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Come evolvere economicamente in questa situazione


Candy

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Carnacki
1 minuto fa, RAWolf ha scritto:

Ma come, sono tutti una grande famiglia, ovviamente interessa.

Che stia 1h in più al giorno, chiaro.

Ho messo la risata per non piangere e perché questa gente si merita solo di chiudere.

Comunque domanda per @Candy: da 1 a 10, quanto senti di voler avere la vita "standard", del tipo moglie, figli, posto fisso con macchina e casa di proprietà?

Quanto invece da 1 a 10 senti di voler fare un lavoro che paga bene, soddisfacente, a discapito magari di amicizie (attuali, non in senso assoluto)?

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4 minuti fa, Carnacki ha scritto:

Comunque domanda per @Candy: da 1 a 10, quanto senti di voler avere la vita "standard", del tipo moglie, figli, posto fisso con macchina e casa di proprietà?

Aggiungo: 

È quello che vuoi e che senti tu oppure sono aspettative che hai perché sei stato istruito ad averle?

Come fai a sapere se è una o l'altra?

Onestamente non lo so, credo comunque che potresti connetterti alle tue sensazioni e, se senti incongruenze, allora la probabilità che sia la seconda ipotesi è elevata.

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Carnacki
Adesso, RAWolf ha scritto:

Onestamente non lo so, credo comunque che potresti connetterti alle tue sensazioni e, se senti incongruenze, allora la probabilità che sia la seconda ipotesi è elevata.

Posso intuire tu lo abbia scritto con in mente l'esercizio sul PREDATOR Nero, non ricordo se ci sia anche in Let Me In ma in caso affermativo rammento all'utente che in un'altra discussione gli ho linkato tutto il linkabile.

Così, giusto nel dubbio di voler provare a investirci un cinque euro (due canne).

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senza nome
3 ore fa, RAWolf ha scritto:

Una cosa che ho notato nelle PMI è che si sviluppa una specie di sindrome di Stoccolma da parte dei dipendenti, oltre ovviamente a dare la colpa per qualcosa che non funziona al "coglione" (cit) di turno che si è dimesso 3 anni prima.

E guarda caso, le cose ancora non funzionano.

Ma come, sono tutti una grande famiglia, ovviamente interessa.

Che stia 1h in più al giorno, chiaro.

Eh quando a lavoro ti dicono che siamo una grande famiglia, peccato che te, questa settimana, hai fatto domanda per entrare in altre 10 grandi famiglie cit.

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Carnacki
54 minuti fa, senza nome ha scritto:

Eh quando a lavoro ti dicono che siamo una grande famiglia, peccato che te, questa settimana, hai fatto domanda per entrare in altre 10 grandi famiglie cit.

"Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo" cit.

"Non importa che tu lavori in una startup, in una PMI o in una corporate..  l'importante è che se muori, me lo dici prima" pseudocit.

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Carnacki

Comunque su una cosa hanno ragione: quando ci si impegnano, hanno tutti i tratti disfunzionali di una famiglia tipo.

 

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checknorris

Guardati intorno e vai a vivere da solo il prima possibile, anche se guadagni poco (il tuo stipendio è veramente basso ahimè), perché ti costringerai ad evolvere per mantenere la baracca e vedrai che avrai meno dubbi se guardarti intorno o meno, non avrai scelta, dovrai guadagnare di più.

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Candy
23 ore fa, Carnacki ha scritto:

Mi viene da dirti che sei abbastanza ingenuo se pensi che all'azienda possa interessare in qualche modo di questa o altre tue azioni.

Mah sai, a quanto pare c'è chi ha realmente paura che me ne vada (il mio capo) perché si troverebbe dei buchi non facilissimi da tappare. Mi hanno messo su in assoluto la postazione più figa e invidiata di tutta l'azienda, non entro nei dettagli. E non ho chiesto niente di tutto ciò. Proprio ieri due colleghi con cui sono in confidenza, mi hanno confidato, ridacchiando, ma intanto me l'hanno confidato, che gli è stato detto dall'alto (probabilmente sempre dal mio capo) di non parlare male dell'azienda in mia presenza, sicuramente sempre per far si che non mi venga in mente di fare le valige. 

Ho fatto capire di avere dei progetti concreti e impellenti. Possono rifilarmi tutto quello che vogliono ma se non mi danno l'unica cosa che mi interessa andrò in cerca di qualcun altro. Poi sono punti di vista, mi serve sentirne di altri, ho aperto una discussione apposta.

23 ore fa, Carnacki ha scritto:

Per quanto riguarda i colleghi, uno può dispiacersi ma non è sano decidere se rimanere o meno solo per non pesare su di loro. Anche perché come tu puoi prendere e cambiare, possono benissimo farlo anche loro.

