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Vi supplico… aiutatemi a riconquistarla.


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Quintessenza
1 ora fa, vol-à-voile ha scritto:

A me più che altro colpisce il pattern comportamentale ad ogni rottura avuta dall’OP: se leggi fra i suoi commenti, risulta che più o meno con una sua (ultima?) ex, più o meno sia finito in una maniera più o meno simile.

Ho il sospetto che sia un pattern comune a molti più uomini di quanto si pensi.

Per dirla tutta secondo me sono più quelli che provano a riconquistare disperati supplicando piuttosto che quelli che si allontanano in silenzio.

Non mi sorprenderei se Frankino abbia già ricontattato la sua ex o se lo farà a breve, mosso dall'impossibilità di accettare la cosa.

A mio parere, infatti, la difficoltà più insormontabile durante una rottura è proprio quella di riuscire ad accettare sia finita.

Riuscire ad accettare che la donna che fino a ieri ti coccolava nel letto dicendo di amarti adesso se ne è andata per sempre, potenzialmente con il primo coglione che passa.

Ci vuole una grande consapevolezza di se e delle dinamiche relazionali per riuscire ad affrontare da manuale certe situazioni.

Vista la società odierna popolata da completi smidollati, forse in pochi hanno questa capacità.

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^'V'^
12 ore fa, Quintessenza ha scritto:

Ho il sospetto che sia un pattern comune a molti più uomini di quanto si pensi.

Per dirla tutta secondo me sono più quelli che provano a riconquistare disperati supplicando piuttosto che quelli che si allontanano in silenzio.

Non mi sorprenderei se Frankino abbia già ricontattato la sua ex o se lo farà a breve, mosso dall'impossibilità di accettare la cosa.

A mio parere, infatti, la difficoltà più insormontabile durante una rottura è proprio quella di riuscire ad accettare sia finita.

Riuscire ad accettare che la donna che fino a ieri ti coccolava nel letto dicendo di amarti adesso se ne è andata per sempre, potenzialmente con il primo coglione che passa.

Ci vuole una grande consapevolezza di se e delle dinamiche relazionali per riuscire ad affrontare da manuale certe situazioni.

Vista la società odierna popolata da completi smidollati, forse in pochi hanno questa capacità.

Sai, c'è un filone di pensiero e di ricerca non ascoltato molto interessante negli USA; si cerca di capire cosa abbiano in comune quelli che hanno venduto segreti di stato ad agenzie straniere. 

Si parte dal presupposto che se uno lo ha fatto è avaro, mentecatto, criminale. 

Uno smidollato. 

Ad oggi, non è stato trovato un tratto psicoattitudinale da poter inserire appunto nei test di selezione personale per evitare quelli che hanno il tratto di chi tradisce il suo paese. 

Quello che è stato trovato in comune alla maggior parte di chi ha venduto documenti o informazioni, è una serie di alcune botte troppo ravvicinate da parte della vita. 

Troppo ravvicinate da non riuscire ad essere processate, digerite una per volta. 

La moglie che fa le corna pubblicamente, a seguire il figlio che diventa drogato e va in carcere, una malattia che non è coperta dall'assicurazione medica e servono soldi. 

A quel punto, uno non è che diventa un traditore. 

E' che gli viene offerto denaro, o il suo onore ripristinato, o qualcosa di cui ha bisognissimo al momento e non ragiona. 

Ma non per tradire chissà cosa, non è che sputa su stelle e strisce. 

Per fornire alcuni documenti praticamente innocui, tanto da non essere sotto chiave o confidenziali. 

Roba che il collaboratore può giustificare a se stesso "se fosse stato importante lo avrebbero custodito". 

Il problema è che a quel punto è in trappola. 

Se si rifiuta di collaborare ancora, infatti, verrà bruciato. 

Le foto che lo riprendono nel consegnare i documenti e prendere i soldi o il vantaggio che sia, verrebbero tradate volentieri in qualche scambio con i servizi. 

Io ti sputtano uno dei vostri che collabora con noi e tu rilasci il tizio mio connazionale che accusi di essere una spia di poco conto. 

Il nostro amico si trova in una situazione per cui o continua a collaborare o si fa un casino di anni di gabbia tra gli sputi collettivi di una federazione di nazioni che ha solo il linguaggio binario MAD or BAD per capire le condotte socialmente indesiderate. 

