Un appuntamento in "tre"

[DVNO [Partecipante] 120]

Ciao a tutti!

Ero molto attivo su questo forum, che mi ha aiutato ad affrontare i venti con costanti risultati. La cosa più importante che mi ha insegnato? Forse quella di avere "metodo" nel credere in se stessi. Ed anche a trenta questo non fa eccezione.

Da qualche tempo ho notato che una mia collega si è "avvicinata" nei miei confronti, dandomi un senso, da parte sua, di interesse. Sposata (ma senza fede) di sicuro interesse per intraprendenza e anche aspetto fisico. Fino ad adesso, ho voluto evitare qualsiasi situazione, essendo colleghi in un contesto piuttosto scoraggiante nell'ambito relazionale.

Ora, oggi le ho proposto un uscita per domani. Non ha detto no, ma ha detto che, nel caso, ci sarebbe anche suo figlio, un pargoletto. Ora per me è una novità assoluta e, per temporeggiare, le ho detto che per me andrebbe bene. Sinceramente, è una situazione che a me non crea problemi, anzi!

Voi che ne pensate? Posto che io non ho obiettivi specifici con questa ragazza, come "leggereste" la scelta di una sorta di appuntamento con figlio appresso?

[Miushkin [Partecipante] 724]

32 minuti fa, DVNO ha scritto:

Ciao a tutti!

Ero molto attivo su questo forum, che mi ha aiutato ad affrontare i venti con costanti risultati. La cosa più importante che mi ha insegnato? Forse quella di avere "metodo" nel credere in se stessi. Ed anche a trenta questo non fa eccezione.

Da qualche tempo ho notato che una mia collega si è "avvicinata" nei miei confronti, dandomi un senso, da parte sua, di interesse. Sposata (ma senza fede) di sicuro interesse per intraprendenza e anche aspetto fisico. Fino ad adesso, ho voluto evitare qualsiasi situazione, essendo colleghi in un contesto piuttosto scoraggiante nell'ambito relazionale.

Ora, oggi le ho proposto un uscita per domani. Non ha detto no, ma ha detto che, nel caso, ci sarebbe anche suo figlio, un pargoletto. Ora per me è una novità assoluta e, per temporeggiare, le ho detto che per me andrebbe bene. Sinceramente, è una situazione che a me non crea problemi, anzi!

Voi che ne pensate? Posto che io non ho obiettivi specifici con questa ragazza, come "leggereste" la scelta di una sorta di appuntamento con figlio appresso?

Il primo pensiero è stato: Nononono! Rischi di compromettere il rapporto lavorativo, rovinare un matrimonio e di non ficcartela neanche perché si porterà il pargolo appresso.

Poi mentre scrivevo mi sono ricordato di una storia che mi ha raccontato un mio cugino che vive in Spagna.

Una volta è uscito con una madre e con suo figlio, molto piccolo, alla fine della serata, nella macchina di lei, col bambino dietro, ricevette un soprendente e sontuoso pompino. 

Quindi i rischi sono quelli, sei senza scrupoli? Continua così, ma se suo figlio è molto piccolo potresti anche ricavarci qualcosa 

[ArmandoBis [Partecipante] 5029]

Visto il titolo ho cominciato a leggere tutto speranzoso, pensavo si trattasse di un threesome.

Invece il "tre" sta per la trecentesima storia con una collega.

[DVNO [Partecipante] 120]

7 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Visto il titolo ho cominciato a leggere tutto speranzoso, pensavo si trattasse di un threesome.

Invece il "tre" sta per la trecentesima storia con una collega.

Sfido, Armando, che passati i trenta la una buona maggioranza delle coppie che nasce lo fa proprio sul posto di lavoro! Ma sicché questo non è il caso, visto che non vi è menzione esplicita a riguardo, mi piacerebbe sapere la tua sull'argomento del thread

[Seth44 [Partecipante] 4435]

12 ore fa, DVNO ha scritto:

Voi che ne pensate? Posto che io non ho obiettivi specifici con questa ragazza, come "leggereste" la scelta di una sorta di appuntamento con figlio appresso?

