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I gruppi "misti"


Sbieco

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gort
3 ore fa, Carnacki ha scritto:

Dopo i 25 anni i gruppi misti sono una delle cose più frocie possibili, limitarli al minimo indispensabile soprattutto se si vuole gettare le basi per una vita

Basterebbe prenderli per quello che sono. Un gruppo di amici per divertirsi (e non per trombare), se la loro compagnia fa piacere.

Essere/fare i froci è un atteggiamento che non c'entra nulla con questo tipo di frequentazioni perché ogni persona trova appagamento in maniera differente, con persone differenti.

 

Per caso stai alludendo che per diventare un uomo veramente etero e di successo sia necessario essere un lupo solitario e non frequentare sfigati, salvo rischiare di diventare come loro (you are the average of the five people you spend the most time with, Jim Rohn?), o ancora che il proprio tempo sia troppo prezioso per sprecarlo in cose da persone nella media (frocie?)? Se vuoi approfondire il tuo punto di vista, così da chiarire cosa intendevi esattamente, grazie.

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Carnacki
9 minuti fa, gort ha scritto:

Basterebbe prenderli per quello che sono. Un gruppo di amici per divertirsi (e non per trombare), se la loro compagnia fa piacere.

Essere/fare i froci è un atteggiamento che non c'entra nulla con questo tipo di frequentazioni perché ogni persona trova appagamento in maniera differente, con persone differenti.

 

Per caso stai alludendo che per diventare un uomo veramente etero e di successo sia necessario essere un lupo solitario e non frequentare sfigati, salvo rischiare di diventare come loro (you are the average of the five people you spend the most time with, Jim Rohn?), o ancora che il proprio tempo sia troppo prezioso per sprecarlo in cose da persone nella media (frocie?)? Se vuoi approfondire il tuo punto di vista, così da chiarire cosa intendevi esattamente, grazie.

Partiamo dal presupposto che frocio non c'entra nulla con l'essere gay.

E che non esiste solo essere un lupo solitario o avere il gruppone misto, ci sono mille sfumature nel mezzo.

Ognuno ha il suo grado di condizionamento da parte dell'ambiente esterno, anche quando razionalmente sai che l'ambiente è deleterio ne vieni influenzato, e spesso te ne accorgi proprio quando ti allontani da quell'ambiente specifico.

Nulla di male ad avere amici con cui uscire e divertirsi, qui si parla di gruppi misti ed è una cosa un po' diversa, si ipotizza intanto che siano in un numero elevato (e non due o tre) e che, essendoci la figa di mezzo, i maschi del gruppo facciano le peggio infamate, soprattutto se le uniche donne con cui interagiscono sono proprio quelle del gruppo.

Non so te, io quando esco nei posti che frequento abitualmente lì vedo spesso, questi grupponi da 5/10/15 "persone", e ciò che descrivo è quanto osservo e quanto ho osservato quando anni fa avevo anche io queste compagnie allargate.

Il tempo è prezioso e se decido anche di utilizzarlo con "persone nella media" scelta mia, il fatto è che quando frequenti troppo certi gruppi il fatto che sia più una pressione che una scelta vien fuori.

A questo si somma fra le altre cose che non basta fare il tenebroso e sentirsi superiore agli altri, se vuoi fare degli upgrade devi anche lavorare duramente su te stesso, sul network, su quello che hai da dare agli altri come scambio e che agli altri può interessare...

Altrimenti diventa solo un crogiolarsi e raccontarsela su.

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Carnacki
19 minuti fa, gort ha scritto:

Basterebbe prenderli per quello che sono. Un gruppo di amici per divertirsi (e non per trombare), se la loro compagnia fa piacere.

Aggiungo qui una cosa.

