Vai al contenuto

Scrivere la propria Storia


Wanda

Messaggi raccomandati

Carnacki
2 minuti fa, Wanda ha scritto:

In questi giorni ci sono punti premio da dare ai colleghi, in bacheca ci sono i premi ricevuti/dati da tutti, e leggendo il classico ringraziamento è  "per il grande impegno, l'esserci sempre per risolvere problemi anche se non strettamente connessi al proprio lavoro".

Letta così sembra la classica pacca sulla spalla, nel senso che ti fai il mazzo e non ti viene riconosciuto né in busta paga né a livello di gerarchia, solo a parole (se va bene). Poi magari ho interpretato male io.

3 minuti fa, Wanda ha scritto:

Madò, sarà appunto che per il momento non mi è richiesto chissà quale impegno, ma da quando mi hanno assunto il mio mood è "se si lamentano del mio lavoro mi licenzio e trovo di meglio". Non contemplo nemmeno il minimo stress. Che non significa che me ne sto con la mani in mano a guardare instagram, ma che faccio quel che devo fare e poi seguo corsi che mi interessano.

Oltretutto da donna del forum penso tu sappia bene cosa può portarti benessere e cosa no. Anche una mia ex collega si trova in una situazione simile, e già il lavoro che fa è troppo stressante e per nulla formativo (una cosa che anche al più lanciato degli uomini farebbe cadere le palle), più volte le ho suggerito di trovare qualcosa che paghi anche meno ma che la soddisfi di più - purtroppo siamo tutti un po' dentro una certa forma mentis bacata in Italia quando si parla di lavoro.

Mi fa piacere di aver contribuito.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

@gort non ho ben capito cosa vuoi dirmi. 
Comunque

Il 25/8/2023 at 13:06, gort ha scritto:

Oppure ci sono cose che ti rendono felice che non coincidono né con la materia che hai studiato né con il lavoro?

decisamente questo. Nel senso: non basta un solo elemento a completare una vita. Ossia non basta solo il lavoro, fosse anche il più bello del mondo (almeno per me). Ma se devi dedicare al lavoro l'80% del tuo tempo o più, non ti rimangono né tempo né energie per prenderti cura delle altre cose che possono renderti felice. 

 

Il 25/8/2023 at 13:06, gort ha scritto:

Mi sembra di ricordare che hai conseguito la laurea magistrale perfettamente in corso, ma allora perché ragioni come se avessi l'acqua alla gola? Puoi tranquillamente prendere 1-2 anni "sabbatici" per capire cosa vuoi dalla vita, che non sarebbero sprecati visto che in quel periodo di tempo lavoreresti facendo curriculum. Dopodiché valuterai se continuare a studiare o rimanere nel mondo del lavoro.

Non ho l'acqua alla gola, ma è anche vero che è più semplice indirizzare in questi anni la mia carriera verso dove voglio piuttosto che farlo tra 10 o 15 anni, perché ho oggettivamente più opportunità per iniziare. Non mi piace perdere tempo, mettiamola così. Comunque è quello che sto facendo: lavoro e nel frattempo cerco di capire cosa voglio e come ottenerlo.

  • Abbraccio 1
Link al commento
Condividi su altri siti

30 minuti fa, Wanda ha scritto:

punti premio

Era periodo di Natale 2016, mi pare, nella multi di cui parlavo nell'altro post. Cena in una villa sui colli, tutti in tiro, saremo stati più di 150 invitati.

C'erano tutti i tavoli rotondi, in questa mega sala, di questa mega villa, con al lato della stanza un tavolo orizzontale con la presidenza e i capetti, quindi c'erano il direttore tecnico, l'amministratore delegato, il direttore della divisione software ( mano tremante ) eccetera.

Ad una certa iniziano ad assegnare i premi.

Io ero lì da un mese circa, inoltre non ero direttamente assunto ma ero lì tramite agenzia, quindi ovviamente potevo solo godermi lo spettacolo.

Di gente che scalpitava e si gasava, nel momento in cui venivano nominati per aver ricevuto un buono amazon da 250 euro e altre cazzate simili. Non nego di essermi vergognato tantissimo, pensavo ripetutamente qualcosa come ma dove cazzo sono finito.

