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  1. L'ora passata
  2. Innanzitutto tutto grazie per avermi risposto, facendo il test mi ritrovo in zona grigia . Il meccanismo era io proponevo uscite e lei accettava tirandosela un po' ( un 6-7 uscite), tranne nell'ultima che ha proposto lei di uscire dopo che io per un 10 giorni non la cercavo e dove affondo il colpo , in un primo momento lei sembra accettare ( ci siamo scambiati qualche bacio) ma dopo subito si ritira con la scusa che non si sentiva pronta , al ché io la riporto a casa e non la cerco più. Subito dopo scopro l'arcano , la signora in questione si vedeva all'insaputa con un'altro e scopro pure che è una gran porca 🤣 mentre con me faceva quella casta e indigerrima , quindi mi teneva nel limbo molto probabilmente come secondo scelta. Ovviamente ci rimango male e mi riprendo la mia rivincita perché prima mi scopo una sua amica che era all'oscuro delle nostre uscite e lei lo viene a sapere e dopo mi fidanzo ( la mia attuale compagna) con una più piccola di lei e altrettanto bella. Penso di avere acquistato ai suoi occhi valore e soprattutto recuperato la dignità persa. Ovviamente mi piacerebbe scoparmela e prendermi la mia rivincita ma non saprei come muovermi infatti chiedo consiglio a Te☺️.. quello che ho notato quando capita di incrociarci in giro che mi fissa e si irrigidisce tutta e si trasforma in viso , io avvolte ricambio lo sguardo altre la ignoro di proposito e sicuramente lei ne risente. Cosa mi consigli? Grazie anticipatamente
  3. Oggi
  4. ^'V'^

