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Non riesco a prendermi


Cannella

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bass_97
2 ore fa, Seth44 ha scritto:

Metaforicamente, mi viene da pensare anche al me stesso di qualche decennio fa, quando si iniziò ad avere la possibilità di scaricare gli album musicali: abituato a selezionare con attenzione i cd da acquistare e ad ascoltarli con religiosa attenzione, andai quasi in confusione quando mi trovai di fronte alla possibilità di ascoltare tutta la musica che volevo con pochi clic e a costo zero (o meglio, al costo di una connessione internet). In breve mi scaricai centinaia di album, ma in quella situazione di abbondanza riservavo a ognuno di loro due o tre ascolti, magari anche distratti, e poi passavo a quello dopo. Ma la musica ha bisogno di attenzione, e spesso quella che dà più soddisfazione e che più appaga l'ascoltatore è ostica da metabolizzare, e ai primi ascolti può essere perfino respingente.

Esempio azzeccatissimo, a me viene in mente Netflix legandomi al tuo discorso. Mi ricordo che da bambino quando Internet era ancora in un certo senso una nicchia (okay sono comunque un millennial), andare al cinema, comprare un dvd o vedere un film in tv erano effettivamente qualcosa la cui esperienza era "magica". Non parliamo poi delle serie tv, che bisognava aspettare il giorno, alla tal ora per non perdersi l'episodio...con la consapevolezza che una volta perso, bisognava sperare in una replica che sarebbe avvenuta chissà quando considerando che il numero, o la strutturazione degli episodi di una serie erano materia oscura. Oppure ci si doveva confrontare con altre persone. Quasi era un gioco a cercare di capire, riconoscere e memorizzare quello che si vedeva sullo schermo.

Invece oggi accendi il televisore o il computer ed è fatta. Guarda tutto quello che vuoi, quando vuoi. Ammazzati di episodi, fai binge watching, in fondo ti piace quello che stai guardando no?

Eppure, nonostante Netflix suoni come il sogno bagnato di chi viveva la tv e il cinema nel passato, c'è qualcosa di assolutamente deprimente. 

Insapore. Poco emozionante.

La verità è che la formula, come insegna l'attesa del Natale quando si è bambini, è che il tempo e l'investire energie sono gli ingredienti per valorizzare qualcosa. 

@Cannella secondo me uno dei motivi per cui tu non ti prendi perché evidentemente per te è troppo facile, troppo veloce poter fare quello che vuoi con l'uomo di turno. Detta in maniera brutale, forse vuoi quello che ti metta "le palle in testa" facendoti affamare e friggere per bene senza scoparti. 

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@Cannella credo che dovresti prendere in considerazione di conoscere @BABAYAGA, attualmente uno dei top-players del forum, il quale lamenta di non trovare donne all'altezza.

Il vostro potrebbe essere un buon incastro.

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Crescendo63
Il 15/10/2023 at 20:06, Cannella ha scritto:

E' una corsa continua a volere quel qualcosa in più

Ma se ogni volta cerchi "qualcosa in più", non ti fermerai mai. Perché ci sarà sempre la possibilità (almeno teorica) di qualcosa in più.

La felicità - e la capacità di vivere una relazione - la si trova nel godersi il momento presente; se mentre mangi il risotto stai pensando alla bistecca che verrà dopo, non ti godi il risotto. ;-)

 

Cita

(e lo è anche sul lavoro, su me stessa, su chi mi sta attorno - fa parte del mio carattere).

E se invece che "carattere", fosse l'espressione di un tormento interiore, una insoddisfazione di fondo, o un vuoto esistenziale...?

Tipo "Cerco sempre qualcosa in più, perché dentro ho un vuoto da riempire, e spero che fare/avere abbastanza un giorno mi riempia quel vuoto". Ma se così è, il problema non è fuori (lavoro giusto, partner adeguato...), ma dentro di te; e quel che trovi fuori non andrà mai abbastanza bene.

 

Cita

Attualmente io veramente sono completa in tutto, non mi manca nulla, sto bene, sono in una botte di ferro.

Non suona molto credibile. Se la tua vita fosse così "Ok", non trasuderesti quell'aria di insoddisfazione / inquietudine / frustrazione. Forse te la stai raccontando...? ;-)

Infatti poi dici:

Cita

Ma non lo sono, sono anzi veramente giù di morale, demotivata, stanca. 

 

Cita

Ho tutti gli ingredienti per essere la persona più felice che io sia mai stata.

E se quegli "ingredienti" non fossero quelli giusti per te?

