Non riesco a prendermi

[Cannella [Partecipante] 182]

13 ore fa, Yuber ha scritto:

Questo sembra un post sfogo dovuto dalla mancanza delle classiche "farfalle nello stomaco".

é una situazione comune per tante persone, tu non scoraggiarti e smetti di cercare la persona della vita e pensa a divertirti.

Capisco come ti senti , il sesso senza coinvolgimenti dopo un pò annoia ma anche stare con una persona "apposto per la società" è altresì snervante se a te non fa piacere stare con questa persona.

Come per tutte le cose, la verità è nel mezzo, ovvero non puoi sfanculare una  persona solo perchè all'inizio non ti ha fatto sentire le classiche farfalle e nemmeno farti piacere ciò che non ti piace.

é prioritario per te assumere una posizione di sana curiosità e scoperta delle persone che hai di fronte e questo non significa fartele piacere per forza perciò credo tu faccia bene a declinare gli inviti quando non ti va di vederli e non fartene una colpa di questo.

In soldoni datti tempo di scoprire una persona senza avere l'ansia di dover trovare la persona della vita e divertiti.

Ciao.

Grazie! Si dovrei fare così, però adesso sono arrivata ad un punto di saturazione tale che non riesco nemmeno ad essere curiosa e se non sento quel "qualcosa" (che penso sia attrazione fisica, non riesco ancora a dare un nome preciso a quel friccicorio che hai all'inizio) all'inizio di una frequentazione, allora mollo e avanti il prossimo. Forse dovrei appunto fermarmi e attendere quella persona che mi incuriosisce molto, incontrandola dal vivo e non tramite app. 

Però, come in questo caso, non capisco dove sia il limite tra "datti tempo e aspetta di conoscere questa persona" e "non vederlo più senza sentirti in colpa" 

[Cannella [Partecipante] 182]

13 ore fa, Faceless ha scritto:

Potresti provare a fare un esercizio di autoanalisi che consiste nello scrivere su un foglio le caratteristiche che vuoi trovare in un uomo e come vuoi sentirti quando sei insieme a lui. Fare proprio un elenco dettagliando molto precisamente che cosa vuoi da un uomo e da una relazione d'amore. In questo modo, oltre a focalizzare esattamente quello che vuoi di preciso, attiverai anche una parte del cervello (S.A.R.) che ti aiuterà a rivolgere la tua attenzione proprio laddove vuoi. Se ti interessa il discorso, puoi approfondirlo su internet, anche perché io non so effettivamente spiegarlo al meglio. Però pensavo che potrebbe essere un aiuto in più.

Si, avevo fatto una cosa simile tempo fa! Però solo con le "caratteristiche ideali" del ragazzo che vorrei al mio fianco, effettivamente non ho aggiunto quello che vorrei provare io. Anche perchè il ragazzo con cui sto uscendo ora ha molte di queste caratteristiche, e nonostante ciò non mi "accende". Grazie! Ci provo. 

Comunque si, diciamo che è proprio difficile trovare persone dal vivo, anche perchè tutti i miei amici sono accasati e si stanno sposando e stanno avendo figli. Quindi è difficile anche solo conoscere delle persone nuove, i colleghi li lascio perdere; dovrei uscire di più, anche se non è che esco e mi metto a parlare con sconosciuti! 

C'è un ragazzo che mi piace da molto tempo (dai tempi del liceo), ci siamo separati all'università (ci siamo incrociati qualche volta ma eravamo sempre fidanzati in modo alternato) e ora lui vive in centro Italia da qualche anno per lavoro. Ecco, lui era la persona perfetta per me. Però poi ci si mettono pure gli eventi esterni! 

[Cannella [Partecipante] 182]

12 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Possibilissimo.

Mi sarei stupito del contrario. In circa 10 anni a me è successo una volta. E sono un uomo, quindi in linea teorica dovrei avere la bocca buona, per quantità, qualità e miei limiti oggettivi. E invece no. Solo una volta, se devo essere sincero neanche so bene se poi è stato tutto un mio film o altro. Quindi mezza volta. Mi sono innamorato N volte, ma la prova provata di quanto realmente fossi disposto ad offrirmi (e a prendere) non c'era mai. 

Capisco la tua frustrazione, ma, se devo dirti la verità, lo reputo positivo. Vuol dire che non sei così cieca da accontentarti di quattro smancerie e che la social proof ti intacca fino a un certo punto. Ottimo.

