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Consiglio lavorativo: rimanere o cambiare?


Neiral Blackarm

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Neiral Blackarm

Aggiornamento.

 

Da quattro mesi lavoro in quest'azienda chimica della mia città. Orario sui classici turni, niente domenica, riposi anche infrasettimanali.

 

Pro: paga buona rispetto a dove ero prima( + mensa aziendale , buoni pasto, 14esima, premio produzione a fine anno), molto tempo libero, condizioni ambientali (temperatura, umidità, follia dei colleghi) che permettono la sopravvivenza a lungo termine.

 

Contro: zero possibilità di crescita nel medio lungo (i responsabili di settore sono under 40, quindi non si schioderanno per anni), la meritocrazia non esiste (sei solo un numero e si avanza per conoscenza/simpatia), 60km a/r, futuro incerto(Possibilità di perdere il lavoro per robot/AI in futuro?).

 

Ora.

Il contratto mi scade a fine ottobre e i presupposti per un indeterminato ci sono tutti. L'anno è ancora lungo, e se all'inizio mi godevo questa ritrovata libertà (chi fa turni sa di cosa parlo, rispetto a fare 10/11 ore al giorno in officina....), ora mi sto chiedendo cosa fare più avanti...

 

Tenere il posto principale che ho ora e usare saggiamente il tempo libero per avviare business secondari/sport/donne..

 

Oppure

 

rinunciare ai lati positivi che vedo ora, formarmi/studiare/fare qualcosa in qualche modo per avere un futuro migliore più in là. 

 

Ci sto riflettendo, e un punto di vista esterno come il vostro non può che farmi bene.

Ringrazio e saluto.

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