Una mia amica sembrava avere tutto, e tutti glielo dicevano: buon marito, bella casa, soldi, viaggi... eppure lei era depressa e sull'orlo del suicidio. Perché quella vita non era adatta a lei, per cui era infelice anche se "dall'esterno" sembrava avere tutto.

Se il mio "destino" è fare il marinaio o il contadino, fare il dirigente aziendale mi "ucciderà dentro"... anche se tutti mi invidiano.

 

Cita

mi impedisce di essere me stessa

Questa è forse la chiave di tutto. Se non puoi essere te stessa, non puoi essere soddisfatta, o star bene nella tua vita.

 

Cita

Ma ricerca di cosa? Di una relazione? Perchè penso che una relazione possa rendermi più felice?

Forse la tua vita ti fa sentire "vuota", e speri che un grande amore ti riempia. Ma se ti senti "vuota dentro", la soluzione non è fuori da te.

E questo spiegherebbe perché nessun uomo ti prende: perché cerchi la tua soluzione nel posto sbagliato.

 

Cita

Adesso mi sembra impensabile trovare una persona che mi piaccia, a cui io piaccia allo stesso modo, che abbia voglia di iniziare qualcosa di un po' più profondo.

La mia intuizione è che tu stia cercando qualcosa di "assoluto", totale - che però nella realtà non esiste. Quindi nessun uomo potrà mai essere quello che cerchi.

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ArmandoBis
Il 15/10/2023 at 08:53, Cannella ha scritto:

(...) E non so cosa sto cercando, perchè sto "scartando", passami il termine, ragazzi carini, educati, interessanti e interessati, e perchè? Perchè non sento quel qualcosa. Non sento quel qualcosa che non so nemmeno definire.

(...)

Nel Convivio Platone reinventa la genealogia di Eros, che diventa figlio di Poros (l'arte di cogliere le occasioni) e di Penia, la povertà.

Eros aspira alle ricchezze del padre, ma lui è povero in canna.

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Faceless

Trovo normale  il desiderio di provare forti emozioni, ma mi pare ovvio che queste emozioni non arrivino uscendo con uomini "selezionati" con la ragione (perché li si è visti in foto su un'applicazione e con due chiacchiere in chat ci si è fatti una buona impressione).

Io qui ravviso un unico grande problema che è quest'ansia di trovare qualcuno. Perché non mi si dica che questa ricerca spasmodica di un partner non sia causata dall'ansia. Forse visto che sono passati 4 anni dall'ultima relazione è subentrata la paura di non trovare più nessuno, che ci sta, ma che secondo me non giustifica questo modus operandi, che non è funzionale. Non puoi dire al tuo cuore di funzionare a comando.

Personalmente mi sono innamorata poche volte in vita mie e tutte di ragazzi / uomini conosciuti in maniera imprevedibile, quando proprio non cercavo nulla. Ed io non ho mai cercato nulla dopo i vent'anni, perché già a vent'anni avevo vissuto due amori finiti male, ero già passata nel periodo "in ogni ragazzo che incontro cerco un potenziale partner" che non aveva fatto altro che rendermi frustrata perché, come ho già scritto, i sentimenti non si provano a comando.

L'unica soluzione è calmare quest'ansia di trovare qualcuno, perché tanto non lo troverai, anzi più lo cercherai e meno lo troverai. E non è nemmeno detto che lo troverai, potresti magari trovare un ripiego o al contrario un amore malato che ti distruggerà. Perciò, a maggior ragione, il tuo sbattimento non ha senso. 

Vedrai che se ti rilassi e vivi la tua vita, sarà l'amore a trovare te, sorprendendoti. 

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La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri. Si è innamorata ieri, e ancora non lo sa.

Milano e un determinato mindset (eredità professionale) finiscono per declassare un fatto della vita a una ricerca, metodica e razionale. Sia pure zelante e piena di passione, non rileva.

Anche senza dircelo, la stortura di fondo (ma quale?) la percepiamo tutti.

Sarebbe bello regalarsi una cotta come quelle che ci capitavano da ragazzini: per caso. Io, che a qualunque titolo ti sto a fianco, e scopro di essermi innamorata di te.
Già nella sola meraviglia della scoperta, nell’ammissione a se stessi, c’è carburante a sufficienza per camminare a un metro da terra per mesi. Figurarsi per gli sviluppi. 

È forse ormai da considerarsi un privilegio, l’esporsi per caso a qualcuno? Il contatto oltre l’intenzione non si può inventare o ricercare…e forse la nostra società o la nostra età, oppure entrambe, vanno nella direzione opposta…ma è bello sognare un po’. 
(E sperare, magari?)

