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Un setaccio troppo stretto?


Gamebred

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Pincopallo20
17 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Quindi nel concreto, posso solo:

1-Modificare i miei principi/paletti

2-Accettare che praticamente nessuno li rispetta.

Viviamo di socialità e senza siamo destinati a soffrire. A me ha aiutato molto smettere di aspettarmi qualcosa dalle persone ed iniziare a fare i bei gesti per il gusto di farlo e smettere di farli quando non ne ho voglia (prima mi sacrificavo).
Ho dovuto accettare che le altre persone abbiano dei principi etici/morali differenti dai miei.
Il lato negativo, nella mia esperienza, è che i miei rapporti con amici e donne sono meno profondi. Non mi innamoro da un bel po' e so di dover lavorare su questa cosa, perché mi manca quel sentimento.
Il lato positivo è che vivo molto più per me stesso e ottengo molti più risultati concreti.

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Wyatt99
4 minuti fa, Pincopallo20 ha scritto:

Ho dovuto accettare che le altre persone abbiano dei principi etici/morali differenti dai miei.

Si può farlo, ma quando superano un limite (per me il ritardo quando si prende un appuntamento da molto fastidio) non si può accettarlo. Vero che viviamo in società, ma non sempre bisogna accettare ciò che non ci piace.

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Gamebred
5 minuti fa, Julian89 ha scritto:

O ne hai troppi di paletti o sono troppo stringenti. In entrambi i casi non va bene, perchè vivi male.

Fare degli esempi pratici ci aiuterebbe a darti risposte più mirate.

 

Ti dico perché non sarebbe utile, oltre ai motivi di privacy citati precedentemente:

1- Io faccio esempio pratico. Gli utenti X e Y dicono che ho paletti troppo stringenti. Gli utenti A e B invece dicono che ho fatto bene a non tollerare. Siamo punto e a capo.

2-Io faccio esempio pratico. Mi dicono che ho paletti troppo stringenti, e di lasciare stare. Quindi continuo a frequentare la persona in questione, sento la sensazione di rigetto e schifo di cui ho parlato, e se lo dico...mi dicono che devo abbandonare quello che mi provoca sensazioni negative. Siamo punto e a capo, di nuovo.

 

Un "problema" di comunicare in una piattaforma come questa è che qualcosa da criticare o da ridere c'è in ogni caso. La favola di Esopo di padre, figlio e asinello, penso la conosciate in tanti ---> http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/esopo/contadino_figlio_asino.htm

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Pincopallo20
Inviato (modificato)
12 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Si può farlo, ma quando superano un limite (per me il ritardo quando si prende un appuntamento da molto fastidio) non si può accettarlo. Vero che viviamo in società, ma non sempre bisogna accettare ciò che non ci piace.

Assolutamente. Come hanno già scritto altri utenti, ci sono cose che proprio non siamo disposti ad accettare e va benissimo così. Io ho imparato ad accettarne tante che una volta erano in quella lista. Il me di un tempo forse non ne sarebbe fiero, questo a volte mi fa sentire un po' sporco (ma ci sta).
Perdono anche più facilmente, ma ogni volta che lo faccio metto un po' di distanza tra me e quella persona. Senza però mai tagliare totalmente i ponti, a meno che non sia qualcosa di veramente grave. 
Per esempio, smetto di frequentare un caro amico per una serie di comportamenti scorretti (secondo i miei principi). Ma se capita di beccarci per una birra mi fa piacere e mi godo il momento. Non smetto di volere bene e cerco di non portare rancore: farlo, in passato, mi ha complicato la vita.

Modificato da Pincopallo20
Errore di forma
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Faceless
1 minuto fa, Pincopallo20 ha scritto:

ma ogni volta che lo faccio metto un po' di distanza tra me e quella persona. 

Quindi fai buon viso a cattivo gioco ma non ci stai totalmente dentro quel gioco.

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Pincopallo20
1 minuto fa, Faceless ha scritto:

Quindi fai buon viso a cattivo gioco ma non ci stai totalmente dentro quel gioco.

Prendo ciò che di positivo posso prendere e cerco di dare ciò che viene apprezzato. Inutile cozzare su cose su cui tanto non la si pensa uguale.

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Faceless
1 minuto fa, Pincopallo20 ha scritto:

Prendo ciò che di positivo posso prendere e cerco di dare ciò che viene apprezzato. Inutile cozzare su cose su cui tanto non la si pensa uguale.

Sì sì sono completamente d'accordo, ho espresso lo stesso concetto seppur con parole diverse. Però riconosci anche tu che qualcosa viene a mancare in termini di spontaneità e sincerità, altrimenti non avresti bisogno di mettere una distanza. I rapporti migliori sono quelli in cui pur avendo incomprensioni e talvolta litigi si riescono a recuperare perché c'è la volontà di entrambi di riconoscere i propri errori e di venirsi incontro, ma è che spesso questa reciprocità manca. Penso che magari sia più facile con persone con le quali non hai un rapporto stretto, ma è diverso quando una persona che credevi amica ti delude. 

 

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Gamebred
9 minuti fa, Faceless ha scritto:

spesso questa reciprocità manca.

Il problema più preponderante. For real.

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RAWolf
35 minuti fa, Gamebred ha scritto:

 

Ti dico perché non sarebbe utile, oltre ai motivi di privacy citati precedentemente:

1- Io faccio esempio pratico. Gli utenti X e Y dicono che ho paletti troppo stringenti. Gli utenti A e B invece dicono che ho fatto bene a non tollerare. Siamo punto e a capo.

