Kask [Partecipante] 33 Inviato 19 Gennaio Condividi Inviato 19 Gennaio Ho già aperto un topic di nome dubbi su quetta situazione. Entrambi intorno ai 30, inizia come rapporto occasionale, ma a lei piaccio. Non ho le idee chiare, e quando lei si propone, l allontano, ma ci rimango in contatto. Ci rivediamo dopo 2/3 settimane (però messaggio amo, ma mi dava buca per uscire il sabato e stare da me) , lei mi chiede conferma che non è andata e siamo amici, in parte sono contento perché penso di prendere tempo. Ci vediamo ogni tanto, però lei fa allusione come se stessimo insieme (del tipo che ci rimarrei male se si vedesse con l ex, prendendolo come esempio mentre parla di altro). Non ci vediamo per due mesi perché o sono fuori io o lei (viviamo al estero), però ci scriviamo, da entrambe le parti, ma per le uscite precedenti da quando siamo "amici" (che saranno state 4/5) mi pacca una volta e non me lo chiede mai. Quando ci vediamo a ottobre, mi chiede se sono stato con altre, ed era una scusa per dirmi delle sue storie e di un tipo che ci era rimasta male (anche io sono stato con altre). La volta dopo che ci vediamo, e siccome mi aveva messo a disagio, le dico che voglio provarci, ma lei non vuole e dice che è tardi ormai, dice che le so dispiace e mette un muro (non mi scrive più per prima, no commenti a storie o like) Prima di natale le dico di vederci, ma lei rifiuta, discutiamo perché le chiedo il motivo di questo muro ma non mi risponde onestamente. Io non le scrivo più e la silenzio su Instagram. Mi scrive lei a inizio gennaio un messaggio carino, mi fa gli auguri e dice che come amica ci sta, dopo una riluttanza iniziale (a cui lei risponde vabbè dai non ti ho scritto per discutere ancora) perché aveva usato parole che non mi piacevano, le dico che quando torno ci possiamo vedere. Mi fa gli auguri per il nuovo lavoro ad una storia, io comincio a parlare e scherzare, lei mi risponde, ma sembra non troppo per prolungare la conversazione. Ora le ho chiesto di vederci dopo lavoro settimana prossima, e lei dice va bene con uno smile. Io vorrei provare a vedere che succede, anche perché lei in parte aveva ragione, dirgli quasi dal nulla di provarci non era la cosa giusta (visti 2 volte in 3 mesi, per varie problematiche) , considerando che quando voleva lei l ho proprio allontanata, però non voglio tornare ad uno stato che le corro dietro e lei non si fa sentire o non propone uscite. Un mio amico mi ha suggerito di uscirci in gruppo e farmi vedere che parlo anche con altre, che proponete? Per chi dovesse dirmi di passare alla prossima, lo so già da me che sarebbe più semplice, ma almeno ci voglio provare (io ora mi vedo anche con altre). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160907 Inviato 28 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 28 Gennaio Il 19/1/2024 at 11:06, Kask ha scritto: Ho già aperto un topic di nome dubbi su quetta situazione. Entrambi intorno ai 30, inizia come rapporto occasionale, ma a lei piaccio. Non ho le idee chiare, e quando lei si propone, l allontano, ma ci rimango in contatto. Ci rivediamo dopo 2/3 settimane (però messaggio amo, ma mi dava buca per uscire il sabato e stare da me) , lei mi chiede conferma che non è andata e siamo amici, in parte sono contento perché penso di prendere tempo. Ci vediamo ogni tanto, però lei fa allusione come se stessimo insieme (del tipo che ci rimarrei male se si vedesse con l ex, prendendolo come esempio mentre parla di altro). Non ci vediamo per due mesi perché o sono fuori io o lei (viviamo al estero), però ci scriviamo, da entrambe le parti, ma per le uscite precedenti da quando siamo "amici" (che saranno state 4/5) mi pacca una volta e non me lo chiede mai. Quando ci vediamo a ottobre, mi chiede se