Reperibilità HB10

[Yuber [Partecipante] 890]

26 minuti fa, Thunderzero ha scritto:

 

In realtà a me sembra che tu e @Seth44 stiate dicendo fondamentalmente la stessa cosa, ovvero che sti numeri lasciano il tempo che trovano perché sono indicatori soggettivi.

Infatti, è successo diverse volte che alcune persone mi parlassero di queste cosiddette "hb10" che avevano conosciuto e poi alla fine, vedendole, erano spesso e volentieri tipe attraenti ma manco troppo, appunto perché con i numeri rientriamo nel soggettivo. Magari per te è una 10, per un altro è una 7 o viceversa. 
L'unica cosa in comune è che 10 o 7, state comunque parlando di una che attrae, quindi secondo me, in questo contesto, bisogna ragionare in termini dicotomici.
O è attraente o non lo è.
Il resto è fuorviante per chi legge il topic.

Infatti in linea di massima sono d'accordo con lui , solo che non considero nemmeno queste vip o pseudovip per forza delle 10 o dei 9 ma sono sempre delle opinioni soggettive.

Io ho fatto un esperimento con i miei amici mostrandogli le foto di ragazze che per me sono fighissime (parliamo di ragazze comuni e non  supermegamodelle ecc.) e la maggior parte delle volte seppur ammettessero che le ragazze in questione fossero delle belle donne, non siamo mai stati d'accordo sul decidere quali di queste donne fossero le più belle, in alcune occasioni anzi non ci hanno visto alcuna bellezza in queste tipe che io trovo bellissime.

 

Modificato 17 Ottobre 2023 da Yuber

[Tony Montana [Élite] 3644]

11 ore fa, BABAYAGA ha scritto:

Eccoti la spiegazione: le ragazze che punto io sono praticamente tutte persone dall' "indole tranquilla", cioè non le tipe che vanno in discoteche/party a gogo ma che al contrario hanno una vita sociale molto più "chiusa", il che significa che è molto difficile per gli uomini esterni alla loro piccola cerchia riuscire semplicemente a trovarle per poter tentare un approccio.
Il loro ambiente è sicuramente frequentato da maschi con un livello medio superiore alla media, ma non è assolutamente detto che ci sia qualcuno che brilla sotto ogni sfaccettatura, quindi nel momento in cui gli si presenta davanti un pretendente che non è il candidato perfetto in assoluto ma quasi, loro sono ben disposte a dargli comunque una chance.

Parlavo in generale, ma continui a ri-focalizzare l'attenzione su te, le tue qualità ed i tuoi possibili target.

Il che va bene, è il tuo topic, ma se non hai avuto esperienza di LTR con qualche HB10 che ricadano nella casistica che descrivi, la spiegazione proposta è wishful thinking. A meno che non conosci uomini simili a te, con le tue stesse qualità e debolezze, che hanno una LTR con una 10 dell'indole tranquilla.

Fuochino, comunque. Trovare la proprio nicchia ecologica è una chiave importante, che apre molte porte.

Qualche lettura ispirazionale.

 

Modificato 17 Ottobre 2023 da Tony Montana

[Celeste [Donna] 5258]

8 ore fa, Yuber ha scritto:

Lungi da me voler difendere l'autore del thread, perché è chiaro a tutti che non esistono "allevamenti intensivi di fighe".

Devo dire che anche il tuo intervento è intriso di un raro cinismo che seppur vero che in alcuni casi le donne possono mettere in atto questo genere di pensieri e comportamenti sulla scelta di un partner è altrettanto vero che un uomo con un minimo di esperienza (non bisogna essere Casanova per intenderci) eviterebbe di entrare in una relazione a lungo termine con una donna del genere. Il perchè è presto detto se questo uomo è sicuro di sé, intraprendente, ricco o benestante , ambizioso ecc. davvero non riesce a capire che questa HB10 sta con lui per mero interesse o per esibirlo a mò di orpello ad amici e parenti, tutto questo è un ossimoro, non si tratta di certo di un uomo intelligente e sicuro di sé.

La cosa che mi sconvolge ogni volta che leggo degli interventi qui sul forum è sempre la mancanza totale della parola amore, ed è per me lampante che una donna che fa dei calcoli socioeconomici sugli uomini non ha chissà che da offrire in termini affettivi, è pur vero che molte volte le donne lo fanno per testare il valore dell'uomo che hanno di fronte ma devono essere brave a non farsi scoprire altrimenti verrebbero rifiutate all'istante nel momento in cui l'uomo capisce di essere testato in virtù della propria potenza economica perchè soltanto le poveracce guardano queste cose negli uomini.

