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Qualche dubbio


Mizuiro Sanada

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Mizuiro Sanada
Inviato (modificato)
Il 11/7/2023 at 20:51, Sonya ha scritto:

La domanda vera è: cosa vorresti da lei? 🙂 Cioè, ti piace ma vuoi una cosa leggera, oppure può valere la pena per conoscerla bene e gettare le basi per un qualcosa in più?

Ciao, forse non ho prestato attenzione alla tua domanda?

 

Lo ridico qui perché è quello che ho detto ieri io a lei durante un momento di chiarimento:

 

Ho 37 anni e sono in una fase della vita in cui ho fatto due all in lavorativi per poter vivere meglio i prossimi anni(economicamente e con maggiore tempo da dedicare a se stessi e a chi mi circonda)

Questo vuol dire che ora devo sacrificare molto del tempo, cosa che sto facendo da un anno, affinché tutto vada per il meglio.

Se ho deciso di dedicare tempo ad una persona è perché quella persona credo che valga e che mi piace poter trascorrere il tempo con essa, ma lo faccio con il desiderio che entrambi dobbiamo stare bene, qualora sorgano dei problemi bisogna parlarne e risolvere se si può senza fare un danno verso l'altra persona.

Le ho anche detto che sei lei sta soffrendo perché vuole andare via e deve trovare casa a 10 km da dove viviamo per lavoro, è liberissima di farlo e poi si vedrà il tutto.

Ho concluso ancora con :

Ho sempre pensato che non c'è gesto più nobile e di affetto di mettere il benessere di chi si vuole bene davanti al proprio.

Se hai deciso di andare via perché pensi che puoi rifarti una vita lontana dai dispiaceri del passato che sono legati al tuo paese fai pure, sono il primo a dirtelo.

 

Modificato da Mizuiro Sanada
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Mizuiro Sanada

Qualche aggiornamento provando ad essere il più oggettivo possibile:

 

Ultimi 4 giorni siamo usciti sempre, anche ad orari assurdi, sesso molto, qualche incomprensione caratteriale sabato sera ma domenica mi ha cercato lei per uscire, stare insieme e fare sesso(me lo ha detto proprio in modo esplicito).

 

Ieri sera tra una botta e l'altra ha accennato a frasi tipo <<se ci mettiamo insieme come ti comporti>> cose del genere.

 

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OdetoJoy
Il 17/7/2023 at 14:40, Mizuiro Sanada ha scritto:

<<se ci mettiamo insieme come ti comporti>>

cosa le hai risposto?

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Mizuiro Sanada
15 ore fa, ^&#x27;V&#x27;^ ha scritto:

 

Ok, ma c'è qualcosa che la sta preoccupando. 

Non sei l'unico ad avere delle remore. 

Ha fatto venire la pelle d'oca a me, figuriamoci una tipa, tendenzialmente più paranoica e ansiosa di un maschio, che fa la vittima per le relazioni passate. 

Da un lato sei quello che fa due all in lavorativi, fai l'imprenditore. 

Dall'altro non solo lei ti può telefonare ma ci stai anche a parlare al telefono. 

Questo succede coi dipendenti a orario fisso, e solo a quelli tra loro che a parlare al telefono a vuoto non cascano le palle. 

Se io fossi una ragazza, tu mi dicessi che hai da seguire un business in modalità all in, e poi mi rispondessi al telefono e stessi ore a parlarmi come tra amiche... 

Avrei la pelle d'oca per l'incongruenza. 

E tu ne segui due, di business, non uno. 

Forse a quel punto, io che odio le improvvisate, perché mi sono sempre fatto malissimo a farne, un'improvvisata la farei. Almeno per togliermi qualche mostro dalla testa e riportarlo, in carne e ossa, nel mondo reale. 

Per dargli un nome. 

Specificato questo dettaglio da pelle d'oca... 

Ci sono due tendenze relazionali tra chi segue due o più business, una, non avendo tempo per discutere di cazzate o per dare attenzioni a vuoto, è quella di andare a pro e di avere trombamiche casuali o comunque che fidanzato ci hanno fatto qualcun altro e la carriera e i business li strangolano a lui. 