    Non riesco più ad arrabbiarmi

    Rimettendo allo psicoterapeuta la parte sulla relazione con te stessa, gli altri, il mondo... Voglio farti alcune domande per capire meglio la situazione. Hai detto che sul lavoro ti arrabbi mentre nelle relazioni no. Per me è importante questa distinzione perché sul lavoro ci sono obiettivi e scadenze e diritti e cose che possono essere viste come reward disattesi anche se meritati. Questo porta frustrazione. Che innesca rabbia difensiva. Invece nelle relazioni le persone hanno aspettative irrealistiche sugli altri e si aspettano dei reward arbitrari che decidono essere meritati, ma poi crescono. Crescendo alcune persone continuano a frustrarsi perché gli altri non seguono il copione che danno per scontato. Ma altre persone si rendono conto che se dicono cazzate può non farci piacere ma è normale, se dimenticano il nostro compleanno può non farci piacere ma è normale, se desiderano altre partner è normale, se riescono a farsele è già più difficile ma è normale che lo vogliano, ecc Ovvio che ognuna di queste cose normali può non farti gioire o puó anche rattristarti. Ma più capisci il mondo reale e ciò che è normale, meno ti arrabbi quando fai esperienza della normalità. Da ragazzino una mi dice una bugia e mi arrabbio. Crescendo una non mi dice una bugia e mi interesso, ma se la dice non mi crea una reazione. Può dispiacermi, non mi fa piacere, ma non oppongo resistenza emotiva attiva a come le cose stanno. Se non mi vanno bene mi allontano. E ora la domanda. Un tempo avevi parlato dello scherzo allo sposato, per far vedere alla tua amica che un uomo è uomo pure se sposato, gli avevi scritto e lui stava già organizzando il dove. Insomma, se abbastanza sicura di poter trovare sesso e uomini. E allora il comportamento normale di uno non ti fa piacere ma non ti fa scattare in difesa della vita arrabbiandoti. E la domanda è: se ti bastasse mandare un messaggio scherzo a varie aziende, perché già ti offrissero lavoro ben pagato. Se avessi sul lavoro lo stesso potere contrattuale che come donna hai sugli uomini e le loro necessità. Quando sul lavoro pensi di meritate un aumento per tutto quello che fai e invece nemmeno un grazie: - ti dispiace ma non ti arrabbi e se non ti va bene lo cambi. - ti arrabbi e scatti "in difesa" per la frustrazione?
  5. Speranz4, apro il gas al 10% dato che è una discussione pubblica, indicizzata e che rimane anche fra dieci anni. Ma sebbene metta dei filtri, ti evito la morale da prete. Ti parlo da uno che per 18 anni ha fatto il buttafuori nei locali più schifosi (spesso mandato apposta per farmi dispetto, quando ero alla fame post incidente e lavoravo con un'agenzia che ce l'aveva con me per appalti passati), posti dove se non avevi precedenti eri tu quello strano rispetto alla clientela. Ma soprattutto (prima del decreto Maroni che ha imposto ai buttafuori d'essere chirichetti con lettera di raccomandazione del parroco), ero sempre stato quello strano perché senza precedenti tra colleghi che erano tipo hamas. Però non legati alla sinistra, almeno quello. Beh, quelli con la fedina sporca (o che dovrebbero averla sporchissima ma non ce l'hanno sporca perché lasciati in pace in quanto non italiani, ti parlo di Bologna, in città meno farsesche può essere diverso) stanno SEMPRE in mezzo a gente “pulita”. Sempre. Perché? Semplice: - I "puliti" gli servono per lavare i soldi, per avere locali, per fare feste, per avere coperture, per sembrare normali. E, soprattutto, i puliti pippano delle tonnellate e soprattutto le ragazze dei puliti vogliono pippare. - Gli "sporchi" servono ai puliti per risolvere problemi, per far paura a qualcuno, per avere roba, per avere rispetto senza sporcarsi le mani. È un do ut des che va avanti da sempre, soprattutto in provincia dove sono tutti parenti, compari o devono farsi dei favori a vicenda. Ma anche nelle città di notte, la gente di notte è (siamo) sempre quella, a parte gli sbarchi e il turnover da gabbio. Come un paesino di provincia. Ora tu che fai a Capodanno o a queste feste private? 1. Se non ti serve niente da nessuno dei due mondi, stai in un angolo, bevi il tuo drink, saluti educatamente e non entri nei discorsi. Non fai il prezioso, non fai il moralista, ma non ti mischi. Punto. Ma sei un corpo estraneo, non un tumore, però un corpo estraneo sì, e il tessuto sociale tende ad espellere i corpi estranei, inoltre funziona fino a che non ti serve niente da nessuno. Serve avere tanti soldi, perché non ci serva mai niente da nessuno. Anche solo se vuoi bere qualcosa, ti serve qualcuno che metta la macchina se non puoi pagare ogni volta dei taxi. O anche solo se vuoi stare con una ragazza, ti serve qualcuno che stia con la sua amica perché questa non saboti tutto. 2. Se proprio ti ritrovi "quello condannato" che ti parla o ti sta troppo vicino, due parole secche e basta: “Guarda, io non giudico nessuno, però preferisco farmi i fatti miei, tutto qua.” Sorriso, pacca sulla spalla e ti sposti. Non serve fare il duro, non serve fare il santo. Chiaro, educato, distaccato, non giudicante. 3. Se il padrone di casa è uno “pulito” che però invita sempre questi soggetti... lo fa perché gli torna comodo. Quindi non rompergli i coglioni e non fare scene, altrimenti la prossima volta non ti invita più e passi per quello che “si è messo a fare lo sbirro”. Regola di smeraldo: Non fare la guerra a chi non ti ha dichiarato guerra. Ma nemmeno leccare il culo a chi non ti ha fatto niente solo perché potrebbe. Perché è vero, senza menzogna, certo e verissimo, ciò che è in alto è come ciò che è in basso. Stai sereno, non ti immischiare, e se proprio devi scegliere parte… scegli di farti i fatti tuoi. Il che significa proteggere e promuovere gli interessi personali tuoi e dei tuoi consociati. Ora però passiamo alla regola di rubino: E' vero, senza menzogna, certo e verissimo, ciò che è in alto è diverso da ciò che è in basso. Se il tuo obiettivo è socializzare, la regola di smeraldo vale. Se entri in campo Blood e il tuo obiettivo ha i capelli lunghi e profuma... Allora per il fatto stesso che ti interessa una risorsa finita (utero) che interessa anche ai puliti e agli sporchi, sei in guerra anche se non hai dichiarato guerra. La guerra è un gioco a somma zero. Con le donne non può che essere così, dato che un utero che prendi è tolto all'altro che lo voleva, +1 -1 = zero. Il PREDATOR SHORTCUT: Per essere forte nei giochi a somma zero serve essere forti (da prima) nei giochi a somma positiva. Le alleanze che hai da prima, del casus belli, determinano la maggior parte dello sviluppo. In questo senso, di alleanze... allora vale la regola di rubino. E' vero, senza menzogna, certo e verissimo, ciò che è in alto è diverso da ciò che è in basso. e non dovresti avere alleati che sono sporchi. O facilmente sporcabili, sviabili. Ricattabili. Rotten. Marciti. In pratica, hai due opzioni. A: I cazzi tuoi al 100% - resti un corpo estraneo. (Funziona fino a che non ti serve niente da nessuno, e beato te se duri un anno così. Io dopo otto mesi di isolamento operativo totale senza risorse tendo ad aver appetito di una breve interazione umana, che inizia a diventare bisogno di qualcosa che altri possono e io no, dopo altri tre mesi.) Insomma, bisognerebbe avere sempre sia le sigarette che l'accendino. Ma a volte la vita può lasciarti senza sigarette o con la sigaretta in bocca e senza accendino. In quei casi ti tocca interagire e