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AIUTO PER CRISI DI COPPIA E PER CAPIRE I MIEI ERRORI


nichi65

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nichi65

Ciao, sono a chiedere un aiuto consiglio soprattutto al gentil sesso. Sono in difficoltà ed alle corde con la mia compagna e vorrei capire quanto sbaglio io, gli voglio bene e non so dove sbattere la testa.

Con lei ho iniziato una relazione extraconiugale, lei sposata e io convivente. Poi si è separata e dopo sei mesi anche io ho lasciato la mia compagna. Per lei è stato più semplice mentre per me più tempestoso. La mia ex non lo ha accettato bene e sono stato costretto a farla andare via di casa, solo che ancora adesso non si è decisa a venire a riprendere tutte le sue cose e io non trovo il coraggio di costringerla, anche se le ho sempre chiesto, anche malamente purtroppo, di farlo.

Inizialmente non volevo che la ex scoprisse la mia nuova relazione, anche perché si conoscono da tempo, per non creare tensioni, litigi e complicazioni e avevo chiesto alla mia nuova compagna, quando veniva a casa mia di non farsi vedere dai vicini.

È vero, per un po' le ho chiesto di essere "nascosta" a casa, ma solo lì, perché poi tutti sanno che siamo una coppia. E forse non ho capito fino in fondo il suo bisogno di avermi ancora più vicino e le sue fragilità. Forse sono superficiale e maschilista, ma non riesco a concepirlo come una cattiveria così forte. Ho sempre puntato al nostro futuro, anche se ho commesso errori. Aiutatemi a capire perché ora lei sta male e mi odia profondamente. È colpa mia davvero? D'altra parte, non è proprio bello da parte sua lasciarmi a casa con una scusa e poi andare a bere con qualcun altro, ma continuo ad essere convinto che non lo abbia fatto per tradirmi, ma per il suo bisogno di fuggire dalla noia e dallo stress e cercare qualcuno che l'ascolti, visto che io mi sono fatto prendere dal lavoro (che, peraltro, è un interesse comune e quindi lo facciamo per entrambi). Adesso mi sta trattando veramente male, come se fossi tornato con la mia ex o l'avessi rifrequentata. Ora vorrebbe che corressi da lei a dirle di no, ma se ieri l'avrei fatto di corsa, adesso non so se è una vendetta per farmi perdere qualsiasi legame.

Ultimamente però ho capito di aver sbagliato e quanto questo l'ha ferita e le ho detto che può venire quando e come vuole a casa mia libveramente
Ho preso le cose della ex e le ho messe in delle scatole e quando vuole se le verrà a riprendere. Le ho detto che ho una altra ma non ritengo giusto dirle chi è l'altra perchè non aggiugerebbe niente al nostro rapporto e sa solo di vendetta.

Intanto però la nostra storia andava avanti e programmavamo il futuro, ci vedevamo quando e come volevamo liberamente. Circa un mese fa ha però ha cominciato a dirmi che aveva bisogno di divertimento e spensieratezza (stiamo vivendo un momento di forte stress sul lavoro con poco tempo libero e spazi per noi), ha cominciato a frequentare una associazione di volontariato e per due volte ho scoperto che mi diceva che andava con il gruppo ma in realtà andava a bere in un locale con uno di loro; e che si messaggiava con lui tutto il giorno. A me ha iniziato a dirmi che l'avevo ferita e che non capivo la sua profondità e sensibilità. Una volta che eravamo in intimità mi ha anche detto che aveva necessità di qualcuno che l'amasse profondamente. Io continuo a credere che sia solo la sua voglia di sentirsi apprezzata e di avere amici con cui confidarsi e che il tizio non rappresenti niente (anche perché altrimenti non me ne avrebbe poi parlato) però mi ha destabilizzato e mi sono sentito messo da parte.

Lei mi attacca sempre dicendo che sono egoista e che non la amo perché non voglio dire alla mia ex della nostra relazione e che è lei la mia compagna. Ieri dopo una giornata passata assieme mi ha lasciato a cena per andare all'associazione dove ovviamente c'era anche lui, invece di finire la giornata con me. È anche vero che è capitato che quando mi chiamava la mia ex, specie all'inizio, magari finiva che litigavamo e poi la lasciavo sola a casa e questo me lo rinfaccia sempre. Ieri mi sono sentito messo da parte e abbiamo litigato di brutto e adesso mi dice che l'ho ferita, che le ho fatto molto male e che non può più stare con me.

Mi ha detto che ho calpestato la sua dignità, che l'ho ferita come nemmeno un animale avrebbe fatto, che le ho fatto perdere la fiducia. Che ho preferito la mia ex a lei e l'ho lasciata sola. Ma io non ho più cercato la mia ex; ci passo del tempo solo quando mi riporta il cane.

Io sono terrorizzato davvero dal poterla fare stare male ma non so più cosa è giusto e cosa devo fare, se è una scusa per troncare la storia o se è solo rabbia che cela un sentimento. Mi richiama per pranzare assieme ma subito dopo riparte con le accuse.

Adesso mi sta trattando veramente male, come se fossi tornato con la mia ex o l'avessi rifrequentata, secondo le quello che ho fatto è peggio che se avessi fatto sesso con altre. Ora vorrebbe che corressi da lei a dirle di noi, ma se ieri l'avrei fatto di corsa, adesso non so se è solo per vendetta 

Scusatemi per la lunghezza ma ho cercato di essere il più chiaro possibile. Ho bisogno di aiuto perché la amo veramente e non voglio farla soffrire. Le ho anche detto che forse dovrebbe cercare chi la fa stare bene, anche se non posso essere io, ma poi il pensiero di perderla non mi piace per niente.

Grazie a chi mi può dare un consiglio obiettivo.

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