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Scrivere la propria Storia


Wanda

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Scrivere la propria storia...

...I mattoncini, piccoli ma indispensabili, che hanno portato alla realizzazione della vostra vita. Le scelte più importanti e i criteri che vi hanno portato a compierle. Lo scopo che vi ha mosso, come il vostro fine sia cambiato nel tempo. La voglia di cambiare e il perché, il come ci siete riusciti o le motivazioni che vi hanno portato a rimanere dove eravate. Quando avete capito chi volevate diventare, quando vi siete messi in moto per costruire chi siete oggi. Come avete fatto, insomma, a scrivere la vostra storia personale. Storia di vita, s'intende.

Io sto provando a scrivere la mia. A capire che tipo di persona mi piacerebbe essere, dove mi piacerebbe vivere, che tipo di lavoro vorrei fare, di quali persone vorrei circondarmi. Ho tante idee, molta confusione, poca chiarezza di quale sia la strada. Paura di svegliarmi un giorno con tanti rimpianti e la consapevolezza che potrebbe esser troppo tardi per raddrizzare il tiro.

Qui ci sono diversi utenti più grandi di me che leggo con piacere. Siete tutti i benvenuti, se volete, a raccontare come state facendo, giorno dopo giorno, a segliere la vostra storia.

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Wyatt99

È un argomento vastissimo, con tante sfaccettature.

Per ora mi trovo all’estero per esperienza erasmus, e ho scoperti nuovi luoghi grazie ai viaggi e grazie al dover mettermi in gioco.

Eh beh, i rimpianti li ho, eccome: Proprio in treno ho ripensato alla “ragazzina” che volevo fortemente. Ci ho provato, era fidanzata, finita lì. Credo proprio si sia lasciata, ma qui ce ne sono a bizzeffe. Probabilmente con l’esperienza che sto facendo ora, potrò conquistarla.

 

Io ho sposato questo progetto proprio perché avevo bisogno di uscire dal paesino, e ora mi trovo in una capitale europea. Una botta forte: consiglio a tutti di farlo per uscire dal “nido”. Avevo necessità di uscire dalla cameretta, ed è forse la miglior scelta di vita fatta fin ora.

Non voglio neanche pesare sui miei genitori, perciò mi mantengo con ciò che l’università mi manda: viaggi, biglietti, uscite. Tutto a carico mio.


L’altro giorno sono andato a una festa da solo, e poi mi sono incontrato con ragazzi stranieri, parlando solamente inglese. Nessun italiano. Ecco la mia vittoria. Il non aver più la paura di ciò che gli altri pensano, di agire come vuole la mia testa. Di preferire spesso il mio istinto al ragionamento. Tutto ciò mi conforta.

 

Chissà se ti ho risposto in maniera giusta.
 

 

Modificato da Wyatt99
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16 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

È un argomento vastissimo, con tante sfaccettature.

Hai ragione, il mio era un volontario dare carta bianca a chiunque avesse voluto contribuire, e ti ringrazio molto per il tuo contributo. 

Comunque gran cosa l'erasmus, io sarei dovuta partire 3 anni fa ma causa covid fui costretta a rinunciare, anche perché poi il paese dove dovevo andare chiuse tutto per mesi. Il non aver potuto cogliere quella opportunità mi pesa tuttora e infatti anche per questo vorrei poter andare a stare per un po' all'estero, con il lavoro. Vedremo.

Penso comunque che questa esperienza, oltre a svoltarti il presente, inciderà tantissimo sulle scelte che prenderai in futuro, quando finirai l'università. Perché ora hai avuto un assaggio di quello che può offrirti il mondo se hai il coraggio di uscir fuori, e non vedrai l'ora di scoprire cos'altro ci sia e anche ciò di cui sei capace e non lo sai. 

Poi, però, tra tutte le possibilità che avrai potrai coglierne solo alcune, e scegliere sarà difficile. Qui mi ricollego un po' al mio thread. Beh poi aggiornami 😁

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Wyatt99
33 minuti fa, Wanda ha scritto:

vorrei poter andare a stare per un po' all'estero, con il lavoro

Secondo me non sarà la stessa cosa. L’erasmus, come ha detto qualcuno sul forum, è una bolla. Mi ricordo di te e del fatto che non sia andata.

34 minuti fa, Wanda ha scritto:

tra tutte le possibilità che avrai potrai coglierne solo alcune, e scegliere sarà difficile.

Beh ma è sempre così, alla fine. 
 

 

35 minuti fa, Wanda ha scritto:

se hai il coraggio di uscir fuori,

Ma infatti ho i brividi a pensare che ritornerò nel mio paesino. Li ho i miei cari e i miei amici, e sono sicuro che mi sentirò stretto, molto stretto.

Ecco perché prima di partire ho dato più esami possibili. Farò lo stesso anche quando ritornerò. Prima finisco la triennale, meglio è. Penso proprio che rifarò un’altra esperienza del genere, sempre se dovessi fare la magistrale.

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Io ho notato che quando "visualizzi" il tuo futuro, proprio ti immagini come sarai... poi succede.

