Uomini "accelerati"

[Carnacki [Élite] 9234]

Quando hai fame credi che ti mangeresti anche 50 panini; il più delle volte finisce che ti strafoghi il primo e già al secondo ti senti pieno.

 

[Moonlight [Donna] 112]

6 minuti fa, Mini_pony ha scritto:

fanno così con tutte a prescindere dall'interesse alcuni spingono per una relazione seria per assicurarsi la sborrata regolare\ fissa.

Sicuramente, io ti parlo delle mie esperienze.

[facundo99 [Partecipante] 98]

ahahahahah, biologicamente l’uomo è fatto per fecondare più donne possibili, quindi credo che l’eccitazione di ‘mettere incinta’ (la natura non conosce contraccettivi) una donna, é un bisogno dell’uomo, c’è poco da fare. lo vedo io stesso quando devo fare sesso con una ragazza per la 3/4 volta, e moooooolto meno eccitante della prima, figurati in una relazione, Credo sia una cosa proprio biologica 

[vol-à-voile [Partecipante] 8170]

Il 25/3/2024 at 19:11, Verbena ha scritto:

Parlo di una frequentazione che promette bene e della sua evoluzione verso una relazione, noto che gli uomini spingono di più in questa direzione 

Credo che sia una cosa troppo generica per essere inscritta in un pattern ben specifico.

Possiamo metterci mille variabili: nel mio caso, vedo tanti 30-quasi40enni spingere di più perché magari pensano che è l'ultima chance per avere una relazione fissa. Questo giusto per dare un'ulteriore chiave di lettura.
In linea generale non mi sento però di dire che gli uomini fanno X e le donne Y, perché penso che in questo caso specifico sia un comportamento più che altro soggettivo.

[Marco_drake [Élite] 628]

Molti uomini (gran parte, degli uomini) sono viandanti assetati e persi nel deserto. 

Una donna con cui c'è già sesso e con cui si prospetta la possibilità di mantenere questo sesso con una relazione, è un'oasi d'acqua potabile dopo mesi o anni di tortura sotto il sole. 

Cioè un'oasi di sesso stabile dopo mesi o anni di seghe. 

Chi non vorrebbe spingere per assicurarsi acqua potabile costante nel deserto? 

È una domanda un po' trabocchetto perché in realtà ci sono maschi che NON sono persi nel deserto. Ma stanno "vincendo", cioè hanno accesso a sesso con ragazze con una relativa "facilità". 

Questo tipo di maschi difficilmente li vedrai spingere per una relazione, anzi, saranno quelli con aprire un thread "perché gli uomini non vogliono impegnarsi? [dopo che abbiamo scopato ma gli ho rotto così tanto il cazzo con la monogamia che ora non mi sopporta]" 

Quindi la risposta è dipende. Se il maschio è nel deserto, spinge per la relazione perché altrimenti dovrebbe tornare a camminare nella sabbia rovente senza acqua per altri mesi o anni. 

Ultima nota. C'è una sensazione che si chiama "ponti sul futuro", cioè quando si sta molto bene con una donna può nascere una spinta a voler fare più cose insieme, a prenotare con anticipo delle attività, a progettare vacanze ecc. 

Non confondere questa sensazione con lo spingere per una relazione (=spingere per stare insieme in monogamia) perché è una sensazione di comunanza e armonia che nulla ha che fare con le porcate relazionali. E può nascere anche nei ragazzi "stronzi", che vogliono "solo scopare" e "immaturi perché non vogliono impegnarsi" [leggasi = entrare in monogamia, scopando solo me, e facendosi pure urlare addosso come si fa ai cani, come fossero maschi che hanno perso la competizione nella vita]. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

Il 6/4/2024 at 20:20, Marco_drake ha scritto:

Non confondere questa sensazione con lo spingere per una relazione (=spingere per stare insieme in monogamia) perché è una sensazione di comunanza e armonia che nulla ha che fare con le porcate relazionali.

Questo non è un problema da poco, per come viene recepito dall'interpretazione di molte ragazze. 

Loro TENDONO ad avere due scatole dove inserire le relazioni.

Una botta e via.

LTR (non quella etero che si aveva nell'antica Roma, ma quella che esiste da una 60ina d'anni).

Allora succede che mi fa piacere fare cose insieme, che faccio ponti sul futuro, e siccome non mi sto comportando come uno da "una botta e via" il loro cervello (non io), gli dice che sto puntando ad una LTR mono.

