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Capitano Nemo

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^'V'^
12 minuti fa, Carnacki ha scritto:

Probabile anche che io stesso essendo stato dietro molto a food negli ultimi mesi non generi molta attrattiva in chi potrebbe fare questi scambi mutualmente vantaggiosi

Sì, gli scambi di valore si fanno col surplus. 

Inteso anche come tempo, che è un valore

Se combattiamo tutto il tempo per essere in equilibrio energetico, non abbiamo nulla da scambiare o da mettere sul tavolo in sinergia. 

Se uno è nato milionario può anche darsi che possieda al contempo persone, posti e cose necessarie ad operare. 

Per cose si intende anche risorse, incluse il tempo e le attenzioni. 

Chi non è nato milionario è in un torneo diverso, in cui o ci mettiamo a tavola insieme e uno ci mette i posti, uno le persone, uno le cose e facendole funzionare in sinergia abbiamo un plusvalore irraggiungibile da soli, o siamo "proiettili in gelatina balistica". 

Il massimo che possiamo fare è vantarci di essere andati un po' più avanti prima di spegnere l'entusiasmo avendo finito le risorse. 

Per fare un esempio che questo forum capisce al volo, uno conosce tante tipe per via del suo lavoro o altro. Ma non ha soldi e vive coi suoi. Persone. 

Uno ha una villa con piscina - posti. Ma non conosce tante tipe. 

Uno ci mette i soldi per le bibite e per pagare un DJ, ecc. Cose. 

Questi tre fanno una festa in cui ognuno dei tre fa sesso più di quanto ne avrebbe fatto facendo con quello che aveva da solo. 

Sono condizioni E, non condizioni O. 

Non è che facciamo la festa con la villa e le bibite ma senza le tipe, o con le tipe e la villa ma senza musica e bibite, o con le bibite e le tipe per strada con tutte le etnie possibili che arrivano a ghermire e sfidare e senza la villa con piscina chiusa e privata. 

Quindi, quando riesci ad uscire dalla zona ad altissimo attrito in cui non hai risorse in eccedenza che per sopravvivere, appena riesci ad avere un surplus, questo andrebbe assolutamente indirizzato all'acquisizione di persone O posti O cose. 

Perché se non sei milionario è impossibile acquisirli tutti e tre da solo. 

E perché se hai una di queste tre condizioni a disposizione, allora esisti agli occhi di altri, perché se operate in sinergia i dividendi sono più alti dei costi. 

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^'V'^
38 minuti fa, Capitano Nemo ha scritto:

nel biennio a cui avevo accennato mi divertivo un sacco a sargiare con gli amici, pure se la serata andava a signorine, ma sargiavo il più delle volte da solo. oggi se lo dovessi fare, lo farei chiaramente da solo. quando sargiavo in compagnia iniziavo ad avere la sensazione di formare degli squadroni della fica, questo mi faceva temere che potessero generarsi delle forme di violenza nei confronti delle donne, considerato anche il problema annoso che bisogna pensare ad una sovrastruttura per generare attrazione e continuare nell'interazione, almeno fino a quando questa sovrastruttura non veniva introiettata e diventava calibrazione. poi negli ultimi tempi si aggiunse al gruppo anche un minorenne. tutto questo fu certamente un motivo che mi fece abbandonare il game

 

RJ aveva un gatto che si chiamava Sargie, siccome parlava del suo gatto con tutte le tipe, per lui era sargiarle, sarging. 

Questo divenne un ridicolo modo per chiamare il fatto normalissimo di andare dove ci sono donne e provare a conoscerle. 

Lo spiego perché sono entrate molte persone normali negli anni, che in molti casi ignorano lo slang di quegli americani disadattati. 

Riguardo al fatto di non essere da soli, il problema è che facevano tutti orecchie da mercante su un dettaglio. 

Anche prendendo per buone le storture e le trovate marketing degli americani, anche solo rifacendosi alla manualettistica dell'epoca. 

Il dettaglio era che si parlava di entourage, non di gruppo di amici che vanno a provarci con le tipe. 

Ossia, tu esci vestito da rock star da solo e sembri semplicemente un coglione, un disadattato. 

Esci vestito da rock star con dei maschi wing che ti fanno da entourage - ossia loro non stanno cercando di rimorchiare, ma di farti scopare e darti importanza in pubblico e delle donne wing che ti fanno da side kick, ridono alle tue battute e ti sorridono... e lo stesso vestito ti fa percepire come una rock star davvero. 

Ora, sorvolando sul fatto che ai giorni nostri non esiste sembrare una rock star perché il gioco finisce appena ti chiedono il profilo social. 

Ma anche tornando a quegli anni. 

