Colleghe fighe... Come farsele amiche?

[Pincopallo20 [Partecipante] 111]

Ebbene sì, preferisco non provarci con colleghe di lavoro ma riconosco il potere che mi garantirebbe l'amicizia con qualcuna di loro al di fuori dell'ambiente lavorativo.

Purtroppo, però, ho poche esperienze di amicizia con donne (di solito se mi avvicino particolarmente ad una donna è perché mi piace e quindi per provarci) e sul forum non trovo troppi elementi al riguardo. 

Come dovrei comportarmi? Devo ascoltare i suoi problemi o me ne devo fregare? Per esempio, solitamente con una donna che mi piace se fa uscire l'argomento del tipo con cui si sente/che si scopa/ex che fa tira e molla tendo ad ignorare la cosa e cambiare argomento, concentrandomi su ciò che è costruttivo per entrambi.

In questo caso invece sarebbe okay ascoltare e poi magari raccontarle di qualche ragazza con cui mi sento/che mi interessa?

[Yuber [Partecipante] 890]

Sono esseri umani come tutti gli altri, semplicemente ci sono persone con cui ci si lega per i più disparati motivi e altre persone con cui invece non ci si riesce.

Io frequento la tua stessa chiesa, ovvero preferirei non legarmi con persone che vedo a lavoro ma a volte semplicemente succede di legare con qualcuna e così infrango la regola che mi sono imposto.

Per quanto riguarda l'ascoltare le sue esperienze amorose, invece credo che non ci sia cosa più noiosa al mondo e non credo nemmeno che tu debba forzarti di farti piacere la cosa.

[Kepak [Élite] 1845]

Ciao.

44 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Ebbene sì, preferisco non provarci con colleghe di lavoro ma riconosco il potere che mi garantirebbe l'amicizia con qualcuna di loro al di fuori dell'ambiente lavorativo.

Bene.

 

44 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Purtroppo, però, ho poche esperienze di amicizia con donne

Male.

 

44 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Come dovrei comportarmi? Devo ascoltare i suoi problemi o me ne devo fregare?

Se un amico maschio tende a parlarti dei suoi problemi te ne freghi?

 

45 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Per esempio, solitamente con una donna che mi piace se fa uscire l'argomento del tipo con cui si sente/che si scopa/ex che fa tira e molla tendo ad ignorare la cosa e cambiare argomento, concentrandomi su ciò che è costruttivo per entrambi.

Bene e male allo stesso tempo.

 

46 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

In questo caso invece sarebbe okay ascoltare

Quello sempre.

46 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

poi magari raccontarle di qualche ragazza con cui mi sento/che mi interessa?

Fai solo un mezzo accenno ma non andare oltre.

[Pincopallo20 [Partecipante] 111]

3 minuti fa, Yuber ha scritto:

Per quanto riguarda l'ascoltare le sue esperienze amorose, invece credo che non ci sia cosa più noiosa al mondo e non credo nemmeno che tu debba forzarti di farti piacere la cosa.

In realtà non lo trovo così noioso, lo trovo noioso (ma forse il termine adeguato sarebbe "pesante") quando davanti ho una persona stupida che continua a sbattere la testa sullo stesso ostacolo, in quei casi più ascolto più i miei coglioni toccano terra (nelle poche esperienze di amicizia con donne che ho avuto e in cui si è verificato ciò, ho provato ad ascoltare ed essere d'aiuto fino a quando ho capito che dall'altra parte c'era solo volontà di lamentarsi e di interpretare dei non segnali, arrivando quindi ad allontanarmi). Ma se dall'ascolto attivo può nascere una discussione costruttiva (anziché un dialogo con un muro), come succede con i miei amici maschi, allora mi fa piacere la cosa. 

 

9 minuti fa, Kepak ha scritto:

Se un amico maschio tende a parlarti dei suoi problemi te ne freghi?