Non so.
Mi auguro che avanzi ancora del tempo, prima di relegare la mia citazione iniziale nel cassetto delle nostalgiche fesserie, perchè ad esempio io, proprio qualche anno fa nella stessa Milano, sono partita dalla distratta lettura delle parole che un ragazzo senza volto dedicava ad altre donne. Credevo di star solo leggendo e null’altro, ma la vita ha continuato a scorrere nel frattempo, e pur inconsapevole, lì ho iniziato a desiderare.

 

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M'immagino i nostri genitori, i nostri zii, che si sono messi insieme, si sono sposati e hanno figliato perché hanno sentito La Vibrazione 

Chissà da quand'è che ci hanno messo in testa che bisogna sentire Quel Qualcosa Dentro. Però non si sa cosa. Non si sa cosa si debba sentire di preciso, come é, come si sta, boh. Pero c'é.

Eppure strano, cominciando a lavorare a 14 anni, con una sola serata a settimana in discoteca dalle 21 all'1, col solo telefono di casa, zero eventi infrasettimanali e simil movide. Possibile che abbiano sentito tutti La Vibrazione ™ con così poche opportunità?

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Penso e mi auguro sia chiaro a tutti che viviamo nell'epoca del consumismo, e vale per tutte le cose, anche per le relazioni intrapersonali.

È chiaro che l'individuo, per quanto possa essere consapevole di questo, ne diventi "vittima", nel senso che acquisisce più o meno consapevolmente le caratteristiche principali anche se sotto sotto non vuole.

Ci sono alcuni interventi validi qui sopra quindi non mi dilungo troppo, dico solo che prima di pretendere il Meglio™️ bisogna essere in primis consapevoli del proprio reale valore.

Altrimenti è facile entrare nel loop di "io valgo, io merito il meglio, merito di meglio" quando queste affermazioni sono basate sul Bel Cazzo di Niente ™️

Così come per un uomo alcuni dei parametri sono aspetto fisico, potere (inteso come economico e sociale), capacità di sopravvivenza, lo stesso non vale per una donna, almeno non in tutti i punti appena elencati.

Vedo una marea di donne estremamente entitled in un'età in cui dovrebbero ringraziare di ricevere ancora attenzioni, che vivono non si sa bene in quale mondo parallelo, che sono assolutamente convinte di essere migliori delle altre quando in realtà quello che forse sanno fare meglio sono i pompini, e guess what, passato il periodo iniziale in cui il maschio preferisce trombarvi piuttosto di mangiare, di tipe che fanno bei pompini ne trova non dico a quantità industriali, ma comunque parecchie.

Quindi, reffatevi prima di subito, e fate un bella valutazione oggettiva di cosa offrite prima di pretendere, anche se so benissimo che con 30-40 maschi (stando stretti) al mese che vi cercano è parecchio difficile.

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Adamas93
Il 15/10/2023 at 08:47, Cannella ha scritto:

Anche perchè il ragazzo con cui sto uscendo ora ha molte di queste caratteristiche, e nonostante ciò non mi "accende". Grazie! Ci provo. 

Ho letto tutta la discussione e vorrei fare una domanda.

Dici che nessuno ti prende a tal punto da voler proseguire la frequentazione ... allora ti chiedo com'era l'uomo che avevi al tuo fianco nell'ultima relazione più o meno lunga che hai avuto?

Che caratteristiche/atteggiamenti aveva che ti hanno fatto morire dalla voglia fin dal primo momento?

Perchè tu racconti che questi 15 ragazzi con cui sei uscita erano tutti in gamba, educati, interessanti, carini ecc. ma a questo punto mi viene anche da pensare che nessuno di questi avesse quel modo di fare tale da farti eccitare sul serio ... potrebbe anche essere questo il motivo, considerando che oggigiorno tra noi maschietti c'è sempre più insicurezza e mancanza di atteggiamenti maschili attraenti. 

Se ti va di approfondire sarebbe interessante, almeno per capirci qualcosa di più.

Forse non riesci a provare qualcosa in più perchè mancano di vera energia sessuale maschile o non sanno veicolarla a dovere.

Racconta anche qualche dettaglio in più di come si svolgevano gli appuntamenti con questi ragazzi se ti va ..... spero non siano state quelle noiosissime uscite a mò di interrogatorio stile "cosa studi?", "che lavoro fai?", "dove vivi?" sennò avoglia ad avere interesse.

Grazie 

 

 

 

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