Seth44 [Partecipante] 4435 Inviato 7 Agosto 2023 Condividi Inviato 7 Agosto 2023 Risposta: sì, ma ogni regola ha le sue eccezioni, e dato che oggi non ho voglia di lavorare mi va di condividere con voi questi piccoli episodi, apro questo topic estivo. EPISODIO 1: io e un gruppetto di ragazzi/e stiamo organizzando una serata, come ogni tanto facciamo. Ma non riusciamo a metterci d'accordo: a chi va una cosa, a chi ne va un'altra, chi può solo prima di una certa ora, chi può solo dopo... tutti hanno problemi, tranne Giorgia,* alla quale dico, tra lo scherzoso e l'esasperato: "Basta complicazioni, la prossima volta usciamo solo io e te!". E lei mi risponde di getto, con entusiamo: "Sì, volentieri!". Risata di rito (non eravamo soli) e si passa oltre. Giorgia è una bella ragazza di vent'anni, con un carattere peculiare (è riservata, ma anche sicura di sé e con un lato esibizionista), solo che fino a quel momento non l'avevo mai considerata molto, essenzialmente perché mi concentravo su altre. Però lì mi si accende la lampadina. Dopo un paio di settimane, la invito a uscire. Io e lei, da soli. Va tutto più che bene, anzi, è proprio un gol a porta vuota. Lode all'intraprendenza di Giorgia e a quella frase, che forse le è scappata ma che per me è stata fondamentale. EPISODIO 2: siamo in periodo Covid, credo nell'autunno del 2021. Esco con una amica di medio/lunga data, sui 25. Entrambi in LTR solidissime, siamo amici "puri": nessuno dei due ha dimostrato particolare interesse per l'altro/a, ma ci siamo reciprocamente simpatici e ci vediamo volentieri. Serata divertente, chiacchieriamo e beviamo, pur con la rottura delle mascherine (lei lavora in ospedale e ci sta molto attenta, la indossa appena può). La riaccompagno a casa e, al momento di salutarla, le chiedo: "Ti posso dare un bacio?". Di solito, infatti, ci salutiamo con baci e abbracci, ma viste tutte le sue preoccupazioni penso che stavolta preferisca mantenere le distanze. Dopo qualche secondo mi risponde: "Sì". Avvicino il viso al suo e... ...invece della sua guancia, trovo le sue labbra. Di solito sono abituato al contrario, ovvero a cercare le labbra e a trovare la guancia. Toh, mi dico: sono alticcio, non ci si vede una sega e ho sbagliato a prendere le misure. Mi stacco e ci riprovo, stando ben attento a mirare alla guancia, ma trovo ancora le sue labbra. Mi ristacco, lei mi guarda con gli occhioni sgranati, le dico qualcosa del tipo: "Forse ci siamo capiti male", me la ghigno, la saluto e me ne vado. Non ho mai approfondito la questione, ma sono tuttora convinto che lei abbia risposto alla mia domanda dandomi il permesso per un bacio vero e proprio. Così, de botto e fuori contesto, alla faccia di tutte le LTR di sto mondo (al tizio c'è assieme ancora oggi, tra parentesi). Va detto che poi quest'episodio non ha avuto seguito, perché lei non è affatto una brutta ragazza ma mi interessa più per la sua personalità che per il suo aspetto esteriore, e mi va bene così com'è, cioè come amica. Sono due raccontini così, tanto per, e si tratta appunto di eccezioni, per cui non si può farne una regola. Però, se si può trarne un insegnamento, è che okay, verbalizzare è sbagliato, bisogna puntare all'emotività, lasciarsi trasportare dalle sensazioni e lasciare che si esprimano i corpi... però, a volte, anche le parole possono aiutare. In questi due casi, sono state appunto della parole, per quanto casuali, a farmi capire che dall'altra parte c'era dell'interesse nei miei confronti. E, in generale, piuttosto che non far nulla è meglio parlare. Ad maiora! * Nome fittizio. Orgaz e Cannella ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ladro di Orchidee [Partecipante] 238 Inviato 10 Agosto 2023 Condividi Inviato 10 Agosto 2023 Che dire @Seth44, la differenza secondo me la fa il contesto, il rapporto e la complicità. I tue due esempi sono molto simili: si tratta di due amiche, due persone che conosci e con cui c’è un rapporto di fiducia. La verbalizzazione può servire a fare quel passo che uno non avrebbe fatto, ma l’attrazione (intesa in senso lato, anche solo come complicità e amicizia c’era già). Per dirlo in altri termini le avevi già sedotte. Tutt’altra cosa è sedurre una donna che non conosci e lì la verbalizzazione è molto pericolosa se non addirittura deleteria. Con un’amica o con la tua ltr puoi permetterti ogni tipo di errore, puoi essere “sexy” nel tuo essere needy, ma lei ti conosce e ama qualcosa di te che va oltre la verbalizzazione. La ragazza nuova ancora non ti conosce e se non supera lo scoglio superficiale forse non vorrà mai conoscerti. my 2 cents. E va a lavorare mona! iLdO ps: una curiosità, quanti anni hai? (Mi ha stupito la storia della 20enne) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Seth44 [Partecipante] 4435 Inviato 11 Agosto 2023 Autore Condividi Inviato 11 Agosto 2023 10 ore fa, Ladro di Orchidee ha scritto: Che dire @Seth44, la differenza secondo me la fa il contesto, il rapporto e la complicità. I tue due esempi sono molto simili: si tratta di due amiche, due persone che conosci e con cui c’è un rapporto di fiducia. La verbalizzazione può servire a fare quel passo che uno non avrebbe fatto, ma l’attrazione (intesa in senso lato, anche solo come complicità e amicizia c’era già). Per dirlo in altri termini le avevi già sedotte. Tutt’altra cosa è sedurre una donna che non conosci e lì la verbalizzazione è molto pericolosa se non addirittura deleteria. Indubbiamente è vero, in linea di principio. Però qui sul forum si leggono numerose storie di ragazzi che non riescono a farsi avanti, sono bloccati, non prendono iniziativa... Ecco, io sono dell'idea che "piuttosto che niente, è meglio piuttosto", vale a dire che in certe situazioni sia necessario fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche solo muovere la bocca. Più per far del bene a se stessi che per avere successo con l'altro sesso, in certi casi. Può servire a uscire dal limbo di incertezza in cui ci si è cacciati e può aiutare a passare oltre. 10 ore fa, Ladro di Orchidee ha scritto: ps: una curiosità, quanti anni hai? (Mi ha stupito la storia della 20enne) Ora ho superato da poco la cinquantina, ma l'episodio di cui sopra è storia vecchia, avrò avuto 37/38 anni. All'epoca facevo volontariato e avevo abitualmente a che fare con ragazzi di vent'anni o giù di lì. Ce n'era un gruppetto con cui uscivo abbastanza regolarmente. Big Lucio ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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