Perché è l'altra scatola, categoria, che molte hanno.

Per come sono io "una botta e via" equivale a sedersi al ristorante, pagare in anticipo, lasciare la mancia, assaggiare il primo sorso di vino, la prima sforchettata di tagliatelle al ragù di cinghiale, alzarmi e andare via appena si è aperta la voragine nello stomaco perché è possibile, perché è vero, perché è estremamente probabile poter finire il vino e il cibo senza esserne derubati.

E non solo. Ma in più te ne vai con il vino già pagato lasciato lì, il cibo fumante appena assaggiato, che fa ancora più appetito. 

E i camerieri già pagati e farciti di mance, commentano: te l'avevo detto, che voleva "solo mangiare".

Ma vaffanculo. 

Certo che è successo, ma è perché ci sono dei limiti alle angherie, ai giochetti e alle stronzate che posso tollerare per finire di mangiare. Non certo perché uno, che arriva a sazietà e senso di benessere in 5-15 intercorsi con una nuova, se ne va appena assaggiato "perché voleva solo mangiare".

Ma vaffanculo, va. 

E allora, succede che ti comporti non come uno da una botta e via (ovviamente), ma come uno che vuole vivere bei momenti insieme, condividere esperienze, imparare qualcosa da lei, uno che magari vuole andare in un posto ma da solo non ha senso e sogna di andarci con lei... tac! Molte volte che fai così, comportamento etero normalissimo, ti stanno mettendo nell'altra categoria: Quello che spinge per una LTR (mono? Davvero?!). 

Lì inizia un camminare sui non detti che é molto fragile. 

Perché può darsi che lui non capisca, che lei mette le cose in scatole bianche o nere, e allora non ha colpa. Come una bestia.

Ma può darsi che sia umano ed abbia un cuore. 

Che capisca, che lei sta unendo i puntini secondo un disegno che ha in mente lei. 

E questo lui non sa dove stia portando lei.

Infatti, lei può reagire alla convinzione che lui stia spingendo per una LTR (mono??!) sia con coinvolgimento centripeto che in modo centrifugo rispetto alla relazione. 

Magari viene da sette anni di buio perché rinchiusa in una relazione che, se funziona come un organismo femminile, le stava stretta impiccata dalla fine del secondo anno. 

Insomma in quel delicato gioco dei non detti in chiaro, che alcuni maschi fingono di non vedere per evitare un conflitto e/o per arrivarci, a quel completo consumo dell'effetto nuova, sia di un mese o di tre, non sai se il fingere di non capire che lei sta unendo i puntini con una figura che tu non hai tracciato, la avvicini o la allontani.

Ma soprattutto non sai se le farai del male.

Se uno é una bestia e non capisce cosa sta succedendo, ok, non ha colpa.

Ma se uno capisce, quello secondo me è il momento per scoprire le carte.

Non nel senso conflittuale: "stiamo correndo troppo, ti stai facendo illusioni bla bla bla."

A nessuno fa piacere una carezza contropelo del genere.

Lo stile rogeriano che hanno le AI generative di testi può essere un buon metamodello per la comunicazione.

Ha questa struttura: 

Sì, ti ascolto, hai detto una cosa sensata (ti riconosco, ci tengo a te) 

È importante considerare che "informazione". 

Ad esempio: 

Vorrei andare con te a Parigi, non ci sono mai stato e vorrei vivere dei momenti romantici. 

Lei pensa: """Sta cercando una LTR""" (e reagisce a questa percezione in qualche modo).

Lui: È un bel disegno quello che stai pensando, correggimi se sbaglio, forse stai disegnando tra i puntini del mio comportamento l'immagine di uno che vuole infilarsi in una relazione mono e cose simili, ed è proprio uno slancio romantico, a farmi immaginare a Parigi con te. 

È importante considerare, che il primo mese-tre mesi che ti vivo sono come ubriaco, accecato dall'effetto nuova, ed è normale se mi parte il cervello in ponti sul futuro e desiderio di costruire memorie insieme, passare tempo di qualità, condividere momenti ed esperienze. E questo a prescindere da un'effettiva compatibilità caratteriale, da un forte allineamento di vision e di valori, è appetito di te, di noi.

Arriverà un momento in cui sarò sazio, soddisfatto.

Diamoci tre mesi. 

Quando quel momento arriva, possiamo esplorare insieme cosa vogliamo. Non si ragiona a stomaco vuoto. 