Un tempo ascoltavo qualsiasi cosa e porgevo il mio aiuto a chiunque. Adesso, come già spiegato, se qualcuno il mio aiuto non lo vuole ma vuole solo lamentarsi (va bene lo sfogo una volta, ma sentirmi tutte le settimane le paranoie dell'amico infelice della relazione con la sua tipa anche no), allora me ne fotto. Ragionando su questa cosa una buona soluzione sarebbe quella di ascoltare fino a che ne ho voglia anche con eventuali amiche donne, il problema è che a mio parere c'è molta più possibilità che esse si facciano paranoie e si rifiutino di comprendere, essendo molto emotive. Non so se il gioco valga la candela, a quel punto. Secondo me in molte occasioni potrebbe. In altre meno.

 

14 minuti fa, Kepak ha scritto:

Fai solo un mezzo accenno ma non andare oltre.

Dici che non può interessare come argomento? Nella mia esperienza alle donne piace dare consigli riguardanti queste tematiche. Che poi i consigli non siano sempre di valore è un altro discorso, ma lì sta a me estrapolare quelli ragionati e ignorare quelli dettati dal questioni morali/etiche.

[Kepak [Élite] 1845]

10 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Ragionando su questa cosa una buona soluzione sarebbe quella di ascoltare fino a che ne ho voglia anche con eventuali amiche donne, il problema è che a mio parere c'è molta più possibilità che esse si facciano paranoie e si rifiutino di comprendere, essendo molto emotive. Non so se il gioco valga la candela, a quel punto. Secondo me in molte occasioni potrebbe. In altre meno.

C'è una giusta misura in ogni cosa.

Se devi frequentare una bestia inutile buona solo a lamentarsi che non può apportare nulla al tuo game della vita allora mi pare scontato quello che dovresti fare.

Vale per maschi e femmine eh.

11 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Dici che non può interessare come argomento? Nella mia esperienza alle donne piace dare consigli riguardanti queste tematiche. Che poi i consigli non siano sempre di valore è un altro discorso, ma lì sta a me estrapolare quelli ragionati e ignorare quelli dettati dal questioni morali/etiche.

Più che altro è un argomento che dovrebbe interessare poco a te.

[Pincopallo20 [Partecipante] 111]

5 minuti fa, Kepak ha scritto:

17 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Ragionando su questa cosa una buona soluzione sarebbe quella di ascoltare fino a che ne ho voglia anche con eventuali amiche donne, il problema è che a mio parere c'è molta più possibilità che esse si facciano paranoie e si rifiutino di comprendere, essendo molto emotive. Non so se il gioco valga la candela, a quel punto. Secondo me in molte occasioni potrebbe. In altre meno.

Expand  

C'è una giusta misura in ogni cosa.

Se devi frequentare una bestia inutile buona solo a lamentarsi che non può apportare nulla al tuo game della vita allora mi pare scontato quello che dovresti fare.

Vale per maschi e femmine eh.

Assolutamente d'accordo.

 

6 minuti fa, Kepak ha scritto:

Più che altro è un argomento che dovrebbe interessare poco a te.

D'accordo anche qui, lo pensavo più come un qualcosa per darle il giochino, farle dire la sua opinione e quindi legarla/farle capire che con me si può confrontare/aprire. Ma quello forse lo fa già tanto l'ascolto attivo.

 

Qui però mi sorge una domanda spontanea: per vederla fuori da lavoro ed esserci veramente amico, dovrei invitarla in compagnia di altre persone (colleghi e colleghe nostri) o come farei per una donna che mi interessa, quindi in un'uscita a due? Nel secondo caso, come metto le cose in chiaro?

[Kepak [Élite] 1845]

10 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

farle dire la sua opinione e quindi legarla/farle capire che con me si può confrontare/aprire. Ma quello forse lo fa già tanto l'ascolto attivo.

 

Più che altro ha poco senso parlare dei fatti tuoi in generale (libero di farlo comunque). Puoi tranquillamente accennare al fatto che boh "esci con una, è una situazione un po' così e vediamo".

Se lei ti incalza fai il vago "è da poco vediamo come va, ma vabbè torniamo a noi".

A me capita che mi chiedano della mia situazione sentimentale.

"Sei fidanzato?"

"No, ho delle amiche ma niente di impegnativo"

Fine.

Se si può aprire con te lo capisce dalla tua capacità di non giudicare.

13 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Qui però mi sorge una domanda spontanea: per vederla fuori da lavoro ed esserci veramente amico, dovrei invitarla in compagnia di altre persone (colleghi e colleghe nostri) o come farei per una donna che mi interessa, quindi in un'uscita a due? Nel secondo caso, come metto le cose in chiaro?

