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Un piccolo dubbio


hayat

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^'V'^
1 ora fa, Faceless ha scritto:

Ma no, tanto come faccio sbaglio e come ho già scritto non sono interessata ad affermare a tutti i costi il mio pensiero. 

Benvenuta nel club, di quelli che come fanno sbagliano. 

Spoiler

Ed è per questo che la maggior parte dei maschi cerca di testare le ipotesi perché se sbaglia non ottiene mai nulla dalla vita, né come risorse né come soddisfazioni sessuali. 

La necessità di affermare il proprio pensiero per trovare supporto tribale, per convincere o per fare gruppo, è molto viva nei Sapiens perché la tribalità potenzia nell'acquisizione di risorse e nell'acquisizione di soddisfazioni romantiche e sessuali. 

Troverai persone che per tutta la sera ti offrono birre per spiegarti il loro punto di vista e se alla fine concordi, andranno a casa soddisfatti come avessero eiaculato. 

Oppure troverai moltissime persone che dicono cose che non credono davvero e di cui non hanno esperienza, perché sono le cose che garantiscono loro più like e supporto. 

Molti NPC tipici non sono davvero così stupidi, sono solo persone che hanno più bisogno di sentirsi supportate e di ricevere approvazione per quello che esprimono, che di capire e far funzionare le cose nel mondo reale. 

E' una cosa umana. 

Posso dirti però che discriminare le persone che ti stanno addosso per qualità, porta a più vantaggi misurabili nel medio-lungo che ad attirare le persone d'accordo a caso con un pensiero. 

Ora, se il tuo pensiero dovesse tradursi in azione, e generare risultati reali, più che ad affermarlo saresti interessata a rettificarlo e dargli contesto. 

Capire in quali contesti e a quali condizioni sia vero. 

Questo estremizzare pensieri non field tested finendo in "tane del bianconiglio" o echo chambers non è solo un problema femminile, ma anche di molti maschi. 

E' il caso della black pill. 

Ogni maschio se non prende la responsabilità per i propri risultati, finisce prestissimo per trovarsi in una fossa. 

Possiamo tracciare la fossa con soli tre punti ben noti: No friends, no job, no girlfriend. 

Passando di pensiero in pensiero, senza stressare ipotesi sul field con metodo scientifico, si parte da riconoscere una normalissima verità, ossia che la maggior parte dei problemi e della condizione maschile sono negati e nascosti nella nostra società. 

Si passa per l'esercizio semplicissimo (credo ci riesca anche un macaco) di smontare con dati e fatti reali moltissime opinioni campate per aria di molte frange del femminismo. 

Si passa per riconoscere della verità altrove non detta in youtuber come Peterson. 

Si arriva a conoscere che ci sono movimenti per i padri separati, grande rimosso collettivo della nostra società, trattati come merde, come bancomat ed accusati ingiustamente e falsamente di maltrattamenti nella stragrande maggioranza dei casi. 

A conoscere i movimenti per i diritti dei maschi. 

E' un po' come dire che per arrivare a credere alle cazzate del complotto si parte da cose che sono vere, come che non sappiamo troppe cose sulla morte di Kennedy. 

A quel punto inizia una polarizzazione, si prendono delle cose che sono vere e le si esagera e le si generalizza. 

Chi non lo fa viene indicato come naive, uno che prende la pillola blu invece che quella rossa che ti mostrerebbe la verità. 

E non ci vuole uno scienziato di Harvard per affermare che le persone sono più attratte da individui attraenti del sesso preferito. 

Per cui sembra quasi naturale, andare verso questa verità. 

Ma questa normale verità viene espansa e generalizzata, fino al punto per cui la sola attraenza maschile sarebbero i soldi e la bellezza (cose chiaramente attraenti) e fino al punto per cui solo il 20% dei maschi più belli di faccia e più alti potrà mai avere una fidanzata. 