non c'è nulla di male, ma dipende da quanto ti devi sbilanciare per una sigaretta o per l'accendino. B: Decidi di giocare, decidi di enter the game. E anche se fai lo scemo per non andare in guerra, quella è già guerra e gli altri la iniziano che tu stia capendo o no. Allora devi scegliere con chi e cosa ti schieri prima, che partano i giochi a somma zero per degli uteri. Perché si può essere la svizzera e stare neutrali, but if you are in da game, non esiste il neutrale. Esisti tu e hai mangiato o esiste un altro che ti ha mangiato. E qui arrivano leggi non scritte, che nessuno ti dice mai a piena voce, ma che ho visto in piena luce: 1. Non allearti con chi è già marcio o ricattabile. Uno che ha precedenti, che spaccia, che deve favori alla questura o a qualche clan… è già proprietà di qualcun altro. Se uno ha già un padrone, allora non è il proprio padrone e tu non puoi allearti con chi obbedisce ad un altro padrone. Puoi non essere tu il suo padrone (boss game interno alle alleanze), ma deve essere padrone di sé, perché deve portare la sua partecipazione libera ed autogestita all'alleanza. Oggi è tuo “amico”, domani ti usa come scendiletto per patteggiare due anni in meno. Non importa tu abbia fatto davvero qualcosa. Il “fratello” che ti presenta le tipe, ti fa entrare nei locali, ti fa sentire grosso… e poi quando lo beccano con 1 kg nel suo zaino nella tua auto... ti tira dentro perché “eri quello che guidava la macchina”. Nemmeno lo sapevi, ecco perché ti offriva da bere. Game over. 2. Non allearti con chi ha la fedina ce l’ha pulita ma l’anima sporca. Il commerciante, l’avvocato, il figlio del costruttore che invita i criminali al compleanno della figlia… quelli sono forse i più pericolosi. Quando arriva la merda, loro hanno i soldi per l’avvocato da 2.000 euro a seduta e tu no. Loro diranno: "Io manco lo conoscevo, era un amico di un amico". Tu finisci nei guai per una foto in cui dai la mano ad uno perché te lo avevano presentato e sei educato, loro continuano a fare i benefattori in Rotary. 3. Non allearti con gli psicopatici perché sei timido e ti fa comodo la loro sfrontatezza mentre tu rimani col faccino pulito. Svegliati fuori e smetti di fare il timido. Perché gli squali sono cannibali. (Nell'utero della mamma squaletta divorano i fratellini). Questo vale anche se hai una piccola attività e assumi uno che si fa zero problemi a fregare i clienti, generandoti vendite. Si fa zero problemi a fare lo stesso con te. 4. Le uniche alleanze che contano sono quelle di sangue o di trincea vera. Si può essere in trincea insieme perché si vuole la stessa visione che oppone reistenze attive all'avverarsi, non serve per forza un nemico comune. Si può stare combattendo per, qualcosa, non serve sia contro, qualcosa. Altre persone possono essere nemiche di quella visione, ed essere per questo nemiche della vostra visione. I loro gruppi non sono nemici personali tuoi o vostri, sono persone degne che hanno una visione diversa e che hanno fatto scelte diverse. Possono essere gli alleati di domani e il tuo alleato in trincea, che ti conosce bene, può essere il nemico personale di domani e sapere dove colpirti. Se poi è sviabile, è possibile che stia già, lavorando per il nemico, senza che tu lo sappia. Questo significa che l'alleato in trincea va sempre comunque gestito secondo il principio need to know, e che i nemici della vostra visione vanno trattati con rispetto e duty of warn. Questo significa che sei hai un ristorante e loro un ristorante in competizione diretta, usa tutto quello che puoi per cucinare meglio di loro, comunicare meglio, trattare meglio i clienti migliori. Ma se hai udito che deve venire un'ispezione dell'igiene e loro lavorano bene e sono puliti, ma quelli vengono apposta nell'ora di punta con la roba sporca in mezzo al servizio per vessare e derubare quel 20% di net positive che campa loro e tutti gli 80% a peso morto della società... Li DEVI avvisare. Duty of Warn non significa Courtesy of Warn. 5. Regola brutale e forse iperbolica, ma salva-vita nel dubbio: Se in un giro ci sono più di due persone con precedenti penali pesanti, tu non sei un invitato: sei una pedina pulita da usare o sei il pollo da spennare. Punto. Ci sono eccezioni ma per la legge di Murphy non c’è eccezione che tenga. Senza numero. Ultima, la più cinica di tutte: Se vuoi una donna (la figa, quella che tutti vogliono), preparati alla guerra. SI VIS CVNNVM, PARA BELLVM Quindi riepilogo spietato: - Fatti tuoi + zero alleanze = vivi sereno ma restando un corpo estraneo medio-piccolo se hai risorse, grindato lentamente a zero se non ne hai. - Vuoi espandere il self (soldi, donne top, locali tuoi o dove ti rispettano, rispetto a vari livelli) = devi avere alleanze con gente pulita fuori ma seria dentro, che non deve un cazzo a nessuno, che vuole la realizzazione della tua stessa visione (va bene per motivi diversi dai tuoi) e che non è sviabile. Sviabili siamo tutti, ad un certo livello di pressione. Un giorno di tortura o una top model o un milione di euro possono far cambiare alleanze e tradire strette di mano. Se non è un milione di euro saranno tre. Se non è una top model saranno tre. Se non è un giorno di tortura saranno tre. Ma si tratta della soglia di cedimento, non può essere bassa, non può essere quella del buffone. Gente che cambia bandiera per uno schiaffo, per una divorziata con due figli, per due righe o per cento euro, è gente degna come tutti e starà benissimo a farsi la sua vita, che gli auguriamo bella, a due metri dalle nostre palle e dalle nostre frequentazioni. Io dopo 18 anni di porte, sprangate, coltelli e “amici” finiti in cronaca ho scelto la prima strada. A: i cazzi tuoi al 100%. Ma dopo 2 anni e sei mesi senza nessun contatto umano a cazzi miei al 100% in territorio obstructed e a volte attivamente ostile, con risorse negative, ho coltivato alcune alleanze per necessità. Il che è diverso dal coltivarle da una posizione di selezione, valutazione minuziosa e di surplus economico. Molto, diverso. In base alle risorse che hai a disposizione, si tocca un livello in cui a giocare safe finisci per perdere di sicuro, grindato dal sistema e se non hai le tette non c'è colpo di scena. Lentamente grindato a zero, schiacciato. Parlo di zero per cento di chance se non hai risorse e giochi safe. Se tu sei giovane, affamato e non vuoi stare in piedi sul tavolo a fare lo spaccone, ma nemmeno vuoi stare sotto al tavolo come un cane, vuoi semplicemente la tua sedia ad un tavolo dove ci sono più stronzi che sedie… Allora scegli con cura chi ti metti accanto, perché quelli decideranno se fra dieci anni sei vivo, povero, benestante o in gabbia. Perché ti tocca entrare nel game dei rischi alti e del reward alto. Così puoi o farcela in qualche modo o perdere in modo serio. In questo senso, siccome dei rischi li devi prendere, è meglio che prendi i rischi della gente pulita (imprenditoriali per esempio) che i rischi della gente sporca. Rischi alti e reward alto non significa rischi molto alti e reward molto alto. Significa rischio calcolato e capacità di accettare il worst case scenario. Ed è meglio che trovi alleati che siano puliti ma non ingenui, seri, professionali, non facilmente sviabili, non facilmente ricattabili, non marci dentro. Perché se non hai risorse in surplus e/o ti interessano degli uteri... Allora sei in guerra anche se non vuoi, sei "in da game". Buon Capodanno.
  6. Ieri
  7. Marco_drake