Concludo dicendo che l'amore è un qualcosa di reale e concreto e non un idea da e per romanticoni ed è inutile nascondersi da esso dietro uno strenuo razionalismo con la speranza che quest'ultimo possa difendervi dall' amore.

 

 

Noto una certa tendenza distorsiva nella tua replica, come spesso accade quando si fa riferimento ad uomini con determinate caratteristiche.

Perché parti dall’assunto che sia cinico il mio pensiero?

Escludi forse che sia possibile innamorarsi sinceramente e pienamente di un uomo con le caratteristiche da me elencate? Un uomo di valore, un uomo ricco, un uomo ambizioso, è immeritevole di essere amato?

È che di base abbiamo tutti un pensiero aggressivo e distruttivo, nel recepire certe storie. Quando ero bambina si faceva un gran parlare dell’amore fra Pavarotti e Nicoletta Mantovani, dipingendo quest’ultima come serpe avida, affamata di denaro e fama. Non ho mai messo in discussione questo giudizio popolare. Ma ad esempio, ripensandoci…perché negare che una donna possa provare sentimenti per un uomo fuori dall’ordinario, con chissà quante storie da raccontare?

Considerando poi che non tutti gli uomini straordinari sono necessariamente obesi, ma alcuni anche decisamente piacenti…non mi riesce difficile credere che ci siano donne che perdano totalmente la testa per uomini di questa categoria.

Così come si ama un panettiere, un operaio…ci sarà pur spazio a questo mondo anche per uomini appartenenti a categorie più invidiate.

Ma poi, chi ha detto che ricco equivalga a coglione? Abbiamo l’età per ammettere serenamente che non tutti i soldi o non tutti i successi conseguiti siano obbligatoriamente immeritati.

È piuttosto comune anzi che più aumenti il livello culturale di una persona, più questa sia interessante da frequentare. Al contempo, se maggiormente scolarizzata, è più probabile che la stessa ricopra posizioni di rilievo, a loro volta retribuite con guadagni maggiori rispetto alla media. È una questione di consequenzialità…e in termini probabilistici, è più facile che le diverse qualità di una persona comunichino fra loro e si influenzino vicendevolmente, ingigantendosi in un meccanismo a valanga/esponenziale.

Tanto per farti un esempio e per amor del vero, mi tocca ammettere - non senza una punta di fastidio - che, nel mio precedente luogo di lavoro, il mio capo con una trentina d’anni più di me fosse la persona più stimolante con cui chiacchierare. Incidentalmente era anche il più ricco dello studio. Saprai dirmi tu se sia cinico o meno definirlo un soggetto interessante, ora che ti ho riferito della sua capacità patrimoniale. Quel che so è che con lui potevo intavolare conversazioni per ore intere senza annoiarmi, passando dal discutere dell’effetto Coolidge (senza che si gridasse all’orrore), a scherzare sulla battaglia di Teutoburgo, fino a scambiarsi oscuri aneddoti sull’etimologia della toponomastica italiana.

Data la differenza d’età - e anche in ragione del travagliato rapporto professionale - non ho mai provato altro che stima sul piano culturale per tale persona, ma certamente non reputerei assurde o fasulle eventuali attenzioni sentimentali di una donna nei suoi confronti.

P.S. Vengo da un ambiente culturale di fascia medio-bassa. Sono immune alla narrativa romantica dei valori che fioriscono nella povertà culturale, di spirito ed economica. Il diamante grezzo è l’eccezione da ricercare in una melma di istinti gretti, ferali e velenosi. Non di certo la regola. Che non mi si propini la storiella del buon selvaggio con il battesimo come unico titolo di studio che peró legge Ariosto e guarda solo cinema d’essai, perchè potrei morire dal ridere.

[BABAYAGA [Lurker] 15]

15 ore fa, sprint ha scritto:

 

Una 10 sfigatella e pantofolaia insomma.

 

Secondo te una bellissima non usa la sua bellezza per fare un minimo di scalata sociale partecipando alla mondanità?

 

Comunque ora che ci penso ne ho conosciuta una (a lavoro), che non era 10 ovviamente... ma comunque una bella figa, diciamo da 8 pieno, di 24 anni, che stava con un cessetto provider, indagando direi dai tempi delle superiori. E non aveva chissà che vita sociale a quanto pare.