Di quello che penserai che farai tra qualche mese o qualche anno, ne stai già mettendo le basi, anche se ti sembra di andare piano o non fare niente. In realtà la tua volonta sta già remando in quella direzione e finirai per fare quello che immaginavi.

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11 ore fa, sprint ha scritto:

Io ho notato che quando "visualizzi" il tuo futuro, proprio ti immagini come sarai... poi succede.

Di quello che penserai che farai tra qualche mese o qualche anno, ne stai già mettendo le basi, anche se ti sembra di andare piano o non fare niente. In realtà la tua volonta sta già remando in quella direzione e finirai per fare quello che immaginavi.

L'ho notato anche io e non penso sia solo una suggestione, penso che corrisponda, almeno in parte, alla realtà. Anche solo il concentrarsi sulle cose porta a pensare in modo attivo, ad agire tenendo conto, anche solo inconsciamente, di quella finalità, dello scopo che si vuole raggiungere. 

Forse quello che spaventa è proprio il poter ottenere ciò che si vuole, sai?

 

Il 22/4/2023 at 14:44, Wyatt99 ha scritto:

Secondo me non sarà la stessa cosa. L’erasmus, come ha detto qualcuno sul forum, è una bolla.

Verissimo. Però sai, sono fuori dall'ambiente universitario già da un po'. Lo ero da prima di finire l'università a dirla tutta, perché non ne potevo più e non vedevo l'ora di iniziare a lavorare per sentirmi indipendente. Quindi, anche se non sarà la stessa cosa, mi va bene lo stesso. Soprattutto considerando che ora ho una libertà mentale che ai tempi in cui avrei dovuto fare l'erasmus non possedevo per forza di cose. Non trovo utile rimpiangere le occasioni perdute :)

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  • 2 settimane dopo...
OdetoJoy
Il 20/4/2023 at 22:50, Wanda ha scritto:

Scrivere la propria storia...

...I mattoncini, piccoli ma indispensabili, che hanno portato alla realizzazione della vostra vita. Le scelte più importanti e i criteri che vi hanno portato a compierle. Lo scopo che vi ha mosso, come il vostro fine sia cambiato nel tempo. La voglia di cambiare e il perché, il come ci siete riusciti o le motivazioni che vi hanno portato a rimanere dove eravate. Quando avete capito chi volevate diventare, quando vi siete messi in moto per costruire chi siete oggi. Come avete fatto, insomma, a scrivere la vostra storia personale. Storia di vita, s'intende.

Io sto provando a scrivere la mia. A capire che tipo di persona mi piacerebbe essere, dove mi piacerebbe vivere, che tipo di lavoro vorrei fare, di quali persone vorrei circondarmi. Ho tante idee, molta confusione, poca chiarezza di quale sia la strada. Paura di svegliarmi un giorno con tanti rimpianti e la consapevolezza che potrebbe esser troppo tardi per raddrizzare il tiro.

Qui ci sono diversi utenti più grandi di me che leggo con piacere. Siete tutti i benvenuti, se volete, a raccontare come state facendo, giorno dopo giorno, a segliere la vostra storia.

Uno spunto affascinante per una discussione..

Direi che gli eventi che più mi hanno segnato e definito nella mia vita sono stati il rapporto con mia madre che mi ha portato a fare 1 anno di psicoterapia per risolverlo, perchè poi risolto quello, ha dato il la ad una delle parti del mio Shin più vere, cioè le donne, il sesso, il piacere, l'amore, i momenti da collezione

E a cascata da là a poco ho conosciuto IS, e in particolare Aivia e il Predator, che mi ha permesso di sbocciare a pieno in quegli altri lati del mio Shin più veri e sinceri, il mio lato predatorio, maschile, Lilith, il Predator State che mi ha riallacciato al me stesso bambino

E per finire uno degli eventi più devastanti della mia vita, accaduto più di 1 anno fa, da cui ancora non sono uscito, ma che una volta concluso sarà pietra filosofale e cristallizzerà definitivamente la mia identità, il mio Sè, la mia essenza

Quello che ho imparato e con cui risuono di più in questo senso, è che puoi unire i puntini della vita che ti portano alla tua essenza solamente guardando all'indietro, mai guardando avanti e che un uomo o donna fa ciò che può..fintantochè il suo destino non si rivela ai suoi occhi.

Seguendo il flusso..

E il mistero della vita

 

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@OdetoJoy grazie 🤍

Il 6/5/2023 at 21:05, OdetoJoy ha scritto:

Quello che ho imparato e con cui risuono di più in questo senso, è che puoi unire i puntini della vita che ti portano alla tua essenza solamente guardando all'indietro, mai guardando avanti e che un uomo o donna fa ciò che può..fintantochè il suo destino non si rivela ai suoi occhi.

Qui mi hai fatto tornare in mente il passo di un libro che sto leggendo:

 

IMG_20230509_193825.jpg

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  • 3 mesi dopo...
ArmandoBis
Il 9/5/2023 at 19:40, Wanda ha scritto:

@OdetoJoy grazie 🤍

Qui mi hai fatto tornare in mente il passo di un libro che sto leggendo:

 

IMG_20230509_193825.jpg

"Se un amore può finire, allora non è mai stato un vero amore". (A. J.)

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