Così, esistono persone che, inascoltate, provano a sensibilizzare il governo sul fatto che se fosse possibile fare subito marcia indietro, capire l'errore e costituirsi appena si nota di essere ricattati, ricevendo un encomio o un richiamo ma non la fine della vita, della carriera e dell'onore, il problema sarebbe molto più dimensionato che a continuare a cercare tratti del profilo psicoattitudinale che dovrebbero accomunare "queste brutte canaglie smidollate". 

Il succo è che di finire smidollato per tre colpi forti della vita di seguito, può succedere se non a tutti, a quasi tutti. 

Non a quasi tutti in genere. 

C'è una campana gaussiana, alla maggior parte delle persone non capitano tre sfighe secche di seguito da rimanere senza fiato, ad alcuni plus varianti capitano tre botte di culo, all'estremo opposto ad alcuni capitano tre botte da restare senza fiato. 

Di questi, a quasi tutti, date le condizioni, può succedere di diventare "canaglie smidollate" senza nemmeno accorgersi di stare finendo sotto ricatto. E quando se ne accorgono, finito il dolore accecante iniziale, è tardi. 

Specificato che non sappiamo cosa sia successo ad uno che vediamo passare per strada. 

C'è una domanda secondo me più radice, della lecita domanda sul perché possa reagire con bisogno e disperazione alla fine di un rapporto in cui strasognava bambocci, relazioni a vita in regime 41bis monogamico, ecc. 

La domanda più radice, è... 

Perché, si era ficcato volontariamente in una simile relazione

Perché vedo quello, come momento in cui uno ha una necessità pesante, viene da difficoltà angoscianti e senza accorgersene finisce sotto un tristo ricatto, e ci finisce volontariamente ma non completamente consapevole delle conseguenze, delle implicazioni, ecc. 

Il soggetto auto riporta una clausura di 4 anni con annesso cane, casa... 

Come ci si è andato ad infilare? Quali colpi a percussione gli ha tirato la vita?

Ad un certo punto evidenzia un possibile indizio... 

Cita

 e non voglio sia come la mia storia precedente. Non voglio da lei essere odiato, schifato ed evitato. Voglio il contrario… 

Molte volte si sta malissimo alla fine di una relazione significativa, e ci si è infilati perché si stava malissimo. 

Magari qualcuno ha solo botte di fortuna, è plus variante per caso ma sta malissimo perché è smidollato di suo. 

Magari invece qualcuno ha preso tre calci seri in bocca dalla vita e si è aggrappato ad un abbaglio di conforto, sostegno, affetto, connessione. 

E poi gli è mancato pure quello. 

E chiodo scaccia chiodo non funziona, perché comunque il buco rimane. 

@Frankino, vuoi raccontarci non cosa ti ha spinto a crollare al suo cambio di vento, ma cosa ti ha spinto ad infilarti in una convivenza con cane, buongiorni continui e casa insieme? 

Credi che nei 6 mesi precedenti quel fatto volontario, ancorché probabilmente preso alla leggera inizialmente, siano successe cose che ti hanno umiliato molto, fatto sentire helpless, powerless, indifeso...? 

Lo so, sto descrivendo 6 mesi normalissimi di quasi qualsiasi maschio, ma mi riferisco alla parte più greve e pesante della gaussiana, della distribuzione statistica. 

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Sor Marchese

Non riesco a taggare Aivia spero leggerà. 

Chiunque si approcci alla vita e ragioni sul funzionamento della stessa, della sua origine, dei suoi problemi, dei suoi possibili sviluppi futuri sta facendo filosofia. Allo stesso modo chi ragiona sulle tematiche sociali e del rapporto uomo donna. Per questo ho utilizzato quella parola e l'ho fatto con cognizione di causa. Non bisogna avere un master all'università di Heidelberg per avere un pensiero filosofico.

Avere bisogno di un titolo per poter parlare di qualche argomento è una pura credenza moderna di provenienza USA, secondo questo ragionamento servirebbe un diploma per andare a pisciare.

Quando leggo un tuo intervento immagino sia farina del tuo sacco e così lo elaboro, se poi sono concetti di qualche manuale d'oltreoceano io questo non lo so non è il mio campo e cambierebbe poco per me.

