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Non accontentatevi mai del pareggio!


Emperor

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Emperor

Carissimi PUA ed aspiranti tali!

Questo post è frutto di alcune mie meditazioni notturne che stanno accompagnando questo periodo che posso definire di grande crescita per il mio sarge.

La mia intenzione è quella di attirare l'attenzione di tutti su un atteggiamento fortemente limitante che credo abbia colpito almeno qualche volta tutti noi.

L'atteggiamento di cui parlo è quella sorta di rassegnazione che a volte ci prende, quella paura di fallire che ci attanaglia e ci impedisce di uscire dalla nostra zona di comfort ed andare a prenderci ciò che vogliamo.

Mi sto rivolgendo a me stesso e a tutti coloro che almeno una volta nella loro vita avrebbero voluto provarci con una ragazza e non lo hanno fatto. A tutti quelli che sono rimasti per periodi più o meno lunghi a fianco di un'"amica" che loro consideravano speciale e da cui avrebbero voluto qualcosa di più e che non si è mai accorta del loro sentimento.

Quante volte ci siamo fermati, abbiamo sentito il cuore sussultare e avremmo voluto tirare fuori il coraggio di approcciare una ragazza che ci aveva colpiti?

Quante volte abbiamo fantasticato di trasformare in qualcosa di più l'amicizia con una ragazza che consideravamo davvero speciale?

Quante volte siamo stati ad un passo dal farlo per poi fermarci?

La verità è che il nostro cuore, il nostro organismo, il nostro cervello sapevano benissimo qual era la cosa giusta da fare.

Noi sapevamo benissimo che avremmo dovuto agire, assecondare i nostri desideri e lottare per la nostra felicità....

Ma ci siamo fermati. Ed è successo molte volte, vero?

A bloccarci è stata la fottutissima paura del rifiuto. La paura di soffrire, la paura di essere ridicoli, la paura di perdere l'opportunità una volta per tutte e la paura di provare sensazioni spiacevoli.

Ma mentre scappiamo da queste paure spesso non ci rendiamo conto che intanto, quella sensazione di dolore si fa strada dentro di noi.

Certo, non riceviamo la mazzata.

Ma iniziamo a convivere con un dolore strisciante, che si fa strada dentro di noi, ci cambia e ci rende persone meno felici.

E noi siamo talmente intenti ad evitare il dolore di un rifiuto da non renderci conto che questo dolore entra comunque dentro di noi in modo diverso....

Quello che vi voglio dire, cari amici, è che quando si parla della nostra vita e dei nostri sentimenti non esiste possibilità di pareggio.

Possiamo solo vincere o perdere.

Quando ci troviamo di fronte alla possibilità di avere una HB dobbiamo sempre ricordarci che possiamo solo vincere o perdere.

Se la approcciamo con successo vinciamo.

Se la approcciamo senza successo perdiamo.

Se non la approcciamo perdiamo.

Il pareggio equivale alla sconfitta, con l'aggravante che ci lascia con l'insoddisfazione di non aver avuto il coraggio di provare ad ottenere quello che vogliamo ottenere.

E con l'aggravante che non ci permette di confrontarci con noi stessi per capire dove possiamo migliorare e dove sbagliamo.

Il pareggio non è altro che una sconfitta mascherata.

Quindi, in sostanza, anche se questo post non sarà tra i migliori che leggerete e anche se certamente non sarà quello che vi farà diventare di punto in bianco dei super PUA, tenetelo presente.

Perchè rendermi conto di questa cosa semplice semplice ha migliorato di molto il mio game.

Perchè da quando questo pensiero ha fatto capolino nella mia testa la paura dell'approccio è diminuita drasticamente come mai era successo prima nonostante decine di geniali post sull'inner game.

E' semplice semplice.... si può solo vincere o perdere.

Non giocare equivale a perdere.

Spero che questo pensiero sia per voi potente almeno la metà di quello che lo è stato per me!

Tante care cose...

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slash

Ciao Emperor, il tuo è un post splendido!!

Mi ci sono rispecchiato in pieno..è come se stessi parlando di me, e credo sia così per molte persone, tutti ci siamo passati e pochi hanno capito!!

Non sai quanto mi sono utili queste parole...

Grazie

a presto

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alle_prime_armi
Carissimi PUA ed aspiranti tali!

Questo post è frutto di alcune mie meditazioni notturne che stanno accompagnando questo periodo che posso definire di grande crescita per il mio sarge.

La mia intenzione è quella di attirare l'attenzione di tutti su un atteggiamento fortemente limitante che credo abbia colpito almeno qualche volta tutti noi.

L'atteggiamento di cui parlo è quella sorta di rassegnazione che a volte ci prende, quella paura di fallire che ci attanaglia e ci impedisce di uscire dalla nostra zona di comfort ed andare a prenderci ciò che vogliamo.

Mi sto rivolgendo a me stesso e a tutti coloro che almeno una volta nella loro vita avrebbero voluto provarci con una ragazza e non lo hanno fatto. A tutti quelli che sono rimasti per periodi più o meno lunghi a fianco di un'"amica" che loro consideravano speciale e da cui avrebbero voluto qualcosa di più e che non si è mai accorta del loro sentimento.

