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Individuazione delle problematiche


Isidor Blake

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Isidor Blake

Buongiorno a tutti,

negli ultimi giorni ho avuto modo di partecipare a diverse occasioni di vita sociale, in cui ho potuto interfacciarmi con persone di entrambi i generi e cercare di capire quali sono i miei margini di miglioramento. Ho individuato una serie di questioni "chiave", e vorrei capire come poter migliorare su questi frangenti.

1 - Sono molto provocatorio con le ragazze. Non in senso sessuale, ma a livello di dialogo. Tendo sempre a pizzicarle, ad essere 'aggressivo', e non aperto e accondiscendente. E' un comportamento che mi viene automatico, ma presumo che sia alquanto repellente. Allo stesso tempo però, cerco di far parlare sempre loro, mantengo lo sguardo fisso e aspetto che finisca id parlare prima di porle un'altra domanda o fare un piccolo commento. 

1bis - Tematiche da affrontare e modo di farlo. Parlare di politica è la mia passione, e capisco che se una ragazza lavora nel settore può anche essere un bell'aggancio, magari per farla parlare di sè. Ma non riesco ad essere intrigante in generale. O almeno, non riesco più. In passato ragazze si sono innamorate di me anche per le mie passioni, ora sono molto più spento al riguardo. Quali sono 'topic' da approfondire durante gli small talks, e magari anche in situazioni meno easy?

2 - Sono sfuggente. Troppo. Ieri sera ad una serata al bar mi sono messo a parlare con una ragazza che mi poteva interessare (nel modo già descritto sopra). A un certo punto, approfittando dell'arrivo della torta, mi sono ejectato. Come per dire "In realtà mi interessi, ma non più di tanto...devi impegnarti".
RIsultato? E' arrivato un mio conoscente, letteralmente logorroico, che le sei è seduto accanto e l'ha risucchiata nella conversazione (abbastanza unilaterale) tutta la sera, e lei sembrava starle dietro.  Inutile dire quanto ho rosicato.

3 - Non riesco a gestire la presenza di altri maschi 'alpha'. Io ho questa tendenza a voler essere riconosciuto come il 'centro', e non so gestire bene ne il rapporto con altri personaggi simili, soprattutto in contesti nuovi. Mi disturba sapere che ci siano 'rivali'. Come dovrei comportarmi con loro in questi casi, senza abbassare la mia alphaness?

 

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Ciò che scrivi riflette molti lati del mio carattere e riesco ad empatizzare con te.

Unica differenza è che odio e non utilizzo mai termini come “ejectare”, “alphaness” e simili, perché mi ricordano un (per fortuna breve) periodo in cui mi interessavo di manuali di persuasione di importazione americana, che mi han quasi prosciugato e reso un automa.

Per il resto questo post potrei averlo scritto io.

Trovi la risposta ai tuoi quesiti guardando profondamente nelle motivazioni che inconsciamente ti han portato a comportarti in un certo modo in seguito ad un determinato evento o stimolo esterno.

1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

1 - Sono molto provocatorio con le ragazze. Non in senso sessuale, ma a livello di dialogo. Tendo sempre a pizzicarle, ad essere 'aggressivo', e non aperto e accondiscendente. E' un comportamento che mi viene automatico, ma presumo che sia alquanto repellente. Allo stesso tempo però, cerco di far parlare sempre loro, mantengo lo sguardo fisso e aspetto che finisca id parlare prima di porle un'altra domanda o fare un piccolo commento. 

Succede con qualunque ragazza o solo con quelle che dicono cazzate palesi?

Io tendo a farlo nel secondo caso. Ovviamente non essendo portatore della verità assoluta, per “cazzate” intendo cose che reputo non in linea con la mia visione del mondo e che mai metterei in dubbio in quanto provate personalmente sul campo, e non sarà la tipa x a convincermi del contrario. In altre situazioni riesco sempre a mettere in dubbio ciò che penso, anzi lo trovo piacevole perché spesso traggo molte sfaccettature che magari ignoravo.

Se lo fai sempre allora secondo me lo fai per compensare l’incapacità di metterle la lingua in bocca in attesa del “momento giusto” (che non esiste) e andare a scopare.

