Vi supplico… aiutatemi a riconquistarla.

[Belfort87 [Partecipante] 24]

1 ora fa, Frankino ha scritto:

Buongiorno ragazzi, grazie a tutti per le risposte che avete voluto darmi. In questo momento anche solo parlarne mi fa stare bene, fosse anche solo il tempo necessario a leggere il vostro post. Vorrei rispondere singolarmente a ciascuno di voi, ma ieri sera ho scoperto che c’è un numero limitato di interventi giornalieri e non vorrei già raggiungere il limite. Non voglio cadere nel ridicolo anche con voi, continuando a sbandierare il mio dolore e il disorientamento che é fortissimo e devastante. In tutto questo devo lavorare e non ho modo forse di prendermi dei giorni tranquilli, in cui forse potrei avere modo di tranquillizzarmi marggiormente. 
Leggendo i vostri interventi sono per lo meno arrivato alla conclusione della scientificità dei pattern femminili in queste circostanze. Oggi é stato devastante non ricevere il suo buongiorno, e vorrei tanto sentirla ma non lo farò. 

Volevo chiedervi una cosa. Come dovrei comportarmi con il cane? Lei mi ha detto, e mi sembrava abbastanza serena, che potrò vederlo e tenerlo per tutto il tempo che vorrò quando sarò a casa a riposo dal lavoro. Come posso interfacciarmi per potergli chiedere di vederlo? Dovrò per forza contattarla!! 
Oggi é il primo giorno che non la vedo e non la sento… sto molto male ragazzi.

Ragazzi, lo so che ora capisco quello che mi avete detto, che tutto quello che é successo mentre io la supplicavo e strisciavo piangendo non vale niente per lei, ma che peso dovrei dare alle sue parole “ti prometto che penserò a noi”, “potrebbe essere che ci riproveremo” oppure sopratutto “ti scriverò nei prossimi giorni per chiederti come stai” “per rivederci” (praticamente estorsioni e promesse che le ho strappato io di bocca disperato)?? Qualora anche succedesse (e vi prego… non pensate che io non abbia capito i vostri messaggi… ma voi capite me… sono totalmente a pezzi e disperato) come dovrei comportarmi? 
 

Vi prego, statemi vicino… sto molto male.

Al discorso del cane ci tengo anche molto particolarmente… il cane é nostro, lo abbiamo preso e cresciuto insieme… solo che per motivi lavorativi miei deve per forza di cose restare con lei! 

Io posso solo dirti che non c è niente di cui vergognarsi, siamo essere umani, e mostrarsi deboli in un momento di dolore non vuol dire non essere uomini, anzi. Ho sofferto come un cane dopo una rottura di 13 anni , e la decisione l avevo presa io. Non mi vergogno di aver pianto di notte , per una settimana, ero veramente a pezzi, ma accettare il dolore è stata la cosa più giusta che potessi fare altrimenti non ne sarei più uscito. 
 

L’unico modo che hai per andare avanti in questo momento  è accettare questa situazione come un lutto, soffrire , piangere , non cercarla , non scriverla… Piano piano passa , il dolore sarà sempre meno, e poi chissà quando meno te lo aspetti lei ritorna.
 

Farti vedere così disperato gli farai solo  pena e tu non vuoi questo. 
 

Coraggio. 

[Fra8383 [Partecipante] 127]

2 ore fa, Frankino ha scritto:

Buongiorno ragazzi, grazie a tutti per le risposte che avete voluto darmi. In questo momento anche solo parlarne mi fa stare bene, fosse anche solo il tempo necessario a leggere il vostro post. Vorrei rispondere singolarmente a ciascuno di voi, ma ieri sera ho scoperto che c’è un numero limitato di interventi giornalieri e non vorrei già raggiungere il limite. Non voglio cadere nel ridicolo anche con voi, continuando a sbandierare il mio dolore e il disorientamento che é fortissimo e devastante. In tutto questo devo lavorare e non ho modo forse di prendermi dei giorni tranquilli, in cui forse potrei avere modo di tranquillizzarmi marggiormente. 
Leggendo i vostri interventi sono per lo meno arrivato alla conclusione della scientificità dei pattern femminili in queste circostanze. Oggi é stato devastante non ricevere il suo buongiorno, e vorrei tanto sentirla ma non lo farò. 

Volevo chiedervi una cosa. Come dovrei comportarmi con il cane? Lei mi ha detto, e mi sembrava abbastanza serena, che potrò vederlo e tenerlo per tutto il tempo che vorrò quando sarò a casa a riposo dal lavoro. Come posso interfacciarmi per potergli chiedere di vederlo? Dovrò per forza contattarla!! 
Oggi é il primo giorno che non la vedo e non la sento… sto molto male ragazzi.

Ragazzi, lo so che ora capisco quello che mi avete detto, che tutto quello che é successo mentre io la supplicavo e strisciavo piangendo non vale niente per lei, ma che peso dovrei dare alle sue parole “ti prometto che penserò a noi”, “potrebbe essere che ci riproveremo” oppure sopratutto “ti scriverò nei prossimi giorni per chiederti come stai” “per rivederci” (praticamente estorsioni e promesse che le ho strappato io di bocca disperato)?? Qualora anche succedesse (e vi prego… non pensate che io non abbia capito i vostri messaggi… ma voi capite me… sono totalmente a pezzi e disperato) come dovrei comportarmi? 
 

