L'incapacità di guardare avanti

[Adamas93 [Partecipante] 269]

Il 11/10/2023 at 18:50, Faceless ha scritto:

Non so se faccio bene ad aprire questo topic, credo di essere l'unica ad avere questo problema in forma così accentuata. 

Sto parlando di non riuscire a superare un trauma sentimentale. Uso non a caso la parola "trauma" al posto di "delusione", per sottolineare lo shock che alcuni eventi e comportamenti hanno provocato, nel quadro di una situazione sicuramente tossica. 

Non mi addentrero' nella situazione perché mi interessa di più capire il meccanismo che induce al rimuginio, alla non accettazione dei fatti e alla conseguente difficoltà al superamento. 

Sicuramente ci sono altre insoddisfazioni alla base, ma mi dico che non sia possibile stare per anni in questa condizione. Credo di aver sviluppato una depressioncina, in quanto mi rendo conto di fare fatica a trovare piacere nelle cose, e non ho interesse ad intessere nuove relazioni sentimentali, non ho interesse in generale per l'amore, mi sento vuota, incapace di provare ancora questi sentimenti. 

Voi mi direte che è normale, ma non è normale secondo me se sono passati anni ed anni. 

In passato ho provato a rivolgermi a più psicologi, ma non mi sono mai sentita molto a mio agio per raccontarmi (nonostante ci abbia provato) e quindi non ho tratto giovamento dalla terapia. Non so quanto mi convenga tentare ancora. 

Sto facendo un percorso di miglioramento personale da sola, ho giornate buoni, ma vivo con questo costante dolore sordo dentro di me e non riesco a liberarmene. 

Vorrei tanto sapere se qualcuno ha vissuto qualcosa del genere e ne è uscito, mi darebbe tanta speranza. 

Riusciresti a descrivere meglio la situazione e far capire bene cosa è successo che ha causato questo trauma?

Sennò diventa molto complicato risponderti 

[Faceless [Partecipante] 688]

10 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

 

Quando uno ti tratta di merda o lo molli o gli rendi la pariglia con gli interessi.

Non ti senti destabilizzato.

 

Il problema è che se si è in un momento di fragilità, è molto difficile se non impossibile non sentirsi destabilizzati. Io so anche il motivo per il quale faccio così fatica a voltare pagina, ed è perché contestualmente vivo una situazione di isolamento data da più fattori, ma soprattutto per via della mia salute che mi tiene in una condizione invalidante. Se fossi stata bene, avrei avuto una vita fuori dalla mia testa, invece così non è stato ed ecco che chiaramente il rimuginare è stato favorito, facendomi rimanere nel passato anziché vivere nel presente e proiettarmi nel futuro. Comunque va beh, prima o poi guarirò, spero. 

Modificato 16 Ottobre 2023 da Faceless

[Faceless [Partecipante] 688]

5 minuti fa, Adamas93 ha scritto:

Riusciresti a descrivere meglio la situazione e far capire bene cosa è successo che ha causato questo trauma?

Sennò diventa molto complicato risponderti 

Non riesco, mi dispiace, probabilmente ho fatto male ad aprire questo topic. Ti ringrazio comunque.

[november_rain [Partecipante] 689]

Ciao @Faceless

Nessuno di noi può sindacare sull'impatto che questa relazione ha avuto su di te, ma sarai d'accordo con @ArmandoBis quando dice che tutto si può riassumere con un "trattare di merda". 

A tutti è capitato di essere trattati di merda, chi più chi meno, d'altronde chi può giudicarlo? Ci possono essere elementi oggettivi così come elementi soggettivi che fanno più presa su alcuni che su altri. 

Se può esserti utile la mia esperienza posso dirti che a me è capitato, con elementi abbastanza oggettivi da poter dire di aver subito davvero un trattamento indecente, bugie, tradimenti, manipolazioni psicologiche. Sono stata usata, umiliata, si è approfittato di me e della mia poca lucidità nel vedere le cose in quel momento.

