In quanto tempo avete trovato lavoro postlaurea?

[Yuber [Partecipante] 890]

Il titolo del thread è auto esplicativo e credo non abbia bisogno di chiarimenti.

Ho iniziato l'università a 24 anni e l'ho finita il mese scorso che di anni ne ho 28, prima dei 24 anni ho provato a lavorare ma ho trovato solo lavori pesanti e manuali e ora ad un mese dalla laurea non riesco a trovare nemmeno un contratto da stagista con rimborso spese.

Tornando indietro non so se ho fatto bene ad intraprendere il percorso universitario, premetto che studiare e rimanere aggiornato mi piace ma onestamente non trovo opportunità lavorative serie. 

I datori di lavoro cercano quasi sempre delle figure senior o semplicemente "l'uomo dei miracoli".

Mi chiedevo perciò in quanto tempo avete trovato lavoro e soprattutto come e se avete gestito l'ansia di non riuscire a trovarlo.

Grazie a chiunque risponderà.

[RAWolf [Élite] 15236]

Adesso, Yuber ha scritto:

Mi chiedevo perciò in quanto tempo avete trovato lavoro

10 anni fa, settore IT (sviluppo web) ci ho messo meno di una settimana.

1 minuto fa, Yuber ha scritto:

datori di lavoro cercano quasi sempre delle figure senior

Sì e sai qual è la cazzata più grossa? 

Che vogliono pagarlo quanto uno junior. Sai quante volte mi è stato detto qualcosa tipo: "lei è perfetto per il posto, ha X anni di esperienza su tecnologia Y, bla bla bla e gne gne gne, qual è la RAL a cui aspira?"

"Beh, meno di Nk all'anno non se ne parla"

"ah beh sì, è nel range. Le faremo sapere (dopo che mi hanno chiamato loro, ndr)".

[Gamebred [Élite] 7339]

3 minuti fa, Yuber ha scritto:

Il titolo del thread è auto esplicativo e credo non abbia bisogno di chiarimenti.

Mi permetto di aggiungere solo un piccolo dettaglio: se possibile, dire anche COME, si è trovato lavoro.

[Yuber [Partecipante] 890]

7 minuti fa, RAWolf ha scritto:

10 anni fa, settore IT (sviluppo web) ci ho messo meno di una settimana.

Sì e sai qual è la cazzata più grossa? 

Che vogliono pagarlo quanto uno junior. Sai quante volte mi è stato detto qualcosa tipo: "lei è perfetto per il posto, ha X anni di esperienza su tecnologia Y, bla bla bla e gne gne gne, qual è la RAL a cui aspira?"

"Beh, meno di Nk all'anno non se ne parla"

"ah beh sì, è nel range. Le faremo sapere (dopo che mi hanno chiamato loro, ndr)".

Questa gente è ridicola.

[Mkoll [Partecipante] 652]

15 minutes ago, Yuber said:

I datori di lavoro cercano quasi sempre delle figure senior o semplicemente "l'uomo dei miracoli".

Ovviamente lo vogliono under 30 con 10 di esperienza.

 

[RAWolf [Élite] 15236]

24 minuti fa, Yuber ha scritto:

Questa gente è ridicola.

Dimenticavo, ci metto dentro anche i recruiter che ti contattano (perché su linkedin ho la fortuna di essere come una figa su tinder), ti chiedono se ti interessa la proposta, rispondi di sì, ti chiedono se domani mattina sei disponibile per una call (no videocall, solo a voce), rispondi che sei in ufficio per cui hai 10-15 minuti alle ore X o ore Y altrimenti ti serve qualche giorno per organizzarti, e poi palle di fieno. Cioè, non è che uno può fare sempre il cazzo che vuole.

Salvo poi lamentarsi, quando ti chiamano, che non trovano gente perché lo sviluppatore medio non è disposto a spostarsi per andare in sede una volta al mese (vero, per carità).

Mesi fa ho fatto un colloquio per una grande software house che ha una piattaforma di prenotazioni on line (non faccio nomi), mi chiedono se sono disposto ad andare 3-4 giorni in sede all'estero ogni quadrimestre (tutto spesato), rispondo qualcosa come "minchia sì" pieno di entusiasmo non fake (perché mi piacerebbe) e niente. 

Ahah, ma vaccagare.

