Amico di buon tempo, mutasi col vento.

[Faceless [Partecipante] 688]

2 minuti fa, november_rain ha scritto:

non sono disposta ad adeguarmi e ad accettare facilmente le cose che non mi vanno bene. 

No beh, ma questo nemmeno io. Parlavo del fatto che magari non mi trovo così perfettamente a mio agio con una persona o in una situazione particolare, ma che comunque cerco di affrontarla per vedere se posso trarne del bene. Sai quelle occasioni in cui uno parte scazzato perché pensa che si annoierà, e poi invece magari si trova a passare una serata tutto sommato piacevole. Quindi comunque ci provo, poi se capisco che non ce n'è, allora non ripeterò l'esperienza. 

2 minuti fa, november_rain ha scritto:

Questo può essere un bene perché mi permette di mantenere una certa integrità personale che mi fa molto apprezzare me stessa, dall'altro forse mi fa essere troppo dura e rigida e come dici tu mi fa perdere occasioni da cui potrei ricavare qualcosa di migliore. 

Più invecchio e più divento intollerante, quindi posso comprendere 😅 Non dico di prendere su rusco e brusco, ma di prendere in considerazione alcune situazioni che di primo acchito potrebbero non entusiasmare, magari per una nostra errata presa di posizione. Comunque da quello che ho capito non hai nemmeno trent'anni, questi sono gli anni migliori, non sprecarli. 

[RAWolf [Élite] 15241]

Insomma, la sintesi è homo homini lupus, ci facciamo le scarpe a vicenda.

È chiaro; e allora piuttosto di star lì a sperare di trovare qualcuno che a te ci tenga, il paradigma dovrebbe essere trovare qualcuno che (ti) serva a qualcosa. 

Tutti cerchiamo di interagire con gli altri per avere un qualche tipo di ritorno, è inutile che ci prendiamo per il culo. Perché altrimenti dovremmo parlare con una tipa, oppure dare qualcosa al maschio di turno per farcelo amico, per bontà d'animo o perché ce ne frega di quello che fa nella vita?

La prima domanda da porsi dovrebbe essere: "cosa posso offire io (e cosa può potenzialmente darmi in cambio questo/a)?"

OT ma nemmeno tanto, stavo guardando video tutorial sul calisthenics e mi è uscito un tizio che parla di un altleta molto criticato (perché ovviamente la gente è invidiosa e lui è tipo un cazzo di alieno e fa robe mostruose), e alla fine c'era scritto questo:

Non so se l'ha detto davvero Brus Lì ma sticazzi può averlo detto pure la tizia di non ce n'è coviddi, il punto è il senso della frase.

"add what is essentially your own"

Inutile anche lamentarsi che siamo circondati da bestie idiote se noi per primi non diamo nulla:

E anche se diamo qualcosa, dobbiamo pure tenere conto che quello che diamo per il 99% della gente non conta niente o è frainteso, e quando smetti di dare ti cagano il cazzo perché sparisci.

Inutile prendersela, bisogna imparare a selezionare e a rispettarsi.

 

[november_rain [Partecipante] 693]

3 ore fa, RAWolf ha scritto:

Insomma, la sintesi è homo homini lupus, ci facciamo le scarpe a vicenda.

È chiaro; e allora piuttosto di star lì a sperare di trovare qualcuno che a te ci tenga, il paradigma dovrebbe essere trovare qualcuno che (ti) serva a qualcosa. 

Tutti cerchiamo di interagire con gli altri per avere un qualche tipo di ritorno, è inutile che ci prendiamo per il culo. Perché altrimenti dovremmo parlare con una tipa, oppure dare qualcosa al maschio di turno per farcelo amico, per bontà d'animo o perché ce ne frega di quello che fa nella vita?

La prima domanda da porsi dovrebbe essere: "cosa posso offire io (e cosa può potenzialmente darmi in cambio questo/a)?"

Inutile anche lamentarsi che siamo circondati da bestie idiote se noi per primi non diamo nulla:

E anche se diamo qualcosa, dobbiamo pure tenere conto che quello che diamo per il 99% della gente non conta niente o è frainteso, e quando smetti di dare ti cagano il cazzo perché sparisci.

