La mia storia lunga 20 anni

[ArmandoBis [Partecipante] 5014]

Il 4/1/2024 at 17:38, Sor Marchese ha scritto:

(...)

Che razza di persona ero diventato per trovarmi in queste dinamiche nocive?

(...)

Bella domanda.

C'è una risposta?

Se dovessi fare il paragone tra il tuo percorso e il mio, la prima cosa che noto è che io, pur essendo stato quasi sempre lasciato e avendo quindi provato le pene dell'inferno, non mi sono mai trovato in situazioni di dipendenza con conseguente eterno ritorno dello stesso.

È perché ho dei solidi meccanismi di difesa? O magari perché le psycho di turno non mi consideravano un pesce abbastanza grosso da meritare i loro sforzi?

Probabilmente si tratta di due facce della stessa medaglia.

La mia difesa non consiste nel mostrarmi forte ma nel non nascondere le mie debolezze.

Invece, ho l'impressione che tu ti presenti come persona forte, anche perché nei fatti lo sei. Sul piano del lavoro, se non ho capito male, hai ottenuto delle realizzazioni che la maggior parte delle persone neanche si sogna.

Ma proprio per questo costituisci il bersaglio perfetto per queste squilibrate.

Quando hai descritto la tizia che veniva al lavoro con un libro ho subito provato un moto affettivo nei suoi confronti, anche la storia strappalacrime della sua infanzia non mi ha lasciato indifferente.

Al tuo posto mi sarei comportato allo stesso modo, con la differenza però che io sono io, e ai suoi occhi non sarei apparso come una preda appetibile.

Credo che il tuo problema sia questa forza nelle faccende pratiche che ha messo in ombra le tue vulnerabilità sul piano affettivo.

E che queste vulnerabilità esistono lo so per certo perché ce le abbiamo tutti.

Il problema secondo me è che devi riconnetterti con queste parti di te stesso.

Devi cominciare a percepire le conseguenze delle tue azioni.

Devi allargare il campo della tua consapevolezza, che forse hai limitato vivendo nella dicotomia lavoro (dove tutto funziona) e vita affettiva (dove invece i problemi abbondano).

Il primo risultato di questo cambio di prospettiva è la gentilezza, il trattare bene il prossimo.

Ovviamente, non fare del male alle altre persone non vuol dire essere anche molto duri quando è necessario.

Un maestro zen diceva l'amore è fatto anche di bastone.

Secondo me è questa la miglior difesa per non ritrovarsi in situazioni di dipendenza, perché negli altri rientriamo anche noi stessi e non dobbiamo quindi fare cose che possono danneggiarci.

Il punto da cui partire è al momento la tua situazione familiare.

Il consiglio di lasciare tua moglie mi sembra un po' semplicistico.

Devi trovare una situazione che sia la migliore possibile per tutti, tendendo conto del fatto che tua figlia è la persona più importante.

L'ideale è che tua moglie trovi una realizzazione personale e questa magari può ottenerla se la sostieni e gli dai una mano.

Questo avrebbe importanti ricadute su tua figlia, che vivrebbe in un ambiente in cui i problemi stimolano soluzioni invece di generare fughe.

[Sor Marchese [Lurker] 19]

Grazie a tutti quelli che hanno letto e risposto, spero che questo dialogo sia proficuo per tutti e specialmente per me.

Cerco di rispondere un po' a tutti.

Se dovessi guardarmi con gli occhi di qualche anno fa quello che mi sta succedendo mi risulterebbe una pericolosa novità. Questo perchè con le ragazze non ho mai avuto problemi, quando c'era da stare male ci sono stato però il giusto, quando c'era da farmi avanti lo facevo senza problemi.

Credo di saper dosare bene il momento della riflessione con quello dell'azione.

Nel lavoro e nella vita non prendo praticamente mai decisioni affrettate perchè è sbagliato. Non si prendono decisioni quando sei triste ne quando sei felice. Capita anche che mi affido all'istinto in situazioni dove non so cosa fare.

Detto questo la situazione depressiva di mia moglie è quella che mi ha fatto vacillare visto che dura da qualche anno. Anche una quercia dopo innumerevoli colpi d'ascia comincia a spezzarsi, e pur di non cadere si potrebbe aggrappare alla prima cosa che ha sotto mano, non è una buona metafora lo so.

@AlexanderMcQueen93 sicuramente parlare della mia storia mi sta facendo bene, mi commuove vedere come sconosciuti mi stanno dando una mano senza nulla in cambio.

