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Post/ aiuto per chi soffre di ansia da prestazione


DelVecchio54

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DelVecchio54

Ciao a tutti, 

volevo scrivere due righe su come ho sconfitto la mia ansia da prestazione/ su cosa ho imparato e magari provare a dare qualche consiglio a chi sta passando un momento difficile.

Passatemi queste parole : è stato il momento più tosto della mia vita.

Ovviamente sono consapevole che i problemi VERI siano altri, ma la mia mente  ( ossessiva ) mi aveva portato ad uno stato simil-depressivo.

Tutto inizia nel novembre 2016.

Avevo 27 anni. Nessun problema fisico,palestrato, nessun problema con le donne. La mia autostima era forgiata sul sesso,sulla prestazione e prima di allora non avevo mai avuto problemi.

Succede che dopo l’unica grande delusione amorosa, rimbalzo su una bella ragazza con la quale mi fidanzo.

Quindi primo errore grave: mi infilo in una relazione che in realtà non volevo fino infondo. Come ho fatto? Un po’ per non sentire il dolore della vecchia rottura un po’ perché con questa nuova ragazza scopavo molto bene.

Una sera per la fretta di scopare, prima che tornasse la madre, e il mio arnese si ammoscia( anni dopo capii il vero motivo).

Anziché fregarmene, essendo un ansioso, inizio il vortice di pensieri ossessivi e intrusivi.

Nel frattempo le performance non migliorano, tra cilecche e venute in tre secondi.

Il mio cervello inizia ad ingigantire la cosa: pensiero quasi fisso h24.

Solo dopo il primo anno di difficoltà decido di chiedere aiuto ad un terapeuta che però non porta nessun risultato.

Passo tre anni tra tanti bassi e pochissimi alti.L’ansia mi stava mangiando l’anima e ne stava risentendo anche il mio corpo: sempre spossato, poco lucido, spesso assente.

Il disturbo era ormai talmente fuori controllo che cialis e viagra faticavano a fare effetto.

Nel frattempo inizio a scopare altre ragazze. Cercavo conferme che tutto sarebbe tornato come prima. Con queste extra le prestazioni sono migliori ma non bastano a risollevarmi.

Quindi mi ritrovo con una ragazza che non riesco più a scopare come vorrei, più altre due extra che scopo solo per risollevare la mia autostima.

Non contento, suonato come un boxeur alla dodicesima ripresa, vado a convivere con questa ragazza.

Voi direte: questo è il punto più basso della storia.

Invece no.

La convivenza ovviamente va male ( anche se il sesso era un po’ migliorato).

La mia situazione psichica era degenerata e da uno stato ansioso ero passato ad uno fobico.

Arriviamo a giugno 2020:

Continuo ad incontrare ragazze, avendo pasturato bene su tinder nel periodo covid/quarantena. Ma la cosa era diventata compulsiva senza il vero piacere: volevo solo scopare il più possibile per poter allontanare i fantasmi.

Una sera dovevo incontrarmi con una mia ex collega.Vengo colto da un attacco di panico mentre ero alla guida. Corpo completamente irrigidito. Braccia che non rispondono .Non riesco più a sterzare il volante e rischio un mega frontale invadendo l’altra corsia.

Il terrore di dover scopare aveva quasi rischiato di farmi schiantare.

Culo vuole che inizio un percorso terapeutico con uno veramente bravo al quale devo una statua.

L’analisi porta alla luce una mia personalità fragile, dai piedi d’argilla con una scarsa propensione all’esprimere me stesso.

 Molto probabilmente questo quadro deriva da un’educazione genitoriale rigida e con pochi gesti d’affetto/supporto emotivo ( ma comunque ci tengo a sottolineare che i miei non mi hanno mai fatto mancare nulla). 
Quindi la mia autostima si basava sulle scopate e le performance.

Ora grazie al grande lavoro psicologico posso dire di aver superato la tempesta.

 Continuo a scopare a destra e a manca senza i fantasmi del passato. 
Ho imparato a gestire i miei pensieri a domarli. Al minimo accenno di ansia, per evitare menate, un quartino di viagra senza farmi problemi.

Dopo sto papiro che consigli mi sento si dare ( molto banali ma fondamentali):

- l’ansia da prestazione va aggredita subito: andate subito da uno psicologo esperto in sessuologia

- il cialis/viagra ,a saperlo prima , li avrei presi subito per evitare il vortice

- se vi masturbate coi porno staccate per un po. Meno seghe e con la fantasia

- sport,alimentazione e sonno di qualità sono importanti 

 

RIBADISCO : psicologo e pastiglietta prime cose da fare!

Spero di essere stato d’aiuto.

