Psicofarmaci

[mrjako [Partecipante] 2842]

14 ore fa, cortex901 ha scritto:

Il mio psicologo mi ha consigliato di prenotare una visita dallo psichiatra perché secondo lui avrei bisogno di una terapia farmacologica, per depressione + ansia generalizzata.

sinceramente non so che fare, che ne pensate? sono troppo pericolosi o ne vale la pena?

Se te lo puoi permettere io sentirei almeno un altro psicologo o psicoterapeuta, possibilmente maschio e se c'è da spostarsi da qualche parte per fare le sedute o anche online consideralo, cerca il meglio del meglio che puoi permetterti 

[Back Door Man [Élite] 11602]

14 ore fa, cortex901 ha scritto:

sinceramente non so che fare, che ne pensate? sono troppo pericolosi o ne vale la pena?

Secondo me la discriminante la fa la tua sintomatologia

Di solito ci si avvicina agli psicofarmaci se non si riesce a dormire oppure se non ci si fa a gestire l'ansia, o ancora se si fanno pensieri strani e ci viene la paura di perdere il controllo

Per queste cose i psicofarmaci funzionano bene, e meno male che ci sono

Se invece l'ansia la reggi, bene o male dormi, e non hai problemi di brutti pensieri puoi fermarti un attimo e pensarci con calma

 

[cortex901 [Partecipante] 286]

Ormai mi fido abbastanza di questo con cui sono adesso, tra l'altro è da febbraio che ci vado in maniera continuativa e abbiamo constatato che in tante cose non ho fatto passi avanti. Quindi non è uno che me l'ha detto senza conoscermi. Inoltre sì, faccio fatica ad alzarmi dal letto, lavorare, studiare. Spesso mi rifugio sul telefono tutto il giorno e ho iperattivita a livello fisico, non riesco a essere rilassato. Questa estate ad esempio ho riempito di buchi tutte le mie maglie perché le mordo in continuazione senza accorgermene. Pensandoci bene credo abbia ragione. Comunque ho prenotato una visita online per oggi pomeriggio, spero valga i soldi spesi.

[sprint [Élite] 2916]

Ho avuto un paio di clienti (femmine) in cura farmacologica. A 30-35 anni sempre con ansia, attacchi di panico casuali, un sacco di effetti collaterali, tremore, sonnolenza, stanchezza. Vanno a letto tipo alle 9 di sera. Problemi anche di sovrappeso, binge eating e via così.

Spesso paccavano gli appuntamenti perchè non riuscivano ad alzarsi dal letto dalla depressione. Persone inaffidabili.

Sui maschi non so se abbiano gli stessi effetti devastanti, di recente ne ho conosciuto uno circa della tua età. Non può uscire di casa perchè non riesce a guidare, va a a letto presto (non è grasso però, è magro) e altre cose.

Poi non so quanto siano effetti dei farmaci, e quanto siano problemi interni. Nel caso delle mie 2 clienti non mi pare che risolvano la questione.

 

La mia impressione è che le abbiano cacciate dentro un circolo vizioso, un tunnel. E ora ormai hanno il doppio problema che hanno bisogno dei farmaci, e la depressione ce l'hanno lo stesso.

[cortex901 [Partecipante] 286]

3 minuti fa, sprint ha scritto:

Ho avuto un paio di clienti (femmine) in cura farmacologica. A 30-35 anni sempre con ansia, attacchi di panico casuali, un sacco di effetti collaterali, tremore, sonnolenza, stanchezza. Vanno a letto tipo alle 9 di sera. Problemi anche di sovrappeso, binge eating e via così.

Spesso paccavano gli appuntamenti perchè non riuscivano ad alzarsi dal letto dalla depressione. Persone inaffidabili.

Sui maschi non so se abbiano gli stessi effetti devastanti, di recente ne ho conosciuto uno circa della tua età. Non può uscire di casa perchè non riesce a guidare, va a a letto presto (non è grasso però, è magro) e altre cose.

Poi non so quanto siano effetti dei farmaci, e quanto siano problemi interni. Nel caso delle mie 2 clienti non mi pare che risolvano la questione.

 

La mia impressione è che le abbiano cacciate dentro un circolo vizioso, un tunnel. E ora ormai hanno il doppio problema che hanno bisogno dei farmaci, e la depressione ce l'hanno lo stesso.

apposto, finita

[Faceless [Partecipante] 688]

32 minuti fa, Thunderzero ha scritto:

Più che altro devi preoccuparti degli effetti collaterali temporanei sui cui spesso non ci si sofferma molto e che invece è molto importante considerare per vivere serenamente la guarigione.

Beh insomma, a me venne una parodontite, roba poco simpatica e gli effetti sulle gengive sono purtroppo permanenti. Purtroppo gli effetti collaterali variano da persona a persona.

[Thunderzero [Partecipante] 128]

1 minuto fa, Faceless ha scritto:

Beh insomma, a me venne una parodontite, roba poco simpatica e gli effetti sulle gengive sono purtroppo permanenti. Purtroppo gli effetti collaterali variano da persona a persona.

Sicura che la parodontite sia stata causata dal farmaco che assumevi? Di quale parliamo nello specifico?