Il procedimento non è molto diverso da quello che rassicura ragazze che non fanno un cazzo tutto il giorno, non si formano, non chiedono a nessuno se abbia bisogno di una mano in qualcosa, stanno  su tictok e IG 12-16 ore al giorno, che non sia colpa loro se guadagnano meno o se non hanno lavoro, ma di una supposta società che darebbe tutto ai maschi. 

Si prendono ragazzi che non lavorano, non hanno amici, non hanno da sfiatare le necessità sessuali (che per un maschio sono più graffianti della fame o del sonno), e li si fa sentire sollevati, deresponsabilizzati. 

Attraente, non è colpa tua ma della genetica, non è solo colpa della genetica ma anche della società femminista e cattiva che promuove l'ipergamia femminile così tutte vanno solo ai ricchi e belli. 

Insomma, come le femministe aiutano le donne a deresponsabilizzarsi dai loro insuccessi, queste tane del bianconiglio per maschi aiutano i ragazzi a dare la colpa alla società ed alla genetica di ogni cosa che va male nella loro vita. 

A non prendersi responsabilità ed agire. 

Chi è nato bello e ricco non è vero che è in vantaggio? 

Certo che è vero che è in vantaggio, è questo il problema. Che c'è della verità, ed è per questo che le persone si trovano agganciate con il pensiero e l'opinione. 

La storia è lunga, si arriva a moltissime persone che cercano di farsi spaccare le gambe nella convinzione che solo essendo più alti potranno mai farlo senza guanto, a persone del sud Asia ed Est Asia che si whitemaxano cercando di sembrare bianchi nella convinzione che solo i bianchi vengano premiati con orgasmi senza guanto dalle donne. 

Il fatto che una % di maschi non avrà mai una fidanzata, per motivi di aspetto e di soldi, non è che sia falso, è questo il problema dell'estremizzazione di pensieri altrimenti veri. 

Infatti, dal 5 al 10% dei maschi vive certamente in questa condizione oggettiva. 

Intendo che anche se ci si mettono di impegno non c'è verso. 

Ma tutta quella frangia che va dal 10% al 70%, se viene convinta che non ci sia soluzione e non si mette d'impegno, si deresponsabilizza e finisce per replicare un pensiero estremizzato e distorto, fino alla blackpill. 

Che è lo stadio finale di alienazione dalla realtà del field, e che però è basata su concetti che in % molto più basse e in contesti specifici, sono veri. 

Ma è una aberrazione della disinformazione perché basata su un cherry picking brutale di considerazioni decontestualizzate. 

Questo non è più pensiero esecutivo scientifico maschile. A quel punto è paranoia da bestia. 

Il pensiero scientifico ha a che fare con il formulare un'ipotesi e cercare di falsificarla, di stressarla contro il mondo reale, nel field. 

Loro non stanno più testando, ma stanno cercando nel mondo reale quelle poche evidenze fuori contesto che sostengano le loro affermazioni e che validino la loro visione del mondo. 

Arrivano a quel tipo di echo chamber con tanto odio verso se stessi, e con quella echo chamber imparano a dirigerlo verso la società, la genetica, l'ordine naturale delle cose e le donne. 

Trovano finalmente un posto in cui arrivano depressi e invece di trovare gente odiosa che gli dice "su con la vita, muovi il culo porco dio", trovano gente che gli dice... anche noi, sei a casa. 

Trovano una grande trappola. 

Delle persone condividono il loro pensiero, anzi, lo supportano con dati ed evidenze. 

(Cherry picked e decontestualizzate, estremizzate e generalizzate). 

Non è un problema solo femminile, quello per cui un forum di discussione ha senso di stare aperto solo se basato su fatti concreti ed esperienze reali. 

Questo forum non fa eccezione, non è stato sempre basato su fatti ed esperienze, evitando di sharare pensieri a caso per vederseli condividere o bisticciare se non condivisi. 

Una delle derive che prendono i maschi quando un minimo la responsabilità se la vogliono comunque prendere, ma con scorciatoie, è quella dei PUA. 