Una è quella di sposare una cui va bene che non hai tempo, spesso una con valori ultraconservative, che sta bene nel ruolo di moglie che si fa i fatti suoi. 

Spesso in questo secondo caso l'avvenenza di lei, essendo troppo sovente correlata alla sua pazzia, opportunità e distrazioni, è contenuta. 

Le persone che hanno un paio di business cui stare dietro e che si mettono a stare dietro anche alle pretese e alle richieste morbose di attenzioni e telefonate di una fidanzata che dura due anni, ma intanto ti sassa per terra l'attività, non stanno aperte con l'attività, in genere. (Evitiamo esempi di gente con cinque case di famiglia e liquidità ereditata). 

Ora, nel dire che vuoi una relazione liscia e monomandataria, è abbastanza chiaro tu stia cercando la situazione due, quella con moglie che non fa casini, non cerca di distrarti attenzioni e capisce di cosa ti occupi e le va bene. 

Solo che... per trovarne una così devi testarne molte, sotto stress e sotto ogni condizione. Per testarne molte devi fare un all in in quello. 

E per arrivare a quel livello di rodaggio della relazione, posto che lei sia così di potenziale, devi fare un all in in quello. 

Ora tu stai facendo due all in nel business. 

Ma vuoi anche un tipo di ricerca di una donna unicorno che richiede un all in. 

E vuoi una relazione senza stronzate, cosa che richiede un all in. 

Magari vorresti anche dedicarti alla tua forma fisica e addirittura ad un pelo di vita sociale? 

Perché un All in significa che ci metti tutto quello che hai, soldi, tempo, attenzioni. 

Visto che si tratta di alcuni anni, il tuo all in sul lavoro, poi sembra di capire che puoi salire di marcia e andare con meno gas, fossi in te prenderei questa relazione con meno aspettative, speranza, con leggerezza, per passare bei momenti e fare sesso in posti belli.

Poi quando avessi conquistato tempo, attenzioni e risorse, potrei pensare ad infilarmi in quell'altro all in pesante che è trovare una che ci stia con la testa, tra quelle che hanno valori conservative, e costruire questa relazione motivo di serenità e non di disturbo, che cerchi per poter continuare con i business invece che stare a fare il baby sitter a lei. 

Anche perché a quel punto avresti 40 anni e qualche soldo in più, per cui potresti anche ambire a tipe di livello migliore che adesso non ti guardano. 

Oppure nel frattempo a stare in relax con lei, senza aspettative, vedi che non è di disturbo e che non ti rovina troppo la vita, e decidi, ma adesso hai bisogno di fare all in su cose serie. 

Dico cose serie perché se lei cambia fidanzato ne trovi un'altra, se i tuoi business vanno nel fondo dell'oceano vai a fondo con loro. 

Cose serie. 

 

 

Ti ringrazio per il messaggio.

Diciamo che alcuni atteggiamenti sono rientrati e altre cose forse sono figlie della mia paranoia.

Ieri ad esempio siamo stati insieme e non ha usato il cellulare in modo compulsivo come altre sere.

Abbiamo cenato e fatto sesso fino alle due di notte.

Certo ha dei momenti in cui inizia a parlare di come la sua vita è stata distrutta nelle aspettative dal suo ex.

Io le ho solo detto che in questo deve vedere l'opportunità di poter trovare di meglio.

Poi abbiamo proseguito a riscopare, fare massaggi.

 

A volte tira in ballo frasi del tipo :

 

se vengo dove lavori come mi presenteresti???

 

 

14 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

cosa le hai risposto?

 

Io le ho risposto che sono un uomo ne vuole dare le attenzioni a una donna che meriti di averle, se stiamo bene e ci abbiamo intenzione di fidanzarci mi comporterei sempre in modo positivo come ho fatto fino ad ora e cercando anche di correggere alcuni limiti caratteriali ( non sono geloso ma tendo ad essere assillante ma fortunatamente per ora ho mantenuto sotto controllo questo aspetto, tant'è che mi ha detto che non si aspettava che rispettavo i suoi spazi dopo 3 mesi così)

 

Rimane che usciamo 3/4 volte a settimana.

