"Breviario del libertino" (alcune perline;))

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Qualche anno fa scaricai delle pagine html che contenevano delle bellissime perle di saggezza... Tutto questo è materiale canned da usare in modo C&F, da costruirci sopra le vostre routine o da inviare alle HB in formato sms;)

Ho evidenziato quelle che mi sono piaciute di più

Ah, e se volete fare bella figura, citate la fonte! (non IS, ma l'autore vero;))

Da “Breviario del libertino” di Riccardo Reim, Editori Riuniti, 1997

LE DONNE

1 - Non c'è donna al mondo che non abusi del suo potere.

(Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses)

2 - Talvolta le donne fanno il male per il male; ma la loro malizia è davvero ingegnosa quando ha il piacere come ricompensa.

(Godard d'Aucourt, Thémidore)

3 - Non ci sono peggiori addormentate di quelle che non vogliono svegliarsi, ne peggiori sveglie di quelle che non vogliono addormentarsi.

(Denis Diderot, L'oiseau blanc, conte bleu)

4 - La bionda domanda soltanto un po' di compassione per la sua debolezza, e questo modo di chiedere è seducente: credete di non concedere altro che compassione e donate dell'amore. La bruna, al contrario, vi vuole debole, senza promettervi che anche lei lo sarà. E contro questa che il cuore si munisce, non è forse vero?

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux}

5 - Quanto mi piace sentir pronunciare da una bella bocca quei nonnulla resi così preziosi da una donna in preda alla voluttà! Come sa accrescere il valore di una carezza, e renderla più insinuante, una parola detta al momento giusto! Togli i preludi del godimento e le frasi magiche che, richiamandoci dall'estasi, ci aiutano cosi spesso a ricadervi di nuovo... e «la noia sbadiglerà con noi sul seno delle nostre belle»...: l'amore sfugge, lo sciame dei piaceri si invola, e ci addormentiamo per non svegliarci mai più.

(Honoré-Gabriel Riquetti, conte di Mirabeau, Le libertin de qualité, ou Ma conversion)

6 - Come può essere sciocca una ragazza con molto amor proprio e poca esperienza!

(Thérése philosophe, attribuito a Denis Diderot)

7 - Le donne, a volte, possono risultare anche molto noiose.

(André-Robert Andrea de Nerciat, Felicia ou Mes fredaìnes}

8 - Una donna ammira, si stupisce, va in estasi e, poiché rifiuta di cedere alla riflessione, crede sia colpa del vostro fascino che non gliene lascia il tempo.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

9 - Le donne divorate dall'ambizione sono insensibili al piacere: la vanità, l'intrigo assorbono tutte le loro facoltà.

(Honoré-Gabriel Riquetti, conte di Mirabeau, Le libertin de qualité, ou Ma conversion)

10 - Quando si sa che una ragazza ha la sciagurata abitudine di darsi talvolta per niente, tutti credono di essere fatti per averla allo stesso prezzo, o, quanto meno, con poca spesa.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Le sopha)

11 - Le donne, per quanto virtuose, non rinunciano al piacere, e si vedono invecchiare non senza dolore: un sentimento naturale che i loro sforzi riescono a dissimulare, ma che non possono sopprimere.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche,

Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

12 - Le donne, abituate a nasconderci sempre quello che pensano, mettono il loro impegno soprattutto nel dissimulare gli impulsi che le portano alla tenerezza; e se c'è qualcuna che può vantarsi di non aver mai ceduto, deve tale merito non tanto alla propria virtù, quanto all'opinione che ha saputo dare di sé.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Le sopha)

13 - La bellezza dell'aspetto non ha forse mai deciso la scelta di una donna innamorata? Quello che le sembra il più vigoroso non è forse sempre sicuro di avere la meglio sui propri rivali?

(Mémoires de Suzon, soeur de Dom Bougre, portie des Chartreux)

14 - Una donna, quando è giovane, è più sensibile al piacere di ispirare delle passioni che a quello di averne.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Le sopha)

LE DONNE 2

1 - Tutti i nostri storici parlano della mollezza femminile, ma non parlano mai del gusto con il quale le donne sanno variare i piaceri.