Gente che per fare sesso cerca mezzi come i giochetti mentali, l'apparire artificiosamente "alpha", o dominante (ad alcune donne piace molto il maschio naturalmente dominante, e secondo me questa % di donne sta sul 35%, mentre ad altre proprio sta sulle ovaie). 

Partirono con la PNL, cercando loopholes nella mente delle donne (tutte?), una disciplina intricatissima degli anni '70 di già stradimostrata pseudo-scientificità. 

Poi ci aggiunsero un cherry picking mostruoso di concetti etologici ed evoluzionistici non solo pescati a comodo ma pure interpretati a caso e comparati a caso con la specie umana. 

Molti vanno alla deriva red pill perché flirtano senza successo con le pagliacciate e le false credenze dei PUA, e siccome non hanno successo con le donne "nonostante usino le migliori tattiche, strategie e metodi che la scienza possa offrire", allora si convincono che il loro insuccesso sia dovuto a genetica e società. 

Questi disillusi nel mondo vanno verso derive "PUA Hate" o se italiani attaccano questo forum credendo che sia un forum di PUA. E che li si vorrebbe convincere che dicendo qualche cazzata o apparendo in un qualche modo posticcio, avrebbero i risultati di un bello e ricco. E mettiamoci pure popolare. 

E il fatto è che dal 2004 al 2007 lo era. Nel 2004 nasce come versione italiana delle comunità PUA internazionali, per studiare insieme come sedurre le donne, c'era molto fermento in questo campo, nel mondo. 

Poi nel 2007 la linea ufficiale si è legata alla scuola russa, basata sul miglioramento di sé e sull'onestà, sull'integrità e sulla qualità delle relazioni, ma ci sono voluti molti più anni perché il concetto passasse anche in zona gratis, pubblica. 

Anzi, moltissimi nel 2007 diasporarono terrorizzati che gli si volesse vendere qualcosa. (Gli stavano proponendo regalando a 247 euro un corso di 21 giorni che era costato 7 mila euro al fondatore del forum). 

La storia è più lunga e sfaccettata di così, volevo solo farti notare che il problema del dire quel che viene in mente e del cercare convalida e supporto al proprio pensiero, o fregarsene di trovarla, ma non cercare invece attivamente falsificazioni e stress test al proprio pensiero, è un problema alla radice di quasi tutti i problemi e le ideologie al mondo, sia per maschi che per femmine. 

Poi, i maschi se vogliono avere risultati (e non solo consolazioni razionali e deresponsabilizzazioni) devono PER FORZA adottare un pensiero scientifico da field e falsificare ipotesi. 

Ma pochi lo fanno e pochi hanno risultati più che casuali. 

Per molte donne il problema sembra inesistente, spesso è rimandato a dopo una certa età, quando le cose non succedono da sole a movente maschile continuo. 

 

 

 

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Faceless
29 minuti fa, maidiremai ha scritto:

per l'ennesima volta faccio presente che mi rivolgo più che altro all'utenza non avvezza a dare il giusto non-credito alle affermazioni femminili 

Ti rivolgi all'utenza e intanto mi quoti. Ma adesso che hai chiarito che non ti rivolgi a me ma all'utenza, evito in partenza di rispondere ai tuoi quote. 

29 minuti fa, maidiremai ha scritto:

l'insistenza con cui ripeti che non ti importa, che chi ti contesta non è nessuno eppure ti offende, e con cui ti contraddici in vari modi è un tuo problema. basta poco per estenuarti, altro problema.

Sono estenuata dal fatto di essere continuamente incalzata, dal fatto che mi contesti anche le virgole e no, non si può avere una conversazione in questo modo. 

29 minuti fa, maidiremai ha scritto:

tanto per cambiare non hai risposto affatto alle domande, e anzi hai rigirato quella sul nesso

Come ho scritto, non mi interessa avere una conversazione inutile. Lo ripeto così che ti entri bene in testa, perché vedo che non è facile. 

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maidiremai
10 minuti fa, Faceless ha scritto:

Ti rivolgi all'utenza e intanto mi quoti. Ma adesso che hai chiarito che non ti rivolgi a me ma all'utenza, evito in partenza di rispondere ai tuoi quote. 