Qui c'è da fare una disamina importante.

Ho delle amiche con cui esco (da solo) ci scopo, ma amiche restano. Ma son robe rare. Tipo ragazze già impegnate da anni e roba così. Non abbiamo implicazioni sentimentali di sorta. Ma ti parlo di gente che si trova fuori dal contesto in cui vivono abitualmente (magari per lavoro o altro) e quindi capisci che si tratta di godere un senso di libertà maggiore.

A volte non sono nemmeno Italiane. Per dire.

Tornando a noi.

Devi alternare i momenti in cui vi incontrate. Puoi farlo sia in presenza di altri colleghi (consigliato le prime volte) sia da soli.

Potete anche partecipare ad attività che prevedono la presenza di gruppi (musica in un locale, roba così) e non per forza un invito a cena.

Quello lo puoi fare dopo una conoscenza, magari, più approfondita.

22 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Nel secondo caso, come metto le cose in chiaro?

Se ti dice lei che siete solo amici ti rende il compito molto più facile (se vuoi un'amicizia). Se glielo dici tu o ti manda affanculo (raro) oppure ci scopi quasi sicuro.

Quello che mi sento comunque di consigliarti è quello di non dare una definizione a questo.

Un'amicizia può essere fatta di sesso e una relazione sentimentale no.

[bass_97 [Partecipante] 1118]

3 ore fa, Pincopallo20 ha scritto:

Ebbene sì, preferisco non provarci con colleghe di lavoro ma riconosco il potere che mi garantirebbe l'amicizia con qualcuna di loro al di fuori dell'ambiente lavorativo.

Purtroppo, però, ho poche esperienze di amicizia con donne (di solito se mi avvicino particolarmente ad una donna è perché mi piace e quindi per provarci) e sul forum non trovo troppi elementi al riguardo. 

Come dovrei comportarmi? Devo ascoltare i suoi problemi o me ne devo fregare? Per esempio, solitamente con una donna che mi piace se fa uscire l'argomento del tipo con cui si sente/che si scopa/ex che fa tira e molla tendo ad ignorare la cosa e cambiare argomento, concentrandomi su ciò che è costruttivo per entrambi.

In questo caso invece sarebbe okay ascoltare e poi magari raccontarle di qualche ragazza con cui mi sento/che mi interessa?

Personalmente io uso questo approccio con tutti, ma l'ho metabolizzato specialmente nel costruirmi amicizie femminili in quanto prima di poco tempo fa non avevo amiche femmine (ed ho deciso di farmi un po' una cultura):

1) Interessati della persona che hai davanti facendo domande 

2) Ascolta attivamente

2) Cerca di capire che emozioni, che tipo di persona sia, quali siano le motivazioni che hanno spinto quella persona a fare scelte o passioni che ti raccontano

Esempi:

A-- Cosa ti piace / cosa provi quando fai... ?

B-- Mi sembri una persona (precisa / curata/ attenta alla salute / metti una sorta di osservazione - complimento) .... visto che fai  ....

C-- Come mai ti piace / hai scelto .... ?

3) Condividi tue reazioni con discrezione senza che il focus si sposti su di te (quindi non parlare delle tue esperienze in maniera specifica), insomma tagliando corto

4) Ad una certa si interesseranno a te e risponderai, essendo conciso 

5) Ripeti dal punto 1

----------------------------------

Ad una certa l'altra persona si sentirà sempre più investita e vorrà passare tempo con te parlando di sé, al che poi sarà lei stessa a chiederti di "confessarti" o volerti dare opinioni su cose della tua vita, per cui sbottonarti non sarà altro che un guilty pleasure per la lei in questione.

Ed è lì che puoi effettivamente chiedere pareri e opinioni.

Per come la vedo io, la cosa non è diversa dal portarsi una donna a letto, l'unica differenza è che non fai escalation fisica (ergo non crei alterni relax a tensione) e decidi semmai di sbottonarti un po' di più nel dire cazzate quando è il tuo turno (proprio come faresti con un amico), l'unica differenza per come la penso è che se tra maschi la confidenza/relax può esserci in un click perché non ci piace essere complicati, con una donna bisogna prima "metterla a proprio agio" per poi legare.