Fino a quel momento sono pieno di appetito a prescindere perché sei nuova e sono felice di costruire insieme momenti che arricchiscano la vita di entrambi, e stai tranquilla che se andiamo a Parigi significa che viviamo qualcosa di bello insieme, non significa che ti voglia ridurre in ceppi, legare alla catena: mi piace molto fare agli altri quello che non voglio sia fatto a me, ma non alle persone che mi pagano e mi danno da mangiare, o alle persone che mi lasciano dissetare di BLOOD. (Soddisfazioni Romantiche e Sessuali). 

---

Più chiaro di così...

[Massimo12 [Élite] 474]

7 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Questo non è un problema da poco, per come viene recepito dall'interpretazione di molte ragazze. 

Loro TENDONO ad avere due scatole dove inserire le relazioni.

Una botta e via.

LTR (non quella etero che si aveva nell'antica Roma, ma quella che esiste da una 60ina d'anni).

Allora succede che mi fa piacere fare cose insieme, che faccio ponti sul futuro, e siccome non mi sto comportando come uno da "una botta e via" il loro cervello (non io), gli dice che sto puntando ad una LTR mono.

Perché è l'altra scatola, categoria, che molte hanno.

Per come sono io "una botta e via" equivale a sedersi al ristorante, pagare in anticipo, lasciare la mancia, assaggiare il primo sorso di vino, la prima sforchettata di tagliatelle al ragù di cinghiale, alzarmi e andare via appena si è aperta la voragine nello stomaco perché è possibile, perché è vero, perché è estremamente probabile poter finire il vino e il cibo senza esserne derubati.

E non solo. Ma in più te ne vai con il vino già pagato lasciato lì, il cibo fumante appena assaggiato, che fa ancora più appetito. 

E i camerieri già pagati e farciti di mance, commentano: te l'avevo detto, che voleva "solo mangiare".

Ma vaffanculo. 

Certo che è successo, ma è perché ci sono dei limiti alle angherie, ai giochetti e alle stronzate che posso tollerare per finire di mangiare. Non certo perché uno, che arriva a sazietà e senso di benessere in 5-15 intercorsi con una nuova, se ne va appena assaggiato "perché voleva solo mangiare".

Ma vaffanculo, va. 

E allora, succede che ti comporti non come uno da una botta e via (ovviamente), ma come uno che vuole vivere bei momenti insieme, condividere esperienze, imparare qualcosa da lei, uno che magari vuole andare in un posto ma da solo non ha senso e sogna di andarci con lei... tac! Molte volte che fai così, comportamento etero normalissimo, ti stanno mettendo nell'altra categoria: Quello che spinge per una LTR (mono? Davvero?!). 

Lì inizia un camminare sui non detti che é molto fragile. 

Perché può darsi che lui non capisca, che lei mette le cose in scatole bianche o nere, e allora non ha colpa. Come una bestia.

Ma può darsi che sia umano ed abbia un cuore. 

Che capisca, che lei sta unendo i puntini secondo un disegno che ha in mente lei. 

E questo lui non sa dove stia portando lei.

Infatti, lei può reagire alla convinzione che lui stia spingendo per una LTR (mono??!) sia con coinvolgimento centripeto che in modo centrifugo rispetto alla relazione. 

Magari viene da sette anni di buio perché rinchiusa in una relazione che, se funziona come un organismo femminile, le stava stretta impiccata dalla fine del secondo anno. 

Insomma in quel delicato gioco dei non detti in chiaro, che alcuni maschi fingono di non vedere per evitare un conflitto e/o per arrivarci, a quel completo consumo dell'effetto nuova, sia di un mese o di tre, non sai se il fingere di non capire che lei sta unendo i puntini con una figura che tu non hai tracciato, la avvicini o la allontani.

Ma soprattutto non sai se le farai del male.

Se uno é una bestia e non capisce cosa sta succedendo, ok, non ha colpa.

Ma se uno capisce, quello secondo me è il momento per scoprire le carte.

Non nel senso conflittuale: "stiamo correndo troppo, ti stai facendo illusioni bla bla bla."

A nessuno fa piacere una carezza contropelo del genere.

Lo stile rogeriano che hanno le AI generative di testi può essere un buon metamodello per la comunicazione.

Ha questa struttura: 

Sì, ti ascolto, hai detto una cosa sensata (ti riconosco, ci tengo a te) 

È importante considerare che "informazione". 