Mi chiedevo se fossero davvero gasati o se dovessero far finta per compiacere i loro padroni, e mi chiedevo quante ore extra avessero dovuto fare per quel premio e soprattutto se ne era valsa la pena.

C'era anche un tizio, porello, che aveva vinto non so quanti premi, me lo ricordo; era uno di quelli - non so come definirli - quelli là che hanno problemi e vengono assunti dalle aziende ogni tot dipendenti perché hanno le agevolazioni, non so nemmeno se sta cosa è ancora valida oggi.

Si comportava esattamente come si comportava il mio cane con me, e lui ok può essere "giustificato" (meglio forse compreso) in quanto aveva i suoi problemi, ma gli altri?

Ho sempre odiato queste cose, quelli che si mettono a 90 per ottenere le briciole. 

Il punto è che c'è della bella differenza tra impegnarsi e portare risultati e quindi ottenere qualcosa rispetto a "far finta di aver smesso di fumare perché l'azienda deve essere green (true story)" e poi essere sgamati al bar con la cicca in mano. 

E soprattutto, c'è della differenza tra farlo in orario lavorativo piuttosto che tirare fino alle 10 di sera per far vedere che si è dei bravi soldatini.

In sintesi, il mio punto di vista è che non c'è nulla di male se qualcuno si impegna e riesce quindi ad avere grosse soddisfazioni economiche e fare un level up nella qualità di vita: questo implica, dal mio punto di vista, avere più soldi, potersi permettere più agiatezza, avere un lifestyle migliore (su misura di ognuno, non intendo avere necessariamente il macchinone, se a uno non interessa), e avere anche del tempo libero. Non annullarsi la vita per 100-200 euro in più, questo ha poco senso.

Link al commento
Condividi su altri siti

stefania568

La mia storia . 
Odio la mia famiglia come mio fratello e mia sorella mi fanno venire L  ansia 

se esco con i tacchi a comprare cose per loro e la loro salute prima dicono grazie grazie poi ti spittanano . Si sputtanano tra di loro e miei genitori sono delle merde ,  ho fatto L università volevo fare veterinaria ma non ho potuto completare perché i soldi mancavano ( per me ) se mi vedono stare in cucina , tibossessionano mio padre  che chiede che fai quando esci per strada il sabato sera ( mi devo inventare ancora scuse come i ragazzini ) e mia madre che vuole sempre  giudicare tutto e tutti e sembra che non ti vede da 500 anni . Le mie scelte sono state condizionate da questo è i miei rapporti  di questo . Non ho avuto figli fuori dal matrimonio ma sono puttana perché ho avuto amici maschi . Ho of ma pieno di privacy  sull Italia .

Link al commento
Condividi su altri siti

stefania568

Sono partita per andare in Spagna il mese scorso ero felicissima non vederli  faccio of con la speranza un giorno di chiudere per sempre il rapporto con loro  odio mio padre mia madre mia sorella è tutto il  parentato  gente bigotta  la mia grande speranza è di chiudere con tutti loro . Perfino gli estranei che ti salutano per strada sono meglio di loro 

Modificato da stefania568
  • Wow 1
Link al commento
Condividi su altri siti

OdetoJoy
Il 23/8/2023 at 12:51, Wanda ha scritto:

Perciò da una parte c’è quella vocina che mi elenca gli obiettivi a livello di carriera che dovrei raggiungere, ciò che io mi aspetto da me; dall’altra ci sono le cose che mi rendono davvero, incredibilmente, stupidamente felice. E non coincidono. Non coincidono né per me, né per nessuna delle persone che ho conosciuto. Eppure scelgono (quasi) tutti la prima strada.

Che il lavoro serve a realizzare sè stessi è un'illusione portata avanti da chi desidera vendertela, ed inizia da quando si è bambini, un pò come i film hollywodiani che idolizzano certe professioni che poi nella realtà dei fatti la maggior parte delle persone che le fanno hanno delle vite di merda (detective, avvocati, spie, medici in prima linea, militari etc)

A Siena, o forse in Toscana in generale, usano il termine sacrofuoco per intendere ciò per cui si brucia d'essere

Esistono quei pochi superfortunati il cui sacrofuoco si riflette nel lavoro che fanno e non li vedi mai stressati, neanche lavorando 84 ore alla settimana (rarissimi), altri rari fanno un lavoro che non gli dispiace perchè ha un buon work life balance o comunque possono esperire alcune parti di loro (tipo un cuoco a cui piace il lato creativo del lavoro p.e.); è normale siano una minoranza, la maggior parte della popolazione sono degli zombie usati dallo stato o da altre entità

