Assumere un atteggiamento di disinteresse

[Seth44 [Partecipante] 4435]

3 minuti fa, Yuber ha scritto:

Che il livello di interesse non lo si possa decidere a tavolino questo è chiaro.

quindi pensi che si possa imparare a gestire le emozioni che questo interesse comporta?

Quando sei completamente indifferente a una tipa non ti fai molte domande se stai facendo le mosse giuste con lei e la si vive con molta più calma e nonchalance.

L'atteggiamento da tenere è gestibile, è qualcosa che si impara. Il forum da questo punto di vista è molto utile.

Le emozioni sono imbrigliabili solo fino a un certo punto, ma agendo sulle azioni, si ha un effetto anche sulle emozioni, che diventano più gestibili.

Perdona la sintesi, magari ci torno su quando ho un po' più di tempo.

[RAWolf [Élite] 15241]

4 minuti fa, Yuber ha scritto:

non credete sia utile farvi questi quesiti?

Abbastanza, cioè non vedo cosa me ne dovrebbe fregare di capire i motivi per cui piaccio a una che non mi scoperei neanche col cazzo di un altro. Cioè, è vero, una volta me lo sono chiesto ma il tutto è durato neanche 5 minuti e poi ho fatto spallucce.

Modificato 25 Settembre 2023 da RAWolf

[penautbutter [Partecipante] 81]

6 minuti fa, Yuber ha scritto:

Ho aperto questo thread perchè mi sono reso conto di tutte le volte che piaccio a delle tipe di cui non me ne frega un emerito cazzo e sto cercando di razionalizzare i comportamenti in modo di metterli in pratica con le tipe che invece mi piacciono.

Io ho pensato che la chiave di tutto stia nell'indifferenza ma potrei sbagliarmi e quindi sono aperte a nuove interpretazioni.

A voi non è mai capitato di piacere a tipe di cui non ve ne frega a nulla ? avete esaminato i vostri comportamenti che vi hanno portato a farvi piacere? O al contrario non credete sia utile farvi questi quesiti?

le vecchie guide dicevano di far capire che non hai paura di perderle e sembra quella che funzioni di più. Il fatto è che non dovrei prendere parte alle discussioni qua🤣

[Yuber [Partecipante] 890]

6 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Abbastanza, cioè non vedo cosa me ne dovrebbe fregare di capire i motivi a cui piaccio a una che non mi scoperei neanche col cazzo di un altro. Cioè, è vero, una volta me lo sono chiesto ma il tutto è durato neanche 5 minuti e poi ho fatto spallucce.

Forse sbaglio a pensare di poter riapplicare lo stesso comportamento con altre tipe e ottenere lo stesso risultato.

Il fine dell'analisi infatti non è quella di capire i motivi del perchè si è piaciuti alla ragazza x di cui non ce ne frega nulla, ma anzi siccome in questi suddetti approcci non c'erano delle palesi avances o flirt mi chiedo il perchè le sia piaciuto e/o se comunico qualcosa che quando invece sono interessato non faccio.

[bass_97 [Partecipante] 1164]

11 minuti fa, Yuber ha scritto:

Forse sbaglio a pensare di poter riapplicare lo stesso comportamento con altre tipe e ottenere lo stesso risultato.

Il fine dell'analisi infatti non è quella di capire i motivi del perchè si è piaciuti alla ragazza x di cui non ce ne frega nulla, ma anzi siccome in questi suddetti approcci non c'erano delle palesi avances o flirt mi chiedo il perchè le sia piaciuto e/o se comunico qualcosa che quando invece sono interessato non faccio.

Qual è la differenza tra una persona coraggiosa ed una che non è consapevole del pericolo? Sì comportano nella stessa maniera. 

Se sei una persona sicura di te per cui non dipendi dall'attaccamento che provi per una donna, anche se le vuoi bene, è chiaro che dimostri di avere i coglioni quadrati e sei conscio che nella vita te la caverai bene a priori. Inevitabilmente quando non sei interessato, fai la stessa cosa perché non sei legato a nessuna aspettativa, emuli lo stesso comportamento.

