Cosa ne pensate degli “outsiders” (quelle persone che vengono percepite come “strane” o “diverse” senza un apparente motivo razionale)?

[xenos [Banned] 8]

9 ore fa, Bozzarelly ha scritto:

Probabilmente si basa su micro movimenti ed espressioni che l'inconscio non gradisce e lo respinge. Tipo ad esempio stare con la schiena curva (cosa che faccio spesso anch'io mio malgrado) mi dà la percezione di poca stima di sé stessi.

Ci sono già tre persone diverse che portano (con convinzione assoluta) tre risposte diametralmente opposte, già questo la dice lunga sulla complessità del fenomeno, spesso bollato come banalità.

Sicuramente la tua idea rappresenta una porzione del tutto. Quali soluzioni pratiche in questi casi?

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

@Outsider 

Ma la parola che cerca l'op è dropout

[Lillo00 [Partecipante] 11]

3 ore fa, xenos ha scritto:

Io conosco una marea di gente socialmente inserita e con ottime social skills, esclusa dal mondo del sesso per l’aspetto estetico, e casi anche parecchio più strani.

Infatti tutte queste categorie di persone sono degli outsider.

Per alcuni magari è il loro aspetto estetico che li rende esclusi, per altri magari è il modo di vestire e di come vogliono farsi apparire davanti agli altri, per altri magari è l'incapacitá di condurre anche una semplice conversazione e il non riuscire a portarla in avanti.

Sono un mix di uno o più fattori che ti escludono con l'altro sesso.

Poi c'è anche il fattore fascia di etá che è una discriminante importante

[xenos [Banned] 8]

24 minuti fa, Lillo00 ha scritto:

Infatti tutte queste categorie di persone sono degli outsider.

Per alcuni magari è il loro aspetto estetico che li rende esclusi, per altri magari è il modo di vestire e di come vogliono farsi apparire davanti agli altri, per altri magari è l'incapacitá di condurre anche una semplice conversazione e il non riuscire a portarla in avanti.

Sono un mix di uno o più fattori che ti escludono con l'altro sesso.

Poi c'è anche il fattore fascia di etá che è una discriminante importante

Assolutamente d’accordo. Io però nel post parlo di soggetti che vengono esclusi per motivi non prettamente razionalizzabili, e ne conosco qualcuno. Soggetti che non hanno niente “che non va” sulla carta, ma che - non si capisce bene come - “trasmettono” determinate energie o proiezioni nell’altro.

Tu avevi scritto:

“Vengono definiti come outsider proprio per la loro inettitudine con l'altro sesso e ritenuti quindi inoffensivi, un po' come se fosse l'amichetto gay”

Come se fosse l’unica ragione universale valida per tutti i casi.

Modificato 25 Settembre 2023 da xenos

[evolutionator [Partecipante] 413]

4 ore fa, Sensei10 ha scritto:

@Outsider 

Ma la parola che cerca l'op è dropout

dropped on the head

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

Adesso, evolutionator ha scritto:

dropped on the head

In un certo senso è appropriato 

[evolutionator [Partecipante] 413]

5 ore fa, xenos ha scritto:

Quali sono le tue ragioni se posso permettermi di chiedertelo?

mettiamola così, la vita mi ha portato ad essere programmatore

[Lillo00 [Partecipante] 11]

2 ore fa, xenos ha scritto:

Io però nel post parlo di soggetti che vengono esclusi per motivi non prettamente razionalizzabili, e ne conosco qualcuno. Soggetti che non hanno niente “che non va” sulla carta, ma che - non si capisce bene come - “trasmettono” determinate energie o proiezioni nell’altro.

Quando si esclude una persona o la si discrimina c'è sempre un motivo razionale.

Per trasmettere come dici tu "determinate energie" vuol dire che comunque son persone che all'infuori del proprio essere, trasmettono una o più caratteristiche comportamentali o estetiche, che per quelle che sono il gruppo di riferimento di cui questa persona fa parte, risulta di intralcio, di fastidio, da disagio, o è inetto o quant'altro.

Esempio banale: Giovanni si veste sempre bene, ha un bel fisico curato, ha i money, però ha un problema, puzza perchè non si lava o perchè non vuole lavare i vestiti.

Il fatto che Giovanni puzza lo porta automaticamente a venir escluso sia dal proprio gruppo sia dal sesso femminile che non gradiscono i mal odori.

Esempio 2 Giuseppe ragazzo normale, studia, lavora, non è straccione, cura il proprio aspetto, però non fa mai proporgli qualcosa che ti dice sempre di no o che non ne ha voglia. Nel lungo periodo Giuseppe verra escluso dal gruppo di amici perchè ogni volta che gli si è stato proposto qualsiasi attivitá in un modo o nell'altro aveva sempre rifiutato.

