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qualcuno ne sa qualcosa? fuga venosa


lell

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Salve, ho 18 anni e vorrei dei chiarimenti riguardo la situazione che mi sta affliggendo. La mia storia inizia vero Maggio, engo a precisare che prima di quest'estate i problemi e i sintomi che vi elencherò non sono mai stati presenti. Inizio estate, noto la perdita totale delle erezioni mattutine e noto che l'erezione dopo l'eiaculazione dura meno, le erezioni da in piedi sono molto difficoltose e non durano affatto. Primo rapporto con una ragazza a luglio, cilecca totale nel momento dell'inserimento del preservativo mi faccio mille paranoie per i giorni successivi, noto comunque i soliti problemi. Dopo 2-3 tentativi riusciamo ad Agosto ad avere il primo rapporto sessuale quasi soddisfacente senza l'uso del profilattico, l'abbiamo fatto solo in una posizione e io non ho mai raggiunto l'orgasmo, quando abbiamo provato a cambiare posizione la mia erezione ha iniziato a svanire. ultimamente facendo delle ricerche su internet ho trovato questa "malattia" chiamata FUGA VENOSA e i miei sintomi corrispondono, ma molti dicono che la cosa o insorge per traumi subiti o è congenita (io però ho memoria di erezioni "normali e durature" prima di maggio. Allora vorrei chiedervi, è possibile che io a 18 anni abbia sviluppato una fuga venosa in assenza di eventi traumatici ?

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8 minuti fa, lell ha scritto:

Salve, ho 18 anni e vorrei dei chiarimenti riguardo la situazione che mi sta affliggendo. La mia storia inizia vero Maggio, engo a precisare che prima di quest'estate i problemi e i sintomi che vi elencherò non sono mai stati presenti. Inizio estate, noto la perdita totale delle erezioni mattutine e noto che l'erezione dopo l'eiaculazione dura meno, le erezioni da in piedi sono molto difficoltose e non durano affatto.

Devi andare da un urologo/andrologo competente a farti visitare, è impossibile che qualcuno ti dia delle risposte in un forum

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E' un periodo stressante per te? Che tipo di alimentazione o stile di vita segui? Tutto è iniziato da quando hai conosciuto questa ragazza? Lei ti attrae?

 

Ci possono essere cause diverse per i problemi di erezione, detto che per queste cose così delicate mi rivolgerei a un andrologo, più che chiedere su un forum.

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Thunderzero
1 ora fa, lell ha scritto:

Salve, ho 18 anni e vorrei dei chiarimenti riguardo la situazione che mi sta affliggendo. La mia storia inizia vero Maggio, engo a precisare che prima di quest'estate i problemi e i sintomi che vi elencherò non sono mai stati presenti. Inizio estate, noto la perdita totale delle erezioni mattutine e noto che l'erezione dopo l'eiaculazione dura meno, le erezioni da in piedi sono molto difficoltose e non durano affatto. Primo rapporto con una ragazza a luglio, cilecca totale nel momento dell'inserimento del preservativo mi faccio mille paranoie per i giorni successivi, noto comunque i soliti problemi. Dopo 2-3 tentativi riusciamo ad Agosto ad avere il primo rapporto sessuale quasi soddisfacente senza l'uso del profilattico, l'abbiamo fatto solo in una posizione e io non ho mai raggiunto l'orgasmo, quando abbiamo provato a cambiare posizione la mia erezione ha iniziato a svanire. ultimamente facendo delle ricerche su internet ho trovato questa "malattia" chiamata FUGA VENOSA e i miei sintomi corrispondono, ma molti dicono che la cosa o insorge per traumi subiti o è congenita (io però ho memoria di erezioni "normali e durature" prima di maggio. Allora vorrei chiedervi, è possibile che io a 18 anni abbia sviluppato una fuga venosa in assenza di eventi traumatici ?



Iniziare ad avere rapporti sessuali quando non se ne hanno mai avuti, può in alcuni casi generare delle disfunzionali, anche erettili, che quasi sempre sono di origine psicologica, come sembra nel tuo caso visto che sostieni di essere sempre stato sano da quel punto di vista.
Quindi non preoccuparti inutilmente.
Quello che dovresti fare ora, è contattare il medico di base e fissare un appuntamento, spiegando semplicemente i sintomi che hai, senza quindi menzionare fuga venosa e qualsiasi altro problema che pensi di avere perché sono i medici che devono farti le diagnosi, non internet.
In questo modo il medico ti potrà prescrivere eventuali analisi e controlli.
Se conosci un buon andrologo, puoi contattare direttamente lui.
 

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