Lo leggerei come un modo di mettere le mani avanti e mantenere le distanze. È una cosa che si può raccontare senza problemi anche al proprio partner: "Caro, sono uscita con un collega, ma niente di che, è solo un conoscente, figurati che ho portato con noi anche Giorgino". Rimane il fatto che se tu vuoi solo passarci un paio d'ore assieme, senza altri fini che goderti la compagnia di una collega con cui vai d'accordo, allora non ci vedo grossi impedimenti.

Se invece il tuo scopo è combinarci qualcosa, allora il figlio è un bel semaforo rosso, a meno che lei non abbia dosi elefantiache di pelo sullo stomaco (come nella storia raccontata dal cugggino di Miushkin 🤣). 

[DVNO [Partecipante] 120]

1 ora fa, Seth44 ha scritto:

Lo leggerei come un modo di mettere le mani avanti e mantenere le distanze. È una cosa che si può raccontare senza problemi anche al proprio partner: "Caro, sono uscita con un collega, ma niente di che, è solo un conoscente, figurati che ho portato con noi anche Giorgino". Rimane il fatto che se tu vuoi solo passarci un paio d'ore assieme, senza altri fini che goderti la compagnia di una collega con cui vai d'accordo, allora non ci vedo grossi impedimenti.

Se invece il tuo scopo è combinarci qualcosa, allora il figlio è un bel semaforo rosso, a meno che lei non abbia dosi elefantiache di pelo sullo stomaco (come nella storia raccontata dal cugggino di Miushkin 🤣). 

Allora, ecco. Questa risposta mi piace perché mi permette di capire una cosa. Posto che per me sia quella esposta da te la situazione giusta (e che la mia uscita con lei sia solo per intrigo, non per interesse di sesso), voglio esporvi questo scambio, sintetizzato per esigenze grammaticali.

IO: Ciao! Domani fai questo turno?
LEI: Sì!
IO: Ah ok! So che siamo un po' a ridosso, ma domani usciamo? 
LEI: Dove andiamo?
IO: Vicino (a dove lavoriamo ndr)!
LEI: Domani però ho mio figlio con me
IO: Va bene, scelta tua se portarlo o meno. Allora andiamo lì che mi sembra più comodo etc.

Da lì nessuna risposta, ne si ne no ne mezzo. Ho grassettato la frase perché è, a mio parere, inadeguata per inesperienza. Se no non avrei aperto 'sto topic.

Stamattina, visto che devo comprendere se effettivamente organizzarmi, le ho scritto.

IO: Ciao! Facciamo che ci vediamo dove lavoriamo? Tanto c'è roba da vedere. (Non siamo più ventenni, mi aspetto un no chiaro o un sì chiaro)

Lascio a voi l'interpretazione.

Ah, ho tralasciato questo dettaglio perché ritengo sia sottointeso. C'è una certa chimica, NON si ritrae al contatto fisico, anche avvicinandosi lei bla bla bla. Un giorno al lavoro mi ha guardato, abbracciato e detto "ma io cosa devo fare con te". Io ho ancora fatto nulla di niente, zero, ovo. 

[Seth44 [Partecipante] 4435]

32 minuti fa, DVNO ha scritto:

IO: Ciao! Domani fai questo turno?
LEI: Sì!
IO: Ah ok! So che siamo un po' a ridosso, ma domani usciamo? 
LEI: Dove andiamo?
IO: Vicino (a dove lavoriamo ndr)!
LEI: Domani però ho mio figlio con me
IO: Va bene, scelta tua se portarlo o meno. Allora andiamo lì che mi sembra più comodo etc.

Da lì nessuna risposta, ne si ne no ne mezzo. Ho grassettato la frase perché è, a mio parere, inadeguata per inesperienza. Se no non avrei aperto 'sto topic.

La sua è una non-risposta, non dice né sì né no... ma assomiglia più a un no che a un sì. La tua replica è stata abbastanza indelicata, un figlio è un figlio, non un pacco che si può lasciare da qualche parte.