Qui purtroppo temo di essermi spiegato male, dando l'idea di avere il cervello lavato. Intendevo dire che con i colleghi in generale finora mi trovo abbastanza bene e in azienda c'è un'atmosfera tutto sommato rilassata in cui si lavora bene nonostante l'organizzazione che fa acqua. A tal proposito andare da un'altra parte sarebbe un salto nel buio e mi fa paura il pericolo di ritrovarmi in un un'azienda di stronzi e pressioni psicologiche. Ci penso un attimo insomma, perché ho visto diversi conoscenti pentirsi amaramente da questo punto di vista.

Poi c'è la questione, che a causa di una direzione incapace e distaccata dalla realtà, sono stato spostato in un altro reparto ma in quello vecchio c'è gente che continua ad aspettarsi un lavoro da me, anche i clienti stessi. La macchina non può fermarsi e volente o nolente non posso fregarmene di questa cosa. È anche per quello che ho intimato di non avere la scritta "Black Friday - 50%" sulla fronte e di non voler fare due lavori al prezzo di uno. Consapevole che nessun altro sia disposto (e capace) a fare e mie cose nel vecchio reparto. Solo che dopo mesi dalla richiesta, non capisco se si stia smuovendo qualcosa, è per quello che ho le palle girate.

22 ore fa, Carnacki ha scritto:

Comunque domanda per @Candy: da 1 a 10, quanto senti di voler avere la vita "standard", del tipo moglie, figli, posto fisso con macchina e casa di proprietà?

Quanto invece da 1 a 10 senti di voler fare un lavoro che paga bene, soddisfacente, a discapito magari di amicizie (attuali, non in senso assoluto)?

Sono molto combattuto. Ci sono momenti in cui per i soldi sento che sarei disposto a prostituirmi, altri in cui vorrei solo serenità sul medio-lungo termine. Che per me significherebbe un flusso di denaro decente, quindi la mia risposta è più bilanciata verso la seconda cosa che hai detto.

Dato che hai tirato in ballo il discorso figli, ti rispondo sinteticamente che piuttosto preferisco tagliarmelo via con il cutter che adopero in magazzino.

22 ore fa, RAWolf ha scritto:

Aggiungo: 

È quello che vuoi e che senti tu oppure sono aspettative che hai perché sei stato istruito ad averle?

Come fai a sapere se è una o l'altra?

Onestamente non lo so, credo comunque che potresti connetterti alle tue sensazioni e, se senti incongruenze, allora la probabilità che sia la seconda ipotesi è elevata.

Conosco pochi esempi di vite "non standard", mi riesce difficile avere reali termini di paragone. I miei genitori mi hanno tirato su lasciandomi fin troppo libero di fare quello che volevo e ritengo non mi abbiano condizionato particolarmente. Cosa vuoi che ti dica, possiamo parlare di cose concrete, tipo il lavoro da dipendente, l'imprenditoria (per chi ci riesce), ecc, oppure di sogni, ma con questi ultimi non ci paghi un affitto e non mantieni neanche un'auto.... Sono molto disilluso sul riuscire a raggiungere risultati al di fuori dell'ordinario.

 

19 ore fa, senza nome ha scritto:

Eh quando a lavoro ti dicono che siamo una grande famiglia, peccato che te, questa settimana, hai fatto domanda per entrare in altre 10 grandi famiglie cit.

Questa cosa della famiglia l'ho pure sentita dire da una persona al vertice dell'azienda. Ci siamo messi tutti le mani nei capelli e non dico altro.

22 ore fa, Carnacki ha scritto:

Posso intuire tu lo abbia scritto con in mente l'esercizio sul PREDATOR Nero, non ricordo se ci sia anche in Let Me In ma in caso affermativo rammento all'utente che in un'altra discussione gli ho linkato tutto il linkabile.

Così, giusto nel dubbio di voler provare a investirci un cinque euro (due canne).

Onestamente, quello che mi hai linkato lo sto già guardando da parecchi mesi ormai. Non nego il grande interesse, ma sono un po' indeciso perché realisticamente non so se ho le basi in questo momento e sono in grado di trovare energie e tempo per dedicarmici con impegno. In ogni caso, voglio fare il possibile, nei  limiti, per evolvere la mia situazione a 360°.

Ho già un appuntamento fissato con una persona che ha studiato e si fa pagare per ascoltare i problemi degli altri, la stessa che ha una sezione dedicata in questo stesso forum. Sento che ho bisogno di essere guidato da una mano esperta per alcuni aspetti.

16 ore fa, checknorris ha scritto:

Guardati intorno e vai a vivere da solo il prima possibile, anche se guadagni poco (il tuo stipendio è veramente basso ahimè), perché ti costringerai ad evolvere per mantenere la baracca e vedrai che avrai meno dubbi se guardarti intorno o meno, non avrai scelta, dovrai guadagnare di più.

