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Operazione "Vita Personale": Ottimizzazione della Routine


PREDATOR

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^'V'^
1 ora fa, eunoia ha scritto:

È sempre abbastanza complesso per me leggerti, tanto da dovermi fermare a puntualizzare ogni frase perché non voglio capire una cosa per un'altra.

Grazie del feedback, è importante. 

Chiedi senza problemi se hai un dubbio.

In ogni caso non stiamo parlando di concetti granitici e netti, ma che variano in molte sfumature tra individuo e individuo per una moltitudine di variabili complesse e non del tutto indagate o comprese. 

Se mi capissi in modo reciso senza nessuna nebbia, quando parlo di cose che non sono del tutto chiare a nessuno, starei dicendo io una scemenza. 

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19 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Visto che sei molto informato, e visto che quando si parla di nutrizione per la maggior parte le persone under 50 pensano all'aspetto e le persone over 50 alla salute, ma pochi pensano al funzionamento cerebrale presente e futuro, ti va di snocciolare qualche input sui benefici misurabili per il cervello? So che ce ne sono sia di immediati per la qualità della vita presente, sia di long lasting per la prevenzione di malattie degenerative senili. 

Giusto un'infarinatura, poi ovvio chi vuole può incuriosirsi e cercare. 

In realtà sei più informato tu di me, io sono solo un curioso della materia del digiuno (neanche un cultore) con i mezzi per capirla, per scrivere quel post che hai messo tu avrei dovuto riordinare le idee e leggere letteratura per una giornata intera probabilmente. Inoltre a parlarne troppo (del digiuno o andare a ketoni in generale) sento un'incongruenza perchè ogni qualvolta che stavo per andare a fondo e provarlo su me stesso ho avuto dei problemi di salute (non per colpa mia di certo) che mi hanno reso non praticabile attuarlo fino alla risoluzione completa del mio problema (che ancora non è avvenuta). Quindi starei parlando di una cosa che non ho toccato con mano fino in fondo. C'è da dire però che ho conosciuto diverse persone dal vivo, compreso medici-dietisti, che raccontano tutti esperienze simili positive a quello che ho letto anche qua sul forum in termini di benefici short-term psicologici e fisici.

Forse potrebbe essere utile a chi legge un input generico come leggere questo articolo su pubmed, giusto per stimolare le persone a mettere in dubbio il dogma dei 3 pasti giornalieri e iniziare a pensare e testare un modo di mangiare-esistere differente (perchè poi a leggere sul forum saltano quelli "ah ma che ne sai ma tu sei un nutrizionista? bla bla")

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4250148/

"The most common eating pattern in modern societies, three meals plus snacks every day, is abnormal from an evolutionary perspective. Emerging findings from studies of animal models and human subjects suggest that intermittent energy restriction periods of as little as 16 h can improve health indicators and counteract disease processes. The mechanisms involve a metabolic shift to fat metabolism and ketone production, and stimulation of adaptive cellular stress responses that prevent and repair molecular damage. As data on the optimal frequency and timing of meals crystalizes, it will be critical to develop strategies to incorporate those eating patterns into health care policy and practice, and the lifestyles of the population."

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30 minuti fa, OdetoJoy ha scritto:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4250148/

"The most common eating pattern in modern societies, three meals plus snacks every day, is abnormal from an evolutionary perspective

Preciso che è una ricerca estratta da una conferenza del NIH, l'istituto superiore di sanità degli USA, l'ho scelta apposta perché sentirgli dire una cosa del genere è shockante, forse c'è ancora qualche speranza per l'umanità. 

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Kaihō-sha

L’alimentazione è un’area su cui sto puntando moltissimo in questa fase della mia vita e posso condividere alcuni punti di esperienza vissuta:

 

il grosso cambiamento che ho fatto da mesi a questa parte e’ di trattare la verdura (prevalentemente insalata e alghe giapponesi, ma anche ogni tanto carote e zucchine crude rigorosamente) come un pasto vero e proprio anziché come un contorno. Questo ho notato che mi permette - soprattutto se anticipo la verdura al primo e/o al secondo - di non avere la classica piomba post prandiale (da quanto ho capito perché le fibre rallentano l’assunzione zuccherina) e di digerire meglio con molte più energie per la giornata

 

Oggi sono sui due pasti al giorno per esigenze lavorative,con talvolta spuntino a base di frutta al primo pomeriggio (susine, clementine e banane per la maggiore)

 

In generale sto cercando di ridurre farinacei in funzione soprattutto del pesce (amo il sashimi!!!) ma ovviamente carne rossa non manca mai (la bianca mi fa un po’ cagare se non è cucinata bene)

 

