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A grande richiesta: I nested loops...


Flavioweb

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Flavioweb

Ieri sera ero in chat con 4 o 5 PUA e si parlava dei "Nested loops" e delle "informazioni frammentate". Ho quindi deciso di scrivere questo testo perchè mi pare che l'argomento possa essere ritenuto interessante e anche perchè non ho mai usato queste tecniche per "sargiare" e forse può uscirne qualcosa di molto potente.

Preparatevi una tazza di caffè o qualcos'altro da bere perchè questo so già che sarà un post abbastanza lungo. Quindi, un bel respiro e.... vvvia!!!

Parto, come si dovrebbe logicamente fare ogni volta che si comincia la spiegazione di qualcosa, più "dall'inizio" che posso...

Ciò che viene etichettato con il termine "Nested loops", chiamati anche "loops nidificati" o più semplicemente "storie nelle storie", è in pratica una tecnica utilizzata da tutti quegli ipnotisti (Milton H. Erickson in primis) che hanno la necessità di far arrivare dei -comandi- direttamente all'inconscio di una persona, saltando a piè pari tutti i filtri che possono esistere nella parte razionale della mente umana.

E' scritto su tutti i testi di psicologia che la una mente comune è in grado di ricordare e quindi di gestire correttamente 7 più o meno 2 informazioni nello stesso contesto.

Cioè chi è particolarmente "capace" gestirà 9 informazioni, chi non è così particolarmente "capace" solo 5. Ciò è anche facilmente dimostrabile.

Prendete una "cavia" qualsiasi e elencategli (o elencatele... questo può essere uno spunto per un opener...) dieci oggetti. Appena finito l'elenco chiedete di ripetervi tutti quelli che si ricordano... State pur sicuri che oltre il nono non arriverà nessuno. Provate.

Pensate ora di sostituire gli oggetti con dei racconti.

Più precisamente dei racconti che hanno dei -punti in comune- in modo che partendo dal primo si possa arrivare all'ultimo in maniera logica.

Sembra complicato... lo so. Ma è una cosa che molti "abili oratori" fanno tutti i giorni e che noi abbiamo ascoltato chissà quante volte nella nostra vita.

Un esempio?

Li avete mai visti i Simpsons?

Bene. In ogni puntata dei Simpsons si raccontano sempre almeno 3 o 4 storie e tutte sono "concatenate" fra di loro. I racconti seguono una ben precisa logica e solitamente fanno passare chi guarda il cartone animato attraverso più stati d'animo (solitamente: curiosità --> spensieratezza --> preoccupazione --> tranquillità --> divertimento). Solitamente dopo aver visto ogni puntata però ci si ricorda solo di 1 od al massimo 2 avvenimenti accaduti nel cartone appena visto. E le altre informazioni che ci sono arrivate... dove sono andate a finire?

Vien spontaneo rispondere "Beh... roba di poco conto, non ci si può ricordare tutto...". Certo.

Paragonate adesso una puntata dei Simpsons con una di Heidi (tanto per fare un esempio... prendete qualsiasi altro cartone animato in cui si racconti una storia per puntata, va bene lo stesso...). Se alla fine della puntata vi chiedessero cos'è successo sapreste descrivere almeno il 90% di ciò che è accaduto nel cartone e non il 40-50% come nei Simpsons.

Adesso però siete in giro... Vi state facendo i fatti vostri e sentite una particolare frase o vedete un gesto di una persona che vi fà tornare alla mente una scena dei Simpsons... che non ricordavate di avere visto..!

Mai successo? Beh, a me si e proprio coi Simpsons.

Il problema però è: "Quell'informazione che non ricordavo di avere... dov'era prima che mi tornasse in mente?".

Semplice ( ! ) : era nella parte -inconscia- della mente.

In quella parte che guida la macchina/moto/bici quando noi pensiamo ad altro.

Qui sorge spontanea (o almeno dovrebbe sorgere spontanea) una domanda: ma allora, quando non -guida-... questa parte di noi, cosa fa?

Verrebbe da dire "niente!". Cioè "Non pensa"...

