 2023 20 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Quando Marco e Sara si presentarono alla barca portandosi due ragazze giovani, che stavano volentieri con loro... Il proprietario della barca e il suo socio chiesero a Marco, così, con discrezione... quanto prendessero queste, per essere venute in barca la mezza giornata. Quando Marco e Sara spiegarono che erano venute per stare con loro, i due trasalirono, non capivano, spiegarono di aver fatto feste in barca con tipe a pagamento, e che però le donne se non vedono soldi non fanno niente e... Sembra la storia della mia vita. Solo che anziché in barca mi capita mi facciano queste domande in un paesino di 10mila abitanti disperso in Calabria. Luogo in cui ho trovato più difficile fare della figa da 30 anni a questa parte. Mi capita che me le facciano quando mi vedono in giro, in festa, o con loro due a cena. Alcuni non capiscono, altre sgomitano il marito per capire se veramente quelle 2 ventenni siano entrambe insieme con quello. Altri ancora danno un'occhiata all'auto, per capire se quel rosso è di una Ferrari o di una Seat Mii prestatami a caso. Solo i più furbi - pochi - mi chiedono consigli. Non so se è perché con quel Marco abbiamo in comune l'iscrizione a PREDATOR Lifestyle Design, o se è solo tutto un caso... Nel dubbio, fai un salto qui: https://www.predator.life/ marcosx, Brif, Quercia e 4 altri ha reagito a questo 2 2 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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