Credo di starmi muovendo bene sul piano qualitativo e sento buone risposte dall’organismo..presto mi consulterò col nutrizionista per rivedere gli aspetti più quantitativi e temporali del mio regime alimentare, su cui temo di essere tuttora deficitario

 

Curiosissimo di sperimentare il digiuno, probabilmente già da gennaio ne avrò occasione 😊

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Kaihō-sha
1 minuto fa, Kaihō-sha ha scritto:

L’alimentazione è un’area su cui sto puntando moltissimo in questa fase della mia vita e posso condividere alcuni punti di esperienza vissuta:

 

il grosso cambiamento che ho fatto da mesi a questa parte e’ di trattare la verdura (prevalentemente insalata e alghe giapponesi, ma anche ogni tanto carote e zucchine crude rigorosamente) come un pasto vero e proprio anziché come un contorno. Questo ho notato che mi permette - soprattutto se anticipo la verdura al primo e/o al secondo - di non avere la classica piomba post prandiale (da quanto ho capito perché le fibre rallentano l’assunzione zuccherina) e di digerire meglio con molte più energie per la giornata

 

Oggi sono sui due pasti al giorno per esigenze lavorative,con talvolta spuntino a base di frutta al primo pomeriggio (susine, clementine e banane per la maggiore)

 

In generale sto cercando di ridurre farinacei in funzione soprattutto del pesce (amo il sashimi!!!) ma ovviamente carne rossa non manca mai (la bianca mi fa un po’ cagare se non è cucinata bene)

 

Credo di starmi muovendo bene sul piano qualitativo e sento buone risposte dall’organismo..presto mi consulterò col nutrizionista per rivedere gli aspetti più quantitativi e temporali del mio regime alimentare, su cui temo di essere tuttora deficitario

 

Curiosissimo di sperimentare il digiuno, probabilmente già da gennaio ne avrò occasione 😊

Precisazione importante: purtroppo ad oggi riesco a fare molto poco esercizio fisico e sono spesso strangolato dai ritmi lavorativi..questo lo vivo come un grosso penalty per quanto riguarda il ripristino totale della mia forma fisica

 

in particolare vorrei sbarazzarmi di un po’ di grasso addominale in eccedenza, il resto del corpo si è mantenuto tonico e muscoloso (anche grazie al sesso regolare a questo punto 😂)

 

Versante riposo: dormo bene ma dormo poco..domani dopo tanto tempo avrò una giornata intera senza lavorare..ne farò tesoro!!

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1 minuto fa, Kaihō-sha ha scritto:

Precisazione importante: purtroppo ad oggi riesco a fare molto poco esercizio fisico e sono spesso strangolato dai ritmi lavorativi..questo lo vivo come un grosso penalty per quanto riguarda il ripristino totale della mia forma fisica

Non so quali siano i tuoi ritmi lavorativi, se dici così immagino non sia il classico lavoro da 8 ore. 

Se ti alleni a casa:

Spoiler

È da un po' che mi sforzo (*) ad alzarmi presto al mattino, tipo alle 6 (calcola che per solo andare a lavoro potrei tranquillamente alzarmi alle 7.30) per allenarmi. Solo che insomma, hai presente quando ti suona la sveglia e maledici il firmamento e si sta bene sotto alle coperte, no?

Bona, proprio stamattina mi sono svegliato un po' prima della sveglia, in modo naturale, verso le 5:45 e il primo pensiero è stato "col cazzo che mi alzo". Immediatamente mi sono sentito una nullità (predator bastardo docet), alché non volendo alzarmi immediatamente mi sono messo gli auricolari e mi sono sparato musica violenta per darmi due schiaffi mentali.

Poi caffè, e sono sceso ad allenarmi e mi sono bastati 5-10 minuti per entrare a regime

Risultato: per oggi il mio l'ho fatto, almeno per quanto riguarda allenamento, sono molto meno rincoglionito a lavoro, di buonumore (parlo addirittura coi colleghi) e sto letteralmente saltellando in giro per l'ufficio

(*) probabilmente qui sta il problema, visto che stamattina non mi sono sforzato per nulla e mi sono svegliato da solo

Se ti alleni in palestra invece capisco che sia un problema, perché già andarci ti fa "perdere" del tempo e inoltre meno di un'ora non ci metti nemmeno se fai i miracoli.

14 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

in particolare vorrei sbarazzarmi di un po’ di grasso addominale in eccedenza

Il modo in cui stai mangiando dovrebbe darti risultati a breve, poi dipende da quando hai iniziato. Calcola comunque che il grasso addominale è l'ultimo ad andare via, probabilmente sappiamo tutti qui che il "dimagrimento localizzato" è una leggenda metropolitana; fai conto che facendo così ho buttato giù 4kg in un mese, e ogni tanto (1x week) sgarro perché sennò vado via di testa.