Inutile prendersela, bisogna imparare a selezionare e a rispettarsi.

Probabilmente è così, inutile che stia qui a menarmela perché non ho nessuno con cui fare la combriccola del fantabosco. 

Loro forse ci sono arrivati prima di me a questo. 

Evidentemente quello che penso di dare io, e che ritengo validissimo, non è ritenuto tale da chi mi sta intorno e quindi inutile anche sforzarmi in tal senso. 

Inutile cercare di mantenere la propria integrità a tutti i costi, cercare di fare l'amica impeccabile, per cosa? Per ricevere il pollo awards? 

Grazie Raw per questa visione terra terra, che alla fine mi sembra la più reale

[Sensei10 [Partecipante] 7471]

8 minuti fa, november_rain ha scritto:

Inutile cercare di mantenere la propria integrità a tutti i costi, cercare di fare l'amica impeccabile, per cosa? Per ricevere il pollo awards?

No però attenzione perché credo che sia proprio il contrario.

Devi mantenere la tua integrità. Certo, nei limiti del possibile, sennò ci sono gli eremi in cui si sta tanto bene da soli, tra coccinelle e grilli.

E sennò finisce che ti accontenti e ti trovi il culo come un paiolo, pur avendo aderito al compromesso.

[Carnacki [Élite] 9234]

10 minuti fa, november_rain ha scritto:

Probabilmente è così, inutile che stia qui a menarmela perché non ho nessuno con cui fare la combriccola del fantabosco. 

Loro forse ci sono arrivati prima di me a questo. 

Evidentemente quello che penso di dare io, e che ritengo validissimo, non è ritenuto tale da chi mi sta intorno e quindi inutile anche sforzarmi in tal senso. 

Inutile cercare di mantenere la propria integrità a tutti i costi, cercare di fare l'amica impeccabile, per cosa? Per ricevere il pollo awards? 

Grazie Raw per questa visione terra terra, che alla fine mi sembra la più reale

Per fortuna esiste anche Città Laggiù (cosa ciera in quela scivolizia)

Battute a parte anche io sono passato più volte da certe dinamiche, ad oggi ho ridotto di molto le persone con cui interagisco e con cui riesco ad avere uno scambio di qualche tipo

[november_rain [Partecipante] 693]

4 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

No però attenzione perché credo che sia proprio il contrario.

Devi mantenere la tua integrità. Certo, nei limiti del possibile, sennò ci sono gli eremi in cui si sta tanto bene da soli, tra coccinelle e grilli.

E sennò finisce che ti accontenti e ti trovi il culo come un paiolo, pur avendo aderito al compromesso.

No certo, non sono molto in grado di snaturarmi, però allora obiettivamente è giusto che io tragga solo quello che mi può essere utile, se mai ce ne fosse, e abbandonare tutto il resto. 

Cioè non intendo diventare una iena, mi mantengo nel giusto, ma non mi prodigo più per esserci sempre quando qualcuno lo dice, per giustificarmi quando non posso esserci, a organizzare cose per mantenere unito il gruppo. 

Più faccio e più non vengo apprezzata, e non è vittimismo, è un dato di fatto. Allora tanto vale non fare nulla e ottenere lo stesso risultato. 

13 minuti fa, Carnacki ha scritto:

Per fortuna esiste anche Città Laggiù (cosa ciera in quela scivolizia)

Battute a parte anche io sono passato più volte da certe dinamiche, ad oggi ho ridotto di molto le persone con cui interagisco e con cui riesco ad avere uno scambio di qualche tipo

Si penso che sia inutile cercare di far funzionare le cose a tutti i costi. 

Meglio bermi un blumele in solitudine in attesa del prossimo attentato. 

[RAWolf [Élite] 15241]

Adesso, november_rain ha scritto:

Più faccio e più non vengo apprezzata, e non è vittimismo, è un dato di fatto. Allora tanto vale non fare nulla e ottenere lo stesso risultato. 

This.