Ahh si?

Non pensa?

E come si fa a "non pensare" ?

Dai, adesso proviamo: NON PENSARE ad un HB10 che ti guarda e ti lascia CHIARAMENTE intendere che tra 2 minuti te la darà. NON PENSARCI.

Allora? NON l'hai pensata, vero?

Prova a descriverla, com'era? Bionda, mora, alta, bassa? Vestita come?

Alt...

Fermati un attimo!

Stai per descrivere una cosa a cui NON hai pensato?

E come fai? Sei un mago?

No, tranquillo, niente di trascendentale. E' solo che "NON SI PUO' NON PENSARE", tutto qui.

Si può pensare a qualcos'altro, ma non si può non pensare a qualcosa.

Perfetto.

Tutta 'sta pappardella per dire cosa?

Per dire che la nostra parte -inconscia- quando non è impegnata a -guidare- di solito pensa a qualcos'altro... influenzando i pensieri della parte conscia ma senza che questa se ne renda conto.

Magari sta pensando a quanto bella è stata la puntata dei Simpsons...chi lo sa?

Adesso faccio un'altro esempio per chiarire meglio quanto noi "funzioniamo" più istintivamente che razionalmente.

Prova a leggere questo testo:

"Sebmra stnaro ma riseci a legegre sezna faitca qusete starne paorle".

Pur avendo le lettere mischiate potresti leggerla in un colpo solo e darle un senso... correggendo gli errori di -battitura- in un nanosecondo!

E chi lo fa?

Stai forse li a pensare che parola sostituire a "stnaro" per dare un senso alla frase? Oppure -istintivamente- ti viene in mente qualcosa?

E alla tua parte "inconscia" chi ha insegnato tutto questo se molte persone... ignorano persino di averla un parte inconscia?

Altro esempio: se ti chiedessero "che rumore fa il tuo PC quand'è acceso?" tu sapresti rispondere che fa il rumore di "una ventola".

Eppure questo rumore che STA facendo il tuo PC fin'ora non lo sentivi.

Probabilmente leggendo queste righe hai prestato attenzione, HAI SPOSTATO LA TUA ATTENZIONE verso il tuo apparato auditivo e ti sei "accorto" del rumore.

Cosa ti impediva di -sentire- il rumore fino ad ora?

Semplice ( ! ): la -cancellazione- dei segnali -superflui al contesto- che la tua parte inconscia percepisce ma -filtra- alla parte conscia.

Fino all'inconscio sono arrivati però.

Aspettate un attimo. Vado a bere un po' di caffè.

...

Ecco, son tornato.

Dicevo:

Queste -cancellazioni- (sarebbe un discorso troppo lungo spiegarlo tutto, comunque sappiate che noi abbiamo una rappresentazione della realtà che, prima di essere -definita- passa attraverso i processi di cancellazione, distorsione e generalizzazione. Fidatevi di me... è così =) ) avvengono sia a livello sensoriale (cioè ciò che ascoltiamo, ciò che vediamo, ciò che proviamo fisicamente) sia a livello -informativo- (ciò che non è gestibile o utile al contesto viene ignorato). Nota bene: quando scrivo -ignorato- significa "volutamente messo da parte" e non "non percepito". In pratica è la differenza fra "guardare" e "vedere". Io posso guardare senza vedere ma non posso vedere se non guardo... OK?

Torniamo ai nostri "Nested loops", dunque: perchè funzionano?

Semplice ( ! ) : perchè quando la nostra mente conscia viene sovra-caricata con informazioni che non è più in grado di gestire correttamente, -scatta- il meccanismo di protezione della -cancellazione-.

La cancellazione serve alla nostra mente conscia per mantenere una propria rappresentazione della realtà coerente con quella già presente.

E' facilmente comprensibile come sia più gestibile dalla mente una rappresentazione della realtà semplice e coerente di una complessa contenente una quantità di informazioni "poco utili" per le operazioni che normalmente compiamo.

L'operazione di -cancellazione- avviene però solo nella parte conscia. La parte inconscia della nostra mente continua ad immagazzinare le informazioni e le percezioni senza che però la parte conscia se ne renda conto.