È rimasta molto contenta e felice del regalo che le ho fatto sul lavoro.

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^'V'^
2 ore fa, Mizuiro Sanada ha scritto:

non sono geloso ma tendo ad essere assillante ma fortunatamente per ora ho mantenuto sotto controllo questo aspetto, tant'è che mi ha detto che non si aspettava che rispettavo i suoi spazi dopo 3 mesi così

Ok, e questo riguarda la persona uno, la più importante della tua vita. 

Non lei, non la ex, non le prossime. 

Te. 

Se sei molto ricco come uomo o se sei molto bella e giovane come donna, non ti rendi mai conto dei comportamenti assurdi che tiri addosso alle persone perché pur di scoparti se sei donna, o di portarti via tempo, soldi, dignità e onore se sei uomo, le persone stanno lì lo stesso. 

Questo però dovrebbe far scattare dei campanelli d'allarme tipo stallo aerodinamico nella cabina. 

Nel senso, se sei uomo e una è lì per portarti via qualcosa secondo un disegno, nonostante dei comportamenti assillanti e bisognosi lei sta lì. 

Magari ti fa piacere che stia lì perché ne hai bisogno, ma è fuori posto: se fosse una persona onesta ed equilibrata non dovrebbe stare lì a sopportare delle stronzate. 

Ora, stai lottando per tenere sotto controllo questo aspetto, ma sembra sott'inteso che ti abbia rovinato delle cose in passato e che potrebbe rovinartene in futuro. 

Se gli affari ti vanno bene, e te lo auguro, potrebbe addirittura un domani quando hai degli asset, allontanare da te le persone benintenzionate ma con rispetto di se stesse e trattenere le persone malintenzionate, che vogliono aggredire i tuoi asset e che per aderire al piano fanno buon viso a cattivo gioco. 

Ora, esiste una branca della psicoterapia, la CBT, che ha risultati evidence based in quello che probabilmente è il tuo caso. 

Non sto dicendo tu sia matto o che "dovresti farti vedere da uno bravo". 

Dico che se avrai degli asset aggredibili è necessario avere un game a prova d'aria, a tenuta stagna, e hai una evidente perdita, una crepa in cui persone che ci vedono possono infilare un piede ed entrare. 

E' una cosa che molto probabilmente si può fissare con alcune sedute utilizzando il loro modello ABC delle emozioni. 

Questo modello è un concetto chiave usato nella terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è un modo per capire e analizzare come i pensieri, le emozioni e i comportamenti si influenzano a vicenda.

ABC è un acronimo per:

- A: Attivazione o Avvenimento (Activating event). Rappresenta un evento specifico o una situazione che scatena una tua reazione emotiva o comportamentale. Può essere qualcosa di significativo come la perdita di un lavoro, o qualcosa di più quotidiano come una conversazione difficile o un comportamento della partner. 

- B: Credenze (Beliefs). Sono le interpretazioni, i pensieri o le convinzioni che una persona ha in risposta all'evento attivante. Possono essere razionali (basati sulla realtà e logici) o irrazionali (basati su convinzioni distorte o non realistiche).

- C: Conseguenze (Consequences). Sono le reazioni emotive e comportamentali che seguono le credenze. Le conseguenze possono includere sentimenti di ansia, tristezza, rabbia, e comportamenti come l'evitamento, l'aggressività, l'assillo o l'isolamento.

Il punto chiave da comprendere del modello ABC è che non sono gli eventi attivanti (A) che causano direttamente le conseguenze emotive o comportamentali (C), ma sono le nostre credenze (B) su questi eventi che influenzano le nostre reazioni.

Cambiando le nostre credenze - dove queste siano riconosciute come parziali, irrazionali o basate su evidenze false, possiamo cambiare le nostre risposte emotive e comportamentali ad alcuni tipi di eventi. 

Nella terapia cognitivo-comportamentale il terapeuta lavora con il paziente per identificare e sfidare le credenze irrazionali o distorte che possono portare a risposte emotive o comportamentali disfunzionali.