Non posso rispondere ai tanti sotto argomenti citati, secondo me la domanda resta. Ossia la società cambia sempre, fino a diciamo 25 anni fa il matrimonio era un valore condiviso e un costrutto sociale. Ho citato l'antica Roma per far capire che il matrimonio, ossia l'unione di uomo e donna è normato da millenni non è un invenzione moderna. Matrimonio è mater monium e significa dovere della madre (fare figli). Dall'atro lato abbiamo Patrimonio ovvero pater monium il dovere del padre (campare la famiglia).

Questo approccio deriva appunto dalla storia dell'uomo quando il maschio cacciava e la donna stava a casa con la prole e la società era tirata all'osso era una tribù. Non si può avere quello come punto di riferimento ora è tutto diverso, si campa il triplo ed è tutto portato alla massima complessità.

Il mondo che viviamo che uno creda in Dio o nella Natura ha le sue regole. Regole che oggi vengono ribaltate dalla politica e dalle elite per motivi che non stiamo ad indagare non è questa la sede. Questo per dire che lo scopo della Vita è la conservazione e la prosecuzione della stessa. La felicità non è che non è compresa, non è proprio contemplata. La Vita deve andare avanti a tutti i costi troverà sempre una via.

In mezzo ci siamo noi uomini e donne. Esseri perfetti, fragili e immensamente complessi. Siamo tutti diversi e anche tutti uguali che abbiamo un obiettivo ovvero vivere la vita al meglio, tutti lo desideriamo. Anche la persona più ignorante di questo mondo sa esattamente cosa è meglio per lui e cosa vuole non è una questione di studi o intelligenza.

Quindi tra l'istinto atavico di vivere la vita al meglio, e questo contempla avere una relazione stabile e fare figli perchè altrimenti la vita finisce, e sopravvivere in una società che sta demolendo la psiche delle donne principalmente ripeto dove troviamo la giusta via di mezzo? Se stare con la stessa donna per 60 e fare lo scapolo a vita sono gli estremi dove sta il centro della gaussiana?

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Sor Marchese

Il nostro amico @Frankino spero ci perdonerà per questa digressione...

Come procede? Dacci qualche aggiornamento, sappi che tifiamo tutti per te.

Anche io ho avuto alti e bassi in questi giorni e ho pensato di richiamare la mia amante sciroccata, ma ho resistito e anzi dopo che lei mi ha sbloccato sono stato io a bloccarla ovunque.

Facci sapere

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Maldoner
Il 18/1/2024 at 14:08, ^'V'^ ha scritto:

Oggi è il 18. Ieri sera, 17... ho parlato di persona con uno a cui avevo detto ogni cosa che è successa e prima che succedesse, e gli avevo detto chi rubasse e come. 

[...]

Aivia, se gli stessi suggerimenti/consigli/comandi/ingiunzioni li avessi dati singolarmente, intendo faccia a faccia e da soli, anziché in gruppo, pensi che i messaggi sarebbero stati recepiti?

Oppure pensi che quelle persone non avrebbero capito nulla lo stesso?

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^'V'^
Adesso, Maldoner ha scritto:

Aivia, se gli stessi suggerimenti/consigli/comandi/ingiunzioni li avessi dati singolarmente, intendo faccia a faccia e da soli, anziché in gruppo, pensi che i messaggi sarebbero stati recepiti?

Oppure pensi che quelle persone non avrebbero capito nulla lo stesso?

Tesoro. 

Prima di parlare di loro, parliamo di qui sopra. 

Spoiler

Qui ho scritto venti mila settecento post, anche per l'effetto positivo che possono avere di riflesso, di sponda, sulle ragazze e donne d'Europa. 

Ho parlato uno a uno a fondo con un paio di centinaia di persone, e qui sono persone da forum che in genere hanno più capacità riflessiva di quelli più estroversi che non si fanno domande ma parlano a vanvera come modo di pensare. 

Ho descritto step by step in corso d'opera in tre capitoli di PREDATOR STRATEGY la messa in piedi del primo locale con molte delle operazioni in background.

E non credere sia stato facile, non mettendo io che i primi spiccioli, far fare le cose ai soliti 'mbriachi. 

Ci erano voluti da aprile 2019 a fine lockdown, di fatti non solo incontrovertibili, ma che quando ha provato a copincollare lo stesso modello altrove, senza di me, ha fatto ZERO. 

La solita storia di incontrare uno con l'idea e i contatti. Con l'amico coi milioni. Che in due da sette anni non cavano un ragno dal buco provando a fare una cosa. 

Quello con un locale che perdeva soldi ogni venerdì e sabato da sei anni. 