@Faceless @bass_97 purtroppo per me conosco bene le dinamiche di queste donne psicopatiche, come detto la prima è certificata disturbo di personalità borderline da specialisti, lei l'ultima non credo lo sia. Già quando lavorava da me avevo notato che erano presenti tratti border ora ragionando a mente lucida non so se la situazione è più grave.

Aggiungo anche che se dopo un anno e mezzo di relazione nociva ancora ci sto con la testa è grazie alla palestra che ho fatto con la prima. Con la prima mi sono bastati 6 mesi (3 mesi chat 3 mesi relazione) per mandarmi al tappeto. Se ripenso a quegli anni mi vengono i brividi...

Grazie a la prima orribile esperienza sono stato in grado di non farmi coinvolgere completamente e capire quando mi stava manipolando. Purtroppo come avrete capito, non sono stato completamente immune. Leggendo sempre qui su IS la pagina psycho molte cose descritte nel primo post per quanto mi riguardano corrispondono alle mie esperienze.

Da quello che ho capito nel tempo entrambe erano attratte dal fatto che sono una persona realizzata a livello personale e lavorativo. Ho una famiglia con figli e una buona posizione. Tutte le donne parliamoci chiaro sono attratte da un uomo che ti da sicurezza nel futuro però quante sono quelle che ti importunano se sei sposato? Queste donne hanno una moralità tutta loro e penso inoltre che essere sposato per loro era come una sfida.

La seconda poi odiava mia moglie perchè a detta sua “aveva tutto”.

@BlackSabo ho fatto terapia all'epoca che purtroppo non aveva portato a nulla. Da qualche mese ho ricominciato con buoni risultati sia io che mia moglie che ora si sta curando. Ho messo la mia salute assolutamente al primo posto.

Mi chiedi perchè sto ancora con lei... sarò sincero principalmente per due motivi. Il primo sono i figl,i non riesco a vivere senza di loro. Ho bisogno di viverli ogni giorno, nelle gioie e nelle fatiche. C'è anche il fatto che mia moglie per la sua situazione non può stare da sola con loro, preferisco non aggiungere altro.

Il secondo motivo è che avere una famiglia tutta mia è il mio sogno. Mi sono sempre sentito solo in vita mia, da piccolo avevo poche amicizie uscivo poco, ho passato gran parte della mia vita studiando. Non rinnego il mio passato, mi ha fatto diventare l'uomo che sono oggi.

Lasciare mia moglie, anche se potessi, sarebbe per me una enorme sconfitta personale e mi sentirei un fallito.

Non voglio risultare patetico o da compatire, ho fatto i miei errori ho tradito mia moglie più volte. Se ho fatto così è perchè non sapevo cosa altro fare e come farlo, stavo andando a fari spenti. C'è anche da dire che vivere con una persona depressa ti ammazza. Devi fare gran parte delle cose anche a livello pratico come fare una lavatrice.

Mia moglie non mi ha lasciato perchè secondo me mi vuole bene e perchè non sarebbe facile ricominciare con figli a seguito. Poi non sai mai chi trovi, quale sarebbe il nuovo stile di vita perchè sarebbe inferiore ad ora anche di parecchio.

@Lupo_de_Lupis è chiaro, no contact totale. Ancora non ci riesco sono sincero. Il fatto che mi ha sbloccato sui sociale mi rende ancorato a lei col pensiero. Una parte di me spera che torni lo ammetto.
Questo proprio non mi va giù davvero, che me ne faccio di una così che mi ha trattato così male.

Se devo bilanciare la situazione lei mi diceva che a fare l'amante soffriva troppo, che era gelosissima e che questo tira e molla anche a lei dava un sacco di sofferenza e problemi. Mi diceva che non dormiva per giorni e non mangiava. Una volta con me ha perso i sensi per quanto era debole. Più di una volta mi ha detto di bloccarla e cambiare numero, di lasciarla andare via.

Questo per correttezza e per farvi fare anche a voi un idea più chiara.

Quando le cose andavano bene io ero propenso a lasciare mia moglie questo è vero. Pensavo ho trovato una che mi piace, a letto è strepitosa, abbiamo interessi comuni è più giovane, che altro voglio?

Poi è chiaro che avrei dovuto fare una famiglia insieme a lei se fosse andata bene, lei lo diceva sempre. Voleva un figlio. Diciamo che visto che lei sta sui 30 ha sentito questo istinto di maternità e l'ha sentito con me che appunto me la passo bene con il lavoro e ho un matrimonio a pezzi.