Un abbraccio


 

 

Modificato da DelVecchio54
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Crescendo63
4 ore fa, DelVecchio54 ha scritto:

Solo dopo il primo anno di difficoltà decido di chiedere aiuto ad un terapeuta che però non porta nessun risultato.

Una domanda, se posso: che tipo di terapeuta?

 

Perché sento spesso di persone che vanno dal primo che trovano, magari un semplice psicologo, ma invece andrebbe scelto il tipo di professionista adatto (nel tuo caso credo sessuologo e/o psicoterapeuta).

NB: Non vorrei prendermela con una categoria (in cui sicuramente ci sono anche persone in gamba), ma da quanto ho capito lo psicologo (laureato in psicologia) è un po' come il "medico generico"  della mente; ma se uno ha un problema serio, gli serve uno specialista.

 

Cita

Il disturbo era ormai talmente fuori controllo che cialis e viagra faticavano a fare effetto.

Ovvio. Viagra e simili hanno un effetto "idraulico", ma se il problema è la mente risolvono poco o nulla. Sono una "stampella", non una soluzione.

 

Cita

Culo vuole che inizio un percorso terapeutico con uno veramente bravo al quale devo una statua.

Dimostrazione di una cosa che dico spesso: se il problema è dentro (e il più delle volte lo è), la soluzione va cercata dentro, non fuori.

Nel tuo caso, dove la crisi di autostima era interna, se anche avessi scopato 1000 fanciulle, il problema sarebbe rimasto.

 

Cita

Molto probabilmente questo quadro deriva da un’educazione genitoriale rigida e con pochi gesti d’affetto/supporto emotivo

Se leggi l'inglese, ti suggerisco un libro che parla di situazioni come la tua: "Running on Empty", di Jonice Webb. Parla della "negligenza emotiva nell'infanzia" (Childhood Emotional Neglect), che pare il tuo caso - ed è piuttosto comune.

 

Cita

RIBADISCO : psicologo e pastiglietta prime cose da fare!

IMHO, la pastiglia a volte può nascondere il problema invece di aiutare: se a 20-30 anni funzioni solo grazie alla pastiglia, è ovvio che c'è sotto qualcosa da indagare. Di nuovo, se il problema è interno la soluzione quasi mai è esterna.

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DelVecchio54
7 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Una domanda, se posso: che tipo di terapeuta?

 

Perché sento spesso di persone che vanno dal primo che trovano, magari un semplice psicologo, ma invece andrebbe scelto il tipo di professionista adatto (nel tuo caso credo sessuologo e/o psicoterapeuta).

NB: Non vorrei prendermela con una categoria (in cui sicuramente ci sono anche persone in gamba), ma da quanto ho capito lo psicologo (laureato in psicologia) è un po' come il "medico generico"  della mente; ma se uno ha un problema serio, gli serve uno specialista.

Psicologo specializzato in sessuologia.

Ma il lavoro che ha fatto non ha toccato la sfera sessuale.

Mi ha fatto ri-elaborare alcuni passaggi della mia infanzia con anche tecniche immaginative.

Compreso da dove nasceva la mia insicurezza ha iniziato a modificare i miei modi errati di pensare/agire. 
 

Gli altri due psicologi che avevo provato, proprio come dici te, brancolavano nel buio e ripetevano a pappagallo le solite cose che tutti leggiamo su internet.

 

 

 

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DelVecchio54
8 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Se leggi l'inglese, ti suggerisco un libro che parla di situazioni come la tua: "Running on Empty", di Jonice Webb. Parla della "negligenza emotiva nell'infanzia" (Childhood Emotional Neglect), che pare il tuo caso - ed è piuttosto comune.

 

IMHO, la pastiglia a volte può nascondere il problema invece di aiutare: se a 20-30 anni funzioni solo grazie alla pastiglia, è ovvio che c'è sotto qualcosa da indagare. Di nuovo, se il problema è interno la soluzione quasi mai è esterna.

Grazie de consiglio proverò a leggero.

 

Concordo col fatto che se uno ha un problema interno la pastiglia è solo una toppa .

Però tornando indietro l’avrei presa subito alle prime difficoltà per cercare di spezzare il circolo pensiero/ansia.

 

 

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  • 1 mese dopo...
alefitvicenza

Caro @DelVecchio54

io sono nel vortice da 10 anni! Cambiato due terapeuti ma zero risultati.

Sono disperato? si, ne vorrei parlare con qualcuno? si...

Mettici pure che sono gay e puoi solo immaginare quanto possa essere importante il sesso tra uomini e hai un bel quadro della mia situazione.

Un caro saluto e grazie per aver portato la tua esperienza.

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