Da aprile a luglio gliela monto da zero, a piedi senza i soldi per mettere benza alla moto o per il taxi. 

A luglio diventa il più grosso e importante evento degli ultimi 11 anni nel sud dell'isola, gente che viene da Madrid, da altre isole. 

Gli salvo il locale, ma non ho messo un soldo e non prendo un soldo. Ho messo la mia persona e prendo persone, la gente mi saluta, mi rispetta, o comunque mi parla dietro non capendo. 

Ma faccio una nuova a settimana o giù di lì, solo che non si fermano a dormire e non posso passare dei bei momenti, perché NON HO I SOLDI PER L'ACQUA IN BOTTIGLIA e non bevono quella del rubinetto che qui ha un saporaccio. 

Parlo di sei mesi in cui ho mangiato un uovo e un'arancia ogni secondo giorno, e aspetto la domenica per mangiare al buffet del nostro evento. 

Quello spende 35k in vizi e puttane in due mesi, e in inverno prova a rifarlo convinto di avere ormai il brand e il nome, convinto che sia stata meritata fortuna. 

Noleggio un'auto e lo vado a prendere, mi dice che sono cose che vanno a caso, che a volte va bene e a volte va male. ZERO, zero. 

Lo sapevo, perché non mi aveva chiesto cosa fare, come ma soprattutto perché. 

Pensava di avere il brand, il 99% delle persone nemmeno sapevano come si chiamasse l'evento, sapevano che era domenica pomeriggio e il nome del locale. 

In quel momento, avevo noleggiato la macchina apposta perché sapevo che non avrebbe avuto un passaggio per tornare, a fare di testa sua... 

Gli chiedo se veda che ci sono linee causali se prova di testa sua, supportato da un milionario, per sette anni, poi fa con me senza venti euro, in due mesi lo faccio. 

Poi fa senza, con gente che mette i soldi, e fa zero. 

Bofonchia cose sulla sfiga e il destino, ma verbalizza che l'anno dopo lo facciamo al 50% e che in effetti porto fortuna. (Certo). 

Quindi, se sono riuscito a spiegare in campo un minimo di PREDATOR STRATEGY, ossia a dare direttive, non è perché parlo con sicurezza o assumendo una posa da coglione che ha visto un video sul tubo sul maschio alpha. 

E' perché i fatti indicano che se si ascolta qualcosa funziona per fortuna o miracolo, se non si ascolta, per sfortuna e sfiga, si fa zero. 

E parliamo di parlare a dei coglioni pieni di sé, mai sobri ed estroversi, che non si fanno domande e hanno tutte le risposte che pensano mentre le stanno vaneggiando ad alta voce. 

Dopo 10 anni che qui, le persone hanno modo di vedere e sapere che non sono un personaggio di you tube, ma che faccio le cose nella vita reale, e che da quella vengo, mi sono messo ad interagire coi perditempo in seguito ad un brutto incidente in moto, se no col cazzo. 

Intendo dire, che voi qui sopra, dovreste più di tre coglioni ubriachi che non capiscono che lavoro faccia e non ascoltano, recepire dei messaggi. 

Non dico te in particolare, parlo dei numeri qui sopra. 

 

Spoiler

Screenshot 2024-01-19 154605.png

I prezzi per tutto dicembre erano il 30% in meno e c'era allegato un regalo da 148 euro di valore reale di mercato. 

E ho perso dicembre - e il cane sa quante altre ne avevo da fare tra K. Café, H. eventi con un evento il 16, il PREDATOR, il rifacimento di CONTATTO! ed altri 4 clienti che aspettano lavori - a pubblicare 9 prodotti in un mese al pubblico del forum. 

Quindi, la domanda che ti pongo è: 

Se le persone che hanno modo di verificare che non parlo a vuoto, che hanno modo di leggere e verificare mille cose, che hanno interesse urgente ed immediato e che possono avere a due spiccioli cose che gli servono. 

In dieci anni non hanno capito nulla. 

Nulla. 

Perché dovremmo aspettarci che 3 coglioni 'mbriachi che però hanno accesso a dispositivi e contatti che io non ho e senza i quali non posso operare (e nemmeno loro senza di me che comandi cosa fare ma soprattutto cosa non fare), e che nemmeno riescono a capire che lavoro faccia, riescano a capire? 

Non mi sono mai aspettato capissero un cazzo. 

Però. 

