Vai al contenuto

Consiglio lavorativo: rimanere o cambiare?


Neiral Blackarm

Messaggi raccomandati

Neiral Blackarm
22 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Non così male, quindi. Certo, lo sforzo è notevole, più che il notturno a me spaventerebbe la domenica (che poi spesso è un giorno morto, in verità). Interessante il buono pasto, non tutti lo danno, è allucinante per il potere di acquisto che si sta riducendo giorno dopo giorno, ma tant'è. Lo strozzinaggio è dietro l'angolo.

Cosa dire, se te la senti... È una bella assunzione di coraggio e una grande prova di fiducia. Devo ammettere che se ti facessi un colloquio, così per assurdo, ti prenderei subito, perché hai spirito di sacrificio, voglia di farti il culo e ambizione. Questi neolaureati che la prima cosa che ti chiedono è: quanto si guadagna, quanto smart working è previsto, alla fine sono quelli che non concludono un cazzo e pretendono che il lavoro gli cada tra le braccia senza la minima esperienza.

Valuta bene. Comunque complimenti.

Grazie mille per l'incoraggiamento!

12 ore fa, Orgaz ha scritto:

Siamo simili, stessa tua età e no vincoli. Vedendo quanto sono richiesti gli informatici, con un'azienda che forma pure (sono in poche che poi effettivamente lo fanno) andrei subito.

Inoltre, col tempo puoi studiare e migliorare così da poterti rivendere facilmente sul mercato dal lavoro, optando magari in futuro per un lavoro ibrido o full remote in base alle tue esigenze.

Grazie mille anche a te per i consigli e spunti. 

10 ore fa, newcome ha scritto:

C'è un'altra opzione che non hai valutato, e che secondo me potrebbe avere senso.

Farti assumere da un'altra azienda metalmeccanica, ma grande...

In cui il titolare non può avere così tanti figli da piazzarli in ogni reparto; e fare carriera lì.


Se poi l'informatica è ciò che ti ha sempre appassionato, buttati lì.

Occhio però perché di quelli che  "vieni a lavorare da me...anche se non hai competenze ti faccio assumere io"  ne ho conosciuti tanti...

Spesso sono dei quaqquaraqquà che sparano solo cazzate.

Stavo valutando anche l'ipotesi dell'azienda grossa metalmeccanica.

 

Conosco due persone che lavorano per la stessa BIG metalmeccanica, uno in produzione e l'altro sul servizio clienti/manutenzione straordinaria. Quello in produzione se n'è andato dopo dieci anni perché la paga era rimasta quasi la stessa ( a parte l'anzianità di servizio obbligatoria), mentre quello alla manutenzione, essendo che fa e faceva spesso l'estero, ha una paga molto buona (a detta sua). Anche questa potrebbe essere un alternativa, ma ci vuole almeno un diploma di maturità tecnico.

14 minuti fa, RDLF ha scritto:

Senti ma perché non prendi la strada che sta a metà via tra l'IT e la meccanica? Diventa programmatore PLC. Ti fai qualche corso di Siemens, Rockwell o omron e via. Se impari i PLC e hai anche forti competenze di elettromeccanica ti ritrovi con uno stuolo di aziende a farti la corte 

non faccio PLC da quindici anni e non so ora il mercato come sia, pensavo avessero modernizzato il tutto, rendendolo di fatto obsoleto. Do un occhio anche a quello ! Grazie per l'idea! 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino
Il 10/9/2023 at 20:12, Neiral Blackarm ha scritto:

 

 

Qualche consiglio? 