Per come la penso io, non penso che la strategia ottimale sia quella di comportarsi in maniera "indifferente" per attrarre, ma di sentirsi talmente sicuri e soddisfatti di sè stessi da esserci capaci di "dare" senza legarsi al risultato, riuscendo così a godersi davvero il momento senza avere la testa rivolta al futuro.

E' un po' come investire in borsa credo. Se hai un patrimonio bello ciccione, puoi investire tanto su un asset e dormi bene la notte perché sai che se le cose vanno a merda comunque la tua vita non cambia.

Un'altra cosa è invece quando investi, anche se lo fai su un asset promettente, ma contemporaneamente sai che se le cose vanno a merda vai sotto un ponte. Allora lì sì che le nevrosi scattano, che si dorme male la notte, che ci si deve sforzare per avere un buon autocontrollo e non andare nel panico quando vediamo l'asset andare a picco o al contrario diventare euforici se l'asset spicca il volo.

Quest'ultimo stato mentale è rognoso perché crea fortemente dipendenza, perché è capace di bombardarti di emozioni e farti vivo come non mai. E' una vera droga. Per questa ragione, per quanto sia impopolare ammetterlo, le relazioni tossiche sono tante e sono lo standard per le persone. Perché così si sentono vive. 

[Kaihō-sha [Élite] 2838]

1 ora fa, Yuber ha scritto:

Volevo sapere voi come gestite l'indifferenza o se non la gestite affatto.

 

Più che indifferenza per me è’ proprio un meccanismo di difesa: spesso mi scopro a tenermi un po’ di passi indietro rispetto al manifestare interesse per qualcuna e mi parte la frizione interna del “se lo fai passi per morto di figa e lei ti ha in pugno!!”

 

Questo comporta il fatto che spesso potrei non essere chiaro sulla parte “che cazzo voglio dalla vita”, con conseguente perdita di forza mentale utile a dirimere situazioni altrimenti eterne.

 

Nel tempo sono un po’ migliorato, nel senso che adesso mi viene più spesso da fare ad esempio complimenti senza necessariamente aspettarmi qualcosa in cambio e ad “insistere” un tantino di più in modo esplicito..mi sento più titolato a prenderti la mano e portarti al bancone del bar con una presa un pelo più intensa del normale (successo l’altro ieri) e ti dico che in realtà nel momento in cui sono lì a farlo mi fa stare pure bene..nel confronto con la realtà effettivamente vissuta molte seghe mentali lasciano il posto a un senso di intima soddisfazione di quanto esprimo.

 

Poi per carità le frizioni ci sono ancora..dico solo che non sono insuperabili..

[Seth44 [Partecipante] 4435]

Sono stato preceduto da due ottimi messaggi ai quali non ho molto da aggiungere. Sottolineo un concetto secondo me indiscutibile, ovvero che a osare qualcosa in più di quel che di solito si oserebbe (uscendo cioè dalla comfort zone) ci si sente bene.

Una considerazione: più che di indifferenza, io parlerei di distacco. Il distacco che permette di far capire alle ragazze che ti piacerebbe stare con loro, ma che se loro non volessero... pazienza, staresti bene uguale. Alle ragazze non piace che si punti troppo su di loro (anche) perché, quando succede, sentono su di loro la responsabilità del tuo benessere (tu generico), ed è una situazione pesante. Quindi ci vuole leggerezza, distacco, meglio se conditi da una dose di ironia. Così si dà modo alle ragazze di cui sopra di viversela allo stesso modo.

È un atteggiamento che in alcuni è naturale e in altri può essere raggiunto con l'esercizio (vale a dire con l'abitudine a provarci), e dopo un po' si finisce per interiorizzarlo.

[Faceless [Partecipante] 688]

4 ore fa, Yuber ha scritto:

Salve a tutti ho aperto questo thread per parlare dell' atteggiamento di indifferenza che a parer mio sembra essere un ottimo approccio mentale se si ha l'obiettivo di portarsi a letto una donna.

Io credo però che questo atteggiamento se da un lato ti protegge da eventuali e cocenti delusioni allo stesso tempo potrebbe metterti nella posizione di non provare mai nulla per nessuna .