Comunque pensare agli effetti collaterali permanenti spaventa soltanto e non aiuta nessuno, anche perché sono quasi sempre eventi molto improbabili.
Se la mettiamo su questo piano allora dovremmo anche ricordare che persino i farmaci più banali possono portare a infarti, morte ecc.
Ma ripeto, non aiuta.
Secondo me ha senso pensare a quegli effetti collaterali che rientrano in uno scenario tipico.

[Faceless [Partecipante] 688]

8 minuti fa, Thunderzero ha scritto:

Sicura che la parodontite sia stata causata dal farmaco che assumevi? Di quale parliamo nello specifico?

Comunque pensare agli effetti collaterali permanenti spaventa soltanto e non aiuta nessuno, anche perché sono quasi sempre eventi molto improbabili.
Se la mettiamo su questo piano allora dovremmo anche ricordare che persino i farmaci più banali possono portare a infarti, morte ecc.
Ma ripeto, non aiuta.
Secondo me ha senso pensare a quegli effetti collaterali che rientrano in uno scenario tipico.

Sì sono sicura, perché io ho sempre avuto gengive sane ed ho assunto un antidepressivo (Zoloft) per soli sei mesi, e proprio verso la fine di questi sei mesi di assunzione che mi sono accorta della retrazione gengivale. Non può essere stato un caso, ma comunque sul bugiardino era scritto che il farmaco può causare problemi al cavo orale, infatti la prima cosa che ho fatto dopo aver visto cosa mi era successo è stato andare a leggermi il bugiardino. In più, ebbi anche un importante calo degli zuccheri nel sangue tanto che ero sempre molto debole e stanca.

Non voglio dire che questo succeda a tutti, anzi ho due amiche che hanno fatto uso di antidepressivi e non hanno avuto quello che ho avuto io, però consiglio di informarsi bene dal proprio medico, così che qualsiasi problema possa essere identificato nel farmaco possa essere prontamente gestito. 

Ho riportato la mia esperienza perché credo che si debba essere non impauriti, ma consapevoli. 

Modificato 19 Settembre 2023 da Faceless

[Thunderzero [Partecipante] 128]

18 minuti fa, cortex901 ha scritto:

apposto, finita

Non è che siccome 2 storie che hai sentito sono state fallimentari, allora automaticamente deve esserlo anche la tua.
Anche perché poi ci sono un sacco di variabili, ad esempio ste tizie assumevano i farmaci come prescritto? La loro voglia di non alzarsi dal letto (e tutto il resto) dipendeva davvero dai farmaci? Accompagnavano i farmaci ad una psicoterapia? Ottenevano progressi o continuavano ad andare alle sedute senza un perché? 
E così via. 
Tutte cose che non sappiamo

Dalla situazione che hai descritto negli ultimi post, sembra proprio che tu abbia bisogno di aiuto e se il professionista che ti segue, dice che avresti bisogno di fare una visita da uno psichiatra, beh direi che non c'è molto da pensare.
Anche perché non è vincolante in alcun modo. L'unica discriminante è il costo

[OdetoJoy [Élite] 4717]

15 ore fa, cortex901 ha scritto:

Il mio psicologo mi ha consigliato di prenotare una visita dallo psichiatra perché secondo lui avrei bisogno di una terapia farmacologica, per depressione + ansia generalizzata.

sinceramente non so che fare, che ne pensate? sono troppo pericolosi o ne vale la pena?

Non è che sono troppo pericolosi è che sono abusati

L'unico reale scopo nella maggior parte dei casi degli psicofarmaci è che ti supportino come una stampella il periodo giusto che nel mentre guarisci

Oggi con l'avvento razionalistico-scientifico dell'ultimo secolo e delle infiltrazioni nell'ambito farmacologico delle corporations, con la compiacenza di KOL, più si prescrive meglio è, soprattutto se a lungo termine

Si è del tutto tralasciata l'interpretazione psichica dell'individuo, laddovè la depressione può essere un sintomo di trasformazione in meglio della psiche o un semplice periodo di transizione per l'elaborazione di un lutto o di un trauma

Certo poi ci sono casi genetici-ereditari, esclusivamente organici, ma dipende da caso a caso

Jordan Peterson era convinto di avere una depressione ereditaria e ha scoperto che facendo una paleo dieta le è passata del tutto tanto per dirne una

E' chiaro che se non ti muovi dal letto e non hai la voglia o forza neanche di fare le cose che ti piacciono in sè stesse forse è il caso di prenderli fino a quando guarisci, ed è ovvio che possono avere effetti collaterali, soprattutto se presi per molto tempo

Quello che ti consiglio è di cercare medici psichiatri che lavorano nel contesto delle società psicologiche di riferimento (analitiche o cognitivo comportamentali), li paghi di meno e sono privati

Cambiare piu volte lo psicologo è importante, non tutti sono uguali, se non hai miglioramenti con uno prova un'altro

Tieni conto ci sono diverse scuole di psicologia e diversi approcci, ti consiglio di leggerti più o meno come funzionano e scegliere quale possa essere la migliore per te

Inoltre come già ti hanno consigliato c'è anche lo psicologo del forum che potrebbe aiutarti