Comunque se non sei nato ricco/a per forza di cose devi passare da una fase di transizione dove accumuli capitale/expertise per poi metterti in proprio o espanderti, per guadagnare facendo quello che ti aggrada, lontano dai subumani, possibilmente entrate passive lavorando il meno possibile

Non è detto che poi il sacrofuoco di una persona abbia realmente a che fare con un lavoro nel senso stretto del termine

Link al commento
Condividi su altri siti

Mkoll
7 hours ago, Wanda said:

In questi giorni ci sono punti premio da dare ai colleghi, in bacheca ci sono i premi ricevuti/dati da tutti, e leggendo il classico ringraziamento è  "per il grande impegno, l'esserci sempre per risolvere problemi anche se non strettamente connessi al proprio lavoro"

Nella mia azienda c'è il premio produzione annuale.

Mi e' stato dimezzato per non essere voluto andare ad un evento aziendale durante le ferie.

Dimezzato e lettera di richiamo per aver  mandato a fanculo un cliente: mi accusava di aver sbagliato un ordine (pur avendo sua mail con richiesta), usò termini poco gentili su mia sorella (vissuta pochi mesi) chiusi la telefonata dandogli indirizzo di casa, se  voleva discutere poteva venire a trovarmi. 

Dimezzato, perché non mi frega niente di fare corsi di team Building (sempre dopo il lavoro).

Ormai qualsiasi cosa extra mi depennano in partenza e ovviamente il bonus sempre dimezzato (solo 10anni per capirlo + 16000 euro di master alla Bocconi)

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Complimenti, avete detto un sacco di cose intelligenti. 

MA nessuno ha detto che anche il lavoro dei sogni se non si ha la libertà di svolgerlo quando e quanto ci va, é un peso. 

Non so voi ma io ho una lista di cose che faccio sperando mi portino poi un giorno a non dover più lavorare, e nel frattempo ho il mio noioso lavoro d'ufficio scelto valutando guadagno/tempo/sacrifici.

L'obbiettivo però, lo ribadisco, é non lavorare più, per condurre una vita semplicissima in culo al mondo. E certe volte mi chiedo se non valga la pena saltare tutta la fase "fare soldi per poi.." 


Guadagnerei anni di vita. 
Anni preziosi in cui sono ancora giovane (anche se ho passato i 20 da un po') e in salute.

Un'altra soluzione sarebbe lavorare in smart il giusto e trasferirsi dove la vita non costa uncazzo. É fattibile? Boh.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, unadonna ha scritto:

lavorare in smart il giusto e trasferirsi dove la vita non costa uncazzo. É fattibile? Boh.

Sì, sarebbe un po' come trasferirsi da una gabbia ad un'altra, più grande, spaziosa e colorata ma pur sempre una gabbia. Nonostante questo, la vedo al momento come l'opzione migliore, se qualcuno ha la possibilità di farlo, chiaramente l'operaio che fa turni in fabbrica non ha accesso a questa possibilità a meno di professionalizzarsi in qualcosa di fattibile da remoto, ma sono anche cazzi suoi.

Più che altro non si tratta a mio avviso di trasferirsi necessariamente dove "non costa un cazzo", questo è relativo, piuttosto trasferirsi dove non costa un cazzo rispetto a quanto ti pagano. Tipo lavorare per un'azienda negli USA e vivere in Italia sarebbe un notevole salto di qualità a livello money.

Copio incollo da un sito:

Our Sr. Software Engineer’s earn between $139,464 - $231,100 yearly. Not to mention all the other amazing rewards that working at [CUT] offers.

Siamo tutti d'accordo che uno, leggendo ste cose, a rompersi i coglioni ogni giorno per 1/10 - 1/15 di quello stipendio, a fare esattamente le stesse cose, gli viene la bestemmia facile.

Poi, anche se lavorassi in riva al mare, saresti costretta comunque a stare al pc per quelle 8 ore e faresti la fine di Leopardi; e ripeto, sempre meglio di stare chiusi in ufficio a dover interagire con gente che si odia, se stacchi ad un orario decente puoi andare a schiantarti in spiaggia o a fare il cazzo che ti pare; decisamente meglio che stare in 30mq di appartamento con vista "altro condominio".