A tutti i maschi entrava in testa facilmente il concetto di uscire insieme, a tutti però sfuggiva il concetto base che il loro scopo esistenziale era dare valore all'unico che chiaverà, o che conoscerà qualcuna, fargli da entourage, apparire suoi dipendenti o follower, al massimo massimo tenere occupata l'amica sgradevole per permettere all'eroe di continuare a parlare con quella appetibile. 

Questo concetto basilare delle dinamiche sociali e di come è percepito lo status maschile, ho notato che è sempre sfuggito, ai gruppi che si trovavano per uscire e andavano in giro a razziare in modalità "scendono gli unni". 

Al massimo alcuni cercavano di essere più educati, più attenti e calibrati, alcuni più alcolizzati e diretti. 

Ma è sempre sfuggito il concetto base. Era proprio scomodo, da digerire, da far proprio, anche da discutere. 

Hai parlato di "potessero generarsi delle forme di violenza nei confronti delle donne".

Ovviamente non esiste nemmeno il problema nel momento in cui delle persone ti stanno dando riconoscimento in pubblico e ti stanno facendo da entourage, così una tipa ci pensa dieci volte prima di scacciare anche te come una mosca, almeno chi tu sia se lo chiede. 

Ma quella forma aggregativa di canazzi senza padrone, di maschi che vanno insieme a tirare ognuno acqua al suo mulino... 

Ha non solo dei rischi concreti nei confronti delle donne, ma anche proprio della collettività, a livello di comportamenti criminali o delinquenziali. 

Ne parla Izzo, in un'intervista in carcere. Izzo è uno che con due amici tanti anni fa fece una merda che un cavallo non la salta. 

Lui dice che loro tre, non essendosi mai chiariti su chi fosse il capo, chi fosse in charge, erano finiti in un loop infernale di chi la fa più grossa, al fine di acquisire valore e rispetto, status, agli occhi degli altri. 

E siccome avevano la cultura de Roma del criminale romanzato, e siccome erano in anni di pesanti battaglie sociali tra classi, e loro erano di buona famiglia e si sentivano assediati come minoranza dai "plebei", dalla classe operaia che metteva a ferro e fuoco le città, manifestava, il modo per acquisire status tra loro era diventato quello di farla più grossa, e grossa nella direzione del loro credo e sentimento, che era quello di una minoranza che si sente ingiustamente vessata da una maggioranza che percepisce come ignorante e cafona, unito al mito del criminale romanzato. 

Praticamente nitroglicerina. 

Questa moda ugualitaria dei maschi che non hanno un capo o che si vergognano a parlarne chiaramente, di chi è il capo, forse può portare ad una assenza di casini nel caso siano chirichetti e asessuati. A nulla di buono, ma almeno assenza di casini. 

Nel resto della casistica... parliamo di casini più o meno grossi e ragioniamo secondo logiche di contenimento del danno, più che in modo costruttivo. 

Ma va detto che la ragione per cui a mezzo forum si creavano gruppetti di unni all'arrembaggio, senza capo e senza responsabile, senza gerarchia in chiaro e con la presenza - tipica di ogni realtà maschile senza capo in chiaro - del gioco a chi la dice o la fa più grossa... 

Beh almeno quello non era colpa degli americani da strapazzo vestiti da schiamazzo. 

Era veramente chiaro, che parlando di wing si parlava di wing, ala, non di una fusoliera parallela. 

Uno che sta a farti da ala, non un altro maschio che fa la sua gara. 

Su questo fecero tutti le famose orecchie da mercante. 

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Capitano Nemo

ah ti sei deciso a parlar chiaro. i tuoi precedenti interventi mi avevano lasciato interdetto sul fatto se io fossi un analfabeta funzionale o tu in preda al delirum tremens :-)

comunque grazie per le tue attenzioni, ma è una tecnica? cioè mi bombardate di affetto e amore per farmi entrare in una setta? per carità

comunque a parte gli scherzi. sei stato illuminante. non avevo mai colto il motivo e la dinamica delle uscite in gruppo dei mysteriani e anche tu confermi i rischi delle uscite senza gerarchia che pure io più vagamente avevo colto. comunque per spezzare una lancia in favore di quei ragazzi, erano tutti bravi ragazzi che spesso mi seguivano perchè ero uno di quelli che almeno qualche approccio riusciva a farlo. volevano vedere di persona. poi ci provavano anche loro. da questo gruppo è poi fuoriuscito un ragazzo, utente del forum con il nick di "scurpione" e poi su youtube con quello di "Livello 100" , mio amico, che facendosi un mazzettino a tarallo è diventato un vero pua. ha scritto anche un libro autobiografico di cui possiedo una copia.

grazie ancora :-)

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^'V'^
25 minuti fa, Capitano Nemo ha scritto:

ah ti sei deciso a parlar chiaro. i tuoi precedenti interventi mi avevano lasciato interdetto sul fatto se io fossi un analfabeta funzionale o tu in preda al delirum tremens

Le due cose si escludono o possono coesistere pacificamente? 