(Histoire de Marguerite, fille de Suzon, nièce du portier des Cbartreux)

2 - Se vogliamo dar credito alle antiche Memorie, le donne erano un tempo più lusingate di ispirare il rispetto che il desiderio, e forse ci guadagnavano. In verità, si dichiarava loro il proprio amore con meno precipitazione, ma quello che esse suscitavano era tanto più soddisfacente e duraturo.

(Claude Prosper Joylot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

3 - Le donne sono spesso indecifrabili.

(André-Robert Andréa de Nerciat, Felicia ou Mes fredaines)

4 - Una donna di spirito dipende meno da se stessa che dalle circostanze; e, per disgrazia, la maggior parte di queste sono cosi imprevedibili, lasciano talmente senza fiato, che non c'è da stupirsi affatto se, dopo un'infinità di avventure, essa non ha conosciuto né l'amore né il suo cuore.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit}

5 - Tutte le donne desiderano piacere, ma non tutte sono civette.

(Godard d'Aucourt, Thémidore}

6 - Spesso le donne adorano in noi le cose più ridicole, quando possono compiacersi che siano effetto della nostra passione per loro.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit}

7 - Non è sempre per darsi un'aria di riservatezza che le donne non confessano le loro avventure.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'écumoire ou Tonzai et Néadarné)

8 - Una donna, per restia che possa essere a impegnarsi troppo, una volta persuasa offre ben poca resistenza.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

9 - Basta un solo istante per far cadere la donna più virtuosa negli smarrimenti più funesti.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

10 - Andare a letto con una ragazza vuoi dire semplicemente farle fare una cosa che le piace.

(Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses)

11 - Tra i dinieghi studiati di una donna c'è sempre in agguato la sua sconfitta.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'écumoire ou Tonzai et Néadame)

12 - II godimento di una donna da cui ci si può sentire amati con ragione e che si stima e che si ama, non è mille volte più delizioso di tutti quei legami che hanno per base soltanto un interesse vile e sordido?

{Mémoires de Suzon, soeur de Dom Bougre, portier des Chartreux)

13 - È una cosa comunissima vedere le donne innamorarsi di qualcuno che incontrano per la prima volta o che avevano in antipatia. Anzi, è proprio cosi che nascono le passioni più vive.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Le sopha)

14 - Spesso, quando una ragazza alla prima esperienza dice «Ti amo» non capisce di dire semplicemente «Mi arrendo».

(André-Bobert Andréa de Nerciat, Féelicia ou Mes fredaines)

15 - Conosco delle donne che sono invecchiate molto, terribilmente, diventando orribili, e che credono senza il minimo dubbio, del tutto in buona fede, di possedere ancora tutte le attrattive della gioventù, perché ne hanno conservato accuratamente tutti i difetti.

(Claude ProsperJolyol de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

16 - La vista di una puttana, anche se più bella di Venere, eccita poco il desiderio di un uomo: la facilità che avrebbe a soddisfarlo sacrificando soltanto un po' di denaro, gliene toglie quasi sempre la voglia. Se ama comprare i suoi piaceri, vuole che sia con sacrifìci, con compiacenze, con cure e con riguardi, ma mai a peso d'oro. Il suo amor proprio non è mai tanto soddisfatto come quando deve la conquista di una ragazza alla sua galanteria, alle sue insistenze e soprattutto all'amore che ella prova per lui. Se i finanzieri e quasi tutti i favoriti di Plutone agiscono diversamente, è perché costoro fanno dei conti in ogni momento della loro vita. Il tempo prezioso che perderebbero a sospirare i favori di una donna, costerebbe mille volte di più del sacrificio che son disposti a fare di quaranta o cinquantamila franchi per mantenere una bella donna le cui grazie sono sempre elargite al miglior offerente.