Se è pur vero che questo atteggiamento ti consente di prendere anche delle pesanti batoste e non sentire alcun effetto , il rischio è quello di trasformare tutta la propria vita amorosa in un qualcosa privo di valore e significato, dove si passa il tempo a nextare, nextare e ancora nextare

L'ideale sarebbe quello di raggiungere un equilibrio tra un certo disinteresse e il provare genuinamente delle emozioni per qualcuna.

Ho aperto questo thread perchè ispirato da un recente thread di @penautbutter.

Volevo sapere voi come gestite l'indifferenza o se non la gestite affatto.

 

Se ad uno piacciono tutte o quasi quelle che incontra, non credo che abbia tutto questo interesse, fa presto a mostrarsi disinteressato 😁

Se invece la persona è più selettiva, diciamo così, secondo me è difficile, a meno che uno non finga di essere disinteressato per tattica. 

Secondo me è più questione di non mostrarsi bisognosi, è quello che attrae, cioè non tanto che lui sia o finga indifferenza o distacco, ma che lui mostri interesse senza mostrare bisogno. 

Penso che ci sia una grande differenza e a me (come penso in tante) non piacerebbe essere poco considerata, non mi sentirei desiderata / apprezzata, e questo mi spinge ad allontanarmi piuttosto che ad avvicinarmi. 

Anche se una persona mi piace, se non mi dà considerazione io perdo interesse, poi dipenderà dal carattere. Ci sono altre che invece si sentono stimolate, forse. 

[Seth44 [Partecipante] 4435]

33 minuti fa, Faceless ha scritto:

Secondo me è più questione di non mostrarsi bisognosi, è quello che attrae, cioè non tanto che lui sia o finga indifferenza o distacco, ma che lui mostri interesse senza mostrare bisogno. 

In realtà quando ho scritto "distacco" pensavo essenzialmente al distanziamento ironico, che ti permette di apprezzare qualcosa ma al tempo stesso di scherzarne, perché il tuo coinvolgimento non è totale. Quindi in sostanza sono d'accordo con questa tua considerazione.

[Yuber [Partecipante] 890]

4 ore fa, bass_97 ha scritto:

Qual è la differenza tra una persona coraggiosa ed una che non è consapevole del pericolo? Sì comportano nella stessa maniera. 

Se sei una persona sicura di te per cui non dipendi dall'attaccamento che provi per una donna, anche se le vuoi bene, è chiaro che dimostri di avere i coglioni quadrati e sei conscio che nella vita te la caverai bene a priori. Inevitabilmente quando non sei interessato, fai la stessa cosa perché non sei legato a nessuna aspettativa, emuli lo stesso comportamento.

Per come la penso io, non penso che la strategia ottimale sia quella di comportarsi in maniera "indifferente" per attrarre, ma di sentirsi talmente sicuri e soddisfatti di sè stessi da esserci capaci di "dare" senza legarsi al risultato, riuscendo così a godersi davvero il momento senza avere la testa rivolta al futuro.

E' un po' come investire in borsa credo. Se hai un patrimonio bello ciccione, puoi investire tanto su un asset e dormi bene la notte perché sai che se le cose vanno a merda comunque la tua vita non cambia.

Un'altra cosa è invece quando investi, anche se lo fai su un asset promettente, ma contemporaneamente sai che se le cose vanno a merda vai sotto un ponte. Allora lì sì che le nevrosi scattano, che si dorme male la notte, che ci si deve sforzare per avere un buon autocontrollo e non andare nel panico quando vediamo l'asset andare a picco o al contrario diventare euforici se l'asset spicca il volo.

Quest'ultimo stato mentale è rognoso perché crea fortemente dipendenza, perché è capace di bombardarti di emozioni e farti vivo come non mai. E' una vera droga. Per questa ragione, per quanto sia impopolare ammetterlo, le relazioni tossiche sono tante e sono lo standard per le persone. Perché così si sentono vive. 

Trovo il tuo intervento molto interessante e ti ringrazio per il contributo e aggiunge ulteriori temi a questo thread (relazioni tossiche).

L'unica cosa che non ho capito è la metafora della borsa che hai utilizzato, non mi è chiaro cosa stai "investendo"?