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un B1 é sufficiente per lavorare all’estero nell’IT?


cortex901

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Wyatt99

Quando ho fatto la mia prima (e unica per ora) esperienza all'estero, sono partito con un B1 (solo teorico, in pratica ero messo peggio). Allora, prima di partire, mi mettevo a vedere i reel su insta per imparare termini nuovi, e li ho trovati molti utili. Poi però bisognava sporcarsi le mani.

Certo, ho notato che io ero messo MOLTO peggio rispetto ai ragazzi della mia età di altre nazionalità. Ho conosciuto turchi, greci e romeni che sono da c1, e lo parlano bene. Però non avrei mai potuto comprendere il mio livello, e non avrei mai avuto margini di miglioramento senza il provare.

Non farti seghe mentali: hai internet e corsi d'inglese. Buttati li e poi sporcati le mani.

Modificato da Wyatt99
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cortex901
1 minuto fa, MarcoDay ha scritto:

Ho lavorato a Dublino nell' IT per un anno - non sono laureato e non ho mai studiato inglese a scuola - l'inglese l'ho imparato facendo lavoracci a Londra oppure guardando l'ispettore Rex con i sottotitoli in inglese del televideo -
Devi fare un biglietto di sola andata, prenotare un' ostello per tre giorni e quando fai scalo a Londra, e attorno a te trovi solo Irlandesi e tu sei l'unico Italiano ti devi domandare " cosa sto facendo ? " 
Lo stesso vale se vuoi andare in Danimarca, Islanda o negli Stati Uniti.
Una volta arrivato a destinazione capirai che sarà la migliore scelta che tu abbia mai fatto, oppure la peggiore - ma almeno avrai provato, da solo -
 

per me ti dico che è stato fantastico e posso solo consigliare di farlo - ti cambia la vita

In Danimarca ho lavorato conoscendo due parole in inglese - ebbi la faccia tosta di presentarmi al collocamento per un lavoro, senza sapere una parola di Danese e conoscendo due parole d'inglese - la ragazza del collocamento mi trovò un lavoro, consegnare i giornali la notte, un lavoro che molti consideravano terrificante - io mi divertivo un sacco a girare di notte con la bici per le strade di Copenaghen - inoltre feci un fisico assurdo perché pedalavi un sacco e in più dovevi farti i palazzi di 7 piani su e giù ( li le ascensori sono rarissime, tutti palazzi antichi ) - una notte con pioggia e lampi non trovavo l'indirizzo, e dopo vari giri mi resi conto che era il cimitero, dovevo consegnare il giornale nella casa del custode - 

 

Ho pensato di fare la stessa cosa andando in Australia con il Working Holiday Visa... mi piace l'idea però poi vorrei trovare lavoro stabile nel mio settore, nel giro di qualche mese. A questo proposito stavo valutando se riuscissi a trovarlo subito da casa o comunque ad organizzarmi meglio per non ritrovarmi spaesato all'estero a svolgere un lavoro che non mi piace... 
 

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Wyatt99
Adesso, cortex901 ha scritto:

per non ritrovarmi spaesato all'estero

Le probabilità sono molto alte, e quasi tutti ci siamo passati. Ma è normale: sei catapultato in un'altra nazione (e magari in un altro continente) dove l'unico aiuto deve provenire da te stesso. Ma è temporaneo.

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cortex901
1 minuto fa, Wyatt99 ha scritto:

Le probabilità sono molto alte, e quasi tutti ci siamo passati. Ma è normale: sei catapultato in un'altra nazione (e magari in un altro continente) dove l'unico aiuto deve provenire da te stesso. Ma è temporaneo.

Mi spaventa più che altro il dover lavorare full-time nell'hospitality o facendo lavori del cazzo che non vorrei fare.  Però è sicuramente un opzione.

Se si potesse magari partirei e per un periodo lavorerei solo part-time, e nell'altra metà della giornata mi concentrerei a migliorare l'inglese parlando in giro con la gente o ad ampliare il mio portfolio su github.

Oppure dovrei rimanere a casa ancora per qualche mese, l'apprendimento della lingua sarebbe più lento, ma intanto quando sono pronto cerco subito lavoro nell'IT da qua.

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MarcoDay
18 minuti fa, cortex901 ha scritto:

Mi spaventa più che altro il dover lavorare full-time nell'hospitality o facendo lavori del cazzo che non vorrei fare.  Però è sicuramente un opzione.

Se si potesse magari partirei e per un periodo lavorerei solo part-time, e nell'altra metà della giornata mi concentrerei a migliorare l'inglese parlando in giro con la gente o ad ampliare il mio portfolio su github.