(Mémoires de Suzon, soeur de Dom Sougre, portier des Chartreux)

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LE DONNE 3

1 - Che bizzarria! Noi uomini osiamo rimproverare alle donne la loro vanità! Noi, che siamo continuamente lo zimbello della nostra, che ci fa passare a suo piacere dall'odio all'amore e dall'amore all'odio, e che ci fa sacrificare l'amante più teneramente adorata e più degna di esserlo alla donna che amiamo meno al mondo e che spesso disprezziamo.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit}

2 - Come nulla è più ignobile per una donna che l'essere virtuosa, nulla è più indecente per un uomo che ha bon ton di passare per colto.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

3 - Qualsiasi donna accetti di frequentare un uomo immorale finisce prima o poi col diventarne la vittima.

(Choderlos de Laclos. Les Liasons dangereuses)

4 - Chi crederebbe che un corpo cesellato dalle Grazie possa racchiudere talvolta un cuore scolpito dalle Furie?

(Denis Diderot, Les bijoux indiscrets)

5 - Una madre la quale tolleri che qualcun altro conquisti la fiducia della propria figliola deve essere giudicata a dir poco imprudente.

(Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses}

6 - Non si può mai esercitare un atto di possesso su un essere libero: sullo stesso piano, possedere una donna è ingiusto quanto possedere degli schiavi.

(Donatien Alphonse Francois de Sade, La philosphie dans le boudoir)

7 - Se tutte le donne cogliessero allo stesso modo il momento opportuno, non correrebbero il rischio di perdere l'onore; ciò che le compromette, sono forse le concessioni che fanno? No, il tempo che perdono in attesa di farle.

(Godard d'Aucourt, Thèrmidore)

8 - Forse una donna non è mai tanto prossima alla resa come quando si sforza di difendersi.

(Godard d'Aucourt, Thèmiidore}

9 - C'è sempre un po' di tutto nel cuore e nelle lacrime di una donna.

(André-Robert Andréa de Nerciat, Felicia ou Mes fredaines)

10 - Se una donna piange, comincia a piangere anche un'altra, come pure tutte quelle che sopraggiungeranno; e cosi all'infinito.

(Godard d'Aucourt, Thémidore)

11 - Nelle donne la vanità di essere belle prevale sempre sulla soddisfazione di essere virtuose.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L’écumoire ou Tanzai et Néadarné)

12 - Le donne oneste sono rare, rare all'eccesso; e lungi dal contraddirmi, vorrei aggiungere che è un miracolo che non lo siano ancora di più.

(Denis Diderot, Les bijoux indiscrets)

13 - Cercare di conoscere intimamente le donne non vuol dire lavorare a favore dei propri piaceri.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

14 - II destino di una donna è essere come una cagna o una lupa; deve appartenere a tutti quelli che la vogliono.

(Donarien Alphonse Francois de Sade, La philosophie dans le boudoir}

15 - I servizi resi da una ragazza che acconsente a fare la felicità di tutti quelli che si rivolgono a lei, non sono infinitamente più importanti di quelli che offre al suo sposo stando segregata?

(Donatien Alphonse Francois de Sade, La philosophie dans le boudor)

16 - Donne, abbandonatevi pure, se il vostro temperamento lo richiede, a tutto ciò che l'amore ha di più piccante; ma, sempre, salvate le apparenze! Se il vostro ambiente non può offrirvi un uomo che, per scelta o per necessità, sia di sicura discrezione, addestrate piuttosto un cagnolino.

(Mémoires de Suzon)

17 - Una vera e buona puttana non ama che il piacere.

(La Cauchoise ou Mémoires d'une courtisane célèbre)

18 - Di tutte le stupidaggini che fanno colpo al giorno d'oggi, il chiasso è quella che ha quasi sempre partita vinta, specie con le donne.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du couer et de l'esprit)

19 - Perché le donne amino con un certo ardore, bisogna che non sappiano quel che le spinge alla tenerezza.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

1 - Nulla è paragonabile a una donna piena di vitalità le cui speranze siano andate deluse. Non è più prurito, è passione; non è più slancio, è furore. Non credo che possa esistere qualcosa di più vibrante del possesso di un essere simile.