L'obiettivo è sviluppare un modo di pensare più adattivo e realistico che porterà a risposte emotive e comportamentali più funzionali al mondo reale.

Se vuoi delucidazioni o consigli in merito, abbiamo nel forum un ottimo esponente della terapia CBT, @Dott.Mauro Grillini, così se lo quoti puoi chiedere a lui. 

Ne approfitto anche quotandolo per richiedere puntualizzazioni o correzioni su quanto ho introdotto e sulla sua applicabilità al caso in oggetto. 

Ciao. 
 

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Mizuiro Sanada
Inviato (modificato)

Ok. Grazie per i suggerimenti.

 

Solo una cosa non sto capendo, da come scrivi sarei io che ho problemi e non lei che usa continuamente il cellulare mentre usciamo o quando scopiamo appena la lascio si attacca al cellulare?

 

Stavamo parlando che questi atteggiamenti, uniti ad altri atteggiamenti tipo piccole bugie (mandare delle foto ad un sedicente amico dove lei è in costume molto sexy mentre lei sostiene di averle mandate alla sorella) mi creano dubbi, disagi.

Per assillante intendo che non cerco per forza di risolvere sempre i problemi suoi, di lasciare i dovuti spazzi di indipendenza, di non essere soffocante come nelle passate relazioni.

Ho imparato che anche la distanza, l'attesa, il non essere sempre lì pronto a risolvere, rispondere può essere un elemento di attrazione.

 

Alcuni dei miei dubbi li ho ridimensionati molto, in effetti usciamo 4 giorni su 7, anche 5 giorni, scopiamo sempre o quantomeno se non succede ci scappa il preliminare, l'intimità aumenta sempre di più.

Capisco anche che lei diffida da alcune miei parole perché ha toccato con mano i miei impegni e vuole capire se veramente divento indipendente (casa propria, lavoro diverso con maggiori spazi per la persona) come si augura anche lei.

Domenica siamo stati insieme fino alle 3 di notte e durante la passeggiata ha iniziato ad abbracciarmi e prendermi la mano.

 

Forse effettivamente mi stavo focalizzando in cattiva fede su alcuni atteggiamenti.

Rimango con la guardia alta ma con meno paranoie.

Modificato da Mizuiro Sanada
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Dott.Mauro Grillini
Il 23/7/2023 at 15:31, ^&#x27;V&#x27;^ ha scritto:

Ok, e questo riguarda la persona uno, la più importante della tua vita. 

Non lei, non la ex, non le prossime. 

Te. 

Se sei molto ricco come uomo o se sei molto bella e giovane come donna, non ti rendi mai conto dei comportamenti assurdi che tiri addosso alle persone perché pur di scoparti se sei donna, o di portarti via tempo, soldi, dignità e onore se sei uomo, le persone stanno lì lo stesso. 

Questo però dovrebbe far scattare dei campanelli d'allarme tipo stallo aerodinamico nella cabina. 

Nel senso, se sei uomo e una è lì per portarti via qualcosa secondo un disegno, nonostante dei comportamenti assillanti e bisognosi lei sta lì. 

Magari ti fa piacere che stia lì perché ne hai bisogno, ma è fuori posto: se fosse una persona onesta ed equilibrata non dovrebbe stare lì a sopportare delle stronzate. 

Ora, stai lottando per tenere sotto controllo questo aspetto, ma sembra sott'inteso che ti abbia rovinato delle cose in passato e che potrebbe rovinartene in futuro. 

Se gli affari ti vanno bene, e te lo auguro, potrebbe addirittura un domani quando hai degli asset, allontanare da te le persone benintenzionate ma con rispetto di se stesse e trattenere le persone malintenzionate, che vogliono aggredire i tuoi asset e che per aderire al piano fanno buon viso a cattivo gioco. 

Ora, esiste una branca della psicoterapia, la CBT, che ha risultati evidence based in quello che probabilmente è il tuo caso. 

Non sto dicendo tu sia matto o che "dovresti farti vedere da uno bravo". 

Dico che se avrai degli asset aggredibili è necessario avere un game a prova d'aria, a tenuta stagna, e hai una evidente perdita, una crepa in cui persone che ci vedono possono infilare un piede ed entrare. 