Esempio per spiegare questo concetto:

Spero che chi sta leggendo abbia la patente dell'auto perchè è uno dei migliori esempi che posso fare, altrimenti chieda "lumi" ad un amico patentato ( o ad un' amica... che è meglio ).

Vi ricordate la prima volta che avete provato a guidare la macchina?

Com'eravate tesi ed ATTENTI a ciò che stavate facendo.

"Dunque... Devo, prima premere il pedale della frizione, poi girare la chiave dell'accensione, poi mettere in marcia, mettere eventualmente la freccia, controllare che non arrivi nessuno, lasciare pian piano la frizione. Adesso che sono in marcia e devo cambiare. ripremo la frizione, scelgo la marcia giusta... azz! Ho messo la 4a invece della 2a... ecc.. ecc...".

Adesso invece salite in macchina, accendete la radio, cambiate stazione mentre parlate con il passeggero ed aggiustate un'attimo lo specchietto retrovisore ed intanto... avete già quasi fatto un km!

Chi ci pensa alla frizione, alle marce, all'acceleratore mentre voi vi fate i fatti vostri?

Beh, semplice direi ( ! ): la vostra -mente inconscia- che ha, col tempo, cancellato dalla vostra -mente conscia- tutto ciò che era superfluo al contesto "guida sicura per arrivare a destinazione", semplificandole di fatto la vita.

Come si può, se si può, ottenere questo passaggio di "consegne" dal nostro conscio al nostro inconscio?

Sovra-caricandolo di informazioni non prettamente utili al contesto.

Come?

7 + o - 2 ... dice niente?

Inventiamo dieci storie ed esattamente "nella decima" mettiamo un po' di comandi (affermazioni forti, magari dette da un personaggio della storia che stiamo raccontando) come, ad esempio: "Devi innamorati di me!", "Starai bene con me!", "Fai sesso con me!", ecc... ecc...

Tutto questo, durante la chiusura delle storie verrà -cancellato- nell'inconscio di chi ascolta il quale, se siamo stati bravi, saprà che "Devi innamorati di me!" e che "Starai bene con me!" anche se... non si renderà conto di come l'ha "imparato".

Adesso manca solo una cosa...

Gli stati d'animo.

Perchè tutto 'sto ragionamento funzioni, occore che la persona ascoltando sia nello stato d'animo giusto. Cosa vuol dire?

Prendiamo ad esempio l'apprendimento.

Quali stati d'animo "passa" una persona che sta per "apprendere" un nuovo concetto od una nuova materia?

Avete mai provato a pensare quali stati d'animo attraversate prima e durante l'apprendimento di una materia che vi interessa?

Prendetevi cinque minuti per pensarci, io intanto vado a prendermi un caffè...

...

Ahh... Adesso sì che posso continuare.

Fatto?

Avete provato a pensarci?

Lo so, è strano e probabilmente non sarete riusciti a rispondere un granchè.

Beh, vi aiuto io.

Solitamente si ha il desiderio di imparare qualcosa quando si tenta di portare a termine un operazione ma non si sa come fare.

Si hanno a disposizione dei mezzi e non li si sa usare, oppure non si sa nemmeno che mezzi occorrano per compiere l'operazione.

Insomma... c'è un po' di CONFUSIONE. Quasi -ANSIA- di voler fare qualcosa senza riuscirvi. Giusto?

Allora ci si comincia ad informare su cosa sia necessario per i nostri scopi; si chiede ad amici o a persone che si pensa ne sappiano più di noi e ci si comincia ad INCURIOSIRE sulle nuove conoscenze che stiamo per apprendere e sul come poterle utilizzare.

Apprese le nuove conoscenze siamo INTRIGATI nell'utilizzarle.

Cominciamo il nostro progetto sentendoci MOTIVATI E DESIDEROSI di portarlo a termine.

Più praticamente:

vi siete accorti che "uomini" più brutti di voi avevano più successo di voi con le donne, non RIUSCIVATE A CAPITE PERCHE' eravate CONFUSI da ciò ed allora avete provato a chiedere a chi ne sa più di voi.