Nella mia esperienza, tutte le volte che ho preso certi gruppi "per quello che sono", cioè una compagnia da frequentare ogni tanto, le reazioni che si sono generate sono state le seguenti (in ordine sparso):

- accuse di egoismo, stronzaggine e cinismo

- minacce riportate a terzi del tipo "se lo vedo in giro lo meno" (cosa mai successa poi, anzi)

- frecciatine atte a sassare qualsiasi network comune

- spam di messaggi su tutti i canali pressando per uscire

- asciugoni in real life atti a instillare senso di colpa sulle mie decisioni

E questo già solo per aver preferito fare altro in alcune occasioni rispetto all'uscire con loro, non parliamo di litigi pesanti o simili.

Perciò mi capita di conoscere gente in maniera più o meno random, così come di fare cose di gruppo: tuttavia appena sub-odoro che il gruppo stesso (o una parte di esso) inizia a mettere in atto queste azioni, faccio un passo indietro e me ne tiro fuori, continuando a interagire abitualmente con quelli che non fanno così e limitando molto le interazioni con quelli che pressano.

E no, non è che mi pressano perché sono un vip, è perché in qualche modo quello che io ho da scambiare (tempo, attenzioni, consigli, etc) per loro vale più di quanto per me valga frequentarli. Da qui il mio cercare di non crogiolarmi sul fatto di essere "cercato", quanto invece di dare queste stesse attenzioni a chi non solo evita questi mezzucci, ma anche mi dimostra di avere qualcosa da scambiare che possa interessarvi vicendevolmente.

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gort
1 ora fa, Carnacki ha scritto:

Partiamo dal presupposto che frocio non c'entra nulla con l'essere gay.

Ne sono consapevole. È un termine che uso qui soltanto nella accezione intesa in questo forum.

 

1 ora fa, Carnacki ha scritto:

Aggiungo qui una cosa.

Nella mia esperienza, tutte le volte che ho preso certi gruppi "per quello che sono", cioè una compagnia da frequentare ogni tanto, le reazioni che si sono generate sono state le seguenti (in ordine sparso):

- accuse di egoismo, stronzaggine e cinismo

- minacce riportate a terzi del tipo "se lo vedo in giro lo meno" (cosa mai successa poi, anzi)

- frecciatine atte a sassare qualsiasi network comune

- spam di messaggi su tutti i canali pressando per uscire

- asciugoni in real life atti a instillare senso di colpa sulle mie decisioni

E questo già solo per aver preferito fare altro in alcune occasioni rispetto all'uscire con loro, non parliamo di litigi pesanti o simili.

Perciò mi capita di conoscere gente in maniera più o meno random, così come di fare cose di gruppo: tuttavia appena sub-odoro che il gruppo stesso (o una parte di esso) inizia a mettere in atto queste azioni, faccio un passo indietro e me ne tiro fuori, continuando a interagire abitualmente con quelli che non fanno così e limitando molto le interazioni con quelli che pressano.

Fai bene ad allontanarti da gente così

 

1 ora fa, Carnacki ha scritto:

E no, non è che mi pressano perché sono un vip, è perché in qualche modo quello che io ho da scambiare (tempo, attenzioni, consigli, etc) per loro vale più di quanto per me valga frequentarli. Da qui il mio cercare di non crogiolarmi sul fatto di essere "cercato", quanto invece di dare queste stesse attenzioni a chi non solo evita questi mezzucci, ma anche mi dimostra di avere qualcosa da scambiare che possa interessarvi vicendevolmente.

e a selezionare/premiare chi si comporta con il buon senso.

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Sbieco
Inviato (modificato)
22 ore fa, gelsomino ha scritto:

Allora partiamo da te, che di sicuro ti approcci al gruppo misto, parlo come indole maturalmente, per cercare di fotterti un pò di fica o almento farti fare pompe e surrare in faccia a qualcuna, sei uomo...

Diciamo che quando colgo una manciata di segnali o l'istinto mi dice "ci sta", è mia natura chiedere quantomeno di uscire per fare in modo che la lei di turno, ovviamente nel caso ne sia attratto, scopra le sue carte.
Se accetta progredisco, se rifiuta sgamo la rizzacazzi e nexto.