[Wanda [Donna] 1785]

Si rischia di generalizzare troppo così perché ogni laurea ha degli sbocchi (e quindi possibilità) diversi. Considera che sotto ai 29 anni è molto comune fare contratti di apprendistato, sopra a quell'età non si possono fare e perciò tu sei un po' al limite. Però. Mentre cercavo lavoro, mi è stato caldamente consigliato di mandare cv a più non posso, che è ciò che fanno tutti, ma anche e soprattutto di creare e coltivare delle reti di conoscenza personale (insomma fare networking). Perché fondalmentemente appena si è laureati non si è capaci di fare alcun lavoro, soprattutto se si tratta di lauree il cui classico sbocco è la ricerca. Tramite le giuste conoscenze è possibile arrivare a conoscere le giuste opportunità e magari anche ad avere una corsia preferenziale. Non sto dicendo che occorre essere raccomandati o parenti di, ma ad esempio (esempio stupidissimo) se sto cercando lavoro e nel frattempo mi arrangio a dare ripetizioni al figlio di un dirigente di un'azienda, magari posso chiedergli di aiutarmi a trovare aziende che possono assumermi nel mio settore, posso chiedergli di metterci una buona parola. Che alla fine conta più del cv impacchettato per bene

Da notare: io non ho seguito questo consiglio perché a fare networking non sono capace, ancor meno a chiedere aiuti di questo genere. Però per entrare in alcuni ambiti è fondamentale

[gort [Partecipante] 2550]

Il 17/10/2023 at 11:33, RAWolf ha scritto:

Dimenticavo, ci metto dentro anche i recruiter che ti contattano (perché su linkedin ho la fortuna di essere come una figa su tinder), ti chiedono se ti interessa la proposta, rispondi di sì, ti chiedono se domani mattina sei disponibile per una call (no videocall, solo a voce), rispondi che sei in ufficio per cui hai 10-15 minuti alle ore X o ore Y altrimenti ti serve qualche giorno per organizzarti, e poi palle di fieno. Cioè, non è che uno può fare sempre il cazzo che vuole.

Stessa esperienza 10 anni fa. Ho ricevuto 2 chiamate da neolaureato e ho risposto che di mattina seguivo le lezioni per una seconda laurea.

"Non possiamo fare di pomeriggio?"

"No"

"Quindi niente colloquio?"

"Niente colloquio"

 

Comunque, non credo che riuscirò mai ad essere assunto in Italia in futuro, non avrò né l'età né l'esperienza richiesta. Al momento non mi pongo assolutamente il problema.

Modificato 15 Novembre 2023 da gort

[kkk4 [Partecipante] 2263]

Il 17/10/2023 at 10:54, Yuber ha scritto:

Il titolo del thread è auto esplicativo e credo non abbia bisogno di chiarimenti.

Ho iniziato l'università a 24 anni e l'ho finita il mese scorso che di anni ne ho 28, prima dei 24 anni ho provato a lavorare ma ho trovato solo lavori pesanti e manuali e ora ad un mese dalla laurea non riesco a trovare nemmeno un contratto da stagista con rimborso spese.

Tornando indietro non so se ho fatto bene ad intraprendere il percorso universitario, premetto che studiare e rimanere aggiornato mi piace ma onestamente non trovo opportunità lavorative serie. 

I datori di lavoro cercano quasi sempre delle figure senior o semplicemente "l'uomo dei miracoli".

Mi chiedevo perciò in quanto tempo avete trovato lavoro e soprattutto come e se avete gestito l'ansia di non riuscire a trovarlo.

Grazie a chiunque risponderà.

Qualche mese, semplicemente prima sbagliavo il curriculum, troppo lungo, meglio farlo su una sola pagina e in maniera che sia molto leggibile.

Non era niente di che cmq, azienda piccolina, stipendio basso e colleghi pessimi, è solo servito come trampolino di lancio.

Consiglio indeed, molto efficace, recentemente ho fatto un profilo linkedin e sono stato contattato anche lì.

Personalmente sono contento di quello che ho studiato (ho 3 lauree) perchè gli argomenti mi piacciono molto, poi essendo nel nord italia non mancano le opportunità lavorative, giusto qualche giorno fa mi hanno proposto 4000€ al mese netti + auto aziendale (e ho rifiutato, i soldi non sono tutto).

Nella mia regione, sud italia invece, qualche tempo fa mi hanno propost 1000€ al mese per 6 mesi...ho fatto gentilmente notare.

Va anche detto che mi sono capitate offerte assurde anche al nord, un paio di volte sentita la proposta ho gentilmente chiesto se per caso leggevano "scemo" nella mia fronte, perchè altrimenti non si spiegava 🤣

[Wyatt99 [Partecipante] 3741]

Il 17/10/2023 at 10:59, Gamebred ha scritto:

Mi permetto di aggiungere solo un piccolo dettaglio: se possibile, dire anche COME, si è trovato lavoro.

Mi collego a questo perché è la parte fondamentale.

Anche perché, uscendo dall’uni, si è un laureato come un altro. Sarebbe molto interessante leggere esperienze di questo tipo.

Poi certo, un laureato in X corso può avere più probabilità di trovare lavoro rispetto a un laureato di Y corso, è tutto soggettivo.