 

allora ho letto il tutto... bello lungo eeeeeee... a volte anche pleonastico-.---

ho bewn chiara la situtuazione..

che a te non lo è...perché sei uan personalità euforica.....non mi va di sminuzzare quello che sto andando a dire in mille rivoli...non ne ho ne tempo ne voglia......

quindi sintetizzero....

a) non cambiare posto... andresti al 70 per cento a stare in ambienti di merda...

b) non guiardare a domani... come stai fascendo e ti stanno facendo coi quei piccoli aumentini dle cazzo...

c) guardare a dopodomani.... puntare al JACKPOT...

d)prendere sto cazzo di diploma tecnico altrimenti in questo paese di laureati non contenrai mai un cazzo....

e) aprire per in cazzi tuoi ,diventare tu padrone.......

f)non farsi fottere dalla cultura del lavoro di questo paese........ ....non dormirai la notte ...morirai prima di andare in pensione...tu moglie sarà fottuta dal mandingo CASTAWAY 

verniciaTORE asddetto alle presse partime... percxhé ha biosogno di pesce e a te non ti sil alza....

detto questo 

bella storia.

post scriptum....ahhhh ,avevo dimenticato la storia della cibersecuriti...

quello è già un sogno....

nonm hai nemmeno un diploma tecnico.........e già parli di cibersecuriti... in ITALIA hahahhahahahahah...............

ti autorizzo a parlare di carriera nell IT solo dopo il diploma tecnico....

saluti 

 

Modificato da gelsomino
Link al commento
Condividi su altri siti

23 ore fa, Neiral Blackarm ha scritto:

non faccio PLC da quindici anni e non so ora il mercato come sia, pensavo avessero modernizzato il tutto, rendendolo di fatto obsoleto. Do un occhio anche a quello ! Grazie per l'idea! 

No macché obsoleto. Il mercato dell'automazione sta tirando da impazzire. Potrebbe essere un'ottima scelta, considerala seriamente!

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

PMI = 0 possibilità di crescita  non è sempre vero

Ho mollato un indeterminato presso un' azienda leader nei macchinari 5 assi con 300+ dipendenti per andare in una piccola aziendina composta all'epoca da 15 persone.
Ho faticato parecchio, sono entrato in punta di piedi dimostrando solamente di voler fare bene.
Ho fatto qualche mezzo esaurimento nervoso, sono stato "abbandonato" dall'azienda all'estero, vissuto un po di cazzi in giro per il mondo ma alla fine non posso lamentarmi.

Dopo la gavetta e l'aver voluto più di tutti conoscere i segreti e le malizie del nostro prodotto, sono riuscito a diventare un'asset fondamentale dell'azienda.
Attualmente sono una sorta di manager del reparto assistenza tecnica, seduto comodamente in ufficio con 3 ragazzi che girano per me.

3 anni e mezzo mi ci son voluti per intravedere qualche risultato tangibile e 1 anno e mezzo di consolidamento.

Ora faccio quasi il cazzo che mi pare, purchè il risultato arrivi.

Questo per dirti che, probabilmente da operaio non avrai chissà quante opportunità di crescita solo se pensi di rimanere operaio a vita.

Dici di essere determiato a voler crescere professionalmente. Gran bella cosa.
Io voglio girare in Ferrari.

Ce l'hai un piano?


Allena le soft skill, renditi disponibile a svolgere compiti che non siano di tua competenza ma sempre con uno scopo ben fisso in mente e che ti permettano di crescere.

Manda CV in giro e, dato che un lavoro fisso e riconosciuto come importante da chi ti paga, potrai permetterti di spingere di più nei colloqui, oltre che a poterti dare un qualcosa per andare dai tuoi attuali datori di lavoro a chiedere qualche soldo in più.

Chiedi ai tuoi attuali datori come poter crescere assieme!
Cosa potrebbe dare loro vantaggi? Una volta che masterizzi tali competenze chiedi soldi extra.

Interessati del bene dell'azienda. Mi capita spesso di notare alcune dinamiche interne che potrebbero essere migliorate e, pur non riguardandomi direttamente, mi adopero per trovare il modo di migliorare la cosa. Siamo tutti sulla stessa barca! Se l'azienda è sana e cresce c'è più food per tutti.

Questo per aiutarti a valutare solamente l'aspetto economico del rimanere dove sei.

Se invece sei più propenso a cambiare... leggo che sei del nord italia, sei giovane, mastichi IT e PLC e non ti dispiacerebbe fare il trasfertista.