Quante volte ci siamo fermati, abbiamo sentito il cuore sussultare e avremmo voluto tirare fuori il coraggio di approcciare una ragazza che ci aveva colpiti?

Quante volte abbiamo fantasticato di trasformare in qualcosa di più l'amicizia con una ragazza che consideravamo davvero speciale?

Quante volte siamo stati ad un passo dal farlo per poi fermarci?

La verità è che il nostro cuore, il nostro organismo, il nostro cervello sapevano benissimo qual era la cosa giusta da fare.

Noi sapevamo benissimo che avremmo dovuto agire, assecondare i nostri desideri e lottare per la nostra felicità....

Ma ci siamo fermati. Ed è successo molte volte, vero?

A bloccarci è stata la fottutissima paura del rifiuto. La paura di soffrire, la paura di essere ridicoli, la paura di perdere l'opportunità una volta per tutte e la paura di provare sensazioni spiacevoli.

Ma mentre scappiamo da queste paure spesso non ci rendiamo conto che intanto, quella sensazione di dolore si fa strada dentro di noi.

Certo, non riceviamo la mazzata.

Ma iniziamo a convivere con un dolore strisciante, che si fa strada dentro di noi, ci cambia e ci rende persone meno felici.

E noi siamo talmente intenti ad evitare il dolore di un rifiuto da non renderci conto che questo dolore entra comunque dentro di noi in modo diverso....

Quello che vi voglio dire, cari amici, è che quando si parla della nostra vita e dei nostri sentimenti non esiste possibilità di pareggio.

Possiamo solo vincere o perdere.

Quando ci troviamo di fronte alla possibilità di avere una HB dobbiamo sempre ricordarci che possiamo solo vincere o perdere.

Se la approcciamo con successo vinciamo.

Se la approcciamo senza successo perdiamo.

Se non la approcciamo perdiamo.

Il pareggio equivale alla sconfitta, con l'aggravante che ci lascia con l'insoddisfazione di non aver avuto il coraggio di provare ad ottenere quello che vogliamo ottenere.

E con l'aggravante che non ci permette di confrontarci con noi stessi per capire dove possiamo migliorare e dove sbagliamo.

Il pareggio non è altro che una sconfitta mascherata.

Quindi, in sostanza, anche se questo post non sarà tra i migliori che leggerete e anche se certamente non sarà quello che vi farà diventare di punto in bianco dei super PUA, tenetelo presente.

Perchè rendermi conto di questa cosa semplice semplice ha migliorato di molto il mio game.

Perchè da quando questo pensiero ha fatto capolino nella mia testa la paura dell'approccio è diminuita drasticamente come mai era successo prima nonostante decine di geniali post sull'inner game.

E' semplice semplice.... si può solo vincere o perdere.

Non giocare equivale a perdere.

Spero che questo pensiero sia per voi potente almeno la metà di quello che lo è stato per me!

Tante care cose...

Ma per caso hai indagato sulla mia vita prima di scrivere questo post???

dire che mi ci rispecchio è dir poco...

Stò iniziando a capire questo da quando diverse ragazze a cui tenevo stanno iniziando a frequentare tipi che sinceramente credo che abbiano ben poco da offrire, ma magari hanno avuto il giusto atteggiamento la prima sera in cui sono usciti insieme e BAAM le ragazze rimangono come folgorate....

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MISA

Amen, Maestro!

In effetti e' uno dei primi passaggi su cui ho riflettuto entrando adesso nel mondo del sarge.

E' quello che magari ti da la spinta finale quando se indeciso o li li per farti prendere dal riaffiorare degli anni di totale afc, quelli che tornano su peggio delle cipolle quando non vai dritto con la regola dei 3 secondi.

Grazie del post, anche su Inner game, credo sarebbe stato azzeccato ;)

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Brewmaster

Posso permettermi di correggere questo bellissimo ed utilissimo post?

Se la approcciamo con successo vinciamo.

Se la approcciamo senza successo vinciamo.

Se non la approcciamo perdiamo.

Se il paregio è in realtà una sconfitta mascherata, il rifiuto ad un approccio è in realtà una vittoria mascherata da sconfitta...

Ricordiamoci che non esistono fallimenti, ma solo esperienze utili che ci portano sempre più vicini al successo.

Il fallimento c'è se non si ha il coraggio di giocare.

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zlatan

Il tuo ragionamento Emperor mi piace. Ovviamente ha colpito tutti qua dentro e continua a colpire me compreso e abbastanza spesso. La paura del rifiuto la provo a combattere giorno per giorno. Tutti i principi che dicono non c'è fallimento, è solo un occasione per approfittare di migliorare, sbagliando si impara, la mia firma che è di Ross Jeffries, e tutto l'inner game possibile serve solo con il dovuto sforzo e tanta volontà a crearti un frame in grado di superare le tue varie paure. Come al solito è l'applicazione, la pratica e mettere in atto sforzandosi di cambiare, altrimenti tutto è inutile. Nonostante le volte che riesci a sbloccarti per esempio aprendo un set impegnativo o per noi difficile provando grandi emozioni e sentendoti soddisfato di te stesso, spesso ricaschi nel baratro del possibile prossimo fallimento o rifiuto. Un pensiero che non vuole andarsene. Daltronde bisogna ben pensare che, come dice Mystery, l'idea del rifiuto è un retaggio ancestrale che fa parte di noi ormai dall'antichità. Ce ne vorrà di tempo e di lavoro per eliminarlo completamente!