Ad esempio: 

Vorrei andare con te a Parigi, non ci sono mai stato e vorrei vivere dei momenti romantici. 

Lei pensa: """Sta cercando una LTR""" (e reagisce a questa percezione in qualche modo).

Lui: È un bel disegno quello che stai pensando, correggimi se sbaglio, forse stai disegnando tra i puntini del mio comportamento l'immagine di uno che vuole infilarsi in una relazione mono e cose simili, ed è proprio uno slancio romantico, a farmi immaginare a Parigi con te. 

È importante considerare, che il primo mese-tre mesi che ti vivo sono come ubriaco, accecato dall'effetto nuova, ed è normale se mi parte il cervello in ponti sul futuro e desiderio di costruire memorie insieme, passare tempo di qualità, condividere momenti ed esperienze. E questo a prescindere da un'effettiva compatibilità caratteriale, da un forte allineamento di vision e di valori, è appetito di te, di noi.

Arriverà un momento in cui sarò sazio, soddisfatto.

Diamoci tre mesi. 

Quando quel momento arriva, possiamo esplorare insieme cosa vogliamo. Non si ragiona a stomaco vuoto. 

Fino a quel momento sono pieno di appetito a prescindere perché sei nuova e sono felice di costruire insieme momenti che arricchiscano la vita di entrambi, e stai tranquilla che se andiamo a Parigi significa che viviamo qualcosa di bello insieme, non significa che ti voglia ridurre in ceppi, legare alla catena: mi piace molto fare agli altri quello che non voglio sia fatto a me, ma non alle persone che mi pagano e mi danno da mangiare, o alle persone che mi lasciano dissetare di BLOOD. (Soddisfazioni Romantiche e Sessuali). 

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Più chiaro di così...

Però se intavolo un discorso del genere dopo un mese di frequentazione

1) io non ho ancora terminato l'effetto nuova;

2) lei molto probabilmente non capirà nemmeno quello che le sto dicendo.

Sì profila un lose-lose stupidissimo in cui io sto malissimo per il mancato completo consumo e lei si perde comunque una bella relazione romantica e potenzialmente amicale perché... "ma cosa mi sta dicendo questo? Vuole solo scopare quindi? Andiamo a Parigi e poi addio? Oppure mi porta a Parigi per incastrarmi in una relazione dopo che mi sono appena liberata di quel cretino del mio ex".

Mi sembra che la capacità di comprensione e di consapevolezza femminile sia un po' sopravvalutata in questo scenario.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

2 ore fa, Massimo12 ha scritto:

Però se intavolo un discorso del genere dopo un mese di frequentazione

1) io non ho ancora terminato l'effetto nuova;

2) lei molto probabilmente non capirà nemmeno quello che le sto dicendo.

Sì profila un lose-lose stupidissimo in cui io sto malissimo per il mancato completo consumo e lei si perde comunque una bella relazione romantica e potenzialmente amicale perché... "ma cosa mi sta dicendo questo? Vuole solo scopare quindi? Andiamo a Parigi e poi addio? Oppure mi porta a Parigi per incastrarmi in una relazione dopo che mi sono appena liberata di quel cretino del mio ex".

Mi sembra che la capacità di comprensione e di consapevolezza femminile sia un po' sopravvalutata in questo scenario.

Se è stupida come nel (70?)% dei casi, perché ci vuoi "andare a Parigi"? 

Cita

e lei si perde comunque una bella relazione romantica

Perché pensavi alla possibilità di una relazione romantica con una che ha la comprensione di un ratto comune? 

E' pieno di tipe che capiscono ogni volta il contrario di quello che dici, che non hanno alcuna consapevolezza di cosa sia un maschio, di cosa sia un maschio etero, che vivono mettendo le informazioni in entrata in una scatola o in un'altra, scelta tra scatole che non sono quasi rappresentate nel mondo reale. 

Ok, termina l'effetto nuova e tieni "Parigi" per quando conosci una con cui ti fa piacere condividere momenti e costruire memorie. 

In generale deficiente o meno, considerando che lei comunque tenderà a farsi dei film in testa che non esistono nella real life, circa i tuoi moventi, le tue intenzioni, quello che sei, ecc. 

Per me, tanto vale essere schietti e chiarirle bene come stanno le cose. 

Se non lo capisce glielo si rispiega con altre parole. 