Siccome avevo detto tutto quello che c'era da fare e le conseguenze del contrario, e anno dopo anno ogni cosa - ovviamente - è andata come dicevo o peggio, a far di testa loro CDA da ubriachi a credere di stare vincendo, lasciami almeno la soddisfazione di farmi verbalizzare un semplice "sì, era così". 

Almeno a metà. La parte sul "destino" la lascio ai soggiogati dal fato, emittenti attivi di insignificanza. 

Ma il problema è questo forum, non loro. 

Loro non hanno né il linguaggio né gli strumenti per comprendere nessi causali su sistemi aperti, complessi e quasi caotici. 

Che loro siano dei coglioni lo so, l'ho sempre saputo e sapendo che la mia creazione avrebbe fatto un x50 (ha fatto molto di più invece), ho messo i soldi, il lavoro e non ho voluto essere socio perché non comandavo io e non esiste alzata di mano con due o tre idioti, non esiste. Non c'è una promessa di guadagno che mi rende democratico, ma che è. 

Mi accontentavo di avere dei posti dove mi rispettano ed ho il mio tavolo, trattato come è giusto che sia. 

Cita

Aivia, se gli stessi suggerimenti/consigli/comandi/ingiunzioni li avessi dati singolarmente, intendo faccia a faccia e da soli, anziché in gruppo, pensi che i messaggi sarebbero stati recepiti?

Alla gente del forum? Domanda retorica... 

Sì nello 0,1% dei casi maschili e nell'1% dei casi femminili. 

Qui nel forum ho incontrato più donne sciroccate, pazze e furenti che fuori dal forum, ma in proporzione ho incontrato più % di donne che capiscono che maschi. 

Solo che parlo di % relative, non assolute, e sono così poche che non posso lavorare per loro, dato che i maschi, in numero assoluto molto maggiore, non coprono i costi per se stessi. 

E non parliamo di prezzi, che ho fatto un format gratuito e che si può fruire in anonimo, l'ho spammato in ogni modo e ci sono 130 iscritti ma solo perché pago un'agency esterna per mandargli traffico ita da gente non del forum. 

Non so se ti ho risposto. 

 

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Frankino
Inviato (modificato)

Buona sera a tutti, vengo con un messaggio un po’ lungo ma che vorrebbe riassumere un po’ la situazione mentale e personale a cui queste giornate mi hanno condotto. Scusate se sono sparito e se non ho più risposto alle vostre domande/riflessioni ma sentivo di avere bisogno di uno “stacco mentale” con tutto quanto, anche dalla vostra compagnia che specie nei primi momenti della rottura mi ha accompagnato. Sono ancora molto stanco, fisicamente e mentalmente, ma ho deciso che avrei approfittato di questo ultimo momento di lucidità quotidiana per aggiornare voi su quanto, come detto in apertura, mi ha condotto il flusso della vita in questi giorni. 
Scriverò d’impulso, buttando fuori quello che mi viene da dire, quindi perdonatemi se salto dei passaggi che a voi interessano o se evito di soffermarmi su temi che invece voi ritenete essenziali. Volevo intanto ringraziare per essere intervenuto @^'V'^con le alterne vicende degli anni ho da sempre letto i suoi disparati interventi sui vari temi affrontati… a volte anche solo leggendo di sfuggita prima di addormentarmi. La tua figura per me é un qualcosa che da anni esiste in un recondito “casetto” della mente… e anche se non ho mai esercitato la mia indole a seguire quello che indicavi, é sempre stata una bella presenza di speranza e di esempio. Adesso, vedere la tua presenza in questa discussione, mi ha davvero reso entusiasta. Mi sento un po’ come un fortunato, quasi un “eletto” che ha potuto beneficiare della compagnia e dell’attenzione di quello che vorrebbe considerare come un mentore… un esempio. É quel genere di cose che fa sentire meno soli! Perciò grazie… inutile dire che mi piacerebbe sentire la tua… come un fratello più piccolo può voler sapere da un fratello più grande. 
 