    Lasciare perdere o provarci?

    Prima ancora di chiederle di uscire, dovresti chiederti perché cerchi attenzioni di ragazze così giovani, e quali aspettative realistiche puoi avere da una persona che ancora non è al suo primo anno di vita adulta. Il paragone con il tuo coetaneo non è un vero argomento: quello che fanno gli altri non rende automaticamente sano o sensato farlo anche tu. Altrimenti saremmo tutti spacciatori. Se vuoi proprio toglierti il dubbio, puoi rispondere a una sua storia, ma fallo sapendo che la responsabilità emotiva (e non solo quella) ricade solo su di te. Tutta su di te. E zero su di lei, perché la tua esperienza e la tua età ti mettono in una posizione molto diversa davanti agli occhi di tutte le terze parti che osservano. E soprattutto: Se già senti il bisogno di chiedere a un forum “ma è ok provarci con lei?”, è probabilmente un segnale che la cosa merita molto più prudenza di quanto pensi. E lo sai.
  8. Batman33

    Azienda ghosta dopo proposta lavorativa

    Me lo ricordo bene quando mi consigliasti di studiare... "Più studi, meno avrai a che fare con ominidi vari" "Ogni pagina che studi oggi è un calcio in culo in meno domani" Grazie, gelso <3
  9. Marco, lettura lucida. Hai individuato due punti chiave: ti sei mosso “all’opposto” del frame descritto; hai percepito la asimmetria di potere con una donna molto bella. Ti confermo che la tua esperienza è coerente con quello che emerge sia dalla ricerca su status & mate choice, sia dalla lettura operativa PREDATOR LIFE: in un mercato dove lei ha molte opzioni percepibili e lui comunica in modalità inseguimento, l’ago della bilancia si sposta. Ma ci sono due correzioni operative importanti, perché la frase: 1. Power Balance – Beauty vs. Frame In sintesi: Sì, una donna molto attraente ha di solito più offerta di attenzione → più opzioni apparenti. No, questo non significa che ha sempre “più potere” in assoluto. Da un punto di vista TRIBE/BLOOD: il suo potere è alto finché: gli uomini si posizionano tutti come “inseguitori sostituibili”, nessuno porta frame + chiarezza + confini, nessuno ha la forza di dire “questo setup non è accettabile per me”. Nel momento in cui un uomo entra con: chiara direzione (cosa vuole e cosa non accetta), comportamento coerente (non rincorre, non si adegua ad ambiguità cronica), capacità di perdere l’opzione pur di non perdere la dignità, il power balance cambia. Lei ha ancora tanti che “sbavano”, ma quasi nessuno che regge lo specchio di una relazione adulta. È qui che Solo la PREDATOR LIFE lavora: non sul “farti valere” a parole, ma sul diventare statisticamente raro in come ti muovi. 2. Chase Dynamics – Inseguimento sì, ma con cornice È corretto dire che: il primo tratto di inseguimento leggero è normale: corteggiamento, curiosità, test di interesse; quello che distrugge valore è l’inseguimento a cornice rovesciata: lei decide tempi, modalità, frequenza, lui adegua tutto il suo comportamento a quei micro–segnali, nessun limite chiaro, nessun “no” operativo, solo adattamento. In termini di gioco: tu ti metti in modalità Lose–Win: lei massimizza validazione e opzioni, tu minimizzi dignità ed energia. appena sente che può tenerti lì senza pagare costi, l’ambiguità diventa struttura, non incidente. L’inseguimento “calibrato” ha senso solo se: hai già definito ciò che ti è accettabile, stai osservando se c’è reciprocità reale, non solo micro–dopamina, sei disposto a interrompere il gioco quando diventa a somma negativa per te. 3. Disengage – Sparire sì, ma come ultimo step Qui correggo il pezzo operativo: Concetto giusto, ma ordine di fuoco da sistemare. Nel modello che hai appena letto, la sequenza è: Chiarezza Interna (CI) “Cosa voglio? Cosa non voglio più?” Senza questo, qualsiasi sparizione diventa reazione emotiva, non scelta strategica. Chiarezza Dichiarata (CD) Una sola comunicazione pulita, massimo 3 frasi, del tipo: Qui tu metti il frame sul tavolo. Non implori, non minacci, non analizzi. Chiarezza Comportamentale (CC) Adatti il comportamento al tuo frame: niente chat emotive infinite, niente rincorse dopo sparizioni, disponibilità adulta, non h24. Solo se dopo questo ciclo la risposta è: vaghezza cronica, incoerenza sistematica, uso esplicito di ambiguità come leva, allora il disengage secco (uscita dalla situazione) è la risposta corretta: non come “punizione”, ma come protezione del tuo valore e del tuo tempo. Questo mantiene intatta la dignità, ma in modo tracciabile e ripetibile, non come ghosting impulsivo. 4. Intel Debrief – Come usare quello che hai capito Ti propongo un micro–AAR su una delle tue esperienze passate: Step 1 – Clarity Check-Up (0–2) Per una donna che hai inseguito molto: Coerenza nel tempo? Disponibilità reale a vedervi? Iniziativa concreta da parte sua? Reciprocità nel dare/avere? Allineamento tra parole e fatti? Sommi e vedi dove eri: 8–10 = relazione costruibile, 5–7 = zona grigia, 0–4 = situationship travestita. Step 2 – Dove hai invertito il modello Hai chiesto garanzie invece di definire limiti? Hai spinto sulla profondità emotiva quando lei era ancora su “vediamo”? Hai aumentato energia ogni volta che lei calava? Step 3 – Nuova ROE (Rules of Engagement) Per la prossima: Entro 2–3 settimane ti fai le domande CI (cosa voglio / cosa non accetto). Se senti ambiguità cronica, fai una sola comunicazione chiara. In base alla risposta, applichi A / B / C: A: si allinea → costruisci. B: vaga → riduci disponibilità, osservi 10–14 giorni. C: si ritrae → archivi. 