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Mi inquietano il grado di disagio sociale e la fragilità della gente del luogo in cui abito?


xenos

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Immaginatevi di uscire la sera nel luogo in cui abitate e di conoscere una o più ragazze (ragazze 25-30enni, non 15enni). All’inizio queste ragazze sono molto gentili e disponibili con voi (hanno ancora addosso la maschera del giorno). Vi approcciano loro per prime permettendosi - quindi - di ipotecare la vostra serata, facendovi capire che state loro simpatici e che hanno anche dell’altro interesse nei vostri confronti.

Voi ve la giocate bene, siete leggeri, spigliati e continuate a mantenere attivo l’interesse durante tutto il corso della serata. Il loro tasso alcolico nel frattempo sale.

Voi a questo punto, conoscendo i vostri polli insistete più volte per andar via e per creare un ambiente di intimità, ma le tipe vogliono restare ancora nel locale, anche se vi fanno intendere che “più tardi” la cosa sarebbe fattibile.

Improvvisamente si ficca in mezzo altra gente a caso (loro conoscenti, amiche gelose con altri loro amici o gente completamente random che si approfitta della situazione).

Le tipe, ora brille, iniziano a fare le cretine e a sabotare ore intere di serata. Di colpo si trasformano e regrediscono allo stato mongolo-primitivo (quello che qui sotto sotto ricercano, quello che le deresponsabilizza, l’unico modo che permette alle loro personalità fragili di sfogare le repressioni che normalmente non avrebbero il coraggio di sfogare, e di poter fare tutto quello che passa loro per la testa).

Voi pur non avendo fatto niente di sbagliato a livello “seduttivo” vi ritrovate nel bel mezzo di una situazione spazzatura, pedine di un gioco malato messo in piedi da gente altrettanto malata.

Nonostante rimaniate imperturbabili e gestiate bene la cosa, socializzando anche con gli altri nuovi arrivati, le tipe (ora completamente ubriache) vi iniziano di colpo a svalutare e, sempre sotto l’effetto dell’alcol, dopo aver flirtato e importunato 3-4 tipi diversi, finiscono a fine serata per andare a letto con un tipo “a caso” ubriaco quanto loro (non necessariamente il più figo o quello che ci sapeva fare di più, ma quello sufficientemente attraente fisicamente che si è trovato lì per caso e che ha approfittato per primo del momento ”migliore”, ovvero la loro sbronza).

Il giorno dopo queste tipe rimettono le loro maschere e tornano a recitare il loro ruolo sociale (insegnanti, infermiere…), a lavorare e a produrre per il sistema.

Quanto ho appena descritto è bene o male il (dis)funzionamento della maggior parte della gente sotto i 35 anni delle mie zone. Nel corso dell’ultimo mese ho dovuto gestire almeno 5 situazioni di questo tipo.

Ad oggi credetemi che faccio fatica anche solo ad approcciare dalle mie parti, perché mi rendo conto di aver a che fare con dei veri e propri malati repressi. Qui la gente riesce a lasciarsi andare solo così.

Mi rendo conto che se assieme a me, mentre approccio una ragazza a caso, ci fosse anche solo un altro ragazzo un po’ carino e un po’ di alcol, la dinamica verrebbe completamente stravolta e deviata.

Le tipe di qua le vedo come delle vere e proprie bombe a mano, come delle bambine handicappate che devono essere tenute sotto controllo e guidate passo passo perché altrimenti non sono in grado di gestire gli stimoli.

A voi sembra normale che in ambito “seduttivo” vinca non chi ci sa fare di più, chi è più attraente fisicamente, chi se la gioca meglio, ma semplicemente chi si approfitta per primo del grado di sbronza di una ritardata di 30 anni?

Se noi cerchiamo il piacere, il sesso, le belle emozioni, le avventure, vale la pena mettersi in gioco in mezzo a un contesto del genere, per vedersi magari umiliare gratuitamente e rubare ore di tempo prezioso, trovando solo pattume sociale e malessere?

Da voi funziona alla stessa maniera?

Modificato da xenos
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Wyatt99

Ma io non capisco dove cavolo vivi. Se non erro, hai già spiegato 'sta situazione. Allora, che molti sfruttano l'alcool per andare con le tipe, è fuori discussione: ne ho visti di gente, e sinceramente potevo fare la stessa cosa. Ma non mi si alzerebbe mai e poi è una cosa patetica (a mio modo di vedere).

Non so se il tuo pensiero è troppo estremo, ma se ciò che dici è 100% vero, l'unica soluzione è quella di fare le valigie. Ma comunque, stai descrivendo un qualcosa che si conosce da secoli.

Ci sono svariati libri con storie simili, dove la gente di giorno è una cosa e di notte è un'altra, ma non capisco dove tu voglia andare a parare.

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12 minuti fa, xenos ha scritto:

grado di sbronza di una ritardata di 30 anni

Ahahah grazie

21 minuti fa, xenos ha scritto:

maggior parte della gente sotto i 35 anni

Questa cosa mi fa abbastanza sorridere, è come se a 35 anni e due giorni (lascio uno di margine) le tipe improvvisamente iniziassero a comportarsi in modo coerente e finalizzato.

Ahah

14 minuti fa, xenos ha scritto:

Se noi cerchiamo il piacere, il sesso, le belle emozioni, le avventure, vale la pena mettersi in gioco in mezzo a un contesto del genere, per vedersi magari umiliare gratuitamente e rubare ore di tempo prezioso, trovando solo pattume sociale e malessere?

Se sai che nei contesti in cui vedi queste dinamiche funziona così, allora vai a caccia di ubriache dopo una certa ora, se vedi che è più semplice e se non ti fa schifo l'idea che la bestia di turno ti sbocchi sui sedili della macchina.