Sono estenuata dal fatto di essere continuamente incalzata, dal fatto che mi contesti anche le virgole e no, non si può avere una conversazione in questo modo. 

Come ho scritto, non mi interessa avere una conversazione inutile. Lo ripeto così che ti entri bene in testa, perché vedo che non è facile. 

quoto perché mi rivolgo a te

 

che certi commenti sono rivolti all'utenza per i detti motivi l'ho chiarito varie volte, non da adesso; sei te che non leggi

se anche contestassi anche le virgole, quello che conta è la contestazione dei concetti

 

e chiudo con l'OT

 

la mia esperienza sulla faccenda della preselezione è che l'effetto a volte è perfino impressionante 

esperienza reale diretta  

  

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maidiremai
1 ora fa, Kepak ha scritto:

L'essere fidanzato può essere un feedback flebile per lo scopare (o meglio un feedback come quelli in alto) ma un feedback fortissimo per la monogamia.

Oltre che molto meno conveniente per un maschio (suppongo).

questo è un aspetto poco dibattuto

dopo averci pensato un po' penso che però valgano abbastanza la considerazioni generali, cioè se ti vedono schiavetto della tipa verrai considerato come bravo ragazzo buono da variamente spennare, e così via

in genere comunque non ci si riferisce solo all'essere fidanzato, ma accompagnato o evidentemente ambito  

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^'V'^
Il 24/2/2024 at 18:00, Faceless ha scritto:

Mi sembra una contraddizione affermare che un uomo impegnato, che presumibilmente tradirebbe la partner con "la predatrice", possa risultare più affidabile. Che sia più attraente ok,

Certo che è una contraddizione, infatti è l'ipotesti sbagliata che i ricercatori hanno estratto dal data set grezzo. 

Il data set grezzo che hanno individuato è 59% di donne che avrebbero una relazione sessuale se single, contro il 90% che l'avrebbero se impegnato. 

Questi sono i fatti crudi. 

Quello che poi le persone - ricercatori inclusi - proiettano nei data set dipende dai loro deliri e convinzioni politiche, religiose, sociali. 

Per questo a stare dieci anni nelle caverne non si diventa geologi e a stare per strada non è vero che "si impara dall'università della strada" o "della vita", come a molti piace credere. 

Perché quello che vediamo nelle circostanze e nei dati che la natura ci presenta freddi e crudi, dipende dall'interpretazione, e senza uno che ti dica come interpretare dei dati, puoi essere la scienziata o lo scienziato che quei dati arriva a raccoglierli, ma quello che ci vedi è una tua interpretazione che non può essere meno contraddittoria e flippata della tua stessa visione del mondo. 

Certo, che quando si leggono le conclusioni (in questo caso ipotesi da testare successivamente, più che conclusioni) agli studi che gli scienziati allegano ai paper, viene la pelle d'oca per la contraddizione e per il livello di politica o religione che vi si vede riflesso. 

Non solo nelle scienze molli e sociali, anche in scienze che si suppone basino le loro deduzioni su data set robusti e misurabili. 

https://www.nature.com/articles/d41586-023-03177-1

Qui si parla ad esempio di come 246 biologi ottengano 246 risultati diversi a partire dallo stesso data set... 

Anche per questo si è reso necessario e fondamentale (per agire in modi che abbiano un effetto sistemico in gran parte voluto e non totalmente casuale) l'approccio PREDATOR, dove la scienza è considerata quando davvero riprodotta, robusta e falsificata, e solo quando concorda con le esperienze reali sul field dell'operativo che poi sul field c'è davvero e gioca sulla sua unica vita. 

https://www.nature.com/articles/533452a

Una sorta di rivoluzione silenziosa che non ha inventato del tutto, ma ha reso adatto alla conoscenza delle dinamiche della vita reale, il pensiero scientifico da campo, da field. 