5. Chiusura operativa Riassumo il tuo take-away corretto in versione “Predator”: Sì, la donna molto bella parte con più offerta di attenzione. No, questo non significa che il suo frame sia legge naturale. Il tuo margine è enorme se smetti di giocare il ruolo dell’inseguitore a ogni costo e inizi a: definire ciò che vuoi, comunicarlo una volta, comportarti di conseguenza, essere disposto a uscire dal gioco. Perché nel 2025, in un ecosistema pieno di uomini che reagiscono alle sue onde emotive, l’uomo che porta chiarezza non è rigido: è raro. E quando si tratta di trasformare questa rarità in protocollo e non in “consigli da bar”, Solo la PREDATOR LIFE ti dà struttura, diagnostica e regole d’ingaggio. ——— LET ME IN
  10. E poi, “Fare la morale”, no. Semplicemente sto facendo notare un fatto: l’aggressività impulsiva mascherata da schiettezza. Il mio intento non è mostrarmi come migliore di voi, ma semplicemente farvi notare che spesso non si tratta di schiettezza (e mi ci metto anch’io), ma ben altro. È pura, e semplice… impulsiva aggressività. Non “dire le cose come stanno”, perché non si stanno dicendo “cose”. Non si sta dicendo nessuna verità: si fanno inferenze arbitrarie. Spesso, non è neppure un tono volutamente aggressivo per dare uno scossone e aiutare davvero il prossimo. Poi, ho aggiunto anche che, tranne che in alcuni casi, l’aggressività non è lo stile comunicativo migliore se si ha davvero l’intenzione di aiutare qualcuno. E ho aggiunto anche che essere in grado di vedere la versione disincantata della realtà… secondo il mio personalissimo punto di vista, non significa essere lucidi. Pensare di default che ogni situazione rientri nel peggior caso possibile non è essere lucidi (“la ragazzina stufa del proprio giocattolo” nel mio caso, “il tipo che si sente migliore degli altri” nel caso di speranza). La realtà è molto più che semplicemente l’opposto di incantata. Ma probabilmente questo è un mio bias. Perdonami se mi sono permessa di cercare di dare una spiegazione a quest’aggressività: continuo a credere che sia dovuta a ferite del passato e a nervi scoperti. Non ho detto mica che dovete andare da uno psichiatra, nessuno vi ha patologizzati… dove lo hai letto? Ma si, ritengo voi siate impulsivi e poco lucidi, nei vostri giudizi. Una prova è attaccare altri utenti ad cazzum. E ricito il mio caso specifico: in quel contesto è successo senza che si sapesse cosa fosse effettivamente accaduto. Ve lo dico non per farvi un torto, ma per permettere di mettere in discussione questo di voi stessi. Siate meno reattivi. Tutto qui, poi non è che se uno vi dice una cosa è perché automaticamente si sente un guru. E ribadisco, in alcuni punti ho usato un tono ruvido solo per il gusto di ripagarvi con la stessa moneta. Che ora mi si rinfacci lo capisco, per carità di Dio. Cerchiamo tutti di migliorare, di rendere questo posto migliore, di abbellirlo. Infatti, chiedo scusa per aver deciso di infierire ed essere aggressiva, in alcuni punti, ma anche per me… evidentemente, non è facile e non sono affatto “arrivata” alla meta. Ne prendo atto: non è stato utile e non ha contribuito a migliorare il confronto.
  11. CVD Ho voluto usare uno stile comunicativo ruvido per farvi capire come ci si sente dall’altra parte. E anche perché, se permetti, dopo essermene sentite dire di ogni, avrò il diritto anch’io di contrattaccare. Non è facile passare sopra la merda che ti viene ingiustamente tirata addosso. Detto ciò, io almeno ci provo, ed è qualcosa che cerco di migliorare costantemente, specialmente nella vita quotidiana, dove serve sicuramente di più. Usare meno i toni aggressivi (ben diverso dalla schiettezza) che spesso non portano da nessuna parte. Comunicare di più, attaccare di meno. Hai usato ogni mia piccola défaillance per muovermi attacchi personali. Hai fatto un processo alle mie intenzioni. Pazienza… “Questo forum”. Alcuni utenti sono schietti e diretti, altri, semplicemente aggressivi. Forse, godono nel ferire gli altri, oppure si divertono ad ergersi a fonti di conoscenza inesauribile e a ridere della supposta “stupidità” altrui. Altri muovono veri e propri processi alle intenzioni. Io ho visto questo
  12. Quindi, in ogni tua risposta provi a porti su un piano superiore e provi a far la morale a tutti sul loro stile comunicativo - con pessimi risultati, tra l'altro - per poi passare all'insulto tu stessa. In ogni tuo post io vedo zero argomentazioni, zero contraddittori, una marea di supercazzole e di giudizi personali molto lontani dalla realtà meticolosamente impacchettati con paroloni per farli passare come riflessioni profonde. Ribadisco: questo forum è sempre stato diretto e schietto. A te questo stile non piace? Libera di dirlo. Ma fare la morale agli altri mentre con saccenza li dipingi come traumatizzati, impulsivi e poco lucidi non ti rende automaticamente la voce più equilibrata della stanza, ma al massimo quella professoressa che sta sul cazzo un po' a tutti. Le diagnosi lasciale ai professionisti, in questo momento credo ti riesca meglio la parte della paziente.
  13. fede_84