Non so esattamente come ho superato questi giorni… o meglio, so cosa ho fatto e non fatto ma non comprendo ancora quale sia il significato del cammino intrapreso… se stia facendo bene e se il sentiero che ora sto seguendo al buio possa diventare luminoso e mostrarmi la strada che avevo intenzione di prendere. Si parlava della mia relazione finita… é vero. Volevo solo dirvi che in questi giorni non ho contatto e chiamato lei… ho pianto, mi sono disperato, ho lottato con me stesso… ma non le ho scritto. 
Ero anche centrato, centrato in qualcosa che non so se fosse corretto e solido dal punto di vista psicologico… ma stavo iniziando a trovare dei punti fermi. C’è però una cosa che è successa ieri… che mi ha fatto franare. Franare con me stesso, ma non con lei. Sono qui a raccontarvela, ma solo per sapere cosa ne pensate. Sfogati se necessario, umiliatemi… capiró che lo state facendo per il mio bene ma! Una cosa voglio dire… non ho mollato con lei… almeno, non mi sento di averlo fatto.
 

Mi ha contattato… ad una settimana esatta.
Con tutta la calma del caso, perché ho bisogno di calma da parte vostra ( ve lo chiedo) vi andrebbe di farmi una vostra personale “parafrasi” di questo breve dialogo  che c’è stato?

Mi ha scritto secondo voi per mantenere la “promessa” che mi aveva fatto mentre mi disperavo? Ma dopo una settimana, se fosse solo compassione e pietà, non avrebbe approfittato della mia “calma” per vedere se riusciva ad andare oltre senza dover mantenere a tutti i costi la “promessa”? Come prevedibile, sta usando molto la leva del cane. Il riferimento é arrivato però dopo venti minuti dal primo messaggio… qualcosa, dovrà significare. Dopo il primo stava pensando a qualcosa per agganciarmi? 
Mi sono trovato in difficoltà con il suo messaggio, di nuovo debole. Debole perché si, sarò stupido… voglio ancora un suo ritorno. Lo so IO, lo sapete VOI… ma lei NO. Non sapevo come comportarmi… ho cercato di non farmi vedere bisognoso, ancora alla ricerca di lei… ma neanche maleducato o rancoroso. Il mio modo di rispondere é stato degno ? Le sue parole iniziali e le sue riposte… nei toni, nella forma e nelle modalità… possono essere lette in qualche maniera? Tradiscono qualche intento? Test? Mancanza? 
Grazie ragazzi… é un periodo un po’ così. 
 

 

IMG_8082.jpeg

Modificato da Frankino
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Frankino

Potrei sapere un parere di @Human? Il suo post sul freeze mi sta aiutando tanto! 

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vol-à-voile

C’è un affetto (un cane nel tuo caso) di mezzo, sinceramente non ci vedo nulla di male nei suoi messaggi: nessuna scusa per vederti, nessuna strategia per attirare la tua attenzione.

È normale “crollare” quando si viene contattati dalla nostra one-itis, non c’è nè bisogno di vergognarsi e nè di sentirsi stupidi: siamo esseri umani fatti di carne e alcune cose non ci lasciano immuni.

Il tuo reale errore è continuare ad applicare un freezer affinché lei torni, quella speranza a lungo andare ti logorerà, vedrai.

E di nuovo: non te lo dico per cattiveria ma perché anche io ci sono passato e so come funziona. 
Ti auguro realmente tu possa voltare pagina. A me questo forum servì proprio per questo e senza queste pagine, sarebbe stato molto difficile sfogarmi.

in bocca al lupo

Modificato da vol-à-voile
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Celeste

Innanzitutto, una domanda mi sorge impellente: ma usate la lavatrice come cesta dei panni sporchi o ‘sti poveri vestiti stanno macerando zuppi dietro l’oblò da una settimana?

Scherzo.

(Non troppo.)

 

Tornando a noi, il vostro scambio mi ha fatto tenerezza. L’eloquio rigido, l’uso rigoroso della punteggiatura (il punto a fine messaggio in un wa: massima espressione della comunicazione “ragionata”, per nulla d’impeto o naturale). È tutto un bussare lieve, accostarsi all’altro con delicatezza…e verificare con mano che “io e tu”, che eravamo una coppia fino a ieri, oggi siamo mutati in altro, “io”, “tu”. Altrove, lontani.

Credo l’abbia colpita la tua sofferenza dignitosa: da qui la sua gentilezza, il suo affetto nel premurarsi di poterti dare qualche forma di sollievo.

Non significa che voglia tornare con te, proprio no, ma ti vuole bene e ti è grata per come tu stia gestendo con compostezza la rottura. Non le stai recando dolore o fastidio, e vorrebbe ricambiare - per quanto possibile - la cortesia.

Questa la mia interpretazione.

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