Questo in ogni circolo sociale possibile, compresi i "gruppi misti" anche solo per giocare un po'.

Le dinamiche di questi contesti però sono quelle descritte, sempre.
 

21 ore fa, Kepak ha scritto:

I gruppi misti son roba da "terroni" (non ti offendere se lo sei, io lo sono).

Non lo sono...però lo sembro.

A parte gli scherzi, vivo in una piccola realtà di provincia del Nord (circa 50.000 abitanti).

19 ore fa, Matt96 ha scritto:

Mi trovo in un gruppo misto, fascia d’età 25-30, e contrariamente a quanto pensassi inizialmente (ovvero che nei gruppi misti si combina più facilmente) sono un limite ai rimorchi, sia interni sia esterni al gruppo.

Ho frequentato, fra i vari circoli sociali, un gruppo misto quand'ero 20enne, uno quando stavo sulla trentina ed un altro, in cui sono stato inserito da alcuni amici storici, ora che sto sui 40.

Il copione è sempre stato lo stesso: friendzonatrici, profumiere e catalizzatrici di attenzoni in serie, mentre sale il livello di disagiate andando avanti con l'età.

L'unica volta che è nato qualcosa fra un ragazzo ed una ragazza nel contesto di gruppo misto, si è trattato di una storiella durata UNA SETTIMANA...con lui che dopo essere stato prontamente scaricato ha combinato un casino assurdo con tutti, rischiando di far saltare il gruppone.

Un caso dunque del tutto eccezionale, emblematica poi la maniera in cui tutto si è concluso.

Il fatto che nei gruppi misti si combini più facilmente è una leggenda, un'illusione smentita innumerevoli volte dai fatti.

E' vero il contrario: si tratta dei contesti in assoluto meno indicati a fini di rimorchio, da frequentare in ottica svago, cazzeggio e se possibile non assiduamente o esclusivamente perchè in tal caso ci si taglia le gambe da soli.

Poi altra cosa che ho sempre riscontrato: quando viene introdotto un nuovo elemento maschile, purchè un minimo decente esteticamente, tutte o quasi le tipe cominciano a cercare le sue attenzioni o mandare "segnali" che alla fine si rivelano come profumaggio bello e buono una volta che si tenta di spostare il tutto su un piano differente.

Modificato da Sbieco
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Carnacki

Credo che la maggior parte di queste dinamiche derivi dal fatto che questi gruppi, per le ragazze che ne fanno parte, non sono il gruppo di riferimento, quello dal quale dipende il loro giudizio sociale.

Questo spiega perché molte in quel contesto siano profumiere, è più il senso di aver potere sugli altri e ottenerne favori. Le prime comunque che sono frustrate dal fatto di far parte di certi gruppi sono proprio loro, perché ogni giorno è un reminder che non avendo fatto upgrade non possono sedersi al tavolo (metaforicamente e letteralmente) dei maschi a cui ambiscono.

Da qui tutte le mosse disperate fatte di nascosto nei confronti del Chad di turno.

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Carnacki
14 minuti fa, Sbieco ha scritto:

vivo in una piccola realtà di provincia del Nord (circa 50.000 abitanti).

Stessa cosa io fino a qualche anno fa, hai mai valutato di cambiare aria?

Ricordo che in questo tipo di contesti c'erano i grupponi in cui tutti si scopavano fra loro a vent'anni, poi si sono formate coppie più stabili che si sono sposate e hanno figliato fra i 25 e i 30.

Ogni tanto mi piace tornare là, vedere come sono messi e ringraziare qualsiasi divinità di non essere come loro.

Aggiunta:

io non ci vivevo bene lì, nemmeno quando andavo a scuola. Dopo non ne parliamo, la mentalità è quella di un liceo che continua per tutta la vita.

Un mio ex conoscente mezzo vergine si è fidanzato a 30 anni con una (anche carina e giovane) e se l'è messa in casa un mesetto dopo essere andato a vivere da solo, e dopo che lei lo aveva umiliato tornando col suo ex in estate.