Vi prego, statemi vicino… sto molto male.

Al discorso del cane ci tengo anche molto particolarmente… il cane é nostro, lo abbiamo preso e cresciuto insieme… solo che per motivi lavorativi miei deve per forza di cose restare con lei! 

Il dolore accettalo, è normale, col tempo andrà meglio puoi credermi. Se ti può consolare un minimo ti dico che io, personalmente, ho avuto i miglioramenti personali più ampi come persona proprio dopo delusioni amorose forti, perché è vero che il dolore fortifica, ed in un certo senso queste situazioni ti costringono a riscoprirti e reinventarti.

Le cose che ti ha detto fai finta che non le abbia dette, sono parole di circostanza, e dopo 4 anni se non è proprio una stronza è normale che un po di affetto rimanga, ma al meglio gli fai pena.

La questione cane è delicata, non ti permette di staccarti completamente, ci devi parlare come se fosse un collega di lavoro che non ti sta particolarmente simpatico, ma con cui sei costretto ad avere a che fare.

Good luck

[Celeste [Donna] 5258]

19 ore fa, Quintessenza ha scritto:

Adesso sei solo una palla al piede per lei, renditene conto

Ahimè, è proprio così. Non c’è scampo.

19 ore fa, Frankino ha scritto:

ma ho così paura che non facendomi sentire possa perderla del tutto. E

Deve avere lei il terrore nero, l’orrore, il panico, di averti perso per sempre, per poter tornare. 
Altrimenti non funziona. 
Se non la fai cagare sotto, non funziona.

È il momento di essere tanto tanto coraggiosi e disconnettersi da lei. 
Vie di mezzo non serviranno a nulla.

[Quintessenza [Partecipante] 592]

5 minuti fa, Celeste ha scritto:

Deve avere lei il terrore nero, l’orrore, il panico, di averti perso per sempre, per poter tornare. 
Altrimenti non funziona. 
Se non la fai cagare sotto, non funziona.

Aggiungo una postilla per non creare false speranze: puoi farla cagare sotto quanto vuoi ma se c'è già un altro (cosa altamente probabile) poco cambia, almeno nel breve/medio termine.

[giannicarlo [Banned] 2393]

4 minuti fa, Celeste ha scritto:

Deve avere lei il terrore nero, l’orrore, il panico, di averti perso per sempre, per poter tornare. 
Altrimenti non funziona. 
Se non la fai cagare sotto, non funziona.

Il bello è che se poi ritorna in queste condizioni è perché davvero a te non frega più nulla e sarai il primo a bypassarla.

Dalla come persa a prescindere, non iniziare ad attuare tattiche manipolatorie al fine di riaverla perché giocano a tuo discapito. 

[Celeste [Donna] 5258]

Comunque, te lo dico già: questo affido condiviso del cane non puó funzionare.

Al momento sei debole e pregusti già - lo si vede chiaramente - di utilizzare questi tuoi diritti di visita come appiglio per proseguire il rapporto con lei, per poterla vedere, almeno un poco, ogni tanto.

Questo pensiero è consolatorio - e posso ben immaginare quanto.

Sono sicura che di fronte all’abisso del lutto, il nero più profondo della perdita - che ti sta già avvolgendo -, la certezza di rivederla grazie all’espediente del cane in comune sia letteralmente la tua piccola riserva d’aria che ti permetta ancora di respirare. Letteralmente, è ossigeno che ti tiene in vita.

Purtroppo di queste cose se ne accorge anche lei (probabilmente le ha previste pure, nelle settimane scorse, pensando alla sua uscita di scena) e presto la sua paziente gentilezza sparirà. Non vuole oppressioni, impedimenti alla sua ritrovata libertà (conquistata con dolore). Ti manderà a fanculo e ti vieterà gli incontri col cane.

A maggior ragione, dato che non ti è possibile tenere il cane con te per lunghi periodi. È una forma di controllo dover passare da casa sua, per vedere il cane: la percepirà come ingerenza nel suo privato…dove da oggi puó legittimamente far sostare e pernottare altri uomini (e lo farà, oh se lo farà!).

Per il momento, in questi giorni, non chiederle del cane: più le rompi i coglioni e stringi le maglie del giogo che vi lega ancora uniti, più in fretta lei si scasserà le palle, iniziando ad alzare muri difensivi. 

Modificato 16 Gennaio da Celeste

[Celeste [Donna] 5258]

“Devi venire a prenderti le tue robe.”

”Dobbiamo sistemare la questione dell’intestazione delle bollette.”

“È arrivata la tari dell’anno scorso da pagare. Dobbiamo fare i conti.”

Percezione della donna che lascia: questo rompicoglioni non si vuole scollare dalla mia vita. Non riesco a levarmelo di dosso. Che muoia, sant’iddio, almeno sparisce una volta e per sempre!