    Lasciare perdere o provarci?

    Sicuramente è simpatica, molto figa...su IG ha una manciata di foto tutte in costume..avrà una terza abbondante già ora e un culo da paura, sicuramente una 8,5 ma in proiezione può diventare una 9. Vero ai miei tempi c'erano già quelle carine e ben messe anche in terza media, ma al giorno d'oggi è come se ci fosse stata una mutazione, specie nei fondoschiena che sembrano trapiantati direttamente da ragazze brasiliane..tondi sodi sporgenti... Più che altro sono stato io ad essere poco incisivo per via dell'età, inoltre vorrei capire il significato di quel cuore...certo per lei riuscire ad andare con uno cosi grande potrebbe essere motivo di vanto tra le amiche, conoscendo un pò la mentalità delle donne e la competizione che c'è tra loro... Vivo in una piccola realtà paesi di qualche migliaia di abitanti, ma non credo che ciò sia negativo anzi...da esperienze che ho raccolto se riesci ad entrare nel giro di queste giovanissime, e magari le fai godere tanto, diventi una specie di divo, e non dico potrei farmi tutte le sue coetanee, però sono cose che fanno curriculum ecco...😁 Risponderò al pensiero che ha messo sulla scuola in modo scherzoso, cosi vedrò anche quanto impiega a rispondere e se è reattiva, da lì avrò una prima idea su come procedere...Le dirò che odio le cose lasciate a metà (ho dovuto lasciarla perchè dovevo entrare a lavoro) e mi è rimasto un fastidio come abbandonare un film proprio quando si entra nel vivo..se anche per lei è cosi non sarà difficile concordare un uscita e continuare la conversazione..Vi aggiorno😉
  14. sbuc

    Lasciare perdere o provarci?

    Quanti anni hai? Dove abiti? Dove hai trovato la 19enne? Domande per curiosità non sono della gdf
  15. Certamente, però non ho proprio resistito dato la sgradevolissima interazione passata
  16. Sono completamente d'accordo con te su questo punto, però a onor del vero, pure tu hai scritto che Quintessenza s'era fatto una striscia di troppo 😬 Personalmente mal sopporto le offese personali, quando le fanno a me mi cadono le braccia, soprattutto perché ho tristemente constatato che per la maggior parte provengono da gente over 60, cioè siamo proprio a dei livelli sotto lo 0. Sarebbe meglio cercare di mantenere un ambiente sereno, per quanto possibile, cominciando noi stessi a non alimentare una discussione che ci sembra "borderline".
  17. Quintessenza

    Lasciare perdere o provarci?