 

1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

1bis - Tematiche da affrontare e modo di farlo. Parlare di politica è la mia passione, e capisco che se una ragazza lavora nel settore può anche essere un bell'aggancio, magari per farla parlare di sè. Ma non riesco ad essere intrigante in generale. O almeno, non riesco più. In passato ragazze si sono innamorate di me anche per le mie passioni, ora sono molto più spento al riguardo. Quali sono 'topic' da approfondire durante gli small talks, e magari anche in situazioni meno easy?

In questo caso sai cosa fare. Torna a coltivare le tue passioni e naturalmente ti renderai interessante.

 

1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

2 - Sono sfuggente. Troppo. Ieri sera ad una serata al bar mi sono messo a parlare con una ragazza che mi poteva interessare (nel modo già descritto sopra). A un certo punto, approfittando dell'arrivo della torta, mi sono ejectato. Come per dire "In realtà mi interessi, ma non più di tanto...devi impegnarti".
RIsultato? E' arrivato un mio conoscente, letteralmente logorroico, che le sei è seduto accanto e l'ha risucchiata nella conversazione (abbastanza unilaterale) tutta la sera, e lei sembrava starle dietro.  Inutile dire quanto ho rosicato

Sei sfuggente? o non appena percepisci il minimo interesse inizi a tirartela e fare lo sguardo da duro sperando che lei inizi a venirti dietro e faccia tutto? (so già la risposta, vista la tua descrizione della situa di lei col tuo conoscente)

Sfuggente lo sei quando realmente per vari motivi non riesci a dedicarle del tempo.

Se ti allontani ma continui a guardarla con la coda dell’occhio sperando che lei venga e ti dica “wow, sei così sfuggente, ora mi lego i capelli”, non sei sfuggente ma masochista.

Se percepisci un tono aggressivo nelle mie parole, voglio tranquillizzarti, perché ce l’ho con me stesso visto che a volte lo faccio anch’io, però ci sto lavorando.

1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

3 - Non riesco a gestire la presenza di altri maschi 'alpha'. Io ho questa tendenza a voler essere riconosciuto come il 'centro', e non so gestire bene ne il rapporto con altri personaggi simili, soprattutto in contesti nuovi. Mi disturba sapere che ci siano 'rivali'. Come dovrei comportarmi con loro in questi casi, senza abbassare la mia alphaness?

Non si può esser sempre i migliori della stanza. Rispetta colui nel quale percepisci un valore più alto del tuo, e “sfruttalo” per apprendere qualcosa di nuovo. 

Aggiungo, se ritieni di essere il migliore della stanza, cambia stanza.

Modificato da TheFil
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Isidor Blake
3 ore fa, TheFil ha scritto:

Succede con qualunque ragazza o solo con quelle che dicono cazzate palesi?

Io tendo a farlo nel secondo caso. Ovviamente non essendo portatore della verità assoluta, per “cazzate” intendo cose che reputo non in linea con la mia visione del mondo e che mai metterei in dubbio in quanto provate personalmente sul campo, e non sarà la tipa x a convincermi del contrario. In altre situazioni riesco sempre a mettere in dubbio ciò che penso, anzi lo trovo piacevole perché spesso traggo molte sfaccettature che magari ignoravo.

Se lo fai sempre allora secondo me lo fai per compensare l’incapacità di metterle la lingua in bocca in attesa del “momento giusto” (che non esiste) e andare a scopare.

Sempre e fin dall'inizio della conversazione, anche in contesti pubblici con altre persone attorno. Nella mia testa interpreto questa cosa come un modo di impostare sin dall'inizio un rapporto di disparità 'io sto giudicando te, quindi comando io'. Molto in linea con la mia personalità come approccio, il cercare approvazione e riconoscimento è una delle grandi costanti della mia vita, assieme alle mie insicurezze (inizialmente dovute all'aspetto fisico, dopo ad una vita relazionale con pochi alti e molti bassi).

 

 

3 ore fa, TheFil ha scritto:

In questo caso sai cosa fare. Torna a coltivare le tue passioni e naturalmente ti renderai interessante.

"Ciao, sono Gianfranco e mi interesso di trabucchi e altre armi d'assedio dell'epoca medioevale. Mi piace così tanto che ne ho fatto anche il mio lavoro. Che persona non monotona che sono eh?"

Una su mille capita quella che apprezza i trabucchi, o apprezza chi apprezza i trabucchi. Ma le probabilità sono men che infime.

