Food di merda, basti che sia food?

[Blasters [Partecipante] 58]

Non so se ho azzeccato la sezione, dato che l'argomento che vorrei trattare è inerente sia all'inner game che al concetto di lavoro e food.

In questo ultimo periodo mi attanaglia una forte frustrazione.
Sono un ragazzo laureato in ambito multimediale e mi sto specializzando sul 3D per videogiochi;
In Italia questa industria non esiste proprio, dunque o lavoro in remoto o mi trasferisco all'estero, per il momento sto facendo la fame con qualche lavoro da remoto come freelance.

Sono stato in una LTR per 6 anni (conclusa 2 mesetti fa), iniziata a distanza, poi mi sono trasferito a Roma nella sua città per studiare, terminati gli studi non avendo un lavoro, son tornato in Puglia arrancando per fare quelle 300€ ogni 2 mesi per salire e andarla a trovare, ultimamente si sarà rotta il cazzo e si sarà scelta qualcuno di più vicino/stabile, come biasimarla.

Ma dove voglio arrivare?

Al momento, riesco a svolgere la mia professione come freelance guadagnando una miseria, circa 150€ al mese se va bene, il guadagno più grande è però la convinzione di star facendo il lavoro dei miei sogni, spuntando nuove esperienze e lavori da inserire nel mio portfolio, nella speranza che una grande azienda mi chiami all'estero.

Nelle mie condizioni però, non me la sento di andare per il blood, ossia ricercare partner femminili, in quanto la mia necessità primaria è il food, mi sento bloccato al solo pensiero di piacere a qualcuna e nel momento di frequentarsi, farmi problemi per gli spostamento non avendo un auto, per dove andare a mangiare, eventuali galanterie, ecc..
Dovrei trovarmi una a cui non importa dei soldi, prima o poi arrivano? Tutte stronzate, dentro di me non voglio fare un solo passo in avanti se non aggiusto la mia situazione finanziaria.
Scopate occasionali?
Forse, ma anche quelle, nella maggior parte dei casi, richiedono un investimento.

Molte persone a me vicine, mi hanno suggerito di iniziare con la qualsiasi, fai il commesso al supermercato, il cameriere, lavora al call center, fai le pulizie, ecc.. Almeno parti e poi nel frattempo cerchi ciò di cui hai bisogno.

Dentro però sono attanagliato dal fatto che, dopo anni di sacrifici di studio, ed i successivi studi miei personali per formarmi nel mio settore, dovrei a 27 anni suonati, mettermi a fare le pulizie o il cameriere, quando dovrei cercare di avanzare ed affermarmi nel mio settore?
Il mio è un settore dove per affermarmi, dovrei tutti i giorni lavorare a progetti personali nuovi ed inserirli nel mio portfolio lavoro, finchè qualcuno non nota la qualità dei miei lavori e decida di assumermi;
Questi lavori, richiedono un investimento di tempo molto ampio, basti pensare che il mio ultimo progetto personale di qualità mi ha portato via 6 mesi.
Come potrei dunque fare un lavoro di merda che mi demoralizza e nel frattempo costruire la mia carriera?

Dovrei dunque mangiare del food di merda basta che sia food per avere un senso di "normalità" e sopportare il senso di delusione e di star sprecando tempo, ormai sempre prossimo ai 30 anni?

Topic abbastanza insolito e lungo, spero desti interesse a qualcuno, voi cosa fareste?
 

[RAWolf [Élite] 15236]

17 minuti fa, Blasters ha scritto:

ambito multimediale e mi sto specializzando sul 3D per videogiochi;
In Italia questa industria non esiste proprio, dunque o lavoro in remoto o mi trasferisco all'estero

Sì è vero, anche se da quel che so ci sono alcune software house che fanno giochi in Ita, mi vengono in mente la Milestone e la Invader

Magari hai già provato a contattarle, o magari no, provare non ti costa niente

[Carnacki [Élite] 9234]

Provo a darti la mia prospettiva di chi ha studiato cose meno "di nicchia" ma ha comunque cambiato 3 lavori in 4 anni.

Intanto, fai benissimo a dare priorità a Food perché è la base con cui poi sei più a tuo agio anche con gli altri e con le donne. Secondo me potresti trovare un lavoro che - pur non essendo quello per cui hai studiato - sia comunque qualcosa di formativo, in qualsiasi ambito, e che ti lasci spazio per intanto approfondire la tua nicchia e cercare all'estero.

Eh sì, per me quello è il tuo obiettivo a medio-lungo termine: andare a vivere all'estero dove puoi avere un network maggiore e guadagnare da questa tua passione. Nel mentre che lavori poi potresti scoprire che ci sono altre cose che ti piacciono, lavorare un po' di anni per mettere da parte soldi e poi - la sparo - metterti in proprio.

Chiaro che il mio sia un discorso più facile e a dirsi che a farsi, tuttavia io farei così.

[Sbobbi [Partecipante] 99]

Ciao Blasters, capisco il tuo punto di vista. Hai studiato e vuoi fare fruttare le tue passioni, ci sta ed è coerente con quanto hai portato avanti fino ad ora. 