 

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Carnacki
16 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Questo ci fa capire che le persone che cerchiamo rientrano in sole due categorie. 

Quelli che hanno già Capacità, Opportunità e soprattutto Intenzione di operare giochi a somma positiva

Quelli che hanno Capacità e Intenzione, ma non Opportunità. 

Ho lasciato decantare queste parole e le ho rilette stamattina.

Mi rendo conto una volta di più di come per anni abbia cercato tutt'altro: quelli che non hanno Capacità, quelli che non hanno Intenzione e quelli che vogliono solo operare a somma zero.

Grazie di aver ribadito questi concetti fondamentali 

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18 ore fa, Massimo12 ha scritto:

Tutto vero, però è il numero complessivo di persone il problema, sia lato business sia lato sessuale.

Voglio dire che in un paesino il numero totale di donne a cui puoi/vuoi connetterti magari è 10, mentre in città potrebbe essere 100.

Senza contare la mentalità: le donne che fanno la fila nel paesino mi vogliono per entrare il relazione monogama e farmi terra bruciata perché altrimenti chissà cosa pensano gli altri? Il mio network di contatti business ha davvero le capacità e la voglia di crescere, magari all'estero con trasferte frequenti oppure sta cercando solo di arrotondare lo stipendio perché la sera poi comunque deve essere a casa per cena?

Sì, su questo concordo. Dipende poi tantissimo dal paese in sé.

Ad esempio, dove sono cresciuto ero mal visto perché figlio di ragazza madre che viveva nelle case popolari.

E ok va bene.

Però nel quartiere avevo comunque gli amici ( brutti ceffi ok) però avevo connection di qualche tipo. Che mi dicevano anche: "guarda Kepak, te mi copri sempre le spalle, se vuoi da scopare dimmelo". Gente giusta.

Che sta ancora dentro, vabbè. O che per cause di forza maggiore non rivedrò più.

Poi vabbè son scappato dal quartiere/paese perché è crollato tutto e volevano farmi la pelle e dovevo scegliere tra se rimanere lì e mal che vada finire dentro oppure scappare e crearmi un mezzo futuro.

Però l'assunto di Aivia è sacrosanto.

È chiaro che poi se devo scegliere tra un posto con poche risorse e tanto sbattimento per ottenerle rispetto ad un posto con più risorse e meno sbatti opto per il secondo.

Però la teoria di base è: non devo imbrogliare per ottenere ma devo essere uno giusto per poter avere.

Nel paese in cui vivo ora, ad esempio, sto iniziando, dopo anni, ad avere una mezza connection. Anche se a breve andrò via a tastare altre situazioni (ho contatti in altre città e voli prenotati a settembre). Conosco le dinamiche e pur non essendo ricco di nascita, famiglia etc. Non faccio, per ora, la vita dello straccione.

Il problema grosso è la mancanza di risorse e il troppo sbatti per raggiungerle. Rapporto costi benefici non buono.

Ma se volessi, comunque, tentare ed iniziare seriamente ad intessere delle trame sociali nel posto in cui vivo, allora seguirei proprio quel tipo di visione di Aivia.

Il nocciolo comunque è che piccola o grande città che sia è importante tendere sempre all'automiglioramento e non al perdere tempo in menzogne inutili pur di tentare di farsi qualcuna.

In quel caso molto meglio impegnarsi sul lavoro e fare puttane a raffica.

Come faccio io😅

 

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Wyatt99
17 ore fa, Capitano Nemo ha scritto:

squadroni della fica, questo mi faceva temere che potessero generarsi delle forme di violenza nei confronti delle donne

Mi piace molto la denominazione che hai dato.

Tuttavia, ci possono essere due tipi di squadroni:

- Quelli che agiscono tutti insieme, e penso che sono quelli con minor risultati. Possono essere definiti anche come i “casinisti”.

- Quelli che si uniscono in branco, ma poi agiscono tutti in solitaria, e si danno una mano quando possono. I migliori, credo.

 

Trovo interessante la discussione tra il paese e la città, e seppur rispetto le opinioni di V, sempre chiare e dirette, preferisco di gran lunga la città.

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Outsider
8 minuti fa, Kepak ha scritto:

Ho dimenticato anche il periodo in cui, prima di diventare maggiorenne menavo tutto e tutti tanto da portarmi dai preti per farmi venire la vocazione (madre cattolica convinta ancora adesso, Dio Cristo).

Alla fine ho menato pure loro.

Puoi confermarmi che ho capito bene ed hai picchiato dei preti?

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