Soprattutto quando dici cose che sono verità scomode, molto scomode, la gente prima viene in cerca di aiuto e poi ti tratta di merda perché dici la verità.

Tipo, la fidanzata che lamenta che il fidanzato non la tromba più come prima. 

"pagagli una puttana"

"no ma solo tu la pensi così ma bla bla"

"bene, e allora prossima volta vai a chiedere consiglio a Hello Kitty"

O tipo la tizia che non riese a trovare il moroso ma nel frattempo la dà anche ai cani e si tira dentro i peggiori casi umani, l'ultimo "vittima" di una psycho e lei che fa da crocerossina.

"sarebbe mica il caso che la smettessi di dare troppo a chi non lo merita e dare più a te stessa?"

No, anzi, Gno.

[Mkoll [Partecipante] 653]

2 minutes ago, RAWolf said:

Soprattutto quando dici cose che sono verità scomode, molto scomode, la gente prima viene in cerca di aiuto e poi ti tratta di merda perché dici la verità.

Poi vengono a dirti  "sai che avevi ragione..."

(Tanto rifanno lo stesso )

 

[november_rain [Partecipante] 693]

5 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Soprattutto quando dici cose che sono verità scomode, molto scomode, la gente prima viene in cerca di aiuto e poi ti tratta di merda perché dici la verità.

Certo, soprattutto con le amicizie femminili. 

Frequentano gente di merda e cerchi di farglielo capire. Probabilmente questa cosa non piace, fanno sisi con la testa e poi dritte come treni contro il muro. Ecco che allora si mettono a uscire solo con quelle che dicono sempre ma come siete belli, come siete carini, che si interessano alla loro assurda vita di coppia totalmente tossica. 

Fanno lavori mediocri e sottopagati, consigli loro qualche via alternativa, qualcosa per svoltare, certo c'è da rimboccarsi le maniche. Ecco che allora preferiscono frequentare chi fa lavori mediocri e sottopagati come loro e farsi pat pat sulle spalle a vicenda. 

Fanno ragionamenti senza senso, seguono ideali che non esistono, mancano di cognizione con la realtà. Frequentare chi le mette davanti al mondo reale, quello che fa schifo e che ti fa capire che stai sbagliando, è sicuramente sconveniente per chi pensa che tu sia solo superbo. 

Forse a forza di scrivere mi sto rendendo conto che non c'ho un cazzo in comune con sta gente. 

Più lapalissiano del previsto 

[Celeste [Donna] 5258]

Il 9/10/2023 at 22:12, Wanda ha scritto:

Per quanto riguarda le passioni... Ora sembra che tutti abbiano 1000 passioni, se vai a vedere passano più della metà del tempo libero a guardare le cagate che rifila Netflix o a fare cose che servono a impressionare gli altri. Sono sicura che tu delle passioni, molto più interessanti di queste, le abbia. Magari non hai le energie per coltivarle, o forse ti svaluti così tanto da non riconoscerle nemmeno.

Vado un po’ in off topic perchè il punto da te sollevato mi colpisce.

La tua impressione sull’improvvisa mania dell’agenda piena è veritiera. A Milano, poi, la costante ricerca di “contenuti” (non necessariamente da postare sui social, ma anche solamente esperienze “da raccontare” durante la pausa caffè al lavoro) si esprime nella sua versione più estrema.

Questa tendenza non smette di turbarmi, nei casi più patetici. Specialmente se riferita non ad adolescenti, ma ad adulti (che si pensa abbiano la capacità di subir meno la pressione del branco).

Un po’ di sana noia pare non essere contemplata: tutti convulsi, tutta una maratona…una vita dentro a un flipper.
Mi chiedo quando si trovi il tempo per parlare con se stessi, se pure mentre si è in macchina da soli, si utilizzi questo tempo morto per “fare due chiacchiere” al telefono.

Ma Dio.
Mi auguro che almeno nel lavarsi i denti, le persone “dall’agenda piena come scopo di vita” impieghino i raccomandati due minuti. 120 secondi guadagnati per lasciar vagare libera la mente.