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Il Rispecchiamento


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Riporto qui un breve articoletto (non mio) che parla del rispecchiamento.

Io lo uso sempre, non volutamente, ormai fa proprio parte delle mie tecniche e mi viene naturale.

avendola usata fin dall'inizio non riesco però a misurare l'efficacia di tale tecnica, voi cosa ne pensate ? Esperienze ?

Il rispecchiamento è un sistema per creare con il nostro interlocutore un "rapporto empatico", basato sulla fiducia e la sintonia emotiva.

Il Rispecchiamento è uno dei metodi più potenti e che è alla base della programmazione neuro-linguistica. È un sistema per creare velocemente Rapport con il nostro interlocutore. La stessa parola indica un'assunzione della nostra postura speculare a quella di chi ci è di fronte. Pensate a due innamorati. Quando sono insieme, assumono una postura identica, mimando gli stessi gesti, come in una "danza" non verbale.

Vi è una vera e propria sintonia. Quindi si tratta di riprodurre artificialmente un procedimento naturale. Quando l'inconscio di un individuo è stimolato da quello del suo interlocutore, cerca di interessarlo assumendo la sua postura. È come se gli dicesse: "Sono simile a te!". L'aspetto della comunicazione non verbale ha un ruolo fondamentale nell'empatia. Robert Levenson, psicologo della California University di Berkeley ha dimostrato come l'emapatia ha una base fisiologica. Ha condotto studi su coppie di coniugi, i quali dovevano indovinare cosa provasse il partner durante una accesa discussione. I partner venivano registrati con una videocamera e le reazioni fisiologiche misurate mentre parlavano di un problema inerente il loro matrimonio (chi deve rimproverare i figli, le spese, ecc.). Poi ogni partner rivedeva la registrazione spiegando le sue emozioni momento per momento. In seguito rivedeva la registrazione cercando di indovinare lo stato emozionale dell'altro partner. Il massimo dell'empatia è stato riscontrato in quei coniugi che, mentre osservavano il partner, assumevano la stessa fisiologia, reagivano in modo analogo: se il partner aveva un'abbondante sudorazione, anche il loro sudavano; se il partner aveva un calo della frequenza cardiaca, anche loro lo avevano. Mimavano le impercettibili reazioni fisiologiche del loro partner.

Invece, coloro che mantenevano il loro atteggiamento, senza mimare quello del partner, non riuscivano a indovinare lo stato emotivo del coniuge.

L'empatia è possibile quando il corpo degli interlocutori è in sincronia.

Personalmente ho condotto una serie di studi su un gruppo di studenti universitari durante gli esami. Gli studenti non avevano conseguito una preparazione soddisfacente. Li avevo addestrati al rispecchiamento e gli dissi di applicarlo con il professore (inconsapevole) durante la discussione dell'esame. I risultati furono sorprendenti. Alcuni furono in grado di dare risposte a domande a cui non avrebbero saputo rispondere normalmente. Raccontarono di sapere inspiegabilmente creare collegamenti con argomenti in maniera tale da saper rispondere e soddisfare le aspettative del professore. Altri, invece, nonostante avessero sostenuto un esame poco brillante, furono aiutati dal professore che cercò di fargli superare l'esame con un voto soddisfacente.

Quindi il rispecchiamento consiste nel ricreare la stessa fisiologia, postura del nostro interlocutore. Se chi abbiamo di fronte ha le braccia conserte, anche noi lo faremo. Se il nostro interlocutore si accarezza i capelli, possiamo imitarlo. Ma, esiste un'avvertenza: non bisogna scimmiottare. Ovvero, non dobbiamo rispecchiarlo in tempo reale altrimenti potrebbe dirci: "Ma mi prendi in giro?". Se si accarezza i capelli, possiamo farlo dopo qualche attimo e non immediatamente. Un sistema efficace è quello di assumere o mimare i gesti, quando interveniamo nella discussione. Aspettiamo che finisca il suo pensiero e poi, quando cominciamo a parlare, mimiamo la sua postura.

Vi è una spiegazione neurologica del rispecchiamento.

La risposta è depositata nella corteccia visiva e nell'amigdala. Quando si vede la faccia di un individuo, l'informazione induce una scarica prima nella corteccia visiva e poi nell'amigdala.

Questo è il percorso standard che induce attività emozionale. In seguito sono stati identificati alcuni neuroni che sembrano reagire solo a particolari risposte: atteggiamenti aggressivi, di sottomissione, paura, ecc.. Sembra che il nostro cervello sia predisposto per reagire a particolari stimoli esterni. Ecco perché gli innamorati entrano in una sincronia di segnali empatici, che inconsciamente vengono codificati e rimandanti. Quindi, mimando la postura e la fisiologia del nostro interlocutore, rimandiamo una serie di segnali che poi registra in quei particolari neuroni, decodificandoci come persone emapatiche nei suoi confronti. Infatti, il rispecchiamento permette l'instaurazione della fiducia: "Non so perché, ma sento di potermi fidare di te". Inoltre, rispecchiando, possiamo percepire lo stato emotivo di chi abbiamo di fronte, comunicare a un livello molto più profondo di quello normale.

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dr.feelgood

C'è qualcosa che non quandra, ad esempio nel caso in cui il suo BL esprima timidità anche il tuo BL, essendo uguale, esprimerà timidità quindi davvero conviene?

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loller69

C'è qualcosa che non quandra, ad esempio nel caso in cui il suo BL esprima timidità anche il tuo BL, essendo uguale, esprimerà timidità quindi davvero conviene?

Il rispecchiamento serve per "guidare".

Quando tu rispecchi una persona tu puoi guidarla cambiando il tuo BL.

Rispecchia

Rispecchia

Guida (Se non ti segue torna indietro)

Rispecchia

Guida

Guida

In questo modo tu la puoi mettere nello stato mentale che vuoi. :)

Modificato da loller69
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GiorgioCatania

C'è qualcosa che non quandra, ad esempio nel caso in cui il suo BL esprima timidità anche il tuo BL, essendo uguale, esprimerà timidità quindi davvero conviene?

Rispecchiamento viene da mirroring; in inglese viene anche definito "pacing", andare di pari passo. Il che vuol dire che se sei con una persona timida devi modellare il tuo atteggiamento in modo da avvicinarti a lei, non cambiare i tratti della tua persona e scimmiottare chi hai davanti come un cretino. L'obiettivo è quello di avvicinarsi al suo stato emotivo il più possibile; quindi, se parli con una persona timida, farai in modo con il tuo BL , con il paraverbale e con il verbale di mantenere una certa riservatezza, di non coinvolgere altre persone ecc. In questa maniera non subcomunichi di essere anche tu timido, ma di essere in grado di comprendere chi hai davanti :) Avevo accennato qualcosa di molto breve qui : http://www.italianseduction.club/forum/t-16355-facciamo-un-po-di-chiarezza-sulla-pnl/

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