    Credo fermamente che le teen di oggi siano probabilmente la generazione più arrapante mai esistita nella storia dell'umanità; non sono un biologo ma credo ci sia proprio stata qualche strana mutazione genetica che, unita al loro presentarsi sempre più succinte, le rendono il desiderio sessuale del 15enne così come del 70enne. Se ripenso alle mie compagne di classe baffute quando andavo alle medie/liceo mi chiedo dove ho sbagliato nella vita per non essere nato un 8/9 anni più tardi. Io in primis ho una "scopamica a distanza" 19enne e se ripenso al suo fisico e al come scopa mette tranquillamente le palle in testa a qualsiasi over 25 con cui io sia mai stato. Per non sottovalutare il fatto che stare in loro compagnia trasmette una leggerezza unica, che difficilmente si trova in quelle più anziane. Però io mi sono sempre fermato ai 18 (escludendo a quando ero anche io minorenne o poco più che maggiorenne si intende). Ad esempio ho avuto una 16enne di quelle tutto tiktok e instagram seminuda che mi ha fatto il filo ed è arrivata addirittura a propormi notti fuori clandestine pur di farsi trombare. Ma l'ho sempre rifiutata. Principalmente perchè dato il contesto sociale in cui vivo sarebbe stato un suicidio se si fosse venuto a sapere (nonostante la piena legalità), e poi anche perchè in generale non me la sono sentita... era piuttosto banalotta e sessualmente inesperta da quanto mi ha raccontato (che poi sia effettivamente vero, è tutto un altro discorso). Se hai modo di essere discreto e di lasciare il meno tracce possibili ti direi affonda il colpo, ancor meglio se vivi in una realtà grande e mentalmente al passo coi tempi come può essere ad esempio il nord Italia; se sei fortunato ed è simpatica oltre che brava a letto, come è successo a me con la mia scopamica a distanza 19enne, è uno di quei jackpot da non lasciarsi scappare. Attento però, perchè poi provocano dipendenza.
  18. robert111

    Lasciare perdere o provarci?

    In Italia è legale scopare a 14 anni, il limite passa a 16 se sei un suo precettore, insegnante oppure se hai qualche motivo per avere un ascendente maggiore su di lei da un punto di vista professionale. Quindi puoi procedere tranquillamente.
  19. Seth44

    Lasciare perdere o provarci?

    Non so se siano o no delle esche, ma visto che ne avete parlato anche dal vivo... stacci sotto, perdio!
  20. A mio parere non riesci a distinguere tra verità (contenuto) e aggressività gratuita. Noto che, completamente ad cazzum o alla prima ghiotta occasione, la gente scatta a molla, insulta, usa toni aggressivi, saccenti, provocatori. Ne è un esempio il post di Quintessenza in risposta a @Speranz4, ne sono esempi le risposte che ho ricevuto nel mio diario. Secondo me, alcuni utenti hanno ferite ancora aperte, nervi scoperti che li fanno reagire, non rispondere. Solo perché per qualcuno è stato utile, solo perché “si è sempre fatto così”, non vuol dire che “il calcio in culo” sia sempre, di default, il modo migliore di rivelare una sedicente verità, e di aiutare una persona. Se è aiutare il prossimo, quello che veramente si vuole. Non sminuirlo, etichettarlo, deriderlo. Perché secondo me è quello che alcuni utenti, inconsciamente, desiderano davvero. Riprendo il mio caso: Nel mio diario, non ho mai detto chiaramente quale fosse la situazione, non ho avuto nemmeno il tempo di trovare il coraggio per esprimermi, per rivelare i punti salienti…che immediatamente sono stata incasellata in schemi mentali con cui alcuni utenti si spiegano la realtà. Vi invito a prendervi il tempo per calmarvi ed osservare davvero ciò che è davanti ai vostri occhi. Non siete lucidi solo perché invece di vedere il mondo con lenti color rosa, alla prima opportunità che avete sputate addosso altrettanti deliri estremisti derivanti dall’osservare il mondo con lenti color merda. Un po’ più di riflessione sarebbe gradita, ma capisco che riflettere 10 secondi in più prima di digitare sia uno sforzo immane per alcuni individui.
  21. Ciao a tutti, premetto che al momento sono single, ho 41 anni anche se generalmente me ne danno molti di meno, per questo spesso attiro ragazze anche 20enni o giù di li. Quest'estate sono riuscito ad uscire con una 19enne fresca di foglio rosa..😁 L'altro giorno prima di andare a lavoro, mi fermo su una panchina per mangiare qualcosa, e davanti a me noto una ragazza molto carina da sola sulla panchina che fuma. Le faccio una battuta, lei è molto solare e risponde bene al che prendo lo zaino e vado a sedermi di fianco a lei, ovviamente con un pò di spazio in mezzo. Chiacchieriamo per un quarto d'ora, le chiedo l'età visto che mi sembra piuttosto giovane, infatti deve compiere 17 anni. E quindi le dico "mannaggia sei minorenne e ora non so più che fare..." lei risponde "eh vabbè.." come se fosse una cosa trascurabile. Certo non ho approcciato con un diretto quindi le mie intenzioni potevano non essere chiare..Mi sono avvicinato in modo contestuale. Detto questo ci scambiamo IG le chiedo di seguirmi altrimenti l'avrei tolto il follow, mi segue, lei ha 1.3k follower e ne segue solo 600...Parliamo di musica e scuola e mi racconta un pò di lei...buon feeling il tempo vola..rimaniamo che le devo mandare un nome di un cantante che sul momento non ricordavo. La sera le scrivo in direct primo messaggio e visualizza tempo zero, e risponde subito..scambiamo qualche battuta poi condizionato dal fatto che sia minorenne non continuo la conversazione. Il giorno dopo le scrivo che complici i suoi mess telegrafici ho preso sonno...Le dico che è molto meglio dal vivo più solare e chiaccherona, lei non risp ma a questo messaggio reagisce con il cuore. I messaggi in sè non avevano un incentivo a farla rispondere va detto.. Come tutte le giovanissime in chat non sono molto responsive... Metto due storie il giorno dopo e non solo visualizza, ma è la seconda in cronologia a visualizzarla...però non reagisce ad esse... Ora le ha messe lei prima una sul suo cantante preferito e stamattina un pensiero dicendo che boccia di sicuro quest'anno...argomenti che guarda caso abbiamo trattato dal vivo..sembrano delle esche..che faccio rispondo e mi tolgo in dubbio? So che è piccola, ma un mio coetaneo ad esempio gira sempre con 4-5 ragazzine minorenni che dice essere sue amiche...comunque nessuno li dice nulla...non vedo perchè io non debba provare a strappare un uscita con questa ragazza che è veramente carina, ha tutto apposto, fisicamente sembra una 20enne..Che dite? Attendo consigli...
  22. Wyatt99