Dimmi che sei Veneto e potrebbe esserci qualche chance di giochi a somma positiva 😉

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Neiral Blackarm
Il 17/9/2023 at 16:59, Maxi ha scritto:

PMI = 0 possibilità di crescita  non è sempre vero

Ho mollato un indeterminato presso un' azienda leader nei macchinari 5 assi con 300+ dipendenti per andare in una piccola aziendina composta all'epoca da 15 persone.
Ho faticato parecchio, sono entrato in punta di piedi dimostrando solamente di voler fare bene.
Ho fatto qualche mezzo esaurimento nervoso, sono stato "abbandonato" dall'azienda all'estero, vissuto un po di cazzi in giro per il mondo ma alla fine non posso lamentarmi.

Dopo la gavetta e l'aver voluto più di tutti conoscere i segreti e le malizie del nostro prodotto, sono riuscito a diventare un'asset fondamentale dell'azienda.
Attualmente sono una sorta di manager del reparto assistenza tecnica, seduto comodamente in ufficio con 3 ragazzi che girano per me.

3 anni e mezzo mi ci son voluti per intravedere qualche risultato tangibile e 1 anno e mezzo di consolidamento.

Ora faccio quasi il cazzo che mi pare, purchè il risultato arrivi.

Questo per dirti che, probabilmente da operaio non avrai chissà quante opportunità di crescita solo se pensi di rimanere operaio a vita.

Dici di essere determiato a voler crescere professionalmente. Gran bella cosa.
Io voglio girare in Ferrari.

Ce l'hai un piano?


Allena le soft skill, renditi disponibile a svolgere compiti che non siano di tua competenza ma sempre con uno scopo ben fisso in mente e che ti permettano di crescere.

Manda CV in giro e, dato che un lavoro fisso e riconosciuto come importante da chi ti paga, potrai permetterti di spingere di più nei colloqui, oltre che a poterti dare un qualcosa per andare dai tuoi attuali datori di lavoro a chiedere qualche soldo in più.

Chiedi ai tuoi attuali datori come poter crescere assieme!
Cosa potrebbe dare loro vantaggi? Una volta che masterizzi tali competenze chiedi soldi extra.

Interessati del bene dell'azienda. Mi capita spesso di notare alcune dinamiche interne che potrebbero essere migliorate e, pur non riguardandomi direttamente, mi adopero per trovare il modo di migliorare la cosa. Siamo tutti sulla stessa barca! Se l'azienda è sana e cresce c'è più food per tutti.

Questo per aiutarti a valutare solamente l'aspetto economico del rimanere dove sei.

Se invece sei più propenso a cambiare... leggo che sei del nord italia, sei giovane, mastichi IT e PLC e non ti dispiacerebbe fare il trasfertista.

Dimmi che sei Veneto e potrebbe esserci qualche chance di giochi a somma positiva 😉

Grazie per la risposta piena di spunti preziosi, mi hai fatto vedere la situazione da altre angolazioni e sto riflettendo in questi giorni un po' su tutto, se rimanere in azienda chiedendo sia di crescere (in qualsiasi modo) che di guadagnare di più, sia se ripartire da zero da altre parti rinunciando a quei benefit che ho ottenuto in questi quattro anni. 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
Neiral Blackarm

Alcuni aggiornamenti sulla situazione

 

- ho inviato CV e lettera di presentazione presso l'azienda di Cybersecurity nominata nei miei precedenti messaggi, su indicazioni del mio contatto il quale mi ha detto di attendere fino a un massimo di tre settimane a causa di processi aziendali lenti nello scandagliare curriculum ecc. L'azienda è alla ricerca attiva di personale sia Senior che Junior (c'è scritto sui loro profili social, quindi almeno su questo mi fido), vedremo poi se effettivamente terranno in condizione la mia candidatura. Tentar non nuoce, anche se si trattasse solo di un colloquio informativo per conoscere le dinamiche aziendali.

 

- nel frattempo ho fatto un colloquio presso un altra PMI sempre metalmeccanica che sta cercando un operatore CNC e un programmatore CNC. L'azienda ha solo dieci anni, il lavoro sarebbe su turnazione. Mi interesserebbe di più il ruolo di programmatore che quello di solo operatore, tuttavia pretendono una formazione tecnica che non possiedo. La paga è simile a quella dove sono ora per quanto riguarda il ruolo di operatore. Tuttavia non mi piace molto il discorso di andare in un azienda più piccola della mia attuale, perché potrebbe portare a svantaggi sul medio lungo (nel senso di crescita all'interno dell'azienda).