E' una cosa che molto probabilmente si può fissare con alcune sedute utilizzando il loro modello ABC delle emozioni. 

Questo modello è un concetto chiave usato nella terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è un modo per capire e analizzare come i pensieri, le emozioni e i comportamenti si influenzano a vicenda.

ABC è un acronimo per:

- A: Attivazione o Avvenimento (Activating event). Rappresenta un evento specifico o una situazione che scatena una tua reazione emotiva o comportamentale. Può essere qualcosa di significativo come la perdita di un lavoro, o qualcosa di più quotidiano come una conversazione difficile o un comportamento della partner. 

- B: Credenze (Beliefs). Sono le interpretazioni, i pensieri o le convinzioni che una persona ha in risposta all'evento attivante. Possono essere razionali (basati sulla realtà e logici) o irrazionali (basati su convinzioni distorte o non realistiche).

- C: Conseguenze (Consequences). Sono le reazioni emotive e comportamentali che seguono le credenze. Le conseguenze possono includere sentimenti di ansia, tristezza, rabbia, e comportamenti come l'evitamento, l'aggressività, l'assillo o l'isolamento.

Il punto chiave da comprendere del modello ABC è che non sono gli eventi attivanti (A) che causano direttamente le conseguenze emotive o comportamentali (C), ma sono le nostre credenze (B) su questi eventi che influenzano le nostre reazioni.

Cambiando le nostre credenze - dove queste siano riconosciute come parziali, irrazionali o basate su evidenze false, possiamo cambiare le nostre risposte emotive e comportamentali ad alcuni tipi di eventi. 

Nella terapia cognitivo-comportamentale il terapeuta lavora con il paziente per identificare e sfidare le credenze irrazionali o distorte che possono portare a risposte emotive o comportamentali disfunzionali.

L'obiettivo è sviluppare un modo di pensare più adattivo e realistico che porterà a risposte emotive e comportamentali più funzionali al mondo reale.

Se vuoi delucidazioni o consigli in merito, abbiamo nel forum un ottimo esponente della terapia CBT, @Dott.Mauro Grillini, così se lo quoti puoi chiedere a lui. 

Ne approfitto anche quotandolo per richiedere puntualizzazioni o correzioni su quanto ho introdotto e sulla sua applicabilità al caso in oggetto. 

Ciao. 
 

Ti ringrazio molto ❤️

 

Le spiegazioni che hai dato della CBT sono corrette, aggiungerei solo un piccolo dettaglio:

 

a volte l’elemento che rende una convinzione patologica (nel senso di portatrice di disagio e dolore) non è’ tanto nella sua forma estrinseca, quanto nella convinzione collaterale di non poter superare, o almeno adattarsi a certe situazioni e stati d’animo.

 

Prendo ad esempio le esperienze di rifiuto e di abbandono..di fatto quelle con cui mi confronto di più: potrei avere la sensazione che un bel giorno la persona che ho a fianco mi lascerà, oppure il ragazzo o la ragazza con cui mi faccio avanti mi respingerà.

 

Tali convinzioni non sono necessariamente irrazionali (in stile “TUTTI mi abbandoneranno”) ma la prospettiva di un rifiuto o di un abbandono - eventi reali che possono verosimilmente capitare - possono darci comunque un bel terremoto interiore che spesso e’ influenzato dall’idea di non poter tollerare o fronteggiare con successo un’eventualità simile.

 

In questi casi può essere utile capire se davvero le cose sono così brutte e difficili da reggere e nel caso lo fossero trovare adeguate modalità per “starci dentro”. Nessuno può dire che questi eventi non siano dolorosi, il punto e’ quanto crediamo che lo diventino..su questo ci giochiamo tanto.

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^'V'^
1 ora fa, Mizuiro Sanada ha scritto:

lei che usa continuamente il cellulare mentre usciamo o quando scopiamo appena la lascio si attacca al cellulare?

 

Stavamo parlando che questi atteggiamenti, uniti ad altri atteggiamenti tipo piccole bugie (mandare delle foto ad un sedicente amico dove lei è in costume molto sexy mentre lei sostiene di averle mandate alla sorella)

Quello cui ti trovi davanti è un problema maggiore della capacità del singolo di autoregolarsi. 