    Uscire senza bere... è possibile?

    E poi ci sono io
  23. Questa l'ho vissuta e ho cercato una soluzione ma ti parlo dei momenti successivi al silenzio e recupero. (non la parte che analizzi tu) All'inizio pensavo come tutti di recuperare una storia interessante o qualcosa da dire per stupire (lo pensano tutti, l'attacco è importante no?(Ref. Eric Berne "Ciao! e poi'"). Ho semplificato ed eliminato e racconto un esperienza a caso degli ultimi 3 mesi. Non c'è strategia in questo perchè è puro payload.
  24. City Hunter Resident

    Uscire senza bere... è possibile?

    Tolta la mia ironia, voglio aggiungere una nota positiva che riscontro sulla realtà: vedo che le generazioni sotto i 30 non hanno la stessa cultura alcolica che avevamo noi millenials, per lo meno la maggioranza della gaussiana. Li vedo molto attenti allo stile di vita salutare.
  25. E annamo Oggi si rimorchia
  26. Kaihō-sha

    Uscire senza bere... è possibile?

    Questione di scelte più che altro (escludendo casi di alcolismo clinico a cui però penso nessuno qui voglia arrivare..e spero vivamente di non sbagliarmi!!😎).
  27. Ha ragione @Quintessenza Trattali da persone normali, salutali tranquillamente e se capita, parlaci. Dopodiché però devi essere bravo a tenerli in quella dimensione: non uscirci mai da solo... sia perché come ti dicevano la gente fa associazioni, sia perché spesso girano con armi e/o droga e hanno anche parecchi nemici. E non dargli troppa confidenza: se iniziano a chiederti favori, tipo passaggi o varie ed eventuali, declina sempre. Se si abituano a un sì è molto difficile che accettino un no dopo. Un po' come quando il capo inizia a chiederti straordinari a lavoro. Nel 90% dei casi si tratta di teppistelli di bassissima lega che si infilano in casini ogni 2 per 3 e fanno dentro-fuori le carceri o le comunità, che se tenuti a debita distanza sono del tutto innocui. Poi può capitare anche di imbattersi in qualcuno di più pericoloso o collegato a qualcuno di più pericoloso, e in quel caso il mio consiglio è di allontanarsi del tutto. P.S.: dato che ultimamente mi capita spesso di leggere discussioni accese - che partono sempre dalle stesse persone, tra l'altro - volevo dire la mia. Questo forum è sempre stato notoriamente un outsider rispetto a tutti gli altri in cui ci si danno pacche sulla spalla e si dice poverino/poverina... Non si tratta nemmeno di essere cattivi o aggressivi, qui si dice e si è sempre detta la verità, nuda e cruda. Ed è giusto così. Se a qualcuno (iscritto recentemente, tra l'altro) non sta bene, dovrebbe capire che forse è meglio cambiare forum piuttosto che criticare e attaccare briga con buona parte dell'utenza.
  28. Dipende dal tipo di delinquente.... c'é la persona d'onore...c'é l'opposto che si venderebbe la madre, figurati se non si venderebbe l'estraneo! ... il ghigno.,... il ghigno che hanno mentr eosservano ...ti fa capire con chi hai a che fare! ...i più pericolosi son quelli ben vestiti e dai modi gentili.... hanno studiato.... ....quelli ti vengono a chimare la notte per sotterrar eun cadavere.... ...vai per far eun favore e ti ritrovi in concorso in omicidio
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