Non si capiva perchè stesse con uno sfigato del genere, comunque le ho chiesto se il tipo avesse i soldi e mi fa di sì.

Poi comunque dopo si è mollata e l'ho vista nelle storie che si è messa con un tamarro palestrato (sempre tempo fa). 
 

Sembrava avesse fosse molta confidenza  anche con uno del luogo di lavoro, un superiore. Sempre un cesso assurdo. Non ho capito se han mai fatto qualcosa, ogni tanto li vedevo andare nello stanzino a discutere non so cosa... io mi son sempre immaginato che gli andasse a fare qualche pompino (rosicavo ovviamente).

 

 

Intanto ribadisco che ho scritto HB10 per comodità, in pratica intendo roba dal 9 in su.

Poi comunque prendendo l'esempio della tua collega quel tizio sì aveva il cash ma era uno sfigatello, quindi come vedi non bisogna per forza essere il top del top sotto ogni singolo parametro...
 

[vanhalen [Élite] 6198]

20 minuti fa, BABAYAGA ha scritto:

Intanto ribadisco che ho scritto HB10 per comodità, in pratica intendo roba dal 9 in su.

Poi comunque prendendo l'esempio della tua collega quel tizio sì aveva il cash ma era uno sfigatello, quindi come vedi non bisogna per forza essere il top del top sotto ogni singolo parametro...
 

Buongiorno ! 

[BABAYAGA [Lurker] 15]

Okay ragazzi chiedo scusa a tutti perché evidentemente mi sono espresso male, il mio target non è ristretto alle super-mega-strafighe che esteticamente si possono considerare un 10 pieno.

A me interessano quelle ragazze che complessivamente hanno un valore altissimo (>=9) in quello che possiamo considerare il "mercato dei partner sentimentali", ragazze che quindi colpiscono esteticamente per la loro bellezza e fascino, ma oltre a questo dispongono anche di tutta una serie di qualità quali affabilità, amorevolezza, umorismo, intelligenza, intelligenza sociale ecc...

Per capirsi, una che esteticamente nel complesso può essere giudicata da 8 ma presenta tutta una serie di caratteristiche che la rendono la "donna ideale da sposare", su questa scala può valere 10.
Allo stesso tempo una vera e propria HB10 con un QI inferiore alla media, antipatica e gold digger dal suo 10 può tranquillamente scendere a 7/8.

[Carnacki [Élite] 9234]

Ragazzi, dove trovo tipe non cesse?

[Yuber [Partecipante] 890]

9 ore fa, Celeste ha scritto:

Noto una certa tendenza distorsiva nella tua replica, come spesso accade quando si fa riferimento ad uomini con determinate caratteristiche.

Perché parti dall’assunto che sia cinico il mio pensiero?

Escludi forse che sia possibile innamorarsi sinceramente e pienamente di un uomo con le caratteristiche da me elencate? Un uomo di valore, un uomo ricco, un uomo ambizioso, è immeritevole di essere amato?

È che di base abbiamo tutti un pensiero aggressivo e distruttivo, nel recepire certe storie. Quando ero bambina si faceva un gran parlare dell’amore fra Pavarotti e Nicoletta Mantovani, dipingendo quest’ultima come serpe avida, affamata di denaro e fama. Non ho mai messo in discussione questo giudizio popolare. Ma ad esempio, ripensandoci…perché negare che una donna possa provare sentimenti per un uomo fuori dall’ordinario, con chissà quante storie da raccontare?

Considerando poi che non tutti gli uomini straordinari sono necessariamente obesi, ma alcuni anche decisamente piacenti…non mi riesce difficile credere che ci siano donne che perdano totalmente la testa per uomini di questa categoria.

Così come si ama un panettiere, un operaio…ci sarà pur spazio a questo mondo anche per uomini appartenenti a categorie più invidiate.

Ma poi, chi ha detto che ricco equivalga a coglione? Abbiamo l’età per ammettere serenamente che non tutti i soldi o non tutti i successi conseguiti siano obbligatoriamente immeritati.

È piuttosto comune anzi che più aumenti il livello culturale di una persona, più questa sia interessante da frequentare. Al contempo, se maggiormente scolarizzata, è più probabile che la stessa ricopra posizioni di rilievo, a loro volta retribuite con guadagni maggiori rispetto alla media. È una questione di consequenzialità…e in termini probabilistici, è più facile che le diverse qualità di una persona comunichino fra loro e si influenzino vicendevolmente, ingigantendosi in un meccanismo a valanga/esponenziale.