(Godard d'Aucourt, Thémidore}

2 - Un'amante serena infiamma, incanta l'innamorato; un'amante sventurata ci diviene più cara e più adorabile.

(Godard d'Aucourt, Thémidore}

3 - Tanto fa per le puttane il lupanare, quanto fa per i preti l'altare.

{La Cauchoise ou Mémoires d'une courtisane célèbre)

4 - Chi non è solerte nel campo del piacere, quando è un altro a farne le spese?

(Godard d'Aucourt, Thémidore}

5 - Un godemiché, propriamente parlando, non è altro che un segreto per addormentare il temperamento. Ma questo sonno non è di lunga durata: il desiderio del piacere si risveglia, e, furibondo per l’inganno subito, non si placa che con oggetti reali.

(Jean-Charles Gervaìse de Latouche,

Histoire de Dom Kougre, portier des Chartreux}

6 - Ogni uomo è uomo, e i monaci più di tutti. Anche loro, dunque, hanno il diritto di contribuire alla propagazione della specie. E perché impedirglielo, poi? Se la cavano cosi bene!

(Jean-Charles Gervaise de Latouche,

Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux}

7 - E la voglia di fottere che fa arrossire la gente, non il pudore.

(Thérèse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

8 - Non si ha sempre sotto mano un bordello o una devota, ma l'uccello c'è sempre: per menarselo.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche,

Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreuse)

9 - II piacere è naturalmente vivo e scintillante. Se fosse possibile paragonarlo a qualcosa, lo paragonerei a quei fuochi che fuoriescono bruscamente dalla terra e che svaniscono nel momento in cui il vostro occhio, colpito dallo scoppio di luce, si sforza di coglierne la causa. Si, questo è il piacere: si mostra e sfugge.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche

Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreuse)

10 - Si può essere, nel piacere, sudici, dispotici, crudeli.

(Donatien Alphonse Francois de Sade, ]uliette ou les prospérités du vice)

11 - Sia gli uomini che le donne devono procurarsi soltanto quei piaceri che non possono turbar l'assetto della società. '

{Theróse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

3 - Succede ai baci come alle confidenze; uno tira l'altro, e via via si fanno più vicini e più caldi.

(Vivant Denon, Point de lendemain)

4 - Dalla morale al piacere spesso non c'è che un passo.

(Godard d'Aucourt, Thémidore)

5 - La caratteristica essenziale dei piaceri è quella di durare poco, e la loro misura è data dai tormenti con cui ci abbatte la loro perdita.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier dex Chartreux)

6 - Alcuni piaceri sono fragili come una coppa di cristallo.

(André-Robert Andréa de Nerciat, Felicia ou Mes fredaines)

7 - Nelle fredde e facili avventure, quel che chiamiamo felicità è piacere, null'altro.

(Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses)

8 - Il desiderio muore soltanto quando è appagato, e questa è una malattia che lo colpisce solo quando noi non vogliamo risparmiargliela.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'écumoire ou Tanzai et Néadarne)

10 - È abbastanza normale che quando non si possono più gustare i piaceri, si cerchi di screditarli.

(La Cauchoise, ou Mémoires d'une courtisane célèbre)

11 - Nessun freno abbiano i tuoi piaceri, se non quello imposto dalle tue forze e dalla tua volontà.

(Donatien Alphonse Francois de Sade, La philosophie dans le boudoir)

12 - Solo ampliando la sfera dei piaceri e delle fantasie, solo sacrificando tutto alla voluttà, quell'infelice individuo conosciuto sotto il nome di uomo, scaraventato suo malgrado in questo triste universo, potrà riuscire a spargere qualche rosa tra le spine della vita.

(Donatien Alphonse Francois de Sade, La philosophie dans le boudoir)

13 - Ognuno prende il suo piacere dove lo trova.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

14 - Il piacere è il primo movente delle azioni umane.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

15 - Il piacere e la lussuria pretendono di essere serviti, esigono, tiranneggiano; e quindi devono essere soddisfatti, astraendo considerazioni di qualsiasi genere.