Non è una cosa assurda perché ho da pagare le tasse come società oggi, ho da pagare un affitto del bar e ho da produrre due video, invece sono qui a scrivere sul forum perché in qualche modo mi distrae dall'immediato. 

Nel caso di moltissime - (tutte?) - ragazze il meccanismo di ricerca attenzioni è forte quanto il nostro meccanismo di ricerca varietà sessuale. 

Solo che nella vita reale, ad esempio in ufficio devi avere fatto delle cose di rilievo per avere delle attenzioni, devi andare in un posto truccata e in costume per vedere le persone stare male, ma esponendoti poi anche alla manifestazione della loro triggerata necessità di eiaculare. 

Nella vita reale e nella nostra storia venivano date moltissime attenzioni e premure alle puerpere, le donne cercavano di essere gravide ogni due anni se possibile per avere cure speciali e attenzioni. 

Oggi con i social e con le chat una donna può avere uppando una foto, mandandola a qualcuno, o chattando, le attenzioni in cinque minuti che nella vita reale riceverebbe in una settimana e solo se fa delle cose che meritino attenzioni e se si espone davvero sessualmente. 

Questo non cambia il fatto che i circuiti della ricompensa siano cablati da milioni di anni per farle cercare quelle attenzioni attivamente e per sentirsi bene un istante quando le riceve. 

Avendone molte a disposizione, gli stimoli sovrastano la sua capacità di darsi una regolata esattamente come noi siamo cablati per la varietà sessuale ma nella vita reale avere tre ragazze insieme richiede un sacco di lotte per lo status tra maschi, con il browser basta aprire diverse schede per averne venti, di tipe. 

Ovvio che non è la stessa cosa, ma non lo è nemmeno per lei. 

C'è sempre la sovrastimolazione dei circuiti della dopamina, per piacere appetitivo, ma non c'è mai il rilascio dei circuiti del piacere consumativo, non c'è mai il relax di quando davvero tu hai fatto sesso con tre tipe insieme o di quando lei davvero ha avuto attenzioni nel mondo reale per delle cose concrete che ha fatto e che le sono costate molto più che uppare una foto in mutande. 

Lo stesso avviene per quel 70% di americani sovrappeso, la presenza troppo facile e troppo poco costosa di cibo, spesso a bassissimo valore nutrizionale, calorie vuote, pane e sale, non cambia che siamo cablati da milioni di anni per cercare cibo e provare piacere appetitivo nel trovarlo e consumativo nel mangiarlo per venti minuti circa. 

Per cui darsi una regolata per molti può essere difficile. A parte per chi ha la fortuna di non avere i soldi per mangiare tutti i giorni. 

E' facile giudicare il suo stare al cellulare o mandare foto come maleducazione o inaffidabilità, solo che lei non ha una terza opzione, per cui non è libera. 

Può o provare un po' di piacere trafficando su quello schermino per avere attenzioni di plastica, che non appagano mai ma tengono vivo l'appetito, o evitare di farlo sforzandosi e sentendo la mancanza, un po' di nervosismo e in alcuni casi una silenziosa afflizione. 

Sarebbe libera se potesse avere la terza chance, quella di stare senza cercare reazioni nel cellulare e tuttavia provare lo stesso piacere o un piacere maggiore. 

Questo è molto difficile ma esiste. 

Più che dirle di non mandare il culo a quelli da cui estrae reazioni o di non chattare mentre è a letto o a tavola, dovresti osservare in quali contesti si dimentica per ore il telefono. 

E, se possibile, farle vivere di più e meglio contesti simili. 

Per il resto sei di fronte ad una dipendenza comune, molto, comune, e non è con un appello all'educazione che le passa, al massimo si chiude in bagno più tempo. 

Nemmeno è con la foto di uno che sputa sangue o l'informazione che il fumo sia nocivo, che uno smette di fumare nicotina. 

 

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Mizuiro Sanada

In pratica vuoi quasi dirmi che stare con me, le attenzioni che le do non le bastano 🤔 

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