Avete scoperto che ci sono delle -tecniche- per sargiare, per fare gli open, e per fare close. Vi siete INCURIOSITI ad esse ed avete comiciciato ad apprenderne il funzionamento.

Una volta -capito il meccanismo- eravate così INTRIGATI da esso che siete subito stati MOTIVATI e siete diventati DESIDEROSI si fare almeno un close con qualche HB10.

Reso l'idea?

Questi sono gli -stati d'animo- attraverso i quali occorre far passare "l'ascoltatore" ( ...sembro Mike Bongiorno! ) in modo da fargli percepire a livello inconscio ed in maniera ottimizzata delle tecniche di apprendimento.

Non chiedetemi di spiegare anche le -tecniche di apprendimento- (almeno per questa volta) sennò non ce la caviamo più.

Concludendo (Grappa Bocchino! ... Ve l'avevo già detto che mi sento Mike Bongiorno oggi ... ? ).

Tutto 'sto popò di tecnica come possiamo farcela tornare utile per -sargiare-?

Qui ho bisogno di una mano da parte di tutti voi.

Secondo voi quali sono gli stati d'animo che portano una donna all'innamoramento?

Faccio un esempio:

NECESSITA' di cercare l'anima gemella

CURIOSITA' di conoscere la persona incontrata

FIDUCIA nello stargli vicino

CONSAPEVOLEZZA che fare sesso con lui ci dia piacere

VOGLIA di fare sesso con lui

Cosa ne dite? Può andare?

Voi cosa scrivereste?

Aspetto i vostri suggerimenti, così scriveremo una storiella magari da spedire per mail a qualche HB10...

Funzionano -uguale- anche se non "solo" scritte... sapete?

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XAX
Ieri sera ero in chat con 4 o 5 PUA e si parlava dei "Nested loops" e delle "informazioni frammentate". Ho quindi deciso di scrivere questo testo perchè mi pare che l'argomento possa essere ritenuto interessante e anche perchè non ho mai usato queste tecniche per "sargiare" e forse può uscirne qualcosa di molto potente.

bello bello bello bello bello bello bello bello bello bello bello bello bello bello

Mi piace.

Lo avevo letto su RWS e da quello che ho capito dovrebbe esser parte dell' aRaChNo's Method.

Chissà se lo possiamo subito mettere in pratica con il 3D su "come dire che lavoro facciamo". Penso proprio di si :)

Comunque le HB più scaltre lo usano SEMPRE quando siamo in LTR e vogliono farci la romanzina.

La mia ex LTR lo utilizza tutt'ora. Lei di una discussione può parlare per un ora intera dicendo dieci volte la stessa cosa con parole e modi diversi, dando l'impressione di aver detto tante cose diverse quando in realtà sta solo analizzando tutte le sfaccettature della discussione.

Il dramma è quando lei chiede "allora cosa ne pensi?".

Comincio a commentare e dopo poco lei risponde con un "allora non mi sei stato a sentire! Ancora non hai risposto alla domanda".

Ci rifletto un pò, non ricordo alcuna domanda ma ipotizzo che me l'abbia fatta mezz'ora prima da qualche parte del discorso.

Faccio un pò di melina, giri di parole, lei si incazza, le chiedo per pietà quale fosse la domanda, lei si incazza ancora di più, non può far a meno di ritirare fuori l'argomento e mi torna in mente quel fiume di parole ascoltate appena un'ora prima.

A quel punto lei ha vinto perchè è stata capace di mettermi in difficoltà, farmi sentire in colpa ecc.

Come reagire? Semplice, facendo finta di nulla :D

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Spartacus
[...]

Comunque le HB più scaltre lo usano SEMPRE quando siamo in LTR e vogliono farci la romanzina.

La mia ex LTR lo utilizza tutt'ora. Lei di una discussione può parlare per un ora intera dicendo dieci volte la stessa cosa con parole e modi diversi, dando l'impressione di aver detto tante cose diverse quando in realtà sta solo analizzando tutte le sfaccettature della discussione.

