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Non riesco a prendermi


Cannella

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Faceless
Adesso, Cannella ha scritto:

E non sono ansiosa, sono tipo scoraggiata? Può essere? Nel senso esco che sono totalmente appiattita, mi sforzo di uscirci. E' da mesi, forse anni, che non esco con una persona e sono entusiasta di quell'appuntamento. Ma penso dipenda quindi da me, più che da loro. 

Secondo me lo scoramento non è direttamente proporzionale alle tante prove che hai fatto, mentre l'ansia si. Non pensare che per ansia io intenda chissà quale disturbo, semplicemente l'ansia del futuro, quella di rimanere da sola mentre vorresti stare in coppia, è questo sentimento che mi pare di vedere nella tuo comportamento. 

Non ti devi sforzare: non funziona che esci per vedere se ti può piacere qualcuno, ma funziona esattamente il contrario: se ti piace qualcuno allora ci esci. E' giusto secondo me quanto ti ha scritto Fra8383, quella può essere una modalità maschile, ma che mal si adatta a quella di una donna. Non sono queste le cose che ci rendono emancipate. 

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Faceless
4 minuti fa, Cannella ha scritto:

Il fatto è che semplicemente mi piacerebbe stare in coppia, perchè ormai non sono in coppia da molti anni e mi manca un po' quell'aspetto. Tutto qui, penso sia una cosa normale, anche perchè non ho più 20 anni 

Perciò il mio discorso sull'ansia del futuro e sulla paura di stare da sola ci sta tutto. Ripeto, lo capisco, ma trovo inutile uscire con persone a caso. Tu magari credi di selezionare, ma in realtà non selezioni niente, perché la vera selezione la fa il tuo interesse sincero, non il "proviamo a vedere se può nascermi un interesse". 

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Cannella

@Facelessil problema è che sulle app purtroppo funziona così, nel senso messaggio con una persona con cui ho matchato per estetica essenzialmente, capisco che mi interessa, ci esco e testo se questo interesse è vero. Quindi ovviamente parto da questo, per forza è così, essendoci un po' il filtro della selezione "prima".

Viceversa, se conosco una persona dal vivo allora già da subito, parlandoci così a freddo, capisco che mi può interessare e ci esco ma con presupposti diversi; ed è esattamente quello che dici tu, cioè ci esco perchè mi piace/stuzzica. Però di persona faccio fatica, perchè devo uscire in posti e devo parlare con persone sconosciute, ci vuole tempo e agganci, non è così semplice. 

Non che sulle app sia facile (infatti basta solo vedere cosa ho accumulato io), però è più istantaneo. Anche se all'ennesimo "parliamone davanti ad una birra" a me è venuto un conato la settimana scorsa, non ne posso più. 

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Faceless
Adesso, Cannella ha scritto:

@Facelessil problema è che sulle app purtroppo funziona così, nel senso messaggio con una persona con cui ho matchato per estetica essenzialmente, capisco che mi interessa, ci esco e testo se questo interesse è vero. Quindi ovviamente parto da questo, per forza è così, essendoci un po' il filtro della selezione "prima".

Viceversa, se conosco una persona dal vivo allora già da subito, parlandoci così a freddo, capisco che mi può interessare e ci esco ma con presupposti diversi; ed è esattamente quello che dici tu, cioè ci esco perchè mi piace/stuzzica. Però di persona faccio fatica, perchè devo uscire in posti e devo parlare con persone sconosciute, ci vuole tempo e agganci, non è così semplice. 

Non che sulle app sia facile (infatti basta solo vedere cosa ho accumulato io), però è più istantaneo. Anche se all'ennesimo "parliamone davanti ad una birra" a me è venuto un conato la settimana scorsa, non ne posso più. 

Infatti non trovo le app una gran soluzione, ma questo è un parere mio, niente di male ad usarle se si è consapevoli del meccanismo. Sicuramente conoscere persone nuove dal vivo è più difficile, in più è difficile conoscere una persona nuova che piaccia, però una terza opzione non la vedo... Comunque, rimango del parere che, nel caso dei sentimenti, non valga il detto "chi cerca trova", perché purtroppo o per fortuna i sentimenti nascono per ragioni indipendenti dalla nostra volontà. Secondo me, se lasci andare questo tuo bisogno di avere una relazione, poi quella verrà. 

Hai mai sentito parlare dell'importanza del distacco dal risultato?

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Yuber

Questo sembra un post sfogo dovuto dalla mancanza delle classiche "farfalle nello stomaco".

é una situazione comune per tante persone, tu non scoraggiarti e smetti di cercare la persona della vita e pensa a divertirti.

Capisco come ti senti , il sesso senza coinvolgimenti dopo un pò annoia ma anche stare con una persona "apposto per la società" è altresì snervante se a te non fa piacere stare con questa persona.

Come per tutte le cose, la verità è nel mezzo, ovvero non puoi sfanculare una  persona solo perchè all'inizio non ti ha fatto sentire le classiche farfalle e nemmeno farti piacere ciò che non ti piace.

é prioritario per te assumere una posizione di sana curiosità e scoperta delle persone che hai di fronte e questo non significa fartele piacere per forza perciò credo tu faccia bene a declinare gli inviti quando non ti va di vederli e non fartene una colpa di questo.

In soldoni datti tempo di scoprire una persona senza avere l'ansia di dover trovare la persona della vita e divertiti.

Ciao.

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Faceless

Potresti provare a fare un esercizio di autoanalisi che consiste nello scrivere su un foglio le caratteristiche che vuoi trovare in un uomo e come vuoi sentirti quando sei insieme a lui. Fare proprio un elenco dettagliando molto precisamente che cosa vuoi da un uomo e da una relazione d'amore. In questo modo, oltre a focalizzare esattamente quello che vuoi di preciso, attiverai anche una parte del cervello (S.A.R.) che ti aiuterà a rivolgere la tua attenzione proprio laddove vuoi. Se ti interessa il discorso, puoi approfondirlo su internet, anche perché io non so effettivamente spiegarlo al meglio. Però pensavo che potrebbe essere un aiuto in più.

Modificato da Faceless
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Sensei10
2 ore fa, Cannella ha scritto:

possibile secondo te che in 4 anni io non abbia trovato nessuno (o rarissimi) che mi abbiano fatto vibrare? Io ammetto che sono molto selettiva, e che quindi magari cerco vibrazioni particolari, però zero di zero 

Possibilissimo.

Mi sarei stupito del contrario. In circa 10 anni a me è successo una volta. E sono un uomo, quindi in linea teorica dovrei avere la bocca buona, per quantità, qualità e miei limiti oggettivi. E invece no. Solo una volta, se devo essere sincero neanche so bene se poi è stato tutto un mio film o altro. Quindi mezza volta. Mi sono innamorato N volte, ma la prova provata di quanto realmente fossi disposto ad offrirmi (e a prendere) non c'era mai. 

Capisco la tua frustrazione, ma, se devo dirti la verità, lo reputo positivo. Vuol dire che non sei così cieca da accontentarti di quattro smancerie e che la social proof ti intacca fino a un certo punto. Ottimo.

A patto, però, che sia davvero così e che tu nel frattempo stia crescendo come persona, senza rimanere ancorata a princìpi adolescenziali e a prìncipi adolescenti. Scrivo questo perché ricordo perfettamente il tuo ingresso qui nel forum, che, lo ammetto, trovai parecchio affascinante nella narrazione del "tipo ideale". Mi auguro insomma che il tuo tipo ideale non sia più quello lì o che lo sia ma con una nuova consapevolezza e un nuovo intrigo. Sugli effetti non puoi farci granché, arriverà anche per te quel momento improvviso. Ma non è adesso, evidentemente. Sarei più che tranquilla, non tutti sono fatti per accaparrare ciò che passa il convento...

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bass_97
5 ore fa, Cannella ha scritto:

Il titolo parla da sè. Non riesco a prendermi per nessuno. Ormai sono quattro anni che nessuno mi stimola così tanto da volere un qualcosa in più di quella che alla fine è una tiepida frequentazione. Oggi sono particolarmente giù di morale perchè anche con l'ennesimo ragazzo io mi rendo conto che.. E' già finita in partenza. 

Nell'ultimo anno sono uscita con penso (ho fatto mente locale) 15 ragazzi, alcuni semplici flirt fini a se stessi, altri ragazzi invece erano delle belle persone, a posto, gentili, interessati a me. Alcuni conosciuti sulle app (Tinder, Bumble), altri dal vivo o tramite amici in comune (la celebre fase "è fatto per te", mah). Di questi quindici ne ho scartati quindici. Alcuni dopo qualche appuntamento, altri dopo qualche mesi. Niente, c'era sempre qualcosa che non andava per me. Mi veniva proprio un rigetto nell'uscirci, quando ricevevo un loro messaggio non provavo nulla. Ci uscivo, tornavo a casa e non ero felice, elettrizzata o serena. Ero annoiata, o sconfortata o semplicemente non provavo nulla. E chiudevo. A volte mi sforzavo di uscirci ancora, per vedere se magari si trattasse di un mio "blocco", un qualcosa che dipendesse da me. Ma niente, era una vera e propria violenza contro me stessa. Mi prendevo un periodo di pausa dalle uscite, poi magari conoscevo qualcuno che all'inizio mi piaceva e poi niente, anche con questo finiva con un "mi dispiace non me la sento/non sono pronta/non sento quello che dovrei sentire". Con alcuni ci ho provato per mesi, ma niente, arrivavo al punto in cui ero talmente apatica che proprio mi infastidiva anche solo sentirli. L'unico per cui ho provato qualcosa è una storia impossibile (più piccolo, andrà via per 5 anni all'estero), e anche questo dice molto, penso. 

Questa mattina mi sono svegliata e il ragazzo con cui sono uscita un paio di volte questa settimana (collega di amica, ragazzo super a posto, carino, gentile, interessato) mi ha scritto chiedendo di vederci domani e io mi sono inventata una scusa per non vederlo. La prima uscita è andata bene, ho pensato "dai che questo forse ci sta", la seconda sempre bene ma poi non è successo niente di fisico perchè lui dice che non è in grado, che non ha esperienza e che gli dispiace (mi sembra un po' imbranato con le ragazze). E' stata una serata piacevole ma è come se non avessi sentito nulla, ad una certa io smaniavo per tornare a casa mia e andare a dormire. Non avevo voglia di baciarlo, quando si avvicinava a me mi scansavo. Questo ennesimo esempio. 

Quindi razionalmente io mi rendo conto che sono (quasi) tutti ragazzi validi quelli con cui sono uscita, però poi emotivamente non provo nulla. Non sento quella voglia di vederli o sentirli o anche solo fantasticare. Non ho neanche più voglia di uscire con persone nuove perchè l'ennesimo "allora tu cosa fai nella vita?" non riesco a sopportarlo. 

Dovrei uscire di più e conoscere persone dal vivo magari ad eventi o cene, però non ho molto tempo libero e poi non ho proprio voglia. Sono un po' sconfortata. 

Anche con questo ragazzo.. Cosa dovrei fare? Io ero già pronta a chiudere, mentre i miei amici mi hanno detto che dovrei sforzarmi e conoscerlo meglio, vedere com'è caratterialmente, dargli una chance. 

Non c'è una vera e propria domanda, vorrei capire solo se il problema a questo punto sono io. O se invece devo effettivamente sforzarmi ed aprirmi di più. O se è normale così e devo solo avere pazienza. 

 

 

Ciao Cannella, posso capire lo sconforto. Hai provato a fare uno stop consistente dalla scena del dating? Potresti essere "sovraffaticata", secondo me, la stessa ricerca di questo partner ti sta logorando e ponendo in una condizione emotiva e mentale inospitale per riuscire a godere la frequentazione con la persona di turno. Probabilmente sei satura, un po' come se avessi lo stomaco pieno e non riuscissi a goderti il buon cibo.

Proverei nei tuoi panni ad evitare frequentazioni per magari un tot di mesi, come una sorta di medicina, poi vedi che succede. E' anche più probabile che in un'ottica dove non devi sforzarti di valorizzare gli altri, ma dove sei concentrata sullo stare sola, ti sia anche più congeniale trovare qualcuno che ti piaccia perché deve essere qualcuno capace di sedurti e "farti rompere le regole" inducendoti a frequentarlo.

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Fra8383
2 ore fa, Cannella ha scritto:

Allora io in realtà se esco con una persona, generalmente mi concentro su quella (nel senso che chiudo con gli altri), appunto perché altrimenti non riuscirei a concentrarmi sulla persona in questione. Non avrei nemmeno il tempo di gestire così tante persone in contemporanea. Diverso se invece sono persone che non mi interessano, allora si, lì magari c'è la possibilità che lo faccia. 

Ma in questo caso, come in altri casi in passato, se davanti a me c'è un ragazzo che io posso reputare interessante, mi concentro su quello e basta. Sento solo lui ed esco solo con lui, non entro nemmeno su tinder

Io in questo momento non ho caos, semplicemente è come se fossi apatica, come se sapessi che questo con cui esco è l'ennesimo con cui non mi trovo/che finisce con lo stress di dovergli fare il discorso maledetto in cui lo smollo. 

E non sono ansiosa, sono tipo scoraggiata? Può essere? Nel senso esco che sono totalmente appiattita, mi sforzo di uscirci. E' da mesi, forse anni, che non esco con una persona e sono entusiasta di quell'appuntamento. Ma penso dipenda quindi da me, più che da loro. 

Lo scopamico c'è/c'era ma mi sono rotta anche di lui e adesso mi continua a chiedere di vederci per parlare, cosa che io sto evitando. 

Forse si, dovrei chiudere e stare totalmente sola per un po', finché non proverò di nuovo voglia di conoscere una persona nuova

Per me sta tutto nelle frasi in grassetto. Ci credo, aggiungo.

Hai perso il piacere della scoperta, hai reso la conoscenza di una persona un lavoro, col titolare che ti sta sul fiato sul collo per farti dire si/no su una possibila relazione.

Hai così tanto il focus sul risultato che vuoi che hai perso di vista tutto il resto. Alla relazione ci arrivi mica la decidi dopo 3 volte che vedi uno, e se a lui non sta bene?

Così magari la persona giusta ti passa davanti e manco te ne accorgi, rilassati e viviti le cose non è mica una gara

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bass_97

@Cannella aggiungo questa frase di Mark Manson dal libro La sottile arte di fare quello che c***o ti pare:

"Il desiderio di fare esperienze positive è di per sè un'esperienza negativa. E, paradossalmente, l'accettazione di fare un'esperienza negativa è di per sè un'esperienza positiva."

Pensaci su.

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