Sono laureato, a momento vivo all'estero e faccio un lavoro di cui poco mi importa. Quello che voglio dirti è che nel dubbio, partire e metterti in gioco ne vale quasi sempre la pena. L'unico caso in cui mi sentirei di dirti "occhio a cosa perdi", è qualora avessi già costruito un network solido e che sta crescendo in ciò che realmente ti interessa fare. 

Se così non è, come mi sembra da quanto leggo, non farti problemi. Sarà si frustrante fare lavori lontani dal tuo ambito, ma ciò che conta è il focus. Se il tuo obiettivo è fare il primo passo verso un determinato paese, sti cazzi cosa farai all'inizio. Chiaro, se dopo due anni sei ancora al punto 0 è opportuno farsi qualche domanda, ma sarà proprio dal momento di difficoltà che troverai la chiave per ottenere ciò che vuoi. L'importante è che ti sia ben chiaro il perché lo stai facendo: assicuro che quando a lavoro qualcosa non va liscio e la tua mente si chiede "cazzo ma chi me lo fa fare? perché sono qui?", lì devi stare centrato e non perdere il focus.

Avere chiaro il fine è fondamentale. 

Sei lì per un'idea ben più grande e per un progetto sul te stesso di domani. 

Al peggio che possa andarti, avrai portato a casa un'esperienza di estrema ricchezza, conosciuto un'altra cultura, un altro modo di relazionarsi, altre dinamiche sociali, altre donne etc. 

[sprint [Élite] 2916]

A 27, settore fitness, ero messo come te. La svolta a 30 trovando un ambiente favorevole. Poi ho ingranato negli anni seguenti. Questo giusto per dirti che sei in tempo.

 

Non riesci, nel tuo settore, a fare anche cose meno di nicchia, ma un po' più richieste dalla massa? Giusto per tirare su qualcosa in più sempre rimanendo nel campo. Non ho idea di come funzioni.

Per esempio, nel mio settore fitness e sport mi immagino uno che voglia diventare preparatore atletico, però lo fa in una squadretta di promozione. Nel frattempo allena le vecchiette, allena i bambini, ecc. ecc. Non so se si possono fare paragoni simili col tuo.

 

Se no potresti fare qualcosa di diverso, tipo il rider, che lo puoi fare quando vuoi senza impegni fino a 5k annui esentasse, e ti impiega poche ore in un giorno. E con quelli ti finanzi un minimo la carriera.

Poi quando ti presenti alle aziende, dovresti saperti vendere bene costruendo un tuo sito web, coi tuoi lavori, recensioni dei clienti per cui hai lavorato ecc. 

 

[yurion [Partecipante] 358]

Potresti andare in Canada! Li c'è molta richiesta di personale,pagano bene,c'è la paga oraria minima garantita,puoi lavorare part time riuscendo a vivere decentemente.

Avreisti abbastanza soldi per vivere decentemente,tempo libero per dedicarti ai tuoi progetti,imparare l'inglese bene e metteresti un piede dentro l'America che è la patria dei videogame.

[Gamebred [Élite] 7339]

Situazione praticamente senza nessuna via di uscita, perché se da un lato ci guadagni di più economicamente, dall'altro perdi tantissimo a causa di frustrazione e malessere con te stesso. Non puoi stare bene con gli altri se non stai bene con te stesso, e non puoi letteralmente vivere senza soldi. 

[Blasters [Partecipante] 58]

Il 5/7/2023 at 23:58, Gamebred ha scritto:

Situazione praticamente senza nessuna via di uscita, perché se da un lato ci guadagni di più economicamente, dall'altro perdi tantissimo a causa di frustrazione e malessere con te stesso. Non puoi stare bene con gli altri se non stai bene con te stesso, e non puoi letteralmente vivere senza soldi. 

Hai centrato in pieno il punto.

[mrjako [Partecipante] 2842]

Il 5/7/2023 at 14:51, Blasters ha scritto:

In Italia questa industria non esiste proprio, dunque o lavoro in remoto o mi trasferisco all'estero, per il momento sto facendo la fame con qualche lavoro da remoto come freelance.

Il problema è che hai scelto di fare qualcosa per la quale non c'è mercato, o comunque è molto di nicchia nel luogo in cui vivi e hai poche chance di inserimento realistico.

Seguire la propria passione senza tenere in conto se quello che stai studiando sarà spendibile nel mercato è una scommessa a perdere la maggior parte delle voltea

Mi rendo conto che è una follia dover decidere su cosa specializzarsi a 19 anni quando si deve scegliere l'università, a quell'età quasi nessuno sa manco da che parte girarsi, figuriamoci dover prendere una decisione da adulto maturo

Sono i ritmi della nostra misera vita limitata dal tempo che danno anche poca flessibilità nel reinventarsi ad una certa se si capisce di aver "sbagliato" e voler cambiare rotta

 

[Gamebred [Élite] 7339]

4 ore fa, mrjako ha scritto:

Seguire la propria passione senza tenere in conto se quello che stai studiando sarà spendibile nel mercato è una scommessa a perdere la maggior parte delle volte

Il problema è che lo è anche l'opposto.

Fare qualcosa che non ti piace solo perché offre stipendi più alti, lo paghi con uno stress altissimo, la frustrazione, la salute mentale, la serenità con te stesso, e di riflesso enorme sulla tua vita familiare, sociale, sentimentale e sessuale.

Eviti una buca, per prenderne un'altra.