(Donatien Alphonse Francois de Sade, Juliette ou les prospérités du vice)

16 - Il piacere non si misura davvero con la statura: una volta che si sta uno sull'altra, la cosa deve marciare da sé.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

17 - Ci sono mille modi di conciliare il piacere e la ragione.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

18 - O orgasmo! Tu sei un raggio della divinità! O piuttosto non sei la divinità stessa?

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

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L'AMORE (one-itis;))

1 - A volte si assaporano le dolcezze dell'amore solo per poterle rimpiangere più intensamente.

(Sainte-Nitouche ou la tourrière des Carmélites)

2 - L'amore dissipa molti pregiudizi.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

3 - Cosi come ci si prende senza amore, ci si separa senza odio.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, La nuit et le moment)

4 - Un desiderio soddisfatto ne fa nascere un altro nel cuore di un amante.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'écumoire ou Tanzai et Néadarné)

5 - Prima di diventare indiscreto, un amante è scontento.

(Denis Diderot, Les bijoux indiscrets)

6 - Quel che i due sessi chiamano amore è una specie di rapporto di scambio in cui a volte ci si impegna anche senza attrazione, in cui la facilità viene preferita alla simpatia, l'interesse al piacere e il vizio al sentimento.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

7 - Di che non è capace un desiderio contrastato?

(Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses)

8 - L'amante tenero ritorna quando sparisce l'amante premurosa.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L écumoire ou Tanzai et Néadarne)

9 - L'amore, come la medicina, è solo l'arte di aiutare la natura.

(Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses)

10 - La disgrazia di perdere ciò che si ama non dipende sempre da una passione contrastata, e credo che gli amanti che gioiscono in libertà del piacere di amarsi possano giungere all'infedeltà ancora più facilmente.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

11 - Si ama qualcuno senza sapere perché, perché l'altro lo vuole, perché si è troppo giovani anche per saper dire che non si vuole; perché tutti insistono affinchè si abbia una relazione, e quella decisa con più rapidità sembra sempre la migliore. Si è innamorati per qualche tempo, alla fine gli occhi si aprono, si vede quel che si è preso, ci si stufa di averlo, ci si vergogna e lo si lascia.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

12 - Dopo tutto, l'amore è un buon padrone. I dolori che il destino ci procura non supereranno mai i piaceri che ci elargisce.

(Antoine-François Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut)

13 - L'amore è soltanto ciò che noi lo rendiamo.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'ecumoire ou Tanzai et Néadarné)

14 - Gli uomini attribuiscono una conquista troppo facile più all'abitudine a darsi che all'amore che si nutre per loro.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'écumoire ou Tanzai et Néadarné)

15 - L'amore costringe spesso a manovre tortuose.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, Les égarements du coeur et de l'esprit)

16 - L'amore è un sentimento che rovina l'anima e che, per mettervisi a proprio agio, si impadronisce di tutte le sue funzioni e le lascia agire soltanto a proprio vantaggio.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L’écumoire ou Tanzai et Néadarné)

17 - L'imprudenza è il destino dell'amore: siete abbagliati dalla felicità e siete troppo occupati per pensare che può svanire.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

18 - Il vero amore non è appannaggio delle donne oneste.

(André-Robert Andréa de Nerciat, Fèlicia ou Mes fredaines)

19 - È possibile nascondere l'amore dietro un ragionamento?

(Godard d'Aucourt, Thèmidore)

20 - L'amore è fatto per esplodere, è una passione tumultuosa come l'odio.

(La Cauchoise ou Mémoires d'une courtisane célèbre)

21 - Il cuore umano è davvero cieco; sente di esserlo e di aver bisogno di una guida: allora va in cerca dell'amore, che è cieco quanto lui, e precipitano entrambi nell'abisso.

(Godard d'Aucourt, Thémidore).

DIO, RELIGIONE, CHIESA

1 - In tutti i paesi del mondo la religione genera malcostume.