sono stato con altre, ed era una scusa per dirmi delle sue storie e di un tipo che ci era rimasta male (anche io sono stato con altre). La volta dopo che ci vediamo, e siccome mi aveva messo a disagio, le dico che voglio provarci, ma lei non vuole e dice che è tardi ormai, dice che le so dispiace e mette un muro (non mi scrive più per prima, no commenti a storie o like) Prima di natale le dico di vederci, ma lei rifiuta, discutiamo perché le chiedo il motivo di questo muro ma non mi risponde onestamente. Io non le scrivo più e la silenzio su Instagram. Mi scrive lei a inizio gennaio un messaggio carino, mi fa gli auguri e dice che come amica ci sta, dopo una riluttanza iniziale (a cui lei risponde vabbè dai non ti ho scritto per discutere ancora) perché aveva usato parole che non mi piacevano, le dico che quando torno ci possiamo vedere. Mi fa gli auguri per il nuovo lavoro ad una storia, io comincio a parlare e scherzare, lei mi risponde, ma sembra non troppo per prolungare la conversazione. Ora le ho chiesto di vederci dopo lavoro settimana prossima, e lei dice va bene con uno smile. Io vorrei provare a vedere che succede, anche perché lei in parte aveva ragione, dirgli quasi dal nulla di provarci non era la cosa giusta (visti 2 volte in 3 mesi, per varie problematiche) , considerando che quando voleva lei l ho proprio allontanata, però non voglio tornare ad uno stato che le corro dietro e lei non si fa sentire o non propone uscite. Un mio amico mi ha suggerito di uscirci in gruppo e farmi vedere che parlo anche con altre, che proponete? Per chi dovesse dirmi di passare alla prossima, lo so già da me che sarebbe più semplice, ma almeno ci voglio provare (io ora mi vedo anche con altre). Con la gattina e il pupazzino stiamo facendo un brainstorming. Lei, con un'aria di serietà che solo una preadolescente che vuole convincermi a lasciarla fuori tutta notte può avere, si rivolge al suo compagno di stoffa: "Allora, voragine di coccole, abbiamo di fronte un classico caso. Il nostro amico umano sembra essere in un vero labirinto emotivo, non trovi?" Il pupazzino, impassibile ma saggiamente silenzioso, sembra ascoltare. "Il bipede sembra oscillare tra un desiderio di vicinanza e la necessità di spazio, un po' come con la porta di casa, giusto? Se son dentro miagolo per scappare fuori, se son fuori mi sento agghiacciare e chiamo per aprirmi. Vuole esplorare la possibilità di una relazione, ma teme di ritrovarsi in una caccia solitaria. Il consiglio dell'amico umano di interagire in un branco mostrando la villania di parlare con altre potrebbe introdurre un po' di quella strategia 'se non ti vedo perché ho la testa dietro la zampa del tavolo penso che non mi vedi' che tanto piace a noi gatti. " Il pupazzino, con la sua espressione cucita, sembra approvare. "E se davvero vuole tentare la strada dell'onestà, dovrebbe semplicemente saltare sul tavolo con intenzione, senza rovesciare il vaso dei sentimenti. Anche se quando salti sul tavolo non sai mai cosa trovi. Ma ricorda, pupazzino, se finisce per giocare troppo con la corda dell'interesse, potrebbe trovarsi impigliato in un groviglio o, peggio, trovarsi legato a un collarino, con la campanella per sapere dove sia e cosa faccia." Il pupazzo, nella sua silente saggezza di peluche, sembra suggerire un'aura di "c'è dell'altro?" con la sua immobilità. La gattina conclude, "Quindi, la nostra operazione 'topo amico" prevede onestà, franchezza, gioco di squadra e un tocco di quella noncuranza che ci rende irresistibili. Il pupazzino rimane in un "non sono d'accordo" tombale, rimanendo a fissare con la bocca aperta. "Hai ragione", dice la gattina. "Tu non puoi dare un tocco di noncuranza felina, perché sei in punta con quelle fauci lì, spalancate, e si