2-Io faccio esempio pratico. Mi dicono che ho paletti troppo stringenti, e di lasciare stare. Quindi continuo a frequentare la persona in questione, sento la sensazione di rigetto e schifo di cui ho parlato, e se lo dico...mi dicono che devo abbandonare quello che mi provoca sensazioni negative. Siamo punto e a capo, di nuovo.

 

Un "problema" di comunicare in una piattaforma come questa è che qualcosa da criticare o da ridere c'è in ogni caso. La favola di Esopo di padre, figlio e asinello, penso la conosciate in tanti ---> http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/esopo/contadino_figlio_asino.htm

Sorge spontanea la domanda "e allora cosa chiedi a fare?"

Hai mai provato a metterti in discussione? (*) In base a quale motivo ti senti così "entitled"come se tu fossi "più X" di tutti? 

E non mi dire che "è quello che ho capito o interpretato io in base ai miei schemi mentali", perché è evidente.

Ognuno è fatto a modo suo, c'è chi è adatto ad accompagnarti e chi no, è molto semplice. A questo servono i filtri, che si tratti di partner o di amicizie; ti è già stato detto in passato, se non ti vanno bene tutte le sfumature del carattere di qualcuno e al tempo stesso non sei disposto a scendere a compromessi (perché neppure tu sei esente da difetti) allora è bianco o nero, o te lo tieni o te lo levi dai coglioni.

Non trovi nessuno che ti vada bene, perché, per tua stessa affermazione, sei "troppo tutto"?

Hai mai considerato, ad esempio, che alla persona di turno che hai davanti non può fregare di meno che tu mantieni la parola e men che meno si sbatte di ricambiare? 

Anche a me stanno sui coglioni quelli che sono sempre in ritardo, perché io sono sempre puntuale o in anticipo salvo catastrofi. Quindi che faccio, mi circondo di gente puntuale perché se uno arriva 10 minuti dopo la prendo come un affronto alla mia persona?

Quasi tutta la totalità delle persone con cui parli ti dirà qualcosa che suona più o meno come "la gente è superficiale, la gente è stupida, la gente è X, la gente è Y, ma io no, io sono meglio - diverso/a". Ne consegue che chiunque si sente più speciale degli altri, qualsiasi caratteristica percepita come negativa, lui / lei non ce l'ha o comunque ne ha di meno.

Ma guarda un po', ma davvero? Che notiziona, alla fin fine però la media è quella, se ti guardi attorno, e la media la fanno le masse.

Hai già ribadito più volte negli anni che ritieni inutile parlarne con uno psicologo, quindi che hai intenzione di farci?

(*) chiedere "a sconosciuti in un forum" non rientra nella definizione, in particolare se tu per primo ritieni che sia inutile e/o selezioni le risposte in base a chi è più simpatetico con il tuo sentire.

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senza nome
2 ore fa, Gamebred ha scritto:

Buongiorno a tutti popolo di Italian Seduction. Apro un thread che spero possa essere di aiuto a tutti quelli che hanno un problema simile al mio.

Un problema che mi accompagna da sempre, sono gli standard che ho. Riguardo me stesso in primis, sono molto esigente e duro con me stesso, e anche con le altre persone.

Questo mi porta a rapporti travagliati con le altre persone che frequento. Appunto per questi rigidi standard che mi impongo, e che ovviamente il 99% delle altre persone non ha.

Mi aspetto che le persone si comportino come me, abbiano l'integrità che ho io, la serietà che ho io, l'attenzione ai dettagli che ho io, mettano effort nelle cose come faccio io, che contraccambino sforzi come faccio io, puntali e fedeli alla parola come me .

E, come detto, non ho incontrato praticamente nessuno che sia come me, che si comporti come me. Dal punto di vista empirico, evidentemente ho un setaccio davvero troppo stretto.

Il problema è che allentare le maglie mi dà altri tipi di problemi. Quella sensazione di perdonare e stare insieme a delle persone unicamente per non stare da solo, per dovere e necessità. Una sensazione che detesto visceralmente.

Ho un setaccio troppo stretto? Dovrei semplicemente accettare che le persone con le mie caratteristiche sono rarissime, e accontentarmi di quello che arriva? Prendere il meglio che posso (cioè estremamente poco, per i miei standard)?

E' una costante di tutta la mia vita, della vita penso un po' di tutti, prendere quello di meglio che il mercato può offrirti. In ambito lavorativo e di carriera, amicale e sociale, sentimentale e sessuale.

Però quello che mi dà il mercato sembra non raggiungere nemmeno la sufficienza, per standard che a me non sembrano così eccezionali.

Ero curioso di sapere se qualcuno avesse affrontato sensazioni ed esperienze simili e avesse trovato qualche considerazione e risposta in merito a questa questione.

Ti.sto per dire una cosa che non ti piacerà per nulla, cioè che il problema probabilmente risiede fra la tua moneta e il mercato.

Magari potrebbe essere anche l'ambiente che è privo di risorse perché è un paesino nell'entroterra del Veneto o della Campania(la differenza è molto meno di quello che si crede), quindi potresti dover cambiare quello.

Oppure puoi pure stare a Napoli, ma ugualmente ti servirebbe Londra(per dire).

Tolto questo elemento, probabilmente non hai moneta per pagare i tuoi standard.

Per fare una metafora banale: guadagni 1200 e il tuo standard di auto minimo sono le Amg della Mercedes.

Ovviamente questi standard non potranno mai essere soddisfatti.

Chiaramente è un discorso da riportare nella tua vita con tutti gli aggiustamenti del caso.

 

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