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Soleado up and down


Maudit

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Maudit

Sinceramente non saprei se questa sia o meno la sezione appropriata per questo post, di fatto il punto è questo.

Mi sento e sono trooooppo scostante.

E' sempre stato un mio difetto, e da quel punto di vista, uno si conosce e si mette il cuore in pace. Sticazzi.

Ma non è possibile, porca di quella troia, che una sera mi senta come Marlon Brando (ed abbia, incredibile ma vero, gli stessi risultati) ed il giorno dopo mi sente in BLOCCO TOTALE col mondo che mi circonda... E checcazzo!

Perché un giorno si ed il giorno dopo no!?!? Senza peraltro che sia successo niente di particolare nel frattempo... Che sia l'effetto della luna o degli astri?!? Iniziano a venirmi seri dubbi in proposito.

Vorrei solo capire, dopodiché ne prendo atto e me ne fotto, ma la cosa che mi inquieta è il non riuscire ad individuare la / le ragioni che mi determinano ora in un modo ora nell'altro.

Si tratta di variabili esogene od endogene? E poi perché in tempi così brevi, repentini e con modi del tutto MISTERIOSI?

Fatemi sapere le vostre opinioni ed i vostri pensieri, cari complici...

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Non sarò breve.

Per mia opinione è un comportamento che attanaglia molte persone. Anzi... credo proprio che tutte le persone che si mettono in gioco per dare una svolta alla propria vita abbiano attraversato o attraversano un periodo come quello che descrivi tu.

Bada bene... ogni direzione di cambiamento lo comporta. Se decidi di cambiare il tuo atteggiamento verso gli altri, avrai un periodo come quello che descrivi nei tuoi rapporti sociali. Se decidi anche di effettuare un cambiamento per migliorarti nel mondo della seduzione, avrai un atteggiamento come quello che descrivi che si somma all'altro...

Alla fine, e qui scrivo per esperienza personale, quando inizi a vedere che puoi riuscire a cambiare nel modo di porti con le Hb, entri nel circolo vizioso del cambiamento e decidi che per te è possibile cambiare anche in altri settori.

Ti narro la mia visione perchè sono qua da un anno e mezzo.

Sono approdato qua sotto consiglio di un amico e dopo essermi mollato da una lunga storia. All'approdo avevo 25 anni circa. La storia andava avanti da tempo e dopo l'epilogo ero come molti capiranno, il più AFC degli AFC. Ero convintissimo che trovarsi una nuova HB a 25 anni fosse tardi. Mi sentivo vecchio per sargiare, vecchio per mettermi in discussione, inutile perchè non sarei mai riuscito a trovare un'altra HB.

Bene. Adesso so che tutte queste convinzioni me le diceva la vocina. Non ti sto prendendo in giro... hai presente la vocina che ti parla dentro di te, quando sei in silenzio, quando pensi, quando sei solo?

Quella vocina ha un frame irresistibile ai tuoi occhi ed ha sempre ragione perchè ti dice sempre quello che vuoi sentirti dire.

Anche quando non la ascolti, o meglio quando non fai caso al fatto che sta parlando, la vocina parla e ti inculca nella testa le convinzioni che ti limitano.

Quando è il giorno in cui hai un ottimo frame, fai delle cose straordinarie ma che sono contro le idee che avevi nel cervello fino a qualche tempo fa.

Quindi non appena ti ritrovi solo con te stesso la vocina ti mette a giudizio, ti processa, ti giudica e ti induce a pensare che quello che hai fatto non va bene.

Faccio un esempio:

Non so quanti anni hai... supponiamo tu abbia 45 anni... i giornali, la tv, la società è piena di 45enni sposati con famiglia figli e una moglie. Tu invece non lo sei e la società ti giudica. Non lo sei perchè sai che stai bene così. Non lo sei per scelta, ma la realtà è che la società indubbiamente, che ti vada bene o no, ti giudica. Tu sei convintissimo di star bene così, ma siamo esseri umani. Puoi avere un frame che resiste agli attacchi, ma nessuno è inattaccabile. Le frecce anche se non scalfiscono il frame, lo colpiscono e lui se ne accorge.

"... che aspetti a trovarti una ragazza..:"

"... quando metterai la testa a posto... "

"... hai 45 anni e non hai ancora un lavoro stabile..."

Per quanto non te ne freghi niente dlele opinioni altrui, queste frecciatine la vocina di cui parlavo prima le memorizza e te le ridice quando sei da solo.