Tanto per farti un esempio e per amor del vero, mi tocca ammettere - non senza una punta di fastidio - che, nel mio precedente luogo di lavoro, il mio capo con una trentina d’anni più di me fosse la persona più stimolante con cui chiacchierare. Incidentalmente era anche il più ricco dello studio. Saprai dirmi tu se sia cinico o meno definirlo un soggetto interessante, ora che ti ho riferito della sua capacità patrimoniale. Quel che so è che con lui potevo intavolare conversazioni per ore intere senza annoiarmi, passando dal discutere dell’effetto Coolidge (senza che si gridasse all’orrore), a scherzare sulla battaglia di Teutoburgo, fino a scambiarsi oscuri aneddoti sull’etimologia della toponomastica italiana.

Data la differenza d’età - e anche in ragione del travagliato rapporto professionale - non ho mai provato altro che stima sul piano culturale per tale persona, ma certamente non reputerei assurde o fasulle eventuali attenzioni sentimentali di una donna nei suoi confronti.

P.S. Vengo da un ambiente culturale di fascia medio-bassa. Sono immune alla narrativa romantica dei valori che fioriscono nella povertà culturale, di spirito ed economica. Il diamante grezzo è l’eccezione da ricercare in una melma di istinti gretti, ferali e velenosi. Non di certo la regola. Che non mi si propini la storiella del buon selvaggio con il battesimo come unico titolo di studio che peró legge Ariosto e guarda solo cinema d’essai, perchè potrei morire dal ridere.

Ho fatto una critica al tuo intervento soprattutto in virtù di questa frase:

"Una donna di grande bellezza non finisce per farsi azzoppare da un partner claudicante. Se deve presentarsi con un contrappeso maschile accanto, stai pur certo che lo farà per brillare ancor di più che da sola."

da questa frase si desume che la bellezza sia la condizione necessaria e sufficiente per accaparrarsi un uomo di altissimo valore sociale, e onestamente non credo che sia così. Un uomo con grandi possibilità economiche che si fa abbindolare dalla bellezza di una donna è per forza di cose un coglione ed è proprio su questo punto che il tuo ragionamento ha una contraddizione, se l'uomo è intelligente, ambizioso, ricco, acculturato ecc. non si fa di certo sedurre dalla bellezza seppur stratosferica della donna di turno.

è ovvio che un uomo con una grande possibilità di spesa assume quindi anche un certo peso a livello sociale abbia il diritto ad essere amato, anzi chi più di lui ne ha il diritto?

Personalmente non mi da fastidio che un siffatto uomo susciti le attenzioni del sesso femminile, tutt'altro non mi interesso del sesso degli altri, ho replicato al tuo intervento in virtù della sopracitata frase dove desumo, forse errando, che il tuo voglia essere un ragionamento che spiega TUTTE le relazioni tra uomo e donna, ovvero donna bellissima= uomo ricco, potente ecc.

Purtroppo o per fortuna il tuo ragionamento non è sostenuto da dati empirici, è pieno il mondo di donne bellissime che si sono innamorate del povero calzolaio o al contrario di uomini ricchi e potenti che sono felicemente sposati con donne che non hanno la benedizione di Afrodite dalla loro parte.

Per questioni di chiarezza io mi limito a criticare il ragionamento da te esposto e non applico alcun giudizio di valore su tali soggetti.

P.S. Per amore della ricerca puoi elencarmi invece le caratteristiche che una donna deve avere per avere una relazione con un uomo di altissimo valore sociale?

 

Modificato 18 Ottobre 2023 da Yuber

[vanhalen [Élite] 6198]

7 ore fa, Yuber ha scritto:

è pieno il mondo di donne bellissime che si sono innamorate del povero calzolaio o al contrario di uomini ricchi e potenti che sono felicemente sposati con donne che non hanno la benedizione di Afrodite dalla loro parte.

 

 

la tua risposta sta nella tua domanda stessa le prime si sono innamorate e bisogna vedere come  e quando è partita la loro storia. 

Sulle secondo ti spiego subito il perché. 

uomini ricchi e potenti non hanno problemi a trovere delle 11/10 allora perché sposare una normale ? 