vede che chiedi amore e soprattutto che vuoi morsicare chi ti viene a tiro". "Ma ricorda, se la nostra amica umana adesso è su un albero a miagolare che non sa come scendere, potrebbe essere vero o potrebbe essere una scena, che se sceglie di scendere dall'albero, il modo lo sa e se miagola e miagola è anche per vedere chi arriva." Il pupazzino, confidente e complice, rimane al suo fianco in silenzio, offrendo supporto morale. La gattina, davanti alle pause silenziose, sente come un buco da riempire, da esplorare, dove infilare la zampina. "Già! Anche con le fauci spalancate e la fame di coccole in piena vista, potrebbe darle dei croccantini. Ma prima deve agitare la scatola per farle sentire il suono, poi farle sentir l'odore. Lei accorrerebbe, sai, per fargli un favore. Ma quale sarà il gusto di crocchetti che piace all'umana? Questo va esplorato". Il pupazzino è immoto, col suo arrivismo d'attesa e tutt'altro che stagnante nella turbolenza di necessità che comunica. "Se l'intenzione è esplorare una relazione", mi fa venire in mente, "è ottimo stabilire una comunicazione trasparente e diretta." Prendo in braccio il pupazzino perché è chiaro che voglia mordere ma è la sua natura e a me va bene, so cosa si provi ad essere evitati per la propria natura e necessità, e capisco chi per questo le nasconde, ma lui è limpido, quello che vedi è quello che avrai, e ci spera tanto che lo accolga, ma è pronto per lo scenario peggiore, il più frequente, nella vita di quelli come noi che non piacciamo come gatti. "Il tentativo di "vedere cosa succede" dovrebbe essere diretto da un approccio schietto e non da giochi di manipolazione o prove di interesse nascondendosi dietro la gamba del tavolo. "L'ho detto anche io" dice la gattina. "Sì, brava, il fatto é che se vuole una relazione è villano che si metta a parlare con le altre apposta, mentre se vuole... giocare a mordersi, a lei scatta se vede le altre parlare con lui, non se vede lui parlare alle altre. Il suggerimento dell'amico di interagire in un contesto sociale più ampio potrebbe avere merito, lascia vie di fuga onorevoli a entrambi e lei lo vede interagire con le persone. Purché l'intenzione non sia quella di suscitare gelosia o di inviare segnali indiretti. Una tale manovra deve essere eseguita con cautela, assicurandosi che le azioni non siano interpretate come manipolative o insincere. Gattina, cosa ti ho detto quando hai cominciato a giocare con i gatti sconosciuti?" "Di essere puntuale a casa, col pelo in ordine, di non mangiare da terra che non sono un cane e di non presentarmi col fiato alcolico". "Ok, ma quella cosa sulla preparazione?" "Ah! Che non deve avere un piano o aspettative ma deve essere preparato per ogni esito tra gli scenari più probabili, compresa la possibilità che lei non sia interessata a rivitalizzare la relazione, insomma a giocare con lui. Dovrebbe assicurarsi di avere un piano per gestire questa eventualità in modo da mantenere la sua integrità e rispettare i suoi sentimenti." "Good Girl, sei molto matura per i tuoi 7 mesi, penso che forse potresti iniziare a tornare più tardi qualche volta. Dopo Halloween." Il pupazzino tace sereno, ha avuto molto più dell'abbraccio che sperava. Ravvolto nella maglietta rovesciata a cangurino, dorme contro il petto. Ma, mentre sto per cliccare invio, due gatti maschi fuori dalla porta gorgogliano i loro canti infernali e disperati, prigionieri di sè. Intonano, a salire dal profondo gutturale, il pianto drammatico d'un bambino nella notte. "Gattina, parlavamo di Halloween... mi son confuso, volevo dire dopo Natale." RAWolf, unadonna, Carnacki e 7 altri ha reagito a questo 2 6 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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