Supponiamo quindi che nella situazione appena descritta tu esci una sera a sargiare con amici. Sei pompatissimo, sargi l'inverosimile, #chiudi una 25enne e *chiudi una 23 enne. Sei felicissimo, un frame di ferro, anzi d'acciaio. La notte la vocina non parla perchè hai un frame che riesce a farla star zitta.

Il giorno dopo il frame è leggermente calato e la vocina inizia a dirti..." hai 45 anni... con una di 23... chissà cosa penseranno di te..." oppure "... a 45 anni e vai sempre in giro per le discoteche con gli amici..."

Se non hai un frame solido e duraturo nel tempo queste parole ti abbattono... e quel giorno hai il frame sotto i piedi. E rimani con un frame di burro fino a quando non si verifica un ulteriore successo.

E' quindi un'altalenanza tra frame di acciaio e frame di burro.

E' una cosa che credo capiti o sia capitata a molte persone qui. Me compreso. In altre forme. Il mio è solo un esempio accentuato.

A parer mio e per esperienza personale ti dico che se continui a lavorare su te stesso, i periodi si prolungheranno ma conviveranno sempre entrambi. Invece di stare un giorno al 100% e un giorno al 10%, piano piano starai 10 giorni al 100% e 7 giorni al 10%... quindi poi avrai periodi mensili di frame elevato e periodi settimanali di frame basso...

E' impossibile essere sempre in frame al 100%. Siamo umani.

Cerca di investire su te stesso a lungo termine. Cerca la soddisfazione di te stesso. L'armonia. Immaginati come sarebbe bello poter fare realmente quello che vuoi. probabilmente già riesci a farlo senza ascoltare le voci degli altri. Il passo successivo è riuscire a farlo senza ascoltare la vocina che hai dentro di te. Non riuscirai mai a farla star zitta, quindi devi riuscire a fargli cambiare le cose che ti dice.

Ho finito.

;)

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Dan87

batch... semplicemente un +1! :)

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^X^

Verissimo Batch, grande.

Posso testimoniare che quello che scrivi è vero al 100%. E' probabilissimo che i momenti down siano quelli in cui la pressione sociale è elevatissima, e i nostri meccanismi di riequilibrio non si sono ancora innescati.

Un altro possibile motivo, comunque legato, è che le giornate "normali" appaiono deprimenti se confrontate agli incredibili successi delle giornate "up".

Dopo un po' ci fai l'abitudine, e la certezza che le giornate "up" ci sono sempre ti da la capacità di fregartene delle altre.

Rollercoasting emotivo, anche noi uomini lo facciamo, è un segno di vita

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Ruby
Sinceramente non saprei se questa sia o meno la sezione appropriata per questo post, di fatto il punto è questo.

Mi sento e sono trooooppo scostante.

E' sempre stato un mio difetto, e da quel punto di vista, uno si conosce e si mette il cuore in pace. Sticazzi.

Ma non è possibile, porca di quella troia, che una sera mi senta come Marlon Brando (ed abbia, incredibile ma vero, gli stessi risultati) ed il giorno dopo mi sente in BLOCCO TOTALE col mondo che mi circonda... E checcazzo!

Perché un giorno si ed il giorno dopo no!?!? Senza peraltro che sia successo niente di particolare nel frattempo... Che sia l'effetto della luna o degli astri?!? Iniziano a venirmi seri dubbi in proposito.

Vorrei solo capire, dopodiché ne prendo atto e me ne fotto, ma la cosa che mi inquieta è il non riuscire ad individuare la / le ragioni che mi determinano ora in un modo ora nell'altro.

Si tratta di variabili esogene od endogene? E poi perché in tempi così brevi, repentini e con modi del tutto MISTERIOSI?

Fatemi sapere le vostre opinioni ed i vostri pensieri, cari complici...

Il punto chiave mi sembra il fatto che in te ormai si sia instillata la credenza inconscia che tu sia un incostante, ovvero la tua "immagine dell'io"(la vocina come dice batch :) ) fa sì che tu , nonostante tutti i tuoi sforzi coscienti di essere positivo , costante ecc.. , ti ritrovi "inspiegabilmente" ad essere frustrato e in lotta con il mondo .

In poche parole tu CREDI di essere incostante e questo porta INEVITABILMENTE al verificarsi di tale condizione. E' possibile che a periodi tu riesca sforzandoti molto nel tuo io cosciente a risolvere temporaneamente il problema , ma nel momento in cui ti rilassi un po' rieccotelo puntuale, questo perchè a livello inconscio la tua credenza c'è ancora.