In generale la chiave è saper ascoltare piuttosto che raccontare e soprattutto evitare di voler impressionare o "fare colpo sull'altra persona", trovo che quest'ultima sia una pratica non solo anti-seducente (perché porta a fallire shit-test e farsi mangiare dalle opinioni / frame degli altri) ma sia in generale antipatica.

Queste sono osservazioni basate sulla mia esperienza.

 

Modificato 10 Novembre 2023 da bass_97

[Pincopallo20 [Partecipante] 111]

4 ore fa, Kepak ha scritto:

Più che altro ha poco senso parlare dei fatti tuoi in generale (libero di farlo comunque). Puoi tranquillamente accennare al fatto che boh "esci con una, è una situazione un po' così e vediamo".

Hai ragione ed effettivamente è una cosa che in generale dovrei fare meno.

 

4 ore fa, Kepak ha scritto:

Se si può aprire con te lo capisce dalla tua capacità di non giudicare.

Bella osservazione.

 

4 ore fa, Kepak ha scritto:

Ho delle amiche con cui esco (da solo) ci scopo, ma amiche restano. Ma son robe rare. Tipo ragazze già impegnate da anni e roba così. Non abbiamo implicazioni sentimentali di sorta. Ma ti parlo di gente che si trova fuori dal contesto in cui vivono abitualmente (magari per lavoro o altro) e quindi capisci che si tratta di godere un senso di libertà maggiore.

Uno dei tipi di relazione che preferisco (e come non farlo?), nel caso in cui non si parli di colleghe della stessa sede.

 

4 ore fa, Kepak ha scritto:

Devi alternare i momenti in cui vi incontrate. Puoi farlo sia in presenza di altri colleghi (consigliato le prime volte) sia da soli.

Potete anche partecipare ad attività che prevedono la presenza di gruppi (musica in un locale, roba così) e non per forza un invito a cena.

Quello lo puoi fare dopo una conoscenza, magari, più approfondita.

Chiaro.

 

4 ore fa, Kepak ha scritto:

 

 

4 ore fa, Kepak ha scritto:

Quello che mi sento comunque di consigliarti è quello di non dare una definizione a questo.

Un'amicizia può essere fatta di sesso e una relazione sentimentale no.

Ed effettivamente è una cosa che non mi piace fare. Resta il fatto che nel caso di colleghe dei paletti vanno messi.

 

3 ore fa, bass_97 ha scritto:

Personalmente io uso questo approccio con tutti, ma l'ho metabolizzato specialmente nel costruirmi amicizie femminili in quanto prima di poco tempo fa non avevo amiche femmine (ed ho deciso di farmi un po' una cultura):

1) Interessati della persona che hai davanti facendo domande 

2) Ascolta attivamente

2) Cerca di capire che emozioni, che tipo di persona sia, quali siano le motivazioni che hanno spinto quella persona a fare scelte o passioni che ti raccontano

Esempi:

A-- Cosa ti piace / cosa provi quando fai... ?

B-- Mi sembri una persona (precisa / curata/ attenta alla salute / metti una sorta di osservazione - complimento) .... visto che fai  ....

C-- Come mai ti piace / hai scelto .... ?

3) Condividi tue reazioni con discrezione senza che il focus si sposti su di te (quindi non parlare delle tue esperienze in maniera specifica), insomma tagliando corto

4) Ad una certa si interesseranno a te e risponderai, essendo conciso 

5) Ripeti dal punto 1

 

3 ore fa, bass_97 ha scritto:

Per come la vedo io, la cosa non è diversa dal portarsi una donna a letto, l'unica differenza è che non fai escalation fisica (ergo non crei alterni relax a tensione) e decidi semmai di sbottonarti un po' di più nel dire cazzate quando è il tuo turno (proprio come faresti con un amico), l'unica differenza per come la penso è che se tra maschi la confidenza/relax può esserci in un click perché non ci piace essere complicati, con una donna bisogna prima "metterla a proprio agio" per poi legare.

Effettivamente anche io pensavo ad uno stesso processo ma senza kino.

 

Grazie di aver condiviso le vostre idee.