@ArmandoBis si credo di essere una persona forte. Anche se faccio un lavoro comune la mia vita è faticosa e non mi tiro mai indietro anzi le situazioni difficili mi danno energia. Ho passato talmente tanti guai che ormai non mi preoccupo quasi più per nulla mantengo sempre la calma. Ho capito che è inutile arrabbiarsi e perdere la calma, i problemi vanno risolti e basta inutile incazzarsi più di 10 minuti.

Quando parli di forza sul lavoro e vulnerabilità sul lato affettivo dici la verità. Sono cose che purtroppo ho dovuto scoprire sulla mia pelle perchè prima non era così, ero ancora più tranquillo di adesso perchè i problemi non esistono si risolve tutto perchè preoccuparsi.

Con gli anni però aumentano le responsabilità e le fatiche sia personali, in famiglia e sul lavoro. I tempi cambiano adesso è tutto più precario non ci sono certezze. Dopo la pandemia siamo tutti più nervosi e cattivi questo lo vedo anche io mi sono incattivito quando sono sempre stato gentile e disponibile.

Se posso dirti una cosa quello che vedo è che non so più cosa mi piace e cosa voglio. La mia vita è diventata una fatica e un dovere quotidiano. Non ho svaghi. Non ho desideri. Me la passo bene potrei togliermi più di qualche sfizio eppure non desidero nulla di materiale.

La cosa che più mi manca è la libertà e stare nella natura, non uso nemmeno i social considera. Li ho solo per lavoro non ho profili personali su nessun social perchè li considero una perdita di tempo.

In questi giorni sto pensando ancora molto a lei. Non mi sveglio più la notte e questo è già tanto, ma capita di pensare a lei ancora molto. Penso sia alle cose belle quando mi parte il sentimento sia a quelle reali/brutte quando ragiono.

Mi capita di pensare che magari se avessi divorziato ora le cose andrebbero benino, quando mi ricordo che più volte ho pensato in questi mesi: io con lei non ci voglio stare.

C'erano molte cose di lei che non mi andavano già dopo qualche mese. Era indolente, moscia e giù di morale, spesso triste. Come detto usava la sua bellezza per avere favori o scroccare. Una volta le dissi che se una volta messi insieme doveva lavorare e non fare la mantenuta. Lei c'è un po' rimasta male.

L'ho aiutata in mille modi veramente sempre a mie spese. Dai problemi di salute, a quelli pratici. L'ho anche aiutata ad aprire un'attività tutta sua cercando dei fondi europei, l'ho presentata a gente in gamba e importante per farsi aiutare. Tutti contatti che io ho coltivato negli anni.

Quando ha capito che prendere dei finanziamenti era molto difficile aveva preteso che fossi io a pagare per lei. Quando le ho detto che non esisteva che io cacciavo i soldi si è incazzata.

Di base è una ragazza irrisolta, si ritrova alla soglia dei 30 senza aver combinato nulla e come tante ragazze è andata in crisi e ha visto in me un uomo forte. Io queste cose le ho capite e mi andavano anche bene, l'importante è che lei si fosse comportata bene e da persona equilibrata.

Quello che più mi fa incazzare è il fatto che sto soffrendo per amore, ma io la vedo come una falsa sofferenza perchè avevo capito di non volerla. Devo capire perchè sono rimasto intrecciato a lei.

[Sor Marchese [Lurker] 19]

Non è facile raccontare la propria storia, mi sarebbe piaciuto avere anche altri riscontri... stasera vorrei proprio chiamarla...

[Faceless [Partecipante] 688]

Il 6/1/2024 at 18:18, Sor Marchese ha scritto:

Tutte le donne parliamoci chiaro sono attratte da un uomo che ti da sicurezza nel futuro però quante sono quelle che ti importunano se sei sposato? Queste donne hanno una moralità tutta loro e penso inoltre che essere sposato per loro era come una sfida.

La seconda poi odiava mia moglie perchè a detta sua “aveva tutto”.