Io francamente non avrei insistito su domani (oggi), ma le avrei proposto un'altra data.

[DVNO [Partecipante] 120]

1 minuto fa, Seth44 ha scritto:

La sua è una non-risposta, non dice né sì né no... ma assomiglia più a un no che a un sì. La tua replica è stata abbastanza indelicata, un figlio è un figlio, non un pacco che si può lasciare da qualche parte.

Io francamente non avrei insistito su domani (oggi), ma le avrei proposto un'altra data.

Si, paga la mia inesperienza nel gestire situazioni simili che, comunque detto proprio francamente parlando, vorrei evitare. Non per qualcosa eh, ma è comunque un situazione un po' strana. Tranne per il cugggino di Musshkin che ha vissuto quell'esperienza metafisica.

Oggi era una soluzione di comodo in quanto il nostro lavoro ha turni alternati e lei sarebbe più "tranquilla", io sono direttamente a riposo.

Comunque aspetto una risposta diretta, che mi sembra d'uopo ad ogni età, figlio o non figlio. Poi, visto che comunque la rivedo domani al "cambio", potrei tranquillamente gestire eventuali dinieghi con una buona dose di sdrammatizzazione alla Smelser che male non fa. 

[maidiremai [Partecipante] 3381]

2 minuti fa, DVNO ha scritto:

Si, paga la mia inesperienza nel gestire situazioni simili che, comunque detto proprio francamente parlando, vorrei evitare. Non per qualcosa eh, ma è comunque un situazione un po' strana. Tranne per il cugggino di Musshkin che ha vissuto quell'esperienza metafisica.

Oggi era una soluzione di comodo in quanto il nostro lavoro ha turni alternati e lei sarebbe più "tranquilla", io sono direttamente a riposo.

Comunque aspetto una risposta diretta, che mi sembra d'uopo ad ogni età, figlio o non figlio. Poi, visto che comunque la rivedo domani al "cambio", potrei tranquillamente gestire eventuali dinieghi con una buona dose di sdrammatizzazione alla Smelser che male non fa. 

esatto. inesperienza, ma complessiva. ci si passa tutti

il problema è il partire con approcci zero sessualizzazione, per cercare di vedere prima che aria tira, in un modo con cui non si può vedere un bel niente

non sapendo il reale tenore dell'interazione precedente, non si può dire, capire, immaginare nulla

stai suppergiù a zero, e non ti resta che fare qualcosa per vedere veramente se è ricettiva       

[DVNO [Partecipante] 120]

Adesso, maidiremai ha scritto:

esatto. inesperienza, ma complessiva. ci si passa tutti

il problema è il partire con approcci zero sessualizzazione, per cercare di vedere prima che aria tira, in un modo con cui non si può vedere un bel niente

non sapendo il reale tenore dell'interazione precedente, non si può dire, capire, immaginare nulla

stai suppergiù a zero, e non ti resta che fare qualcosa per vedere veramente se è ricettiva       

Sisi, l'ho detto anch'io, io non mi sono mosso. Un po' perché è una collega, e poi perché, se si può dire, ho già altri fronti, anche piuttosto avviati. Dove però ho chiaro il modus essendo che somgilia molto a ciò che c'era al di qua dei 30. Non ho problemi, ho agio.

Eh, non lo so maidiremai, cerco di contestualizzarlo il meglio possibile. Non volevo fare un report minuto per minuto, ma puo aiutare. E va bene daje.

Da qualche tempo ho proprio le vibes, la sensazione, che lei (anni 31) mi guardi un po' con un certo riguardo.

Una certa attenzione, sai quando lo si sente di pancia.

Io, per adesso, me ne sono sempre tenuto fuori, per le questioni cui sopra. Poi, un giorno, nel bel mezzo del cambio turno, si ammutolisce, mi guarda e mi abbraccia dicendomi la cosa di cui sopra "Ma come devo fare con te?". Poi a ogni cambio turno, pur stando sempre sul neutro, ho provato anche li sai, a capirne i limiti. Tengo una proximity ridotta e non si ritrae, il tocchettino è ricambiato, mi fa le feste insomma. Poi, un giorno le prendo la mano e noto che ha dieci anelli, DIECI. Ma non la fede.