 

- la situazione all'interno della mia azienda sta peggiorando. Durante un incontro tra responsabili di reparto e titolari ho visto ridimensionare la mia posizione, proprio a causa del mio collega parente del titolare. Il clima all'interno dell' officina è gelido. Se decido di rimanere, dovrò abbandonare l'idea di crescere verticalmente in azienda, e dedicarmi a uno sviluppo orizzontale, oppure rimanere in questa posizione però accettando compromessi che sul medio lungo mi porterebbero solo svantaggi. 

 

- quarto e ultimo punto, si iniziano a sentire le prime preoccupazioni per la possibile crisi post bonus 110%, almeno nella mia regione

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
Il 8/10/2023 at 12:30, Neiral Blackarm ha scritto:

- quarto e ultimo punto, si iniziano a sentire le prime preoccupazioni per la possibile crisi post bonus 110%, almeno nella mia regione

In che senso?

Link al commento
Condividi su altri siti

Neiral Blackarm
Il 3/12/2023 at 10:53, RDLF ha scritto:

In che senso?

Nel senso che, almeno nelle mie zone, gli imprenditori nel settore edile quindi muratori, idraulici, elettricisti e via dicendo stanno iniziando a essere preoccupati sul serio da ciò che succederà dopo il bonus del 110 (ora non so se l'hanno ridotto al 90), perché moltissimi hanno fatto lavori approfittando del bonus anche se realmente non ne avevano bisogno. All inizio erano solo chiacchiere, ma ora che sono passati 3/4 anni tutti si rendono conto che non potrà durare per sempre e quindi ci sarà un inversione di marcia.

Quindi pare che ci si troverà con il prezzo elevate delle materie da costruzione e pochi incentivi statali/provinciali. Calcola che che moltissime aziende della mia zona hanno raddoppiato il fatturato, assunto personale, modernizzato attrezzature e quant'altro..ma molti si chiedono come andrà dopo e quali saranno le conseguenze.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Neiral Blackarm

Approfitto dell'intervento per aggiornare il topic.

 

A fine ottobre faccio un colloquio presso un azienda grossa della mia zona (250 tra operai e uffici). Mi promettono tante belle cose, nei giorni successivi mi informo un po' sull azienda e infine accetto.

 

Dopo qualche giorno mi chiamano dall'azienda IT nominata del primo post per un colloquio.

Ho rinunciato per il momento a quest'opportunità IT perché nell'azienda dove sono ora lavoro sui tre turni, ho vari benefit e tempo libero, che posso usare per formarmi (diploma, certificazioni it ad esempio) per poter affrontare il mondo IT con qualche asso in piu nella manica. 

In più ho scoperto solo successivamente che in quell'azienda IT mi avrebbero offerto un contratto misero (si parla di 1100€ in entrata) e zero smart per svariati mesi. In questo momento avrebbero aperto anche una posizione per operatore di control room (cybersecurity) che grazie alle maggiorazioni della turnazione (7/7 24/24) mi farebbe arrivare sui 1600. Tuttavia ha un turnover così elevato che, anche se decidessi di provarci tra un anno per togliermi lo sfizio, troverei posto lo stesso.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino
Il 8/10/2023 at 12:30, Neiral Blackarm ha scritto:

. Se decido di rimanere, dovrò abbandonare l'idea di crescere verticalmente in azienda, e dedicarmi a uno sviluppo orizzontale, oppure rimanere in questa posizione però accettando compromessi che sul medio lungo mi porterebbero solo svantaggi. 

se cè  il parente di mezzo... non avrei alcun sviluppo....

sul lungo periodo anzi sarai demansionato....

ti allontenaraano il più possibile dalal scaletta per rompergli i coglioni....

tutto in maniera garbata e gentile----

mi raCCOMANDO

fotti tu a loro!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...