Ma dal momento che al 95% ti fa schifo eccome, ti fai dare un contatto quando sono semi-sobrie e poi te ne vai, le lasci là e cambi target, oppure cambi locale, e le provi a sentire nei giorni successivi, quando si sono ripigliate. 

Non stai lì a fare il loro gioco tutta la sera vedendo che poi arriva l'avvoltoio di turno che ci sborra senza fare niente, in quel caso è masochismo misto a stupidità. Te credo che poi ti sale la misoginia, lo schifo, e alla fine quello che sbocca sei tu. 

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10 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Questa cosa mi fa abbastanza sorridere, è come se a 35 anni e due giorni (lascio uno di margine) le tipe improvvisamente iniziassero a comportarsi in modo coerente e finalizzato.

i = 1

while i < 35:

   print("darla come non fosse tua da ubriaca")

i +=1

      

Modificato da Carnacki
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Seth44

Domanda numero 1: ma che cazzo di posti frequenti?

Domanda numero 2: perché ti presti a questo gioco al massacro? C'è un momento in cui è ora di levare di tende, ed è quando la situazione ti sfugge di mano. Nel tuo racconto è questo momento qua:

39 minuti fa, xenos ha scritto:

Voi a questo punto, conoscendo i vostri polli insistete più volte per andar via e per creare un ambiente di intimità, ma le tipe vogliono restare ancora nel locale, anche se vi fanno intendere che “più tardi” la cosa sarebbe fattibile.

Siete solo voi, non si è infilato nessun altro, ma se le persone con cui sei ci tengono a fare le ritardate, che lo facciano da sole. Ciaone e a mai più rivederci (perché queste, è chiaro, sono dimaniche abituali, non occasionali).

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Back Door Man
9 minuti fa, sprint ha scritto:

L'ultimo che arriva meglio alloggia

Esatto

Secondo me lui non ha capito che le tipe vogliono ubriacarsi

Poi quello che succede succede, come si suol dire

Da zero a 100

Quelli che le trovano ubriache forse

Quelli che ci hanno provato prima no

 

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1 ora fa, Back Door Man ha scritto:

Esatto

Secondo me lui non ha capito che le tipe vogliono ubriacarsi

Poi quello che succede succede, come si suol dire

Da zero a 100

Quelli che le trovano ubriache forse

Quelli che ci hanno provato prima no

 

E ti sembra un meccanismo sano questo qui?

Ma poi il bello è che sembro pure io il mongoloide, arrogante e giudicante che non capisce una cosa OVVIA 🤣

Cos’è che dovrei capire? Che sono obbligato da questa merdosa società in decadimento a reprimermi, a lavorare e a recitare tutto il giorno, per poi uscire solo la sera dei week end, bere come una spugna, aspettare i comodi della Miss Puttana di turno che che dopo aver recitato tutto il giorno vuole sfondarsi di alcol, per poi provarci insieme ad altri 34 idioti (alcuni dei quali magari dei modelli con gli pcchi azzurri e il mascellone, nati alti 1.90)? E magari pure dopo una certa ora… che prima non si fa?

Ma che cazzo di seduzione è? Io vedo solo la sagra del disagio

Modificato da xenos
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Back Door Man
2 minuti fa, xenos ha scritto:

E ti sembra un meccanismo sano questo qui?

Ma poi il bello è che sembro pure io il mongoloide, arrogante e giudicante che non capisce una cosa OVVIA 🤣

Cos’è che dovrei capire? Che sono obbligato da questa merdosa società in decadimento a reprimermi, a lavorare e a recitare tutto il giorno, per poi uscire solo la sera dei week end, bere come una spugna, aspettare i comodi della Miss Puttana di turno che che dopo aver recitato tutto il giorno vuole sfondarsi di alcol, per poi provarci insieme ad altri 34 idioti (alcuni dei quali magari dei modelli con gli pcchi azzurri e il mascellone, nati alti 1.90)? E magari pure dopo una certa ora… che prima non si fa?

Ho visto ai miei tempi un sacco di gente DI SINISTRA

😞

Maschi che facevano finta di essere Pablo Escobar e rollavano spinelli praticamente falsi con dentro microparticelle di fumo scrauso

Che raschiano la gola

Eppure...

Funzionava

😑

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2 ore fa, Seth44 ha scritto:

Domanda numero 1: ma che cazzo di posti frequenti?

Domanda numero 2: perché ti presti a questo gioco al massacro? C'è un momento in cui è ora di levare di tende, ed è quando la situazione ti sfugge di mano. Nel tuo racconto è questo momento qua:

Siete solo voi, non si è infilato nessun altro, ma se le persone con cui sei ci tengono a fare le ritardate, che lo facciano da sole. Ciaone e a mai più rivederci (perché queste, è chiaro, sono dimaniche abituali, non occasionali).

1. Qui dove vivo io è tutto così dopo una certa ora, ho centinaia di una mole infinita di serate all’attivo e so di cosa parlo

2. Io non mi presto proprio a niente. Mi metto in gioco e faccio il mio in un territorio marcio e malato e puntualmente accade quello che ho descritto.

Come fai ad interrompere la serata dopo che una ci ha provato per tutta la sera e poi di colpo deborda?

Tra l’altro il giorno dopo spesso rimettono la maschera, quindi anche se ci scrivi hanno già cambiato radicalmente personalità.

Io non mi sottometterò mai a scrivere a una lesa che mi ha sottratto del tempo provandoci per poi sbronzarsi, mandare tutto a puttane e poi (forse) farsi un altro a caso con la scusa dell’alcol. Questa è la stessa tipa che poi il giorno dopo mi manda le tasse da pagare.

Non faccio né la prima né la seconda cosa per la verità.

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