Esempio 3, Marco ogni volta che c'è da fare qualchè uscita per andare a fare serata, o per girare la notte, al posto di vestirsi curato, si presenta sempre in tuta da ginnastica. Dal gruppo Marco verra escluso per fare quel tipo di attività perchè non si veste in maniera appopriata e risultava l'elemento cringe del gruppo.

Giovanni, Giuseppe, Marco sono tutte e 3 nella carta sarebbero perfetti ma che hanno nel loro modo di fare un elemento negativo, che per quelle che sono quelle dinamiche di attività di gruppo non vanno bene.

 

 

 

[xenos [Banned] 8]

Il 25/9/2023 at 22:37, Lillo00 ha scritto:

Quando si esclude una persona o la si discrimina c'è sempre un motivo razionale.

Per trasmettere come dici tu "determinate energie" vuol dire che comunque son persone che all'infuori del proprio essere, trasmettono una o più caratteristiche comportamentali o estetiche, che per quelle che sono il gruppo di riferimento di cui questa persona fa parte, risulta di intralcio, di fastidio, da disagio, o è inetto o quant'altro.

Esempio banale: Giovanni si veste sempre bene, ha un bel fisico curato, ha i money, però ha un problema, puzza perchè non si lava o perchè non vuole lavare i vestiti.

Il fatto che Giovanni puzza lo porta automaticamente a venir escluso sia dal proprio gruppo sia dal sesso femminile che non gradiscono i mal odori.

Esempio 2 Giuseppe ragazzo normale, studia, lavora, non è straccione, cura il proprio aspetto, però non fa mai proporgli qualcosa che ti dice sempre di no o che non ne ha voglia. Nel lungo periodo Giuseppe verra escluso dal gruppo di amici perchè ogni volta che gli si è stato proposto qualsiasi attivitá in un modo o nell'altro aveva sempre rifiutato.

Esempio 3, Marco ogni volta che c'è da fare qualchè uscita per andare a fare serata, o per girare la notte, al posto di vestirsi curato, si presenta sempre in tuta da ginnastica. Dal gruppo Marco verra escluso per fare quel tipo di attività perchè non si veste in maniera appopriata e risultava l'elemento cringe del gruppo.

Giovanni, Giuseppe, Marco sono tutte e 3 nella carta sarebbero perfetti ma che hanno nel loro modo di fare un elemento negativo, che per quelle che sono quelle dinamiche di attività di gruppo non vanno bene.

 

 

 

Non saprei, secondo me questi qui sono esempi molto standard e “bluepill” se possiamo definirli così.

Dove vivo io ti scontri molto più di frequente con fenomeni più complessi e borderline. Del tipo che Giovanni non viene escluso perché “puzza” o “si veste male”, ma perché Giovanni è l’unico che ha le palle di approcciare a freddo in un luogo provinciale in cui l’unica cosa che sanno fare gli altri è tirarsela, spettegolare ed ubriacarsi. Se Giovanni è brutto e puzza scattano ironia e fastidio, se Giovanni è bello e la tipa gli dà corda scattano gelosia, fastidio e diffamazioni. Se Giovanni è un figo pauroso e decide di girare per i fatti suoi e di approcciare da solo al di fuori dagli orari gentilmente consentiti dal territorio malato in cui vive (e quando il tasso alcolico è ancora basso) tempo qualche giorno ed è già sulla bocca del paese. Se Giovanni fa lo stesso ma non è attraente, stessa fine, ancor peggiore.

Sì, dove vivo io si è a questi livelli.

Per questo motivo diffido dal dire che la colpa è sempre del singolo che deve necessariamente avere qualcosa che non va. Non a queste latitudini per lo meno, dove personalmente vedo solo un enorme malessere sociale e relazionale.

[Lillo00 [Partecipante] 11]

3 ore fa, xenos ha scritto:

Se Giovanni è brutto e puzza scattano ironia e fastidio, se Giovanni è bello e la tipa gli dà corda scattano gelosia, fastidio e diffamazioni. Se Giovanni è un figo pauroso e decide di girare per i fatti suoi e di approcciare da solo al di fuori dagli orari gentilmente consentiti dal territorio malato in cui vive (e quando il tasso alcolico è ancora basso) tempo qualche giorno ed è già sulla bocca del paese. Se Giovanni fa lo stesso ma non è attraente, stessa fine, ancor peggiore.

Queste peró sono dinamiche di piccole città provincialotte dove tutti conoscono tutti.

Ma non pensare che in una città medio grande non avvengano le stesse cose, l'unica differenza che Giovanni se non è attraente forse non finisce male, ma con la deliquenza delle grandi città la notte diventano far west, quindi non é sicuro manco questo.