(L’odalisque, attribuito a Voltaire)

2 - L'esito più trionfale della filosofìa sarebbe il riuscire a far luce sugli oscuri cammini di cui si serve la provvidenza per raggiungere i suoi fini relativi all'uomo, e il riuscire altresì a tracciare su tali basi dei piani di condotta atti a far conoscere a questo infelice bipede, sballottato in perpetuo dai capricci di quell'essere che si dice lo diriga tanto dispoticamente, la maniera in cui deve interpretare i decreti di codesta provvidenza che lo riguardano e il cammino che gl è opportuno seguire per scampare alle bizzarre stravaganze di quella fatalità alla quale si danno venti nomi senza peraltro mai riuscire a definirla.

(Donatien Alphonse François de Sade, Les infortunes de la vertu)

3 - Imbecilli mortali! Pensate di essere capaci di comprendere le passioni che la natura ha posto dentro di noi, ma esse sono opera di Dio. Volete distruggere queste passioni, restringerle in angusti confini. Uomini insensati! Pretendete di essere dei secondi creatori, più potenti del primo? Non vi accorgerete mai che tutto è ciò che deve essere e che tutto è bene, che tutto è di Dio e niente vostro? Che creare un pensiero è altrettanto diffìcile che creare un braccio o un occhio?

{Thérèse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

4 - Cosa ci offre, domando io, questa religione imbecille? Quel vile impostore di Nazareth, vi suscita forse qualche grande idea? La sua sporca e disgustosa madre, l'impudica Maria, vi ispira forse qualche virtù? O forse trovate qualche modello di grandezza, eroismo e virtù nei santi che adornano il loro Eliseo? È cosi vero che questa stupida religione non fornisce nulla alle grandi idee, che nessun artista è in grado di utilizzarne gli attributi nei monumenti che costruisce; perfino a Roma la maggior parte degli abbellimenti o degli ornamenti del palazzo dei papi ha preso a modello quelli del paganesimo, e finché durerà il mondo lui solo riscalderà l'estro degli uomini.

(Donatien Alphonse François de Sade, La philosophie dans le boudoir)

5 - Un popolo senza religione è presto senza disciplina.

(Claude Prosper Jolyot de Crébillon, L'écumoire ou Tanzai et Néadarne)

6 - Alla vita mondana si dà quanto c'è di meglio; la Chiesa, di solito, non ottiene altro che i rifiuti della natura.

(Godard d'Aucourt, Thémidore)

7 - Non esistono culti, poiché Dio è sufficiente a se stesso: le genuflessioni, i riti, le elucubrazioni degli uomini non possono in alcun modo aumentare la sua gloria.

(Thérèse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

8 - Tutte le nostre idee sono rappresentazioni degli oggetti che ci colpiscono: e cosa può mai rappresentarci l'idea di Dio, che è evidentemente un'idea senza oggetto?

(Donatien Alphonse François de Sade, La philosophie dans le boudoir}

9 - Non esiste bene o male morale che in rapporto agli uomini: niente in rapporto a Dio.

(Thérèse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

10 - La religione è incompatibile col sistema della libertà.

(Donatien Alphonse François de Sade, La philosophie dans le boudoir)

11 - Soltanto dai limiti della nostra mente nasce la chimera di un Dio.

(Donatien Alphonse François de Sade, La philosophie dans le boudoir)

12 - L'anima non ha volontà: è determinata dalle sensazioni e dalla materia.

(Thérèse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

13 - Tutte le religioni muovono da un falso principio.

(Donarien Alphonse François de Sade, Les infortunes de la vertù)

14 - Amiamo Dio, non per quello che ci chiede, ma perché è immensamente buono: non dobbiamo temere che gli uomini e le loro leggi.

(Thérèse philosophe, attribuito a Denis Diderot)

15 - Non c'è nulla di più corrotto e di più corruttibile del clero.

(Les putains cloìtrées)

16 - Bisogna stare attenti soprattutto alla religione: nulla può sviare dalla retta via come i suoi pericolosi suggerimenti.

(Donatien Alphonse François de Sade, Juliette ou les prospérites du vice)

17 - Non dimentichiamo che certa puerile religione era una delle migliori armi nelle mani dei nostri tiranni.