  • Grazie! 1
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Kaihō-sha
33 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Non so quali siano i tuoi ritmi lavorativi, se dici così immagino non sia il classico lavoro da 8 ore. 

Se ti alleni a casa:

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È da un po' che mi sforzo (*) ad alzarmi presto al mattino, tipo alle 6 (calcola che per solo andare a lavoro potrei tranquillamente alzarmi alle 7.30) per allenarmi. Solo che insomma, hai presente quando ti suona la sveglia e maledici il firmamento e si sta bene sotto alle coperte, no?

Bona, proprio stamattina mi sono svegliato un po' prima della sveglia, in modo naturale, verso le 5:45 e il primo pensiero è stato "col cazzo che mi alzo". Immediatamente mi sono sentito una nullità (predator bastardo docet), alché non volendo alzarmi immediatamente mi sono messo gli auricolari e mi sono sparato musica violenta per darmi due schiaffi mentali.

Poi caffè, e sono sceso ad allenarmi e mi sono bastati 5-10 minuti per entrare a regime

Risultato: per oggi il mio l'ho fatto, almeno per quanto riguarda allenamento, sono molto meno rincoglionito a lavoro, di buonumore (parlo addirittura coi colleghi) e sto letteralmente saltellando in giro per l'ufficio

(*) probabilmente qui sta il problema, visto che stamattina non mi sono sforzato per nulla e mi sono svegliato da solo

Se ti alleni in palestra invece capisco che sia un problema, perché già andarci ti fa "perdere" del tempo e inoltre meno di un'ora non ci metti nemmeno se fai i miracoli.

Il modo in cui stai mangiando dovrebbe darti risultati a breve, poi dipende da quando hai iniziato. Calcola comunque che il grasso addominale è l'ultimo ad andare via, probabilmente sappiamo tutti qui che il "dimagrimento localizzato" è una leggenda metropolitana; fai conto che facendo così ho buttato giù 4kg in un mese, e ogni tanto (1x week) sgarro perché sennò vado via di testa.

Grazie mille!!

 

Si ho bisogno di allenarmi e quando lo facevo ho visto che la fascia mattutina o primo pomeridiano mi riusciva meglio e mi faceva stare più fresco che non la sera..

 

Fortunatamente prediligo corpo libero alla palestra vera e propria..per quanto non disdegni i pesi in se’…già questo mese mi si potrebbe aprire una finestra importante per avere quei 40-60 minuti di grazia..piuttosto faccio come te che tanto la mia sveglia suona più o meno come la tua

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42 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

quei 40-60 minuti

Same here, pure io mi alleno a corpo libero come dicevo e quell'arco di tempo basta e avanza, dal momento che gli esercizi sono multiarticolari e non di isolamento come potrebbero essere - sparo - i curl col bilanciere, quindi aumenta l'efficacia ma anche lo sforzo. Pensa semplicemente alle trazioni alla sbarra, con quelle attivi core, schiena, bicipiti (più o meno, in base a come le fai), così come nei piegamenti se fatti bene alleni core, pettorali, tricipiti, spalle.

Quindi se riuscissi a stabilirti una routine del genere i primi risultati li avresti in tempo relativamente breve visto che ad alimentazione già ci sei, daje

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Tony Montana

Riguardo al digiuno VS intermitting fasting.

E' stato pubblicato di recente un articolo che segue 25 giovani maschi per 30 giorni che digiunano per 17-19 ore al giorno. Quindi un grande pasto al giorno o un paio di pasti ravvicinati.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2666149723000063#abs0015

I soggetti seguivano il Ramadan, quindi è ragionevole assumere che in quell'unico pasto assumessero cibi ad alto carico glicemico e che il piano alimentare non fosse di grande qualità.

Cita

In conclusion, we demonstrated in apparently-healthy males who engaged in a month of Ramadan fasting that prolonged IF may induce autophagy, reduce TNF-α, and reduce senescence markers. Prolonged IF also upregulates the expression of NLRP3, IL1-β, but not ASC, an active inflammasome component. Our study exhibits dynamic changes in autophagy, inflammation, and senescence expressions in a time point manner and how these genes might play a role in the expression level of other pathways.

 

L'ho scoperto in questo video, che dà anche una buona overview dell'articolo

 

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PREDATOR
Il 31/10/2023 at 09:42, OdetoJoy ha scritto:

Forse potrebbe essere utile a chi legge un input generico come leggere questo articolo su pubmed, giusto per stimolare le persone a mettere in dubbio il dogma dei 3 pasti giornalieri e iniziare a pensare e testare un modo di mangiare-esistere differente (perchè poi a leggere sul forum saltano quelli "ah ma che ne sai ma tu sei un nutrizionista? bla bla")

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4250148/

Il PREDATOR riconosce la validità procedurale di questo studio pilota.