La risposta è semplice : perché nel 99.99% dei casi la ragazza normale era con lui nei tempi bui prima che diventasse chi è ora e questa cosa e quel tipo di supporto per tutto quel periodo è insostituibile non importa quanto la donna sia bella , giovane o avvenente perché per l'uomo la donna ha messo qualcosa nel piatto che nessuna voleva fare e in realtà non aveva incentivo a farlo sul momento... anzi le era molto più facile dire " vado da mario che lui sta bene " 

by the way ... quando inizi a diventare un uomo con un minimo di potere ti garantisco che il valutare le donne cambia drasticamente  e il quanto è figa passa in secondo piano. 

Inizi a valutare altre qualità nelle persone e soprattutto nelle donne perché hai molto da perdere. 

Perché una stanga biondo platino con le gambe affusolate è facile da trovare ... per trovare una donna leale e che ha altre qualità che ora non sto a elencare allora la musica cambia.  

[^'V'^ [Aivia Demon] 160989]

18 ore fa, Celeste ha scritto:

Noto una certa tendenza distorsiva nella tua replica, come spesso accade quando si fa riferimento ad uomini con determinate caratteristiche.

Perché parti dall’assunto che sia cinico il mio pensiero?

Escludi forse che sia possibile innamorarsi sinceramente e pienamente di un uomo con le caratteristiche da me elencate? Un uomo di valore, un uomo ricco, un uomo ambizioso, è immeritevole di essere amato?

È che di base abbiamo tutti un pensiero aggressivo e distruttivo, nel recepire certe storie. Quando ero bambina si faceva un gran parlare dell’amore fra Pavarotti e Nicoletta Mantovani, dipingendo quest’ultima come serpe avida, affamata di denaro e fama. Non ho mai messo in discussione questo giudizio popolare. Ma ad esempio, ripensandoci…perché negare che una donna possa provare sentimenti per un uomo fuori dall’ordinario, con chissà quante storie da raccontare?

Considerando poi che non tutti gli uomini straordinari sono necessariamente obesi, ma alcuni anche decisamente piacenti…non mi riesce difficile credere che ci siano donne che perdano totalmente la testa per uomini di questa categoria.

Così come si ama un panettiere, un operaio…ci sarà pur spazio a questo mondo anche per uomini appartenenti a categorie più invidiate.

Ma poi, chi ha detto che ricco equivalga a coglione? Abbiamo l’età per ammettere serenamente che non tutti i soldi o non tutti i successi conseguiti siano obbligatoriamente immeritati.

È piuttosto comune anzi che più aumenti il livello culturale di una persona, più questa sia interessante da frequentare. Al contempo, se maggiormente scolarizzata, è più probabile che la stessa ricopra posizioni di rilievo, a loro volta retribuite con guadagni maggiori rispetto alla media. È una questione di consequenzialità…e in termini probabilistici, è più facile che le diverse qualità di una persona comunichino fra loro e si influenzino vicendevolmente, ingigantendosi in un meccanismo a valanga/esponenziale.

Tanto per farti un esempio e per amor del vero, mi tocca ammettere - non senza una punta di fastidio - che, nel mio precedente luogo di lavoro, il mio capo con una trentina d’anni più di me fosse la persona più stimolante con cui chiacchierare. Incidentalmente era anche il più ricco dello studio. Saprai dirmi tu se sia cinico o meno definirlo un soggetto interessante, ora che ti ho riferito della sua capacità patrimoniale. Quel che so è che con lui potevo intavolare conversazioni per ore intere senza annoiarmi, passando dal discutere dell’effetto Coolidge (senza che si gridasse all’orrore), a scherzare sulla battaglia di Teutoburgo, fino a scambiarsi oscuri aneddoti sull’etimologia della toponomastica italiana.

Data la differenza d’età - e anche in ragione del travagliato rapporto professionale - non ho mai provato altro che stima sul piano culturale per tale persona, ma certamente non reputerei assurde o fasulle eventuali attenzioni sentimentali di una donna nei suoi confronti.

P.S. Vengo da un ambiente culturale di fascia medio-bassa. Sono immune alla narrativa romantica dei valori che fioriscono nella povertà culturale, di spirito ed economica. Il diamante grezzo è l’eccezione da ricercare in una melma di istinti gretti, ferali e velenosi. Non di certo la regola. Che non mi si propini la storiella del buon selvaggio con il battesimo come unico titolo di studio che peró legge Ariosto e guarda solo cinema d’essai, perchè potrei morire dal ridere.

Wow