Diverso da quello da laboratorio anche perché l'operatore ha un approccio interagente ed operante, non è osservatore esterno ma parte stessa del sistema. 

Questo attacca un problema non da poco. 

Perché se è vero che in italia 2/3 delle persone non capiscono un testo e non capiscono cosa uno dica, che  sembra il problema  radice, è ancor più vero che l'istruzione è basata sull'imparare a memoria nozioni che dal 30 al 70% dei casi si va dimostrando sempre di più che siano made up, fatte su, o nel migliore dei casi interpretate in modo completamente distorto. 

Intendo dire... l'approccio PREDATOR non è un ghirigori in più, un lusso per avere ragione quando si discute... 

E' diventato l'unioco orientamento possibile per Sapiens e nulla al di sotto può davvero continuare a chiamarsi Sapiens. 

E' inaccettabile che le persone non capiscano un concetto e che quando lo imparano a memoria e si sentano sapute, abbiano dal 30 al 70% dei casi imparato della fuffa fatta su per "pubblicare o perire" o per sostenere l'ideologia di riferimento. 

Se ne parli con le parti politiche, da una parte ti dicono che è perché le scuole dei poveri non hanno i computer di ultima generazione e che se li avessero la gente sarebbe istruita (di fake news e studi fatti su?) e dall'altra parte ti dicono che è perché manca il padre in casa e che solo in una famiglia tradizionale con la mamma che fa i compiti coi figli mentre gli prepara la merenda, questi imparerebbero qualcosa (in effetti imparano a memoria meglio, nozioni fatte su e non aderenti al funzionamento del mondo reale). 

 

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^'V'^
21 minuti fa, maidiremai ha scritto:

questo è un aspetto poco dibattuto

dopo averci pensato un po' penso che però valgano abbastanza la considerazioni generali, cioè se ti vedono schiavetto della tipa verrai considerato come bravo ragazzo buono da variamente spennare, e così via

in genere comunque non ci si riferisce solo all'essere fidanzato, ma accompagnato o evidentemente ambito  

Poi secondo me molto dipende anche dall'operatore. 

Ad esempio per come si pone il soggetto A, quando fa capire di essere impegnato ne perde una interessata dietro l'altra e allora inizia a mentire anche lui come quasi tutti. 

Allora testa con le bugie, gli funziona di più l'accesso al sesso, e si convince che le donne vadano prese per il culo. 

Per come si pone il soggetto B, quando fa capire di essere impegnato ne perde qualcuna ma altre invece si attaccano di più e se prova a fare il vago sul tema ne perde più che a dire la verità. 

Non so dire specificamente che caratteristiche abbiano nello specifico A e B, che marcano questa differenza. 

Ma mi rendo conto che A e B esistano perché conosco per certo diversi A, e conosco me stesso e qualcun altro come B. 

Essendo parte dell'equazione non riesco a guardarmi con obiettività e a capire quali differenze creino questa disparità di risultati. 

Ma posso dire che se non avessero un confronto costruttivo e basato su evidenze, sia A che B andrebbero a strillonare al mondo, per esperienza di anni e test fatti di continuo, due cose opposte. 

Che è proprio quello che un A l'altra sera cercava di fare con me. 

Si noti che ha mentito in ogni modo possibile con una tipa, pensando che se le avesse detto di essere fidanzato non avrebbe scopato. 

Io con quella tipa ci ho cenato e parlato, lei è in una relazione, stanno esplorando la non monogamia etica e lei voleva provare a fare sesso con uno ma è venuta in quest'isola apposta per essere fuori dalle cerchie sociali del suo uomo e voleva per forza uno che fosse impegnato per evitare che si coinvolgesse e le incasinasse cose col suo uomo. 

Insomma, poi l'ha scopata lo stesso, ma gli è stata molto molto più ostica come impresa, debitamente al fatto che lui ormai mette su il disco rotto falsissimo "mi piaci troppo, ti amo, mi voglio fidanzare con te" ecc. 

Cosa che in quel caso allontanava le chance di finalizzare la situazione in modo coerente al contesto sessuale ricercato da entrambi. 