A patto, però, che sia davvero così e che tu nel frattempo stia crescendo come persona, senza rimanere ancorata a princìpi adolescenziali e a prìncipi adolescenti. Scrivo questo perché ricordo perfettamente il tuo ingresso qui nel forum, che, lo ammetto, trovai parecchio affascinante nella narrazione del "tipo ideale". Mi auguro insomma che il tuo tipo ideale non sia più quello lì o che lo sia ma con una nuova consapevolezza e un nuovo intrigo. Sugli effetti non puoi farci granché, arriverà anche per te quel momento improvviso. Ma non è adesso, evidentemente. Sarei più che tranquilla, non tutti sono fatti per accaparrare ciò che passa il convento...

Io assolutamente sto crescendo come persona, sono maturata tantissimo, ho imparato a stare bene da sola, a distaccarmi emotivamente dalle cose che mi fanno stare male (anche grazie a psicanalisi, che proseguo), sono indipendente e curiosa. Mi piaccio molto come persona, però a volte mi butto giù, come in questi giorni. 

Il mio problema è penso il contrario - ossia che non mi accontento proprio. E non so cosa sto cercando, perchè sto "scartando", passami il termine, ragazzi carini, educati, interessanti e interessati, e perchè? Perchè non sento quel qualcosa. Non sento quel qualcosa che non so nemmeno definire. Quindi a volte ributto la questione su di me e dico "non è che sono tutte scuse, ed è semplicemente che sono io a non essere veramente pronta?". Però io invece mi sento pronta, ho voglia di conoscere una persona con cui stare, dopo anni in cui sono stata sola o male accompagnata, non vedo l'ora! 

Non ricordo più quando mi sono sentita emozionata nei confronti di una persona, della voglia di vederla, di uscirci, di conoscerla. E' tutto piatto, e questo piattume sta piano piano invadendo anche le altre parti della mia vita, pian piano sto perdendo entusiasmo, perchè questa questione (sono io che forse ho qualcosa che non va) mi sta logorando. 

E grazie!

[Cannella [Partecipante] 182]

11 ore fa, bass_97 ha scritto:

Ciao Cannella, posso capire lo sconforto. Hai provato a fare uno stop consistente dalla scena del dating? Potresti essere "sovraffaticata", secondo me, la stessa ricerca di questo partner ti sta logorando e ponendo in una condizione emotiva e mentale inospitale per riuscire a godere la frequentazione con la persona di turno. Probabilmente sei satura, un po' come se avessi lo stomaco pieno e non riuscissi a goderti il buon cibo.

Proverei nei tuoi panni ad evitare frequentazioni per magari un tot di mesi, come una sorta di medicina, poi vedi che succede. E' anche più probabile che in un'ottica dove non devi sforzarti di valorizzare gli altri, ma dove sei concentrata sullo stare sola, ti sia anche più congeniale trovare qualcuno che ti piaccia perché deve essere qualcuno capace di sedurti e "farti rompere le regole" inducendoti a frequentarlo.

Si, ho deciso che per un po' smetto di uscire. Ho cancellato tutte le app. Mi rendo conto che se dovessi uscire con una nuova persona nelle prossime settimane probabilmente sarei talmente piena e satura che non mi divertirei e soprattutto non sarei nemmeno di buona compagnia. Però dall'altra parte ho voglia di conoscere persone nuove e innamorarmi/provare qualcosa. E' proprio una situazione in cui so cosa voglio ma non riesco ad ottenerla e questa cosa mi frustra da morire. 

Anche perchè è da più di quattro anni che sono concentrata su me stessa (lavoro, amici, hobby - tempo permettendo), quindi mi sembra veramente che ci sia qualcosa che non vada in me, e la vedo sempre più nera! Però si, forse devo proprio togliermi dalla testa l'idea di coppia e vedere come va. Però è difficile, soprattutto quando attorno a me tutti si stanno accasando/sposando/avendo figli, ai matrimoni sono sempre quella single, alle cene idem. All'inizio non mi pesava, ora si. 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

2 ore fa, Cannella ha scritto:

Mi piaccio molto come persona, però a volte mi butto giù, come in questi giorni. 

E vabbè ma ci stai lavorando, è normale che accada quando si tira qualche somma. 

2 ore fa, Cannella ha scritto:

E non so cosa sto cercando, perchè sto "scartando", passami il termine, ragazzi carini, educati, interessanti e interessati, e perchè? Perchè non sento quel qualcosa. Non sento quel qualcosa che non so nemmeno definire

Secondo te, in che modo questo sarebbe sbagliato? 

Carini, educati, interessanti e interessati va bene. Ma non basta. È troppo poco affinché il click interiore risuoni nitido. Siamo tutti carini, educati ecc. Ma non tutti parliamo la stessa lingua e vediamo il mondo con gli stessi occhi o ascoltiamo con le stesse orecchie. E finché questi sensi non vengono attivati all'unisono, la ricerca sarà sempre un po' deludente. 