Per quel che ho visto io finora, comunque, le aziende sono poco inclini a dare full remote e soprattutto a pagare in modo decente, ad esempio se sei un senior front end developer e chiedi una RAL > 40k ti sputano in un occhio anche se dimostri ampiamente di avere le competenze richieste e anche di più, in particolare in Italia, in particolare se la RAL che richiedi è "troppo" più alta rispetto a quella che già hai. Qui si va in base a quanto prendi, ti danno il  5-10% in più se ti va bene e vedi di ringraziare, pure.

O magari sono io che sono sfigato e cerco male eh, ma essendo nel settore conosco bene la questione.

In sintesi sì, indubbiamente potrebbe essere una buona idea, un primo step per migliorare un po' la qualità di vita, tenendo a mente che l'obiettivo è fare il meno possibile (quindi trovare il modo di avere un qualcosa che renda "da solo", o per meglio dire con il minimo sforzo, dopo un - magari grosso - sforzo iniziale).

Modificato da RAWolf
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Carnacki

Sempre più interessante questo thread. 

11 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

Comunque se non sei nato ricco/a per forza di cose devi passare da una fase di transizione dove accumuli capitale/expertise per poi metterti in proprio o espanderti, per guadagnare facendo quello che ti aggrada, lontano dai subumani, possibilmente entrate passive lavorando il meno possibile

È più o meno la conclusione a cui sto pian piano giungendo anche io. Mettermi in proprio (possibilmente fuori dall'Italia) fra qualche anno, nel mentre fare esperienza e alzare il più possibile la RAL.

Per me ora l'asset fondamentale, oltre alle skill tecniche, è quello di fare network interagendo con più ambiti possibili e vedendo più aspetti del business. Per fortuna (o per sorte) mi sono allontanato da ciò che ho studiato, anche perché pur essendo un lavoro che paga bene mi impedirebbe di fatto qualsiasi tipo di smart working e avrei a che fare con ambienti vecchi - sia come gente che come idee.

Ogni tanto penso anche io alla possibilità di non lavorare più, anche se credo che mi annoierei molto. Mi piace l'idea di una vita tranquilla ma all'atto pratico mi accorgo che già dopo una settimana di vacanza io fremo per tornare a fare cose (che mi stimolino chiaro, quando avevo un lavoro di merda era diverso).

1 ora fa, RAWolf ha scritto:

Sì, sarebbe un po' come trasferirsi da una gabbia ad un'altra, più grande, spaziosa e colorata ma pur sempre una gabbia.

Lo smart working e l'orario flessibile possono diventare a tutti gli effetti una gabbia dorata. Vedo e parlo con tanta gente che fa un lavoro che detesta, ma non lo cambia perché "eh poi nelle altre aziende mi tocca lavorare e non posso prendermi le giornate off". È un meccanismo subdolo, diventi schiavo.

1 ora fa, RAWolf ha scritto:

Poi, anche se lavorassi in riva al mare, saresti costretta comunque a stare al pc per quelle 8 ore e faresti la fine di Leopardi; e ripeto, sempre meglio di stare chiusi in ufficio a dover interagire con gente che si odia, se stacchi ad un orario decente puoi andare a schiantarti in spiaggia o a fare il cazzo che ti pare; decisamente meglio che stare in 30mq di appartamento con vista "altro condominio".

Io credo poco nella narrativa linkediniana del "lavorare dove vuoi". Premesso che l'appartamento di 30m² è una prigione, se lavoro e ho bisogno di concentrarmi voglio lavorare dove non c'è casino, al limite in un co-working con le cuffie noise cancelling, non sulla spiaggia come professano tanti guru.

Del tipo, mi metto lì e lavoro intensamente quelle 2-3 ore come farei anche da dipendente in ufficio, poi prendo e faccio altro: date, allenamento, etc. Quando occorre faccio anche una giornata intera, tuttavia mi posso gestire e quella dopo me la prendo completamente libera senza dover render conto a nessuno.

Mi rendo conto che comunque è molto difficile e non per tutti i ruoli, infatti è un qualcosa da qui ai prossimi 5 anni in alcuni suoi aspetti, in altri probabilmente rimarrà un orizzonte.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...