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^'V'^
4 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Essendo parte dell'equazione non riesco a guardarmi con obiettività e a capire quali differenze creino questa disparità di risultati. 

Sto proprio lanciando dei test in merito perché ho beccato un A che è alto come me, ha un mese di differenza da me come età ed ha un aspetto di pari effetto per la maggior parte dei gusti (insomma non saremmo scelti perché uno più attraente, ma per altro). 

E siccome lui convive "quindi" è in caccia come un disperato ogni giorno sia offline che online, per poter variare ed avere una boccata d'ossigeno, è facile dato il volume di dati lanciare qualche test. 

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^'V'^
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

La necessità di affermare il proprio pensiero per trovare supporto tribale, per convincere o per fare gruppo, è molto viva nei Sapiens perché la tribalità potenzia nell'acquisizione di risorse e nell'acquisizione di soddisfazioni romantiche e sessuali. 

Sì, insomma, sembra che l'evoluzione delle linee di sangue abbia favorito più chi faceva gruppo con mille mila coglionazzi brutali convinti che la loro ideologia fosse superiore e che un qualche dio fosse con loro, che chi coltivava una cerchia di nove saggi intenti a sondare le sfaccettature multidimensionali della realtà. 

Nei social è ancora così, ma nel mondo reale, sembra che siamo nel primo periodo nella storia di Sapiens in cui a fare network con pochi che ci stanno con la testa, si ottenga di meglio che a fare l'unione sovietica, il nazismo o altre ideologie di massa. 

E' un lusso per cui i nostri antenati hanno pagato alla storia un tributo di sangue immenso. 

Proviamo ad onorarli insieme? 

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maidiremai
58 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Non so dire specificamente che caratteristiche abbiano nello specifico A e B, che marcano questa differenza. 

Ma mi rendo conto che A e B esistano perché conosco per certo diversi A, e conosco me stesso e qualcun altro come B. 

infatti la prima discriminante è sempre il come ci si pone

credo che, anche se non sempre, certe caratteristiche in realtà le vedi, come si vede per esempio quando la tipa ha il fidanzato magari belloccio ma non lo stima, se non addirittura lo disprezza (di solito resta la stima patrimoniale, ma non è detto, o magari almeno di immagine sociale di facciata).  la minima titubanza come sempre può avere conseguenze devastanti

con l'altro post, sui commenti incompetenti, mi hai fatto pensare come al solito giudici, assunti su base puramente nozionistica e d'incanto chiamati per esempio a giudicare su comportamenti di automobilisti, magari senza manco avere la patente, e su fatti di criminalità avvenuti in ambienti dove la criminalità è la norma - che poi è normale ovunque, ma di generi diversi - e sopravvivere è una lotta quotidiana, senza mai aver messo piede nemmeno in una discoteca non solo fighetta. Perlomeno le norme normali le conoscono (o dovrebbero, evitando di ignorarle comunque a piacere), ma poi devono decidere anche su quello che viene chiamato elemento psicologico del reato. pensare che facciano uno sforzo è illusorio

comunque la gente davvero parla per dare aria ai denti, anche nemmeno per sentito dire o quasi

sul tramandarsi e moltiplicarsi dei coglionazzi (di vari generi eh) mi interrogo spesso, e penso che c'entri non solo la linea di sangue ma anche quella dell'ambiente sociale, e se il fornitore di buoni cromosomi - e su quali siano facilmente individuabili, o importanti in un determinato contesto ce ne sarebbe da discutere, io non ne sono all'altezza - si è limitato alla toccata e fuga, come inevitabilmente sarà stato nella maggior parte dei casi, il valore dei neuroni si perde come lacrime nel piscio               

Modificato da maidiremai
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^'V'^

Eccolo, l'ha scritto. (Etica ecc). 

Manca una parte di approfondimento sul reclutamento di Asset per Operazioni a Somma positiva, ma gliela faccio pubblicare a parte se no è un muro di testo. 

 

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