Poi procede comunque con questa sensazione che lei mi faccia le feste, è sempre super esaltata quando mi vede. Ma va beh, procediamo.

Domenica dovevamo andare ad una festa di un pensionamento. Di seguito una pre-interazione.

IO: Ciao, domani pensavo potremmo andare insieme a sta festa!
LEI: Ma lo sai che l'avevo pensato anch'io? Ti passo a prendere alle 17!
IO: A meno che non vuoi fare qualcosa prima, ok!
LEI:  Se riesco a scendere prima ti chiamo e magari ci prendiamo un caffè.

Caffé che alla fine non abbiamo preso ma va beh.

Nel tragitto d'andata parliamo, fluff talk pieno. Arriviamo e incontriamo delle colleghe. Lei ad un certo punto dice una frase (che non mi ricordo) ma che lascia intendere che quello che dovesse dire a sta collega non mi riguardasse. Va beh, erano discorsi del cazzo, andiamo avanti.

A sto rinfresco, sta festa, mi dico, tra me e me "Ok, vediamo i limiti d'azione".

Io mi faccio per buona parte della festa i cazzi miei, lei ogni tanto mi guarda, mi sento proprio il suo sguardo addosso. Come interazione, maggior parte dei momentii la neggo ("Stai zitta, ma che cazzo vuoi") e altri in cui opto per un comportamento "subliminale", ovvero piccoli gesti gentili. VE ne dico un paio: lei mi guarda e io le faccio un cenno come dire "tutto ok", oppure entra nella stanza, mi alzo dal mio posto e lei si siede lì (nonostante altri posti liberi). Sono cose che faccio che a dire il vero quando sono state fatte hanno sempre anticipato dei F-Close, sebbene con ragazze meno mature. Da parte sua un po' di provocazioni (non li chiamerei shit test) e poco altro, talvolta ricerca di prossimità e qualche contatto fisico.

A fine serata ci danno un vassoio con della roba, scendiamo e le chiedo "Dammi le chiavi che vado a posare tutto". Lei me le da, vado a posare e appena torno me le richiede. Io non so perché ma mi impunto a non ridarle, ma lo faccio con un cenno. Piu tardi mi chede se ce le ho sempre io. E poi gliele rido all'auto.

Ora, arriviamo al viaggio di ritorno (Minchia sembra di essere tornati indietro ai reportoni ahhaha)

Acclarato DI PANCIA (non razionalmente) che comunque i limiti di azione sono interessanti, chiedo a lei. Tutto questo via voce eh.

IO: "Come stai?"
LEI: "Matteo, sono stanca" (Io capisco che ha capito, ma mi ritraggo)
IO: "Ma si dai, ora arrivi a casa e dormi"
LEI: "Ma no, sono stanca in generale... ma non è arrivato il momento per dirtelo"
IO: "Guarda, per me l'improtante è che stasera sia stata bene e che non pensi troppo a..."

Fluff Talk

LEI: "Ma perché mi hai chiesto come sto?"
IO: "Perché ti vedo così come sei. Visto che non mi paice fare troppe parole, chiedere come stai non mi costa nulla"
LEI: "Hai ragione, ci hai preso"
IO: "Comunque dai, se vuoi ce ne andiamo a fare due (birre)" (Io sono dell'idea che sta ragazza viva con un tipo assente che la degrada un po')
LEI: "Se non mi svegliassi alle 4, andremmo volentieri"
IO: "Lo immaginavo"

Poi fine serata etc. fine.

Io avrei evitato sta pappardella, ma almeno avete un quadro complessivo della situazione. Sincero, a mio parere, il mio ruolo è solo concidenziale. Magari le piaccio anche fisicamente, ma non la vedo così interessata, quanto piùù vogliosa di una fuga da una realtà opprimente.