Ci avevo pensato ma la vedo più come una perdita che un guadagno da una cosa del genere.

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Carnacki
4 minuti fa, Candy ha scritto:

Mah sai, a quanto pare c'è chi ha realmente paura che me ne vada (il mio capo) perché si troverebbe dei buchi non facilissimi da tappare. Mi hanno messo su in assoluto la postazione più figa e invidiata di tutta l'azienda, non entro nei dettagli. E non ho chiesto niente di tutto ciò. Proprio ieri due colleghi con cui sono in confidenza, mi hanno confidato, ridacchiando, ma intanto me l'hanno confidato, che gli è stato detto dall'alto (probabilmente sempre dal mio capo) di non parlare male dell'azienda in mia presenza, sicuramente sempre per far si che non mi venga in mente di fare le valige. 

Chiamasi gabbia dorata, molte aziende lo fanno, soprattutto con chi non è particolarmente incazzato ma esprime solo qualche dissenso sporadico.

4 minuti fa, Candy ha scritto:

Ho fatto capire di avere dei progetti concreti e impellenti. Possono rifilarmi tutto quello che vogliono ma se non mi danno l'unica cosa che mi interessa andrò in cerca di qualcun altro. Poi sono punti di vista, mi serve sentirne di altri, ho aperto una discussione apposta.

Domanda seria senza prese in giro, quanto di questo far capire è un bluff? Perché ho diversi conoscenti che fanno uguale, ma l'azienda dove lavorano ha mangiato la foglia e sa che non se ne andranno mai a meno di botte di culo.

6 minuti fa, Candy ha scritto:

A tal proposito andare da un'altra parte sarebbe un salto nel buio e mi fa paura il pericolo di ritrovarmi in un un'azienda di stronzi e pressioni psicologiche. Ci penso un attimo insomma, perché ho visto diversi conoscenti pentirsi amaramente da questo punto di vista.

Questo potrebbe succedere ovunque, esistono metodi per raccogliere info (ad esempio Glassdoor) ma non puoi partire da questo presupposto altrimenti, per l'appunto, non cambierai mai.

7 minuti fa, Candy ha scritto:

La macchina non può fermarsi

L'azienda è tua? I clienti sono sotto la tua p.iva?

8 minuti fa, Candy ha scritto:

Solo che dopo mesi dalla richiesta, non capisco se si stia smuovendo qualcosa, è per quello che ho le palle girate.

Tranquillo, non si sta muovendo niente (vedi sopra).

8 minuti fa, Candy ha scritto:

Sono molto combattuto. Ci sono momenti in cui per i soldi sento che sarei disposto a prostituirmi, altri in cui vorrei solo serenità sul medio-lungo termine. Che per me significherebbe un flusso di denaro decente, quindi la mia risposta è più bilanciata verso la seconda cosa che hai detto.

E dove lavori adesso non hai né i soldi né la serenità sul medio-lungo (ma nemmeno quella sul breve).

9 minuti fa, Candy ha scritto:

Sono molto disilluso sul riuscire a raggiungere risultati al di fuori dell'ordinario.

Non è che devi andare a Dubai, fare cose fuori dall'ordinario è meno assurdo di quanto pensi. Soprattutto guardando intorno cosa è l'ordinario (es: sentirsi fortunati a prendere 1200€ al mese, non parlo di te).

10 minuti fa, Candy ha scritto:

Questa cosa della famiglia l'ho pure sentita dire da una persona al vertice dell'azienda. Ci siamo messi tutti le mani nei capelli e non dico altro.

Scappa.

Con un piano e con logica, ma scappa.

11 minuti fa, Candy ha scritto:

Ho già un appuntamento fissato con una persona che ha studiato e si fa pagare per ascoltare i problemi degli altri, la stessa che ha una sezione dedicata in questo stesso forum. Sento che ho bisogno di essere guidato da una mano esperta per alcuni aspetti.

Ottimo, sono contento.

12 minuti fa, Candy ha scritto:

Ci avevo pensato ma la vedo più come una perdita che un guadagno da una cosa del genere.

Parla di questa cosa dell'indipendenza anche con la persona di cui sopra.

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16 minuti fa, Candy ha scritto:

Cosa vuoi che ti dica, possiamo parlare di cose concrete, tipo il lavoro da dipendente

E parliamone.

Ti rendi conto che leggere il discorso che hai fatto sul tuo attuale posto di lavoro e tutte le belle descrizioni della postazione ecc ecc, oltre al discorso che "se cambio vado in peggio", è esattamente la stessa cosa di leggere il racconto di uno che sta con una scassacoglioni che gliela dà una volta al mese però tutto sommato dai, è pieno di psicopatiche in giro, e almeno ogni tanto chiavo?

19 minuti fa, Candy ha scritto:

oppure di sogni

E chi l'ha detto che una cosa escluda l'altra? 

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