C'è un libro molto bello che parla dell'immagine dell'io : Psicocibernetica di Maxwell Maltz, ti apre letteralmente gli occhi, lo consiglio veramente a tutti coloro che voglioi migliorare il loro "io" interno, sia per applicarlo alla seduzione ma anche per migliorare la tua vita in generale

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Maudit

Orbene... Intanto un GRAZIE di cuore a tutti gli amici che mi hanno risposto, siete stati grandi.

Ho letto parole sagge e molto ben pensate, cose che condivido più o meno, ma che comunque mi sono molto servite come stimolo per pensare ed anche da conforto (per la serie mal comune mezzo gaudio, eheheh).

Rispondo a Batch:

1. ho 35 anni (hai sbagliato di poco, hihihiih!)

2. interessante la "vocina" che ti parla... Capisco quello che vuoi dire, ma non è un problema che mi riguarda. Mi spiego. Quello che la gente può dire / pensare intorno alla mia persona mi tange mooooooolto relativamente, so bene che può risultare molto poco credibile, ma è così. La mia vocina normalmente mi sprona a fare quello che a livello consapevole vorrei fare ma non riesco, non è molto accondiscendente, al contrario! Moooolto raramente dice quello che vorrei sentirmi dire, non so se mi spiego.

E' una vocina un po' sui generis, che te devo di... ;o)

3. "Cerca di investire su te stesso a lungo termine. Cerca la soddisfazione di te stesso. L'armonia. Immaginati come sarebbe bello poter fare realmente quello che vuoi. probabilmente già riesci a farlo senza ascoltare le voci degli altri. Il passo successivo è riuscire a farlo senza ascoltare la vocina che hai dentro di te. Non riuscirai mai a farla star zitta, quindi devi riuscire a fargli cambiare le cose che ti dice."

Parole molto sagge e molto belle. Sto già facendo quello che mi consigli di fare, comunque repetita juvant, fa sempre bene ribadirlo come hai fatto tu.

Devo essere sincero, da qualche mese a questa parte in tutti gli ambiti (extra seduttivi) le cose stanno andando esattamente come vorrei che andassero, a volte pure meglio, quindi sono REALMENTE al settimo cielo. Anche dal punto di vista del sarge ultimamente ho avuto belle soddisfazioni, ma in maniera poco costante. Questo alla lunga è snervante. Alla fine di questo replay farò alcune considerazioni in proposito.

Rispondo a ^X^:

Avevo già sentito parlare di rollercoasting emotivo, od andamento sinusoidale che dir si voglia, è vero fa parte della natura umana, ma la mia lamentela od il mio disappunto si riferivano (evidentemente mi sono espresso male!) ad un andamento (sarge) estremamente "mestruale", quasi schizofrenico...

Voglio dire è normale che una mattina mi possa svegliare con la luna storta ed un altra ad un metro e mezzo dal suolo ma, se questo rappresenta la "prassi" beh, allora c'è qualcosa che non va... Non so se ho reso l'idea...

Rispondo a Ruby:

Il libro di cui tu parli (Psicocibernetica di Maxwell Maltz) l'ho a suo tempo consigliato in qualche post da qualche parte su IS, chi se lo ricorda più, per me è una bibbia, quasi ai livelli dei "Fiori del male" di Baudelaire... ;o)

Non ho però problemi ad accettare la mia natura incostante, o la mia immagine dell'io, chiamala come vuoi.

Considerazioni legate a quest'ultima fine settimana, con cagli annessi...

a) frequentare ambienti "giusti" (in funzione di quelli che sono i propri target);

:) trovare una wing "decente", che paradossalente è + arduo che trovare l'HB della vita;

c) la serata in assolo se non sei pompato come un ebreo è destinata a trasformarsi in una roba mortalmente noiosa;

d) certe HB ispirano il tuo estro, altre decisamente di meno... Mi è capitato per due sere consecutive di trovarmi in locali interessanti (sulla carta) ma che di fatto offrivano (in termini di clientela) molto poco...

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NET Iraj 90

Grazie zio Batch :)

proprio una settimana fa mi era calato il frame senza motivo e mi domandavo che avevo, ho dovuto alzare il frame con tutte le "stronzate" che ho imparato per non cadere nello stress..

in fondo alzarsi il frame in positivo equivale imho a delle vocine create da se per abbattere quelle create da se inconsapevolmente, purtroppo a volte molto negative :grazie:

+1

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