Oppure dovrei rimanere a casa ancora per qualche mese, l'apprendimento della lingua sarebbe più lento, ma intanto quando sono pronto cerco subito lavoro nell'IT da qua.

i lavori del cazzo sono i migliori che puoi fare all' inizio, i migliori - così apprezzerai veramente quando troverai quelli che solitamente si chiamano lavori puliti

nessuno può assicurarti come sarà in un' altro paese o continente, nessuno - devi gettarti e capirlo, devi farlo da solo - pensa a quelle gnocche bionde e abbronzate sulle spiagge Australiane, visualizzale, sono li che aspettano, sono il premio 😍 camminano scalze anche quando vanno a fare la spesa..... 

fate il biglietto e lanciatevi, dovete essere impavidi

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gelsomino
1 minuto fa, MarcoDay ha scritto:

i lavori del cazzo sono i migliori che puoi fare all' inizio, i miglior

allestero hai tre opzioni per lavorare

1)fai lavori del cazzo che i residenti più o meno non vogliono fare

2) fai lavori modalità scimmia che puoi fare solo perché ti hanno assunto in loco perché farlo in italia sarebbe antieconomico per chi ti assume

3) sei un fottuto motherfuker ed hai le skills coi controcazzi e tutti ti vogliono e non gliene frega un kazzo che non hai il b2

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MarcoDay
5 minuti fa, gelsomino ha scritto:

allestero hai tre opzioni per lavorare

1)fai lavori del cazzo che i residenti più o meno non vogliono fare

2) fai lavori modalità scimmia che puoi fare solo perché ti hanno assunto in loco perché farlo in italia sarebbe antieconomico per chi ti assume

3) sei un fottuto motherfuker ed hai le skills coi controcazzi e tutti ti vogliono e non gliene frega un kazzo che non hai il b2

esattamente - eppure questi lavori del cazzo sono spesso lavori dove qui ci sarebbe una fila enorme fuori e gli arriverebbero 1.000 curriculum 😄

lavoro modalità scimmia quale sarebbe, mi manca 😂

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gelsomino
1 minuto fa, MarcoDay ha scritto:

lavoro modalità scimmia

non entro nei dettagli.   certo di evitare ritorsioni hahahhaahha..l. non è difficile capire.........

lavori con rputine  e procedure protocolli da seguire...senza avere skills...

sono qualche gradino superiori ai lavori del cazzo....

perché  a fine turno lavorativo non ti ritiri a casa come se avessi fatto lo schiavo in una galea romana..........

 

 

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cortex901
3 minuti fa, MarcoDay ha scritto:

esattamente - eppure questi lavori del cazzo sono spesso lavori dove qui ci sarebbe una fila enorme fuori e gli arriverebbero 1.000 curriculum 😄

non volevo sminuire questi “lavori del cazzo” anche perché so che ad esempio in australia i lavori più faticosi sono pagati molto bene, ma non so se mi piacerebbe fare l’operaio 8 ore al giorno o lavorare in un bar.

da un lato la cosa del partire subito e fare esperienza all’estero mi sembra la cosa migliore, e non mi farei problemi a dormire in ostello qualche settimana perché ho bisogno di conoscere e parlare con nuove persone. spererei solo di trovare lavoro il più presto possibile nel mio settore.

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@cortex901 se ti può aiutare io ho fatto un paio di colloqui tecnici in inglese.

L'inglese lo capisco bene, anche quando qualcuno lo parla in modo molto stretto, so parlarlo anche se capirai che in veneto al massimo ci divertiamo a tradurre in inglese le bestemmie.

Il problema in quei colloqui è stato capire cosa cazzo dicevano: in uno c'era un indiano o pakistano, non lo so, che quando parlava sembrava avere le graffette in bocca. 

Fun fact, quando mi chiese se avessi qualche domanda gli risposi "yes bla bla xyz" ma non sapeva le risposte. Disse qualcosa tipo "non lo so blabla". Insomma, mi hanno fatto fare il colloquio dall'addetto ai kebab. O alle patatine, forse.

In un altro invece c'erano un portoghese e un italiano che mi parlavano in inglese. E spesso non capivo un cazzo. Invece quando mi parla qualcuno di nativo oppure qualcuno che lo parla bene (olandese, tedesco di solito) allora va alla grande.

Vai tranqui, se sai comunicare e sai rispondere alle domande tecniche è sufficiente, in ogni caso ti consiglio di prepararti. 

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