Non perché lo studio falsifica un dogma granitico dando ragione al PREDATOR su un concetto, per quello basta la praxis. 

Il motivo per cui il PREDATOR riconosce la validità di questo studio è l'approccio multidisciplinare integrato, coinvolgendo esperti di neuroscienze, nutrizione, medicina, endocrinologia ed altri campi come l'epidemiologia. 

In un mondo fuori dal PREDATOR in cui 246 biologi traggono risultati e conclusioni differenti dallo stesso data set, lo studio in esame ha saputo seguire la dottrina PREDATOR e lo ha saputo fare in modo self adapting, spontaneamente. 

In questo studio sono stati rispettati diversi punti chiave dell'approccio Multidisciplinare Integrato PREDATOR, vediamoli: 

Diversità di Expertise: riunisce esperti con background diversi come medicina, biologia, psicologia, statistica, ingegneria, ecc.

Visione Olistica: fornisce una visione più completa e olistica del problema in questione, che potrebbe non essere possibile con un approccio mono-disciplinare, il quale porterebbe a 246 risultati diversi con 246 approcci mono-disciplinari paralleli non integrati. 

Strategie di Risoluzione dei Problemi: consente di sviluppare strategie di risoluzione dei problemi più efficaci attraverso la combinazione di diverse metodologie e tecniche.

Validazione Incrociata: le conclusioni sono più robuste poiché sono validate attraverso diversi metodi e prospettive.

Sinergia: l'interazione e la collaborazione simbiotica tra le discipline spesso portano a nuove idee e innovazioni che non sarebbero state possibili attraverso un singolo campo di studio.

Applicabilità Pratica: aumenta le possibilità che i risultati della ricerca siano applicabili in vari contesti, come la clinica, la politica sanitaria, l'educazione del pubblico, il Lifestyle Design Intenzionale. 

Riduzione di Bias: poiché ogni disciplina ha i propri metodi e presupposti, e poiché questi presupposti risultano in gran parte falsi e deragliati nelle assunzioni di base ogni quarto di secolo, un approccio multidisciplinare può aiutare a minimizzare i bias che potrebbero emergere se il problema fosse esaminato da una sola prospettiva.

Il PREDATOR autorizza la pubblicazione e la distribuzione al pubblico di questo studio, poiché soddisfa i requisiti del sigillo qualità PREDATOR "In Check We Trust".

Fornisce inoltre ai ricercatori input e ipotesi di ricerca per futuri approfondimenti e repliche dello stesso: 

  • Effetti a Lungo Termine: come la frequenza e il tempismo dei pasti influenzano la longevità e il rischio di malattie croniche come il diabete, l'obesità e le malattie cardiovascolari.
  • Popolazioni Specifiche: come variano gli effetti della frequenza e del tempismo dei pasti in diverse popolazioni come i bambini, gli anziani, le persone con condizioni mediche specifiche e tra i due sessi biologici. 
  • Interazioni Farmacologiche: come la frequenza dei pasti e il digiuno intermittente interagiscono con l'assunzione di specifici farmaci o supplementi.
  • Effetti Psicologici: l'effetto del tempismo e della frequenza dei pasti su fattori psicologici come l'umore, la concentrazione e la performance cognitiva, sia in soggetti sani che in soggetti clinici. 
  • Variabilità Individuale: studiare la variabilità interindividuale nell'effetto della frequenza e del tempismo dei pasti per sviluppare raccomandazioni più personalizzate fino a livello di test genetico. 
  • Tecnologie di Monitoraggio: utilizzo di dispositivi wearables e altre tecnologie di futura concezione per monitorare in tempo reale come la frequenza e il tempismo dei pasti influenzino vari parametri fisiologici.
  • Interventi Combinati: l'efficacia di combinare modifiche alla frequenza e al tempismo dei pasti con altri interventi, come l'esercizio fisico diviso per tipologia, volume ed intensità. 
  • Impatto Ambientale, donne, giovani: come la frequenza e il tempismo dei pasti possano essere ottimizzati non solo per la salute umana ma anche per ridurre l'impatto ambientale, dare lavoro ai giovani e sostenere il diritto delle donne a cercare colpevoli ovunque. 

Quest'ultimo punto può non essere rilevante ai fini della ricerca, ma è quello che le persone dell'insieme !Predator (non PREDATOR) riescono - con difficoltà - a capire.

Inserirlo come potenziale ipotesi di ricerca evita che un membro del Congresso si metta a strillonare che i soldi dei contribuenti vengano spesi per ricerche inutili.

Evita che delle testate di opposizione provino ad indignare le persone con motti come "loro stanno studiando come tenervi a stecchetto e farvi starvare, coi nostri soldi, i soldi dei contribuenti! Noi diciamo no! No!" 

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