La cosa che fa più male è accorgersi che tutto questo è capitato perché io gliel'ho permesso. È impossibile perdonare l'altro tanto quanto è difficile perdonare se stessi. Ma sarebbe stata un'ulteriore sconfitta se io mi fossi fatta fermare da questo, se io non avessi preso la forza per buttare tutto alle spalle e iniziare una nuova vita. 

Questo non significa dimenticare, perché è impossibile. Quello che ho vissuto è sempre dentro di me e, purtroppo, ne porto ancora gli strascichi. Inevitabilmente sono cambiata per sempre, tutto quello che mi capita da quel momento in avanti è filtrato da queste esperienze. 

Mentirei se ti dicessi che non sono sovente un ostacolo: sono molto più diffidente, disillusa, frenata, non vivo più le cose con la spensieratezza di prima, a volte vivo come se domani dovesse già finire tutto. È un fardello che ti porti dietro anche quando ti sembra di essere felice. 

Non posso dire altro se non che è stata un'esperienza orribile, ma cavolo quanto mi è servita. Mi è servita perché potrò far si che non accada più, perché ho gli strumenti per vedere le cose in modo più chiaro, ho gli strumenti per incassare i colpi e, questa volta, darli indietro. 

Le favole d'amore lasciamole alle ventenni, tu ora hai tanti strumenti in più per vivere la realtà e per intraprendere relazioni consapevoli e sane. 

[ArmandoBis [Partecipante] 5014]

23 minuti fa, Faceless ha scritto:

Il problema è che se si è in un momento di fragilità, è molto difficile se non impossibile non sentirsi destabilizzati. Io so anche il motivo per il quale faccio così fatica a voltare pagina, ed è perché contestualmente vivo una situazione di isolamento data da più fattori, ma soprattutto per via della mia salute che mi tiene in una condizione invalidante. Se fossi stata bene, avrei avuto una vita fuori dalla mia testa, invece così non è stato ed ecco che chiaramente il rimuginare è stato favorito, facendomi rimanere nel passato anziché vivere nel presente e proiettarmi nel futuro. Comunque va beh, prima o poi guarirò, spero. 

Mi dispiace molto.

Spero che un domani tutto ti giri per il meglio.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

2 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

"Quando ami una persona, devi fidarti di lei. Non c'è altro modo. Devi darle la chiave di tutto quello che è tuo. Altrimenti a che serve. E per un po' ho creduto di avere un amore così." (Robert De Niro in Casinò)

Non stiamo esagerando a parlare di trauma?

In fondo cosa fanno questi partner o, per noi, aspiranti tali?

Non ci amano.

È un crimine? Direi proprio di no.

Lasciamoli liberi di scegliere.

Poi, sta storia di migliorare se stessi.

Non c'è nessun bisogno.

L'unica cosa a cui è chiamato un uomo è riuscire a sbrogliarsela nel mondo del lavoro, per mantenere se stesso e la sua famiglia (anche se adesso sono pochi quelli che riescono a mantenere un intero nucleo familiare da soli).

Fatto questo, un uomo è a posto. 

Stiamo complicando le cose in modo esagerato.

Non so, ho la mia idea in proposito, ma è piuttosto inutile manifestarla.

Ho scritto ciò che pensavo con la mite speranza di suggerire uno spunto, nient'altro.

[ArmandoBis [Partecipante] 5014]

36 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Non so, ho la mia idea in proposito, ma è piuttosto inutile manifestarla.

Ho scritto ciò che pensavo con la mite speranza di suggerire uno spunto, nient'altro.

Ho l'impressione che tu ti svaluti troppo.

Anzi, ho la netta impressione che il tuo valore di mercato sia molto più alto del tuo attuale cartellino del prezzo.

È un modo crudo di esprimersi, ma rende l'idea.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

27 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Ho l'impressione che tu ti svaluti troppo.

Anzi, ho la netta impressione che il tuo valore di mercato sia molto più alto del tuo attuale cartellino del prezzo.

È un modo crudo di esprimersi, ma rende l'idea.

Ti ringrazio. Me la caverei con un "resto umile", verosimilmente dico che ognuno dà quello che si sente nella maniera più onesta possibile.