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Mi inquietano il grado di disagio sociale e la fragilità della gente del luogo in cui abito?


xenos

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2 ore fa, Seth44 ha scritto:

Domanda numero 1: ma che cazzo di posti frequenti?

Domanda numero 2: perché ti presti a questo gioco al massacro? C'è un momento in cui è ora di levare di tende, ed è quando la situazione ti sfugge di mano. Nel tuo racconto è questo momento qua:

Siete solo voi, non si è infilato nessun altro, ma se le persone con cui sei ci tengono a fare le ritardate, che lo facciano da sole. Ciaone e a mai più rivederci (perché queste, è chiaro, sono dimaniche abituali, non occasionali).

Faccio il copia-incolla della risposta data all’altro utente.

Io non mi presto proprio a niente. Mi metto in gioco e faccio il mio in un territorio marcio e malato e puntualmente accade quello che ho descritto.

Come fai ad interrompere la serata dopo che una ci ha provato per tutta la sera e poi di colpo deborda?

Tra l’altro il giorno dopo spesso rimettono la maschera, quindi anche se ci scrivi hanno già cambiato radicalmente personalità.

Io non mi sottometterò mai a scrivere a una lesa che mi ha sottratto del tempo provandoci per poi sbronzarsi, mandare tutto a puttane e poi (forse) farsi un altro a caso con la scusa dell’alcol. Questa è la stessa tipa che poi il giorno dopo mi manda le tasse da pagare.

Non faccio né la prima né la seconda cosa per la verità.

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3 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

Ma io non capisco dove cavolo vivi. Se non erro, hai già spiegato 'sta situazione. Allora, che molti sfruttano l'alcool per andare con le tipe, è fuori discussione: ne ho visti di gente, e sinceramente potevo fare la stessa cosa. Ma non mi si alzerebbe mai e poi è una cosa patetica (a mio modo di vedere).

Non so se il tuo pensiero è troppo estremo, ma se ciò che dici è 100% vero, l'unica soluzione è quella di fare le valigie. Ma comunque, stai descrivendo un qualcosa che si conosce da secoli.

Ci sono svariati libri con storie simili, dove la gente di giorno è una cosa e di notte è un'altra, ma non capisco dove tu voglia andare a parare.

Abito nella merdosa Lugano, quindi nemmeno Italia, è la parte della Svizzera dove si parla italiano. Comunque il posto è un po’ simile a Como, ma il disagio sociale è enorme.

Voglio andare a parare sul fatto che questo sistema mi fa schifo e che non posso più sopportarlo, perché ci sono troppi limiti, e se in più oltre a ciò una persona nemmeno è attraente fisicamente, deve sopportare solo la parte esasperata e negativa del posto

Modificato da xenos
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mrjako
11 minuti fa, xenos ha scritto:

Abito nella merdosa Lugano, quindi nemmeno Italia, è la parte della Svizzera dove si parla italiano. Comunque il posto è un po’ simile a Como, ma il disagio sociale è enorme.

Voglio andare a parare sul fatto che questo sistema mi fa schifo e che non posso più sopportarlo, perché ci sono troppi limiti, e se in più oltre a ciò una persona nemmeno è attraente fisicamente, deve sopportare solo la parte esasperata e negativa del posto

Fai un salto prima all'Oceano per svuotare le palle e poi vai a farti una serata bevendo uno spritz al massimo mentre ti godi il decadimento della società

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Sensei10

Aridaje.

Thread fotocopia. 

Non sarai giudicante ma usi un linguaggio abbastanza arrabbiato (mongoloide, Miss puttana, bambine handicappate, torna il tema estetica > seduzione, ecc). 

Incolpare un non meglio precisato "ambiente" dissoluto, quando il problema è non scopare fa sorridere. Capirei se fossi un missionario che non riesce a convertire anime in pena. Fondamentalmente ti rode il culo perché qualcun altro riesce dove tu fallisci. Abbiamo capito.

Ma certo che se la stima che hai delle tipe che incontri ti fa dire che sono solo handicappate, lese, ecc. non andrai tanto lontano. Livello di  tolleranza: Stalin incazzato.

1 ora fa, xenos ha scritto:

modelli con gli pcchi azzurri e il mascellone, nati alti 1.90)

E niente. Qui si spiega tutto, as usual.