Non sono tanto d'accordo sul fatto che siano poche le donne a non avere scrupoli a sedurre un uomo impegnato, qui non si tratta di avere dei tratti psicopatici ma di avere delle insicurezze sul proprio aspetto fisico e sul proprio potere di seduzione tali da mettersi in competizione con un'altra donna (la compagna o moglie dell'uomo di turno) per poter dire "ecco, ho vinto io, sono brava / più bella di lei", "lui ha scelto me" e altre cose del genere. Infatti questa seconda ragazza arriva a provare addirittura un sentimento di odio verso la tua compagna perché di base non è riuscita a vincere su di lei portandole via il marito. Magari si tratta di dinamiche non del tutto consce, però mi viene da pensare questo. 

Il problema del tuo matrimonio resta. Di tua moglie non sei innamorato, lei non soddisfa i tuoi bisogni emotivi e sessuali, come credi che finirete se non cercherai un dialogo costruttivo funzionale a sistemare i vostri problemi di coppia? Continuerai a tradire tua moglie ancora e ancora, ma alla fine questo tuo modus operandi ti si ritorcerà contro e si continueranno a riproporre gli stessi schemi: troverai sempre donne più o meno problematiche (perché nessuna donna che ha una buona autostima e che ha intenzione di creare una relazione basata su presupposti seri accetterebbe mai di essere la seconda e di vivere la relazione in maniera nascosta), tu ti affezioni e tu ci stai male, portando magari il malessere in casa con conseguenze sgradevoli per la tua famiglia. 

Come ti hanno credo già detto, forse qualcosa che non va è da ricercare in te stesso, piuttosto che in queste donne con cui tradisci tua moglie con l'illusione di vivere una storia d'amore (che puntualmente si trasforma in qualcosa di dannoso per te). 

Scrivi che la tua vita è diventata una fatica e un dovere quotidiano, che non hai svaghi né desideri. Correggi questo, fai in modo che la tua vita diventi piacevole, ritrova il piacere di fare cose, di avere una socialità, di appassionarti ad un hobby, qualunque cosa. E magari, con un nuova forma mentis, troverai anche la donna per condividere questi piaceri, e magari anche il coraggio di sistemare le cose con tua moglie nel modo migliore per tutti (che potrebbe non essere quello che pensi tu).

Siccome la consigliavo ieri ad un altro utente, consiglio anche a te di ascoltare il video di Igor Sibaldi su Youtube dove spiega la tecnica del 101 desideri, e puoi trovare anche altri video di approfondimento sul suo canale. Chissà che magari tu non abbia voglia di fare autoanalisi e di ritrovare te stesso. 

Modificato 8 Gennaio da Faceless

[Sor Marchese [Lurker] 19]

Si il problema del mio matrimonio resta infatti sto cercando di metterlo a posto con l'aiuto di specialisti facendo terapia sia individuale che di coppia.

 

L'idea di lasciare mia moglie non mi piace molto ad essere sincero perché ho faticato molto per costruire la mia famiglia. Anche perché non è che fuori posso trovare chissà che donna meglio di mia moglie.

 

Dovrei inoltre fare la parte del padre separato disgraziato senza figli che vengono cresciuti da un altro stronzi, no grazie. Girare i tacchi e andare via puó sembrare la cosa più facile al momento, ma alla lunga non paga.

 

Certo se non c'è speranza di continuare con mia moglie ne prenderò atto e andrò per la mia strada, ma sinceramente mi prendo tutto il tempo necessario per capirlo.

 

Ora sto male molto male è vero, ma se tra due anni le cose tornassero come erano prima della depressione? Avrei faticato e investito solo 2 anni e poi avrei risolto questo grande problema facendo crescere la mia relazione, stando con i miei figli e aver risparmiato tanti, ma tanti soldi.

 

Quello che voglio fare adesso è tornare a fare qualcosa che mi piace davvero, tornare ad essere centrato testa, cuore e pancia. Questo è quello che voglio fare ora.

 

Ho parlato con un'amica in comune e ho avuto altri dettagli di questa storia dell'orrore. Lei mentre mi diceva che ero l'uomo della sua vita si vedeva regolarmente con altri ragazzi. Fortunatamente non ho mai creduto ad una sua parola altrimenti ora sarei veramente sotto un treno.

 

Quello che mi fa soffrire è sapere che ho subito questo trattamento assolutamente non necessario e la valanga di bugie che mi ha detto. 
 

So che qui molti accettano volenti o nolenti questi comportamenti promiscui, ma io non sono proprio il tipo da abbassarmi a questi livelli non ci riesco, per me è degradante.

 

Non ho mai fatto il morto di fica non comincerò proprio adesso anche se fa un male cane...

 

@Faceless ho visto quel video è molto interessante credo proverò a fare questo giochetto grazie