Se fa sì con la testa e guarda fissa, non ha capito ma non vuole sembrare idiota, le va rispiegato. 

Tanto non capisce uguale se si mette con le sue amiche a setacciare cosa hai risposto ad un messaggio mentre quelle le spiegano che uno del tuo segno zodiacale se ha detto A vuol dire F. 

Se non deve capire è meglio sia perché sei stato chiaro nel diradarle la nebbia, perché così almeno hai filtrato quelle rare che capiscono o almeno che chiedono e cercano di capire, da quelle che vanno in paranoia senza capire. 

Sarebbe andata in paranoia lo stesso. 

Se le dici che ti fa piacere andare a Parigi insieme, in paranoia da proiezione attributiva di genere e di cosa crede lei, ci andava uguale. 

Tanto vale spiegarle. 

Poi vedi tu il livello, per adeguare il lessico e i significati che pensi possa afferrare in qualche modo. 

Se è di quelle (tante, forse troppe) che vedi non potrebbe capire comunque, non ci vuoi andare "a Parigi". 

Ci devi scopare perché é nuova, va assecondata, bisogna dirle brava, le solite cose. 

Ad un certo punto smette di farti effetto, quando apre bocca per parlare ti viene da vomitare, e sei libero. Senza PTSS per essere stato "a Parigi" con un'idiota. 

[ALICE [Élite] 187]

21 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Tanto vale spiegarle. 

Poi vedi tu il livello, per adeguare il lessico e i significati che pensi possa afferrare in qualche modo. 

Cercherò di formulare il dialogo in modo che sia il più chiaro possibile per una donna che potrebbe avere difficoltà a capire che per la maggior parte dei maschi i due estremi di "una botta e via" e "una relazione LTR" siano cose da evitare, non cose tra cui scegliere. Ecco una riformulazione che potrebbe aiutare a chiarire le intenzioni ad una donna media senza fraintendimenti:

---

Lui: "Mi piacerebbe molto andare a Parigi con te. Non ci sono mai stato e immagino che potrebbe essere molto romantico condividere quei momenti con te."

Lei (pensa): "Vuole una relazione seria con me?"

Lui: "Capisco che potresti pensare che io stia cercando una relazione seria e duratura solo perché ho proposto un viaggio romantico. Però, lascia che ti spieghi meglio cosa intendo. Quando incontro qualcuna di nuova e speciale, come te, è normale sentirsi eccitati e immaginare tutte le cose belle che potremmo fare insieme. Questo non significa che sto già pensando a una relazione a lungo termine o che ho aspettative precise su di noi nel futuro".

Nota: Spiegare "l'effetto nuova" come normale necessità maschile ad una che non comprenda l'effetto Coolidge nei maschi e che fatichi ad afferrare che la vostra specie rientra nei vertebrati mammiferi, potrebbe confonderla. Potrebbe arrivare a pensare che i suoi amici maschi non sono così, e che lo saprebbe perché "le raccontano tutto". 

"Vorrei solo godermi il tempo con te e vedere dove ci porterà. Per ora, non sto cercando né una storia di 'una botta e via' né una relazione seria e impegnativa. Semplicemente, sto esplorando la connessione che abbiamo e mi piacerebbe viverla pienamente, soprattutto nei primi tempi, quando tutto è nuovo e eccitante. Diamoci qualche mese per goderci queste nuove esperienze insieme, senza fretta.

Quando sarà il momento, dopo questi primi mesi, potremmo sederci e discutere apertamente di cosa entrambi vogliamo realmente e se ci sono le basi per continuare su un cammino comune. Fino ad allora, godiamoci il viaggio senza preoccupazioni e senza mettere etichette alle cose. Andare a Parigi con te sarebbe semplicemente un modo per vivere un'esperienza bella e memorabile insieme, non un impegno per il futuro."

---

In questo modo, si spera che le intenzioni siano espresse chiaramente, riducendo al minimo il rischio di fraintendimenti o aspettative non allineate.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

Adesso, ALICE ha scritto:

In questo modo, si spera che le intenzioni siano espresse chiaramente, riducendo al minimo il rischio di fraintendimenti o aspettative non allineate.

Sì, ma tu nel dubbio, oltre a spiegare ai maschi che parole scegliere perché una donna media non si perda in paranoie e attribuzioni di significati e sensazioni femminili a moventi e frasi maschili, spiegalo anche ad una ipotetica donna media che tra un anno capita su questa pagina e legge.