Il dramma è quando lei chiede "allora cosa ne pensi?".

Comincio a commentare e dopo poco lei risponde con un "allora non mi sei stato a sentire! Ancora non hai risposto alla domanda".

Ci rifletto un pò, non ricordo alcuna domanda ma ipotizzo che me l'abbia fatta mezz'ora prima da qualche parte del discorso.

[...]

:D

Maestria di vita, momenti di vita vissuta.

Mi hai fatto venire i brividi a ripensare a certe

serate con la mia ex-LTR.

Ciao

MMx

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Sunray
Secondo voi quali sono gli stati d'animo che portano una donna all'innamoramento?

Faccio un esempio:

NECESSITA' di cercare l'anima gemella

CURIOSITA' di conoscere la persona incontrata

FIDUCIA nello stargli vicino

CONSAPEVOLEZZA che fare sesso con lui ci dia piacere

VOGLIA di fare sesso con lui

Cosa ne dite? Può andare?

Voi cosa scrivereste?

Aspetto i vostri suggerimenti, così scriveremo una storiella magari da spedire per mail a qualche HB10...  

Funzionano -uguale- anche se non "solo" scritte... sapete?

Beh a questo punto manca una storia a supporto per chiudere il cerchio e far capire in pratica come funziona!

Sono in attesa di leggere qualcosa!

Cmq è moooolto interessante!!! ;D

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Biodente

Come reagire? Semplice, facendo finta di nulla  :D

Ci sarebbe anche un'altra possibilita'... :)

Hai presente "Amici miei atto II" ? Tognazzi prova a fare la supercazzola a Giovannone, il sottocuoco che ha ingravidato sua figlia, ma quello lo interrompe con un solenne e crudo "NON C'HO CAPITO UN CAZZO!"... e gli fa perdere tutto l'effetto, perche' con quell'uscita smonta del tutto la raffinatezza verbale della supercazzola... in pratica, per dirla alla Swingcat, non solo non entra nel frame che Tognazzi stava creando, ma glielo smonta proprio.

Ecco, quando una HB parte a razzo vomitando tutte 'ste robe interminabili la si interrompe con una bella serie di "non ci capisco un cazzo" "sii piu' chiara" "e questo che vuol dire?" ecc. ecc. detti sorridendo con la faccia di chi sta ascoltando il marziano con le antennine...

Per me spesso ha funzionato :) e non solo, se la HB da' in escandescenze accusandovi di essere insensibile e non capirla (cerca di farvi qualificare) basta continuare a rivoltarle la frittata, sempre sorridendo.

E se proprio e' in modalita' "stasera ti spacco i coglioni" la si manda gentilmente a cagare col sorriso sulle labbra, rimandando la discussione a quando le saranno passate le mestruazioni - quest'ultimo concetto e' la cosa che le fa veramente sbroccare :D:D:D

Just my 0.02.

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MagicWind
Spero che chi sta leggendo abbia la patente dell'auto perchè è uno dei migliori esempi che posso fare, altrimenti chieda "lumi" ad un amico patentato ( o ad un' amica... che è meglio ).

Vi ricordate la prima volta che avete provato a guidare la macchina?

Com'eravate tesi ed ATTENTI a ciò che stavate facendo.

"Dunque... Devo, prima premere il pedale della frizione, poi girare la chiave dell'accensione, poi mettere in marcia, mettere eventualmente la freccia, controllare che non arrivi nessuno, lasciare pian piano la frizione. Adesso che sono in marcia e devo cambiare. ripremo la frizione, scelgo la marcia giusta... azz! Ho messo la 4a invece della 2a... ecc.. ecc...".

Adesso invece salite in macchina, accendete la radio, cambiate stazione mentre parlate con il passeggero ed aggiustate un'attimo lo specchietto retrovisore ed intanto... avete già quasi fatto un km!

Chi ci pensa alla frizione, alle marce, all'acceleratore mentre voi vi fate i fatti vostri?