(Donatien Alphonse François de Sade, La philosophie dans le boudoir}

18 - E indubitabile che questa indegna religione sarebbe stata inesorabilmente soffocata fin dal suo nascere se solo si fosse usata contro di essa quell'arma del disprezzo che meritava; e invece fu perseguitata: cosi si diffuse. Conseguenza inevitabile! Oggi, però, vediamo di ridicolizzarla, e di certo finirà per scomparire!

(Donatien Alphonse François de Sade, La philosophie dans le boudoir)

19 - Gli abati e tutta la classe papale sono come le donne: non perdonano mai un'offesa.

(La Cauchoise ou Mémoires d'une courtisane célèbre}

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RIFLESSIONI FILOSOFICHE, MORALETTE E IPOCRISIE

1 - Com'è dolce per un cuore essere disilluso sui vani piaceri, sui frivoli divertimenti e sulle pericolose voluttà che lo legavano al mondo! Restituito a se stesso dopo un lungo seguito di smarrimenti, e nella quiete che gli procura la felice privazione di ciò che un tempo costituiva l'oggetto dei suoi desideri, esso prova ancora quei fremiti d'orrore lasciati nella fantasia dal ricordo dei pericoli scampati; ma soltanto per rallegrarsi ancor più della sicurezza in cui si trova: quei moti del sentimento gli diventano cari, perché servono a fargli meglio gustare le gioie della tranquillità di cui gode.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

2 - Si chiama coscienza quella specie di voce interiore che nasce in noi al momento dell'infrazione di una cosa proibita, di qualsiasi natura essa sia: definizione molto semplice che mostra a colpo d'occhio come questa coscienza sia opera del pregiudizio prodotto dall'educazione, in modo che tutto quanto viene proibito al bambino gli provoca rimorsi non appena lo infrange; ed egli conserverà i suoi rimorsi finché, una volta vinto il pregiudizio, non gli apparirà lampante che non c'era alcun male reale nella cosa proibita.

(Donatien Alphonse François de Sade, Juliette ou les prospérités du vice)

3 - Le vite edificanti non sono sempre le più utili.

(Sainte-Nitouche ou la tourrière des Carmélites)

4 - Nei confronti della sfortuna che si accanisce sulla virtù, lo sventurato che la sorte perseguita trova conforto nella propria coscienza, e i segreti godimenti che egli trae dalla sua purezza lo ricompensano ben presto dell'ingiustizia umana.

(Donatien Alphonse François de Sade, Les infortunes de la vertu)

5 - La spietatezza dei ricchi legittima la ribalderia dei poveri.

(Donatien Alphonse François de Sade, Les infortunes de la vertu)

6 - L'uomo non è nato per una felicità durevole.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux}

7 - Il pregiudizio è un animale che bisogna mandare a pascolare.

(Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux)

8 - A cosa serve, chiedo, che una giovane conservi la verginità fino al matrimonio? Si può pensare che una creatura di sesso femminile valga di più se una parte del suo corpo sarà meno dilatata? A qual fine dunque la natura ha creato gli esseri umani? Non è forse per soccorso reciproco, per concedersi piacere l'un l'altro? Se è vero che un uomo si aspetta grandissime voluttà da una ragazza, non è forse contrario alle leggi naturali escogitare per questa ragazza una irriducibile virtù, tale da impedirle di concedersi ai focosi desideri di un uomo? Potete permettere una simile barbarie senza motivarla? Cosa mi venite a sostenere per convincermi che questa ragazza fa bene a conservare la sua verginità? La religione, i costumi, le usanze? Ma è spregevole tutto questo!

(Donatien Alphonse François de Sade, Juliette ou les prospérités du vice)

9 - Una puttana è dunque un essere tanto disprezzabile? Perché mai? Non dimostra forse di pensare meglio delle altre donne? Conosce a fondo la natura e ne segue le tendenze.

(La Cauchoise ou Mémoires d'une courtisane célèbre)