D'altronde se vivi in un contesto simile, con un senso di scarsità perenne, con ovviamente una mentalità ultra cattolica da paesino, o fuggi o statisticamente ci rimani sotto.

Modificato da Carnacki
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Sbieco
11 minuti fa, Carnacki ha scritto:

Stessa cosa io fino a qualche anno fa, hai mai valutato di cambiare aria?

Ricordo che in questo tipo di contesti c'erano i grupponi in cui tutti si scopavano fra loro a vent'anni, poi si sono formate coppie più stabili che si sono sposate e hanno figliato fra i 25 e i 30.

Sì, ci ho pensato più volte ma a livello pratico è molto difficile per diverse ragioni.

Qui si scopava nei grupponi prima dei 20 anni e da lì magari nascevano le coppie.

Quindi eventualmente matrimonio e figli da cui per fortuna sono sempre riuscito a fuggire, ad esempio mollando una mia ex (presentata casualmente da un amico, in quel caso) che insisteva per trascinarmi in questo vortice.

Oppure snasando in partenza il rischio e stoppando tutto preventivamente.

Tornando in tema, i gruppi misti passati i 20 anni sono invece tutt'altra cosa e si propongono le dinamiche di cui stiamo discorrendo praticamente tutti.

Il tempio della friendzone.

Non sono il principale gruppo di riferimento per queste ragazze, se non appunto per fini ben precisi.

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Carnacki
55 minuti fa, Sbieco ha scritto:

Sì, ci ho pensato più volte ma a livello pratico è molto difficile per diverse ragioni.

Comprensibile, sappi che comunque queste dinamiche ci sono anche in centri più grandi, quello che cambia è che ti sposti di 100 metri e smetti di incontrare certa gente.

Comunque in generale, ora che è stato snocciolato il tema, l'aspetto principale è quello di capire cosa fare della propria vita una volta compreso che questi gruppi misti non portano a nulla.

Ed è la questione più difficile, perché rimanere nella mediocrità è molto più comodo così come è più comodo avere "soddisfazioni" immediate rispetto agli obiettivi a lungo termine.

Io personalmente sono in una fase della mia vita di detox da molta gente, quello che nel Predator veniva chiamato "social suicide".

Se qualcuno di questi gruppi mi scrive per uscire, o sono impegnato, o non rispondo nemmeno, manco visualizzo. E so che per qualcuno questo può sembrare un atteggiamento da stronzo, liberissimo di pensarlo; io guardo oltre e vedo che tanti di questi pensano di star giocando a giochi a somma zero, in cui loro vincono e io perdo, nonostante si dichiarino alleati.

Questo vale anche per alcune ragazze, ho valutato se fossero asset buoni per operare in sinergia e non lo sono stati. E non gliene voglio nemmeno fare una colpa, amen.

Ogni tanto, nei giorni più tosti (e ultimamente la parte Food mi impiega la maggior parte delle energie fisiche e mentali, lasciandomi poco spazio per Tribe e Blood) apro IG e li vedo, tutti insieme mezzi sorridenti, e un po' di FOMO la provo. Dura quanto basta, per cui poi ripenso a situazioni in cui ero anche io lì e di quanto avrei voluto essere altrove.

Sto cercando di dire no a tutto questo, a questo finto comfort e alla paura di essere "escluso". 

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17 minuti fa, Carnacki ha scritto:

apro IG e li vedo, tutti insieme mezzi sorridenti

Io tra un po' mi farò Instagram anche per non avere la scusa di andare spesso ad escort.

Una cosa che mi son sempre chiesto è "ma dove stracazzo trovano il tempo questi a farsi storie/video/foto quasi H24.

Cioè seriamente.

Penso di aprirlo in concomitanza dei predator travel che sto organizzando per vedere un po' che aria tira fuori.

Però madonna, dove cazzo lo trovano sto tempo.

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