Consiglio con amica confusa (nella vita!)

[TonyT [Lurker] 0]

Ciao ragazzi, 

Sono nuovo nel forum e vi scrivo in questa sezione, anche se non so se è quella giusta, in merito ad una situazione con una mia amica. 

Si tratta di una ragazza con la quale esco da un po di tempo in amicizia, in maniera del tutto innocente, e per fare qualsiasi cosa (Biblioteca, caffè pomeridiani, bevute di sera, serie TV insieme, me la porto dietro con i miei amici, etc.).

A causa di queste dinamiche di amicizia un pochino troppo frequenti, ho iniziato ad affezionarmi, ad accorgermi che provo qualcosa di più del semplice "ok ci vediamo" e poi sticazzi, essendosi creata una complicità e un qualcosa che ci unisce, soprattutto dal punto di vista psicologico e caratteriale, cioè stiamo bene in compagnia e vogliamo starci sempre quando ne abbiamo la possibilità. Non lo avrei mai pensato di lei, anche perché esteticamente non è nulla di che anzi è anche un po bruttina, ma d'altronde stando così tanto in compagnia e' stato penso normale avvicinarsi, forse fin troppo (anche se fisicamente e sessualmente non è mai successo nulla).  Però sono arrivato persino a sperare che fosse lì con me quando stavo facendo qualcosa di importante, ad esempio trasferte o notizie di lavoro, persino gelosia se qualcuno dei nostri amici (che ogni tanto ci escono con noi anche se siamo sempre da soli) le ha prestato attenzioni o offerto da bere. Quindi li ho iniziato a pormi delle domande. 

Ora si pone un'altro problema: il suo orientamento sessuale. La tipa in questione mi ha sempre detto di aver provato attrazione per ragazze, altro motivo per cui è anche un po il tipetto maschiaccio stile omosessuale (senza generalizzae!), e non mi ha mai attizzato. Tuttavia stiamo parlando di una ragazzina veramente come se fosse rimasta adolescente, repressa, e che pensa delle cose della sua sessualità ma non ha MAI avuto esperienze vere e proprie. Quindi per quanto ne so potrebbe aver scambiato anche un semplice affetto tra migliori amiche (per le quali so che ha avuto cottarelle) per qualcosa di più.  Questa sua ambiguita' e incertezza sessuale, data anche dalle sue parole "non so cosa voglio, potrebbe anche darsi che mi piacciano i ragazzi, non ho mai provato effettivamente" mi ha sempre  incuriosito e stuzzicato, facendomi pensare che non mi sarebbe dispiaciuto essere io quel ragazzo mandato dal cielo che l'avrebbe attratta e perché no "toccata". 

Recentemente mi sono confidato, parlandole dei miei sentimenti, che mi mancava e un po a lei in quel senso ci pensavo, e mi ha replicato piu o meno con la stessa pantomima "in questa fase della mia vita sento attrazione per delle ragazze, anche se non voglio etichettarmi per cui non direi di no ad eventuali esperienze con dei ragazzi, perché alla fine non le ho mai avute e non ho la prova che non mi piacciano".

E allora prova no? Sperimenta! Dovresti porti la curiositá, fare nuove amicizie, provare, metterti in gioco (ha 24 anni), poi magari ti fa schifo e tutti contenti, io mi faccio una chiavata, tu scopri qualcosa in più e si torna amici come prima.

La mia linea di azione è quella di tenere l'amicizia, perché ci tengo ed è una ragazzina bravissima e purtroppo ancora ingenua e innocente, che deve svegliarsi, maturare, proprio in generale nella vita, per cui non è un caso che questo si rifletta anche sullla sua sessualità repressa, ancora ferma alla pubertà secondo me. 

Tuttavia, nonostante questi bei discorsi amichevoli, non tocca a me fare il babysitter, quindi, sempre con maturita e in amicizia, vorrei farle capire che sono un uomo con i propri bisogni e operare per un moderato freeze, mettendo dei freni alle nostre uscitine da amichetti asessuati (perlomeno lei). 

Che ne pensate?

Grazie.

Modificato 30 Aprile 2023 da TonyT

[Seth44 [Partecipante] 4435]

1 ora fa, TonyT ha scritto:

La mia linea di azione è quella di tenere l'amicizia, perché ci tengo ed è una ragazzina bravissima e purtroppo ancora ingenua e innocente, che deve svegliarsi, maturare, proprio in generale nella vita, per cui non è un caso che questo si rifletta anche sullla sua sessualità repressa, ancora ferma alla pubertà secondo me. 

Tuttavia, nonostante questi bei discorsi amichevoli, non tocca a me fare il babysitter, quindi, sempre con maturita e in amicizia, vorrei farle capire che sono un uomo con i propri bisogni e operare per un moderato freeze, mettendo dei freni alle nostre uscitine da amichetti asessuati (perlomeno lei).

Queste due frasi mi sembrano in contrasto l'una con l'altra. Prima dici che vuoi mantenere l'amicizia, poi che non vuoi più uscire in amicizia. Chiarirti le idee tu prima di procedere, magari? Dovresti capire se per te è più importante scopartela o lasciare le cose così come stanno e continuare a vederla in amicizia.

La situazione non è comunque semplice da sbrogliare, lei è sicuramente inesperta e confusa, ma proprio per questo temo che un tuo eventuale tentativo di approccio potrebbe cambiare le cose in maniera definitiva e sarebbe qualcosa da cui non si tornerebbe indietro. A sensazione.

Sintetizzando: se tu ci provassi, a prescindere dall'esito è possibile che il rapporto tra voi due sarebbe destinato a terminare. Se lei ci stesse, infatti, saresti secondo me tu a stancarti (una volta tolta la voglia, torneresti a vederla come bruttina e sessualmente poco attrattiva), mentre lei si sentirebbe più legata a te di com'è ora, e lo squilibrio renderebbe faticoso interagire come fate ora; se lei rifiutasse, invece, non so fino a che punto tu la prendersti bene.

Insomma, valuta attentamente e poi agisci di conseguenza.

[TonyT [Lurker] 0]

Mi sembra che le idee siano chiare invece, c'è scritto bene.

Intendevo dire che vorrei preservare l' amicizia, in maniera matura, senza far vedere che ci sono rimasto male o mi sono scocciato, sarebbe un atteggiamento soltanto infantile. Lei ha tutto il diritto di dover esplorare la sua sessualità, essere impaurita, avere dubbi, e non posso incazzarmi o fargliela pesare, sarebbe come farla chiudere ancora di più in se stessa.

Scopare non è il mio primo target perché ripeto l'affinità e psicologica e mi piace starci insieme, e anche a lei piace stare in mia compagnia. Insomma mi sento come se fossimo due fidanzatini che approffittano di ogni momento buono per vedersi, anche solo per fare 2 chiacchiere, passeggiatine, etc., e che non vogliono mai poi dirsi ciao a fine serata e fanno di tutto per continuare a stare insieme. Ho anche altre amiche con le quali questo non capita, capita di vedersi ogni tanto per un caffè, vedere le partite con la birra, parlare di lavoro, cose convenzionali insomma. 

Comunque non ci ho provato e non ho intenzione di provarci in maniera anche fisica. Le ho parlato di quello che mi passava per la testa, spero con tatto, e amen. Siamo amici e mi sembrava giusto dirglielo, siamo grandi d'altronde e non c'è da vergognarsi. Sarebbe anche ora che lei affrontasse l'argomento sessualità e facesse la "donna" e non più l'adolescente estraniata dal mondo. 

Ciao

Modificato 30 Aprile 2023 da TonyT