Regola universale: il rompimento di palle assopisce la sensazione di affetto (quella che ci permette di essere carini, gentili, dolci, accudenti, accondiscendenti). Momentaneamente, magari, ma quest’effetto si verifica. Sempre.

Rompile i maroni e scalerai presto le vette del fastidio, dell’odio (quello di pancia, immediato, che si prova nei confronti di uno scocciatore).

Scassale le palle e le renderai il servizio di facilitarle il distacco.

[bass_97 [Partecipante] 1118]

11 minuti fa, Celeste ha scritto:

Comunque, te lo dico già: questo affido condiviso del cane non puó funzionare.

Al momento sei debole e pregusti già - lo si vede chiaramente - di utilizzare questi tuoi diritti di visita come appiglio per proseguire il rapporto con lei, per poterla vedere, almeno un poco, ogni tanto.

Questo pensiero è consolatorio - e posso ben immaginare quanto.

Sono sicura che di fronte all’abisso del lutto, il nero più profondo della perdita - che ti sta già avvolgendo -, la certezza di rivederla grazie all’espediente del cane in comune sia letteralmente la tua piccola riserva d’aria che ti permetta ancora di respirare. Letteralmente, è ossigeno che ti tiene in vita.

Purtroppo di queste cose se ne accorge anche lei (probabilmente le ha previste pure, nelle settimane scorse, pensando alla sua uscita di scena) e presto la sua paziente gentilezza sparirà. Non vuole oppressioni, impedimenti alla sua ritrovata libertà (conquistata con dolore). Ti manderà a fanculo e ti vieterà gli incontri col cane.

A maggior ragione, dato che non ti è possibile tenere il cane con te per lunghi periodi. È una forma di controllo dover passare da casa sua, per vedere il cane: la percepirà come ingerenza nel suo privato…dove da oggi puó legittimamente far sostare e pernottare altri uomini (e lo farà, oh se lo farà!).

Per il momento, in questi giorni, non chiederle del cane: più le rompi i coglioni e stringi le maglie del giogo che vi lega ancora uniti, più in fretta lei si scasserà le palle, iniziando ad alzare muri difensivi. 

Terribilmente vero.

Se posso aggiungere @Frankino, per quanto ora tu chiaramente non pensi ad altro che riconquistarla (ed è normale), non ci sarà lieto fine dove la riconquisti.

Per la semplice ragione che nello scenario più idilliaco dove vi rimettete insieme non solo si è creato un precedente gigantesco (ovvero che lei può uscire ed entrare nella tua vita come niente) ma soprattutto tu vivresti nell'eterna paura di perderla facendoti mangiare vivo dall'ansia... Che inevitabilmente porterebbe a mostrare una versione pessima di te (quindi non solo soffriresti ma non saresti attraente).

Ti consiglio, per quanto non ti piacerà, di accettare la perdita e soprattutto usare questa esperienza anche per imparare a vivere davvero le relazioni per quello che sono, dei viaggi che hanno un inizio ed una fine, cercando di inibire la paura legata alla fine perchè sai già che c'è...anzi mettere in conto che non esista la fine, svilisce tutta l'importanza del godersi quell'esperienza...proprio perché è in un certo senso rara.

Mi piace molto l'analogia delle relazioni come film, ovvero con i titoli di coda al fondo.

Con questo trauma, se ne farai tesoro, potrai riscoprirti molto più forte e soprattutto capace di vivere con meno mal di pancia relazioni future... Potendo anche essere conseguentemente più autentico e selettivo perché ti sarà più facile mollare la presa con persone con cui effettivamente non ci si piglia.

[Celeste [Donna] 5258]

5 ore fa, Frankino ha scritto:

In tutto questo devo lavorare e non ho modo forse di prendermi dei giorni tranquilli, in cui forse potrei avere modo di tranquillizzarmi marggiormente

Probabilmente ti fa bene non avere adesso troppo tempo libero per pensare. 
 

Per quel che vale, i miei messaggi non avevano l’intento di sconfortarti, solo evitarti di far cazzate nell’immediato. 

Prenditi del tempo prima di agire.
È un momento terribile, inutile negarlo, ma bisogna solo attendere che la tempesta passi. Leggi in giro, se al momento non puoi scrivere per il blocco messaggi, e intanto lascia scorrere il tempo…vedrai che pian piano la tua mente si rischiarerà (come anche il cielo sopra la tua testa).
 

Un abbraccio!

[Frankino [Lurker] 14]

5 ore fa, Fra8383 ha scritto:

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La questione cane è delicata, non ti permette di staccarti completamente, ci devi parlare come se fosse un collega di lavoro che non ti sta particolarmente simpatico, ma con cui sei costretto ad avere a che fare.

Good luck

Credi che questa storia del cane, se mai decidessi di scriverle per vederlo, potrebbe influire sul Freeze? Anche se io mi mostrassi di marmo lei capirebbe tutto? E potrebbe influire comunque sulla sua percezione di non avermi mai perso?

Modificato 16 Gennaio da Frankino