Beh, semplice direi ( ! ): la vostra -mente inconscia- che ha, col tempo, cancellato dalla vostra -mente conscia- tutto ciò che era superfluo al contesto "guida sicura per arrivare a destinazione", semplificandole di fatto la vita.

Come si può, se si può, ottenere questo passaggio di "consegne" dal nostro conscio al nostro inconscio?

Sovra-caricandolo di informazioni non prettamente utili al contesto.

Come?

7 + o - 2 ... dice niente?

E' molto interessante il tuo post, in particolare il paragone della mente incoscia relativo alla guida dell'auto.

Fra l'altro leggendo mi è venuta in mente una situzaione in cui una Hb mi fa assumente un comportamento "come si dice automatico" ma che volge tutto a suo favore (mi fa entrare nel suo frame).

E adesso mi rendo conto che non faccio filtrare le informazioni dalla mia mente conscia e quindi, secondo me, dovrei prestare massima attenzione a quello che dice che fa.

Vabbè è una mia idea, se avete altri particolari da aggiungere ben accetti.

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d1d0
E adesso mi rendo conto che non faccio filtrare le informazioni  dalla mia mente conscia e quindi, secondo me, dovrei prestare massima attenzione a quello che dice che fa.

Se lo fai totalmente con la mente conscia spendi un sacco di mindtime% e non rendi al meglio. Meglio "esserne coscienti", "saperlo", e andare di istinto. E poi rianalizzare a posteriori per trovare gli errori.. in pratica imparare ad esserne coscienti. Altrimenti l'interazione diventa frustrante per te.

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Afer
Se lo fai totalmente con la mente conscia spendi un sacco di mindtime% e non rendi al meglio. Meglio "esserne coscienti", "saperlo", e andare di istinto. E poi rianalizzare a posteriori per trovare gli errori.. in pratica imparare ad esserne coscienti.  Altrimenti l'interazione diventa frustrante per te.

Ma le prime volte dovrai farlo coscientemente, no?

Tu come fai per interiorizzare certi comportamenti per fare in modo che diventino parte del tuo normale modo di comportarti??

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d1d0
Ma le prime volte dovrai farlo coscientemente, no?

Tu come fai per interiorizzare certi comportamenti per fare in modo che diventino parte del tuo normale modo di comportarti??

Come premessa rimarco che stiamo parlando di una tecnica che si usa durante una conversazione, lasso di tempo durante il quale bisogna pensare in fretta e al contempo risultare naturali.

Ok.

Mi do' l'hint di fare una certa cosa quando mi si scatena un trigger, ovvero dopo che riconosco che ne e' successa un'altra, che mi ha fatto provare una sensazione. Come ci si da l'hint? Si dice "si ok, faro' cosi', la prossima volta che succede una cosa del genere", il che crea un'associazione sinaptica iniziale, suppongo. Come quando vuoi imparare a ricordarti di usare lo spazzolone dopo che vai a cagare. :cool:

Nel caso specifico, associ la sensazione che sai che proverai nel caso ti qualificherai (sono sicuro che e' ben chiara a tutti la sensazione) a un "si ok, credo che invece di espormi e sentirmi un cretino, inventero' una cazzata il piu esagerata possibile e palesemente falsa per buttarla sul ridere".

Chiaro che le prime volte non funzionera' bene, in quanto bisogna sbagliare e migliorare

- sia il modo di riconoscere il "pattern" triggerante (la sensazione)

- sia il modo di comportarsi conseguente

E queste secondo me sono le componenti dell'internalizzazione, assieme all'abituarsi all'idea del nuovo "processo".

Dalla mia esperienza se durante una interazione perdo il rilassamento occupando troppo mindtime%, va molto peggio che se mi comportassi da rilassato senza tecniche.. si scatena una reazione a catena che mi innervosisce e mi droppa il frame.. e il tutto dall'esterno risulta bello esposto in vetrina. Meglio sbagliare rispetto alla teoria, cioe' risultare a volte esseri umani "medi" ma sbattersene, che incasinarsi in quel modo e frustrarsi. Tanto giorno per giorno ti accorgi di quanto stai migliorando ;)

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