Posso permettermi di correggere questo bellissimo ed utilissimo post?

Se il paregio è in realtà una sconfitta mascherata, il rifiuto ad un approccio è in realtà una vittoria mascherata da sconfitta...

Ricordiamoci che non esistono fallimenti, ma solo esperienze utili che ci portano sempre più vicini al successo.

Il fallimento c'è se non si ha il coraggio di giocare.

Sono d'accordo con te. Le situazione più clamorose nei miei games nelle quali commetto grossi errori mi son rimaste in testa diverso tempo, ma son sempre state utili nei games successivi. L'ultima pecca l'ho fatta sabato, per non dire due... ;)

Zlatan

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Sting

Ottimo spunto fratello !

estraggo il nocciolo del discorso , ma senza rompere il guscio....et voila' ! :)

Se la approcciamo con successo vinciamo.

Se la approcciamo senza successo perdiamo.

Se non la approcciamo perdiamo.

Mi sento di aggiungere qualcosina a cio' che hai scritto, in base alle mie (piccole) esperienze.

Tutti noi aspiranti PUA dovremmo sapere che la nostra mente funziona per IMMAGINI (forme, colori, sensazioni, ecc)

Tutte le volte che mi sono trovato davanti allo scoglio della paura del rifiuto, ho distinto le due scelte :

- apro o non apro ?

- bacio o aspetto ?

- vado o non vado ?

- essere o non essere ? ops... :)

eccetera

Quindi opponendo sempre il FARE al NON FARE una determinata cosa.

Una volta appese al 'muro' le due scelte, visualizzo due IMMAGINI da appiccicare e fissare COL MASTICE :) a fianco delle due AZIONI (fare/non fare)

Esempio :

- azione : BACIO > immagine : Sting felice che limona con la sua HB

- azione : NON BACIO (tergiverso) > immagine : Sting triste solo a casa a farsi le pippe che sente attraverso i muri il cigolio del letto dei vicini che scopano come due mufloni sardi

Tutto questo richiede solo un piccolo sforzo (mentale!) di qualche secondo , quindi si adatta perfettamente all'attimo che stiamo vivendo con la nostra dolcissima supersexy HB !

E in cambio di questo minimo sforzo avremo l'impagabile soddisfazione di aver polverizzato le nostre paure, ma non avremo neanche il tempo di rendercene conto perche' ci ritroveremo gia' impegnati in cose ben piu' importanti ... ;)

Figata, vero ? ;)

ehi ehi Sting, dove speri di andare ?

Non ci hai detto una cosa : e se tentiamo l'affondo e ci becchiamo il rifiuto ?

ah si, giusto, se vi beccate il rifiuto...che cosa succede ?

Assolutamente nulla di male !

Anzi.

A me e' capitato (vedi mio report 'osare osare e ancora osare') e vi assicuro che la soddisfazione di aver superato lo scoglio , vi rimarra' indelebile nella vostra mente, rendendovi ancora piu' forti di prima !

E' una cosa stupida e paradossale, lo so , ma pur avendo ricevuto un rifiuto, girerete con un sorriso (di quelli proprio sfacciati) a 52 denti :D

A meno che la vostra HB non si sia dileguata , anche se lei risponde cose stupide del tipo 'no, ma che fai, ho il ragazzo, non qui, certo che non perdi tempo ecc' , se lei e' ANCORA LI' avete il DOVERE di uomini di riprovarci !

Se sentite che non e' il momento di riprovarci subito, ricreate un po' di rapport, ma riprovateci ! fatelo almeno per coerenza diamine !

Basta, non ve lo ripeto piu' ! :)

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elango71

Se la approcciamo con successo vinciamo.

Se la approcciamo senza successo perdiamo.

Se non la approcciamo perdiamo.

azz, questa la scrivo sul muro di camera mia....

grande, grande.....

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Per come la vedo io non ci si deve accontentare mai.Nè di sconfitte.Nè di vittorie.. ;)

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ragazzo87

io sto vivendo queste cose...proprio in questo periodo..ma non è la paura di avvicinarsi a lei..è che lei è fidanzata da 3 anni e non se la sente di tradire il suo ragazzo..nè di lasciarlo..proviamo tutte e 2 le stesse cose..c'è molta attrazione..ma c'è quel muro altissimo che ci separa..un giorno riesco ad abbatterlo di qualche metro..un altro lo vedo + alto..è sempre così..è davvero dura..tosta..ma la voglia è tanta..non posso farmi sfuggire una ragazza che mi desidera ma è legata in tutti i sensi dalla sua ltr..sarà mia..io non mollo.. ;)

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