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2 ore fa, Sensei10 ha scritto:
4 ore fa, xenos ha scritto:

modelli con gli pcchi azzurri e il mascellone, nati alti 1.90)

E niente. Qui si spiega tutto, as usual

Stavo per aggiungere che oltre a questo avessero RAL di ben oltre 37k.

Poi ho letto che sono a Lugano, e figurati, 37k sono la paghetta che danno alle medie. Non é rilevante.

Però sicuro sono degli Arieti. 

 

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Back Door Man
4 ore fa, xenos ha scritto:

Abito nella merdosa Lugano, quindi nemmeno Italia, è la parte della Svizzera dove si parla italiano. Comunque il posto è un po’ simile a Como, ma il disagio sociale è enorme.

Mia madre mi disse non devi giocare con gli svizzeri nel bosco

Ma il bosco era scuro, l'erba già alta, dite a mia madre che non tornerò

 

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12 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Capirei se fossi un missionario che non riesce a convertire anime in pena

Da anime in pena ad anime in pene il passo dovrebbe essere breve

12 ore fa, Sensei10 ha scritto:

bambine handicappate

Chiunque abbia anche solo la minima esperienza di un po' di mondo sorride dentro perché sa che in una certa % è vero. Autismo game anyone (*)?

Per il resto, solite lamentele del cazzo, frustrazione a livelli stellari, tutto il mondo è paese, Svizzera, Olanda, Danimarca, Italia, dalle alpi all'oceano indiano (semcit).

Ma a sto punto che se le vada a cercare in posti a lui più congeniali, cioè: nessuno, visto il mood. Se non hai un tetraedro come mascellone e i capelli che ti spuntano dagli occhi sei bellamente fottuto.

Deve essere brutto morire di pippe.

(*) quello per cui una tipa random trovata in disco / in serata andrebbe periodicamente pingata ricordandole che esisti e quale sia il suo posto nello spazio/tempo, altrimenti si dimentica e appunto va a finire con il primo ubriaco molesto 

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Sensei10
2 ore fa, RAWolf ha scritto:

Chiunque abbia anche solo la minima esperienza di un po' di mondo sorride dentro perché sa che in una certa % è vero. Autismo game anyone (*)?

Ma certo figurati se volevo fare una crociata per l'uso dei termini. 

Fa ridere, però, insieme all'inno alla purezza d'animo e alla mancanza di mandibola e baricentro alto.

 

Edit: ste cose mi ricordano il periodo in cui facevo prepugilistica e c'era un tizio, simpatico ma un po' sfigato. Un giorno mi si avvicina, con una faccia schifata, e mi fa: "Questo posto non mi piace, ci sono dei tipi molto violenti". Il coach era a due passi e gli fa: "Se ti sposti nell'altra sala trovi gente più tranquilla, vedrai che ti piacerà. Fanno pilates".

Modificato da Sensei10
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Slev1n

Il problema che descrivi non è legato al luogo in cui vivi, ma alla società odierna. Puoi andare in qualsiasi parte del mondo, troverai le stesse dinamiche.

La società odierna fa abbastanza cagare, non ha stile, non ha fascino, è degradata. Non puoi cambiarla, ma puoi cercare di mitigarne gli impatti che ha su di te.

Frequenta luoghi diversi, targetizza gente over 28/30, lavora su un circolo sociale di qualità, cambia città se necessario. 

Datti tempo per studiare la situazione e cercare di capire come creare al meglio il tuo mondo migliore.

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Perché ostinarsi a cercare ragazze in un ambiente in cui sei palesemente in svantaggio rispetto ai competitors? Cioè l'ho fatto anche io, solo che alla lunga ti distrugge - come sta succedendo con te.

Non conosco come siano le dinamiche a Lugano, tuttavia ci saranno altri modi per conoscere ragazze no? Oppure stanno tutte rinchiuse in casa ed escono solo la sera come gli abitatori degli abissi di Innsmouth?

Una ragazza la puoi conoscere al bar, alla fermata dell'autobus, al supermercato, in fila alle poste. E in quei casi la competizione è per lo più nulla. Non ti dico di diventare un cyborg che approccia per sport, ma se non è nelle tue corde provarci in discoteca (o comunque in quell'ambiente le donne non sono collaborative come vorresti) perché ostinarsi e farsi il fegato amaro?

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