(Si, i trabucchi sono un'esagerazione, ma le mie passioni girano molto intorno a quel tema)

 

3 ore fa, TheFil ha scritto:

Sei sfuggente? o non appena percepisci il minimo interesse inizi a tirartela e fare lo sguardo da duro sperando che lei inizi a venirti dietro e faccia tutto? (so già la risposta, vista la tua descrizione della situa di lei col tuo conoscente)

Sfuggente lo sei quando realmente per vari motivi non riesci a dedicarle del tempo.

Se ti allontani ma continui a guardarla con la coda dell’occhio sperando che lei venga e ti dica “wow, sei così sfuggente, ora mi lego i capelli”, non sei sfuggente ma masochista.

Se percepisci un tono aggressivo nelle mie parole, voglio tranquillizzarti, perché ce l’ho con me stesso visto che a volte lo faccio anch’io, però ci sto lavorando.

Colpito e affondato. Potrei essermelo scritto da solo. Ma la mia paura è sempre quella di risultare troppo interessato, causa esperienze traumatiche dell'adolescenza. A mente lucida vedo benissimo le enormi differenze, ma sul momento mi comporto esattamente come una fregnetta.

Bonus track: so di essere masochista, e per questo apprezzo quando invece della versione edulcorata sento delle opinioni dure e crude. Grazie per la schiettezza.
 

 

3 ore fa, TheFil ha scritto:

Non si può esser sempre i migliori della stanza. Rispetta colui nel quale percepisci un valore più alto del tuo, e “sfruttalo” per apprendere qualcosa di nuovo. 

Aggiungo, se ritieni di essere il migliore della stanza, cambia stanza.

In linea di massima ti do ragione...ma ogni tanto fare lo splendido magari ti fa anche trombare




Ultimamente sto pensando molto a quello che hai evidenziato all'inizio del tuo messaggio, ovvero alla standardizzazione causata dall'approccio americano. Penso veramente di essere diventato una macchina, nella speranza di trovare le conferme e il sesso di cui ho bisogno. Ma i risultati sono pochi, e ho paura di perdere la mia individualità, con tutti i difetti e le debolezze ad essa connessi.

 

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1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

il cercare approvazione e riconoscimento è una delle grandi costanti della mia vita, assieme alle mie insicurezze

il tuo bisogno di approvazione altrui e le tue insicurezze si alimentano a vicenda.

il riconoscimento e l‘approvazione sono tra i sentimenti più volatili e mutanti dell’essere umano, e voler costruire un inner stabile su queste fondamenta è la ricetta perfetta per una vita di frustrazioni.

1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

“Ciao, sono Gianfranco e mi interesso di trabucchi e altre armi d'assedio dell'epoca medioevale. Mi piace così tanto che ne ho fatto anche il mio lavoro. Che persona non monotona che sono eh?"

sono abbastanza certo che se tu ripetessi questa esatta frase con lo stesso tono ironico ad una ragazza, la faresti ridere e nascerebbe una conversazione molto interessante. fammi sapere.

1 ora fa, Isidor Blake ha scritto:

Colpito e affondato. Potrei essermelo scritto da solo. Ma la mia paura è sempre quella di risultare troppo interessato, causa esperienze traumatiche dell'adolescenza. A mente lucida vedo benissimo le enormi differenze, ma sul momento mi comporto esattamente come una fregnetta.

preso atto di questo, un passo alla volta inizia a lavorarci. non sarà facile e non me la sento di dirti come fare, perché è un campo che vivo con difficoltà anch’io. sicuramente qualcuno saprà consigliarti.

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sedlex

potrei essere io ad aver scritto questo post...mi ci rivedo un sacco

è puro masochismo, frutto di come sei stato trattato dai genitori o uno solo di essi che ti ha provocato ferite interiori che esterni in questo modo. O il modo in cui da bambino hai iniziato ad interfacciarti e comportarti con gli altri.

Pensa che facendo come fai tu mi sono perso credo una decina di scopate o piacevoli conoscenze sicure. se penso che decerebrati hanno avuto maggiore successo con le donne portando a casa piu risultati mi ha sempre snervato. Ma con il tempo ho imparato a trarre spunto dai minus habens che scopavano anche ragazze di valore.

vuoi essere cercato per poi farle soffrire o diventare disinteressato per ferirle e predominare su di esse. Ma pensa che facendo cosi a scoparle sono sempre gli altri, non tu.

tutto nella norma.

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