L'impor

[datawriter [Partecipante] 1]

Salve..ragazzi, e da un po che sto cercando di fare delle riflessioni, per individuare bene i miei problemi nell'ambito del PU, e della vita...per cercare di risolverli...analizzando i miei insuccessi, chiedendomi quindi continuamente quello che sbagliavo, ho capito che la principale origine dei miei fallimenti è dovuta alla mia scarsissima capacità di comunicazione...e non tanto all'atteggiamento, allo stato mentale, o alle paure...mi spiego meglio...spesso quando sto con delle persone che non sono necessariamente un set di hb,mha anche un paio di amici o conoscenti; non so di che parlare, non so che dire...non perche ho paura o chissa che...mha la mia abilità di parlare di cose quotidiane è infima...questo succede ovviamente anche con le hb, dopo l'opener....anche se riesco a fare kino,atteggiarmi ecc....poi non so andare avanti...sembra quasi che quando devo aprir bocca, lo faccia per uno scopo di sopravvivenza...cioè parlo solo quando serve........ragazzi...nn so che dirvi..lo so sono un tipo strano...avete qualche consiglio per....muovermi da questo blocco??

TNX

[and6000 [Partecipante] 1]

Sembra a te che il problema è che non sai cosa dire, In realtà ti sei quasi risposto da solo. Con alcune persone non hai problemi, con le HB nuove che conosci non sai di che parlare. Dici che non è assolutamnete paura, invece è la paura del rifiuto, di non apaprire alla loro altezza, per questo il pensiero ti va a "ma cosa devo dire??". Se tu fossi veramente a tuo agio avresti da parlare più di quanto tu possa immaginare. Non lo dico perchè l'ho sognato, lo dico perchè ci sono passato. Stessi problemi, In realtà butti giù questo muro con moooooooooolta pratica e preparandoti qualcosa di canned nei casi tu rimanga senza parlare. E' chiaro, ora non puoi pretendere di uscire, apreire un set e arrivare ad una ONS. Bisogna partire dal basso, sudare, fare un passo per volta e acquistare cosi le skills giuste per ottenere quel che vogliamo.

PS: chi ha votato 5 stelle a questo 3d?

[TopoSeduto [Partecipante] 1]

Ti capisco perfettamente, spesso è anche un mio problema.

Mi chiedo "cosa posso dire di interessante e/o utile?" e non trovo nulla da dire

In realtà credo che and6000 abbia ragione.. paura del rifiuto. Puoi benissimo dire quasi qualsiasi cavolata ti venga in mente. Il problema è che hai, abbiamo, paura anche di farcele venire in mente.

[datawriter [Partecipante] 1]

Bhe...forse avete ragione...magari in una situazione mentale diversa...verrebbero fuori le parole...magari se nn avessimo paura...chissa..

[and6000 [Partecipante] 1]

Quando siete con un vostro amico pensate a cosa dire? Se inizia un momento di silenzio andate nel pallone? Saper gestire le pause è molto importante. Quando nel set si cerca di tappare ogni buco di silenzio per paura di esser giudicati perchè non sappiamo che dire peggiora le cose, perchè spesso spariamo cavolate.

Con le hb bisogna avere la stessa mentalità che avremmo con un amico d'infanzia. Non diamo troppa importanza ad una singola hb, è solo una carta del mazzo.

Più si fa pratica e più ci/vi rendiamo/rendete conto che quello che si dice è veramente poco importante.

[TopoSeduto [Partecipante] 1]

In generale, il problema si presenta quando ci tengo a tutti i costi a fare buona impressione su qualcuno.

Se non voglio fare colpo, sono molto più sciolto e dico tutte le cazzate che mi vengono in mente.

Devo lavorare sul distacco dalla dipendenza degli altri.

[and6000 [Partecipante] 1]

In generale, il problema si presenta quando ci tengo a tutti i costi a fare buona impressione su qualcuno.

Se non voglio fare colpo, sono molto più sciolto e dico tutte le cazzate che mi vengono in mente.

Devo lavorare sul distacco dalla dipendenza degli altri.

Appunto perchè dai troppa importanza alla singola HB!

Immagina, quando sei fuori, di essere un ragazzo pieno di HB. Come ti comporteresti? Se ti trovassi una 8 davanti le daresti cosi tanta importanza? Se gliela dai, lei lo percepisce e intuisce che sei in difficoltà davanti a lei, che non sei totalmente un Casanova. Quindi giocatele in tranquillità. Non per questo le innumerevoli tecniche sono per far capire a chi abbiamo davanti il concetto "I'm the prize". Sono io che scelgo, non te. Vedi il P&P, ribaltamento dei ruoli con imposizione di frame, finte interdizioni, open loop, teasing ecc ecc.

[Jucas [Élite] 5]

anche a me succede di pensare "ma che gli dico?" "e se poi dovessi calare nel silenzio?"

e tutto ciò prima ancora di averla approciata.

Col senno di poi capisco che sono paure che possono anche non presentarsi e che comunque si possono superare,

ma quando sono lì nel campo spesso sono sopraffatto da questa sega mentale.

mi è venuto in mente che nel caso di silenzio un buon modo per recuperare è di ironizzare in qualche modo su questo silenzio o sparare una bella freddura

[strikeman [Partecipante] 2]

Questo problema si presentava spesso anche a me..per risolverlo, almeno come lo ho risolto io, devi iniziare ad ascoltare quello che gli altri hanno da dirti ed iniziare a esprimere le tue opinioni/giudizi/pensieri, un buon comunicatore è prima di tutto un bravo ascoltatore, ricordatelo!

BYE!

[Starcoat [Lurker] 0]

In realtà butti giù questo muro con moooooooooolta pratica e preparandoti qualcosa di canned nei casi tu rimanga senza parlare.

Bisogna partire dal basso, sudare, fare un passo per volta e acquistare cosi le skills giuste per ottenere quel che vogliamo.

Verissimo, mi associo in toto.

Fondamentale la pratica: ogni volta che sei in compagnia di sconosciuti, in ascensore, in coda al supermercato, alla fermata dell'autobus, sforzati di parlare. Persino un'osservazione sul tempo è ottima tanto per dire la prima frase. "oh madonna che caldo che fa oggi" è talmente stupida che va addirittura bene, se l'alternativa è stare zitti. Non rimorchierai, ma almeno ti eserciti.

Fondamentale il canned: se gli argomenti finiscono, vai di storiella preparata. Così non devi stari lì a pensare "santo cielo, e adesso cosa dico...". Ci sono due secondi di silenzio, fai un sorriso, ti stiracchi per occupare un po' di spazio, e cacci giù una storiella pronta. Così non ti domandi cosa dire, ma ti preoccupi soltanto di raccontarla bene.

Certo, se finisci anche il materiale ad un certo punto ejecti, ma prendilo come esercizio: per ogni volta che racconti la stessa storia, la racconti sempre meglio e collezioni tutte le possibili risposte...

Insomma, pratica, e studio!!!