2 ore fa, Cannella ha scritto:

non è che sono tutte scuse, ed è semplicemente che sono io a non essere veramente pronta?". Però io invece mi sento pronta

Direi che al contrario sei totalmente pronta. 

Tu sai cosa vuoi. Se hai fissato degli standard troppo alti non sta a me dirlo, né a nessun altro, sono i tuoi. Ma meglio la selezione capillare dell'ansia da accumulo, non trovi? In un altro thread si discuteva di abiti. È meglio avere cento maglioni sintetici e appena decenti o uno lavorato a mano, resistente e bellissimo? La domanda è retorica. 

2 ore fa, Cannella ha scritto:

E' tutto piatto, e questo piattume sta piano piano invadendo anche le altre parti della mia vita, pian piano sto perdendo entusiasmo, perchè questa questione (sono io che forse ho qualcosa che non va) mi sta logorando

Ci sono tre possibilità contemplate per stabilire se hai qualcosa che non va: 

- Ti sopravvaluti

- Sei completamente anaffettiva 

- Hai eretto un muro rigido attorno a te

Così a naso, se esci con diversi ragazzi non dovresti sopravvalutarti. Nel senso che, se anche fosse, sai di poter avere una presa sull'uomo medio, per cui è pure giusto aspirare ad un ideale (non idealizzato, non anima gemella, ecc. intendo proprio un ideale di uomo che esiste ma non riesci a incontrare). 

Non so se sei completamente anaffettiva, potresti essere molto concentrata su te stessa, peccato comune a molti che pensano "Allora sono io che sbaglio, allora è colpa mia" solo per forma, per non voler apparire arroganti. Ma poi perseverano con le loro convinzioni maturate in poltrona. In questo caso chiediti cosa vuoi. Che tipo di persona vuoi. A quali caratteristiche profonde non rinunceresti, oltre all'essere carini, educati e pettinati. 

Il terzo punto fa scopa col secondo, tuttavia ha delle ricadute concrete, perché non ci si lascia mai andare. A volte mi è capitato di non sentire granché, poi ho imparato a fare fluire le cose e ho scoperto mondi inaspettati e positivi. Per questo, nel post precedente, dicevo di essermi innamorato spesso. Mi sono lasciato andare, se la persona che avevo davanti aveva qualcosa di valido. Ma per quanto innamorarsi sia sinonimo di elevati livelli di compatibilità anche sentimentale, l'incastro vero e proprio lo abbiamo mancato.

Per cui, io direi che non ci sono cose strane... Chiaro che dopo un tot ti rompi le palle e provi stanchezza, a forza di tentativi. Ma deve esserti altrettanto chiaro che siamo monadi passeggere e l'incontro straordinario è tale per definizione. In verità, sai, il problema reale si porrà quando accadrà, perché la sensazione di aver perso il treno perfetto è molto peggio di prendere tanti autobus senza meta. A questo bisogna fare attenzione. Per il resto, dovresti abbassare le aspettative o fermarti un attimo per dedicarti unicamente a te stessa. 

Le sorprese non arrivano se le cerchi.

[Wanda [Donna] 1785]

15 appuntamenti diversi in un anno sono tanti, non fai neanche in tempo a concentrarti che già hai davanti un'altra persona. È vero che alla fine diventano intercambiabili, e non vedo perché dovresti essere più interessata ad uno piuttosto che ad un altro dato che non hai tempo di conoscerli. Ma poi esattamente qual è il problema di non innamorarsi mai nell'arco di 4 anni? Può essere strano in adolescenza, sarebbe invece strano il contrario in età adulta. Certamente il fatto che gli unici che abbiano suscitato in te interesse siano stati quelli indisponibili, per una ragione o per un'altra, da un'indicazione sul tuo stile di attaccamento su cui potresti lavorare. Però ecco, penso che una pausa da questo dating frenetico e dalla ricerca spasmodica di un compagno di vita (perché di questo si tratta) possa solo giovarti.

[sedlex [Partecipante] 945]

questo post è l'emblema del vivere moderno(che non è per nulla male sotto molteplici punti di vista) che differenzia in modo lampante le possibilità di un uomo e di una donna-anche bruttarella. La semplicità disarmante di cambiare partner nel giro di un nanosecondo.

non me ne voglio l'autrice del post ma credo che il problema sia lei e non gli altri che non riescono a suscitare in lei un non so specificato qualcosa.

15 uomini in un anno ,vuol dire 1 e mezzo al mese, quasi. E in 4 settimane non sai nulla della persona con cui hai avuto un appuntamento.

se sei insoddisfatta semplicemente fermati in questa corsa sfrenata alla ricerca di emozioni o brividi e valuta se il problema non è insito in te. 

perdona la franchezza,ma se non vuoi un bravo ragazzo(o almeno apposto psicologicamente ed economicamente, mi pare tu sia over 30) cosa cerchi? il tossichello narcisista?

 

[bass_97 [Partecipante] 1120]

3 ore fa, Cannella ha scritto:

Però dall'altra parte ho voglia di conoscere persone nuove e innamorarmi/provare qualcosa

Parti da qui. Perché hai voglia di conoscere persone nuove, innamorarti e provare qualcosa? 

Cosa succederebbe se Cannella non si innamorasse mai più? Se non trovasse il suo principe azzurro? 
Crollerebbe il suo mondo? Cadrebbe in depressione?
Secondo me se la caverebbe lo stesso. Ed anche egregiamente.

Il discorso, secondo me (di cui anche io confesso di esserne vittima) è il fatto che tu sia innamorata dell'idea che hai dell'amore, che ruolo ricopra nella tua vita. Senza amore credi che la tua vita sarebbe insapore?

E' chiaro che nel momento in cui pensi che la tua vita sia incompleta, vivrai l'esperienza della ricerca dell'amore in maniera negativa, invece che una piacevole scoperta.

Io cercherei in questo di accettare la solitudine come lo status quo e che, se mai troverai un compagno di viaggio, sia la ciliegina. Finché invece disdegnerai la solitudine come un stato infelice della tua vita, difficilmente sarai capace di godere chi hai davanti, l'unica scelta che avresti sarebbe trovare l'uomo che riesce ad intortarti talmente bene che ti fa emozionare perché capace di riempirti di speranza e fantasie.

Ma non funziona così ed è anche pericoloso.

Pericoloso perché valuteresti chi hai davanti solo per la sua capacità di farti sentire viva piuttosto che essere di fatto una persona che stimi. E' il principio per cui potresti imbatterti in relazioni tossiche, nel vero senso che creano dipendenza. Senza contare che rimarresti perennemente schiava e appesa al dubbio, come un re annoiato che vuole essere intrattenuto ponendosi giudice, della "performance" dell'uomo in questione. 

Che succederebbe se non ti facesse sentire più viva?

Il dubbio atroce di vivere schiava di questa condizione difficilmente ti permette di aprirti e consolidare qualcosa di vero con l'altra persona, sia perché da una parte provi la sofferenza del sentirti dipendente (che può portarti a mettere su una maschera con lo scopo di trattenere la persona che hai a fianco) e sia perché diventa impensabile condividere la parte più profonda di sè nel momento in cui non si riesce a definire la certezza di un futuro insieme.

Che poi chiaramente si sa che nulla è certo, ma lo spirito di fede è fondamentale in un rapporto di coppia. E' forse l'unico velo di magia che dà sapore ed è anche costruttivo porre per la sanità stessa della relazione.

4 ore fa, Cannella ha scritto:

Però è difficile, soprattutto quando attorno a me tutti si stanno accasando/sposando/avendo figli, ai matrimoni sono sempre quella single, alle cene idem. All'inizio non mi pesava, ora si. 

Lo sai vero che poi magari sono gli stessi che tra 10 anni vengono a piangere per il divorzio?

Non ha proprio senso fare il confronto con gli altri, ognuno fa la sua corsa. Solo perché "ora" si trovano in una situazione di "benessere" non significa che questa sia a tempo indefinito, come se non possano più cadere. Magari dietro alla facciata che tu vedi con occhi sognanti ci sono dietro drammi, compromessi, cazzi e mazzi. Io sarei molto cauto a "giudicare" con semplicità che queste situazioni in maniera positiva. Secondo me è più un capro espiatorio dove riponi la tua speranza di sentirti più felice perché è qualcosa fuori da te, quando invece la ricerca la devi fare dentro di te.

[SergioVittorio [Partecipante] 3712]

3 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Siamo tutti carini, educati ecc.

Parla per te 😜

[Quintessenza [Partecipante] 602]

A me semplicemente sembra che sei diventata trappola della crisi media di ogni donna over 30.

Ti sei resa conto che più passano gli anni più hai meno valore sul mercato, mentre vieni sovrastata da tutte le giovani e toniche 20enni le quali sono sicuramente più appetibili di te per gli uomini di tutte le età (vi riporto di seguito un interessante grafico che mostra le preferenze sessuali di uomini e donne in base al range di età)

Ed hai ragione ad avere paura, anche io ne avrei al tuo posto.

Quello che posso suggerirti è di fermarti un attimo da questa frenetica corsa in cui dai la figa a destra e manca. 

L'importante è che tu non cada nell'illusione del primo che ti accende qualcosa e ti ci sposi